Centro Addestramento Cinofilo Scisar - Scuola Cinofila Italiana

Centro Addestramento Cinofilo Scisar - Scuola Cinofila Italiana Educazione Cinofila
Rieducazione comportamentale
Formazione educatori / Istruttori Cinofili
Preparazi

Oggi 1.01.2025 at work 🐾🐕Le prime allieve dell'anno: Clóe e Chèrie di 3 anni e mezzo e Lucy splendida nonnina di 12 anni...
01/01/2025

Oggi 1.01.2025 at work 🐾🐕
Le prime allieve dell'anno: Clóe e Chèrie di 3 anni e mezzo e Lucy splendida nonnina di 12 anni ❤️
a lezione 🐶

Auguriamo grandi traguardi, aldilà del tempo e dell'età.... Buon 2025!




23/12/2024
📣 Con piacere annunciamo che a far data di ieri, il Centro Addestramento Cinofilo Scisar - Scuola Cinofila Italiana  è s...
17/12/2024

📣 Con piacere annunciamo che a far data di ieri, il Centro Addestramento Cinofilo Scisar - Scuola Cinofila Italiana è stato qualificato come sede d'esame ITEC - Istituto Tecnologico Europeo di Certificazione!
ITEC è un organismo di certificazione accreditato da ACCREDIA per la qualifica dei professionisti del settore cinofilo, in conformità con quanto stabilito dalla Legge 4/2013 per le professioni non regolamentate da albi. Come socio UNI, partecipa attivamente ai lavori della Commissione UNI/CT 006/GL22 che si occupa delle attività professionali non regolamentate al tavolo tecnico CEN/TC452 dedicato alle professioni cinofile.

Cosa vuol dire?
Significa che da oggi presso la nostra sede abbiamo la possibilità di certificare i professionisti cinofili secondo UNI 11790:2020.

Certificarsi è una scelta personale ma soprattutto di consapevolezza e responsabilità che risiede nella natura stessa di una certificazione di tipo volontario, attraverso un processo di valutazione, imparziale ed indipendente e la formazione continua e costante del professionista cinofilo come richiesto dalla norma. La Certificazione consente di avere un valore aggiunto indiscusso, professionisti Certificati, oltre ad un ritorno d’immagine, sono sinonimo di qualità, competenza e serietà agli occhi di un mercato sempre più esigente.

Vuoi diventare un professionista cinofilo certificato e riconosciuto in tutta Europa?

Contattaci: [email protected]

30/11/2024

DOPO IL PRIMO VACCINO IL CANE PUÒ USCIRE SUBITO?
Come prendersi cura del cane dopo il vaccino

VEDIAMO COME FUNZIONA UN VACCINO?
Quando vacciniamo il cane, gli inoculiamo una piccola parte del microrganismo responsabile di una certa patologia. Il corpo del cane reagisce alla presenza del microorganismo generando anticorpi. Tale processo di creazione delle difese immunitarie può durare circa 2-3 settimane. Il processo di vaccinazione non si esaurisce in una sola volta ma è necessario procedere a richiami a determinate scadenze. Il ciclo di vaccinazione normalmente si conclude al quarto mese di vita del cucciolo. Alla 16a settimana di vita del cane gli anticorpi materni sono spariti dall’organismo del cucciolo rendendo i vaccini completamente efficaci.
La diatriba sul comportamento da tenere durante queste prime settimane di vita è piuttosto accesa. La discussione riguarda la possibilità o meno di far uscire il cane durante questo periodo.
Alcuni Veterinari continuano a consigliare di tenere il cane al sicuro in casa per evitare che possa contrarre delle malattie mentre secondo altri questa scelta, giustamente, sarebbe deleteria per la sua formazione comportamentale (purtroppo in tanti non conoscono il cane dal punto di vista comportamentale, non avendo specializzazione a riguardo).
Vediamo di seguito i pro e i contro di entrambe le scelte e la possibilità di trovare un compromesso valido per non compromettere la socializzazione del cane garantendo però la sua salute.
Il consiglio di tenere il cane in casa fino al termine delle vaccinazioni è dettato dalla convinzione che il cane possa contrarre delle malattie, ma non tiene conto dell’importanza dell’aspetto sociale nei primi mesi di vita del cane. Il ciclo di vaccinazioni termina più o meno intorno al 4° mese di vita del cane. Tenere un cane in casa per evitare che contragga malattie quando ancora non è interamente protetto dal vaccino è una scelta molto discutibile se non completamente sbagliata. I primi mesi di vita del cane sono fondamentali per strutturare il suo comportamento e la sua socialità. Privare il cane di stimoli e contatti con l’esterno può creare seri disturbi comportamentali e in molti casi si rischia di che il cucciolo possa sviluppare la c.d. "Sindrome da privazione sensoriale" con conseguente mancata socializzazione interspecifica e ambientale. Come si può conciliare la salute e la protezione del cane con il suo bisogno di socialità e di avere stimoli esterni? In questa fase così delicata della sua vita bisogna agire seguendo delle piccole precauzioni. Vediamo quali sono:
- Non condurre il cane in zone dove ci sono molti cani randagi.
- Evitare i luoghi affollati da molti cani come Dog Park.
- Limitare le passeggiate intorno a casa e/o luoghi dove al massimo può incontrare altri cani già vaccinati.
- Non permettere al cane di leccare per terra in posti non puliti.
Con queste piccole precauzioni il cane può godere degli spazi esterni, sarà stimolato da ciò che il mondo esterno ha da offrire, potrà incontrare altri cani ma con le dovute accortezze per non mettere a rischio la sua salute.
Nell’accompagnare il cane in tutte le fasi della sua crescita, la scelta migliore è sempre agire con buonsenso valutando i pro e i contro di ogni scelta.

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30/11/2024

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DARE LE OSSA AI CANI: PERCHE' E' SBAGLIATO....

Dare le ossa ai cani espone il nostro animale a innumerevoli rischi: dal semplice consumo dei denti, alla perforazione di stomaco e intestino, all’occlusione intestinale e il soffocamento, solo per citarne alcuni.

Le ossa possono essere veri e propri corpi estranei in grado di ostruire l’esofago, lo stomaco o l’intestino o di perforare tali organi scheggiandosi. Esiste inoltre la possibilità che le ossa trasmettano al cane batteri patogeni pericolosi principalmente per cuccioli e cani anziani. Soprattutto per quanto riguarda i cuccioli, il pericolo principale è che possano ingoiare inavvertitamente l’osso o incorrere in problemi di crescita con patologie da eccesso di calcio, di cui le ossa sono ricche.

E le ossa cotte?
Le ossa cotte sono assolutamente vietate ai cani; che siano crude, bollite o arrosto, vanno sempre evitate. Mediante il processo di cottura, infatti, le ossa perdono la loro parte organica e mantengono solo la struttura minerale, che tende a rompersi e scheggiarsi provocando gravi danni sia allo stomaco sia all’intestino del cane, che rischia la perforazione. Il processo di cottura rende inoltre le ossa difficili da digerire, nonostante il pericolo più grave che comportano sia il rischio di occlusioni intestinali. Inoltre, non dimentichiamo che i cani non devono ingerire ossa rotte o scheggiate, che possono ferire l’animale o soffocarlo.

Perché le ossa fanno male ai cani
Quando parliamo di somministrazione di ossa ai cani, ai rischi fisici vanno aggiunte anche alcune controindicazioni di tipo nutrizionale. Se il cane segue una dieta equilibrata, commerciale o casalinga che sia, il cibo dovrebbe già essere bilanciato e completo di sali e calcio e quindi la somministrazione di una ulteriore dose di questi elementi potrebbe risultare in uno squilibrio della dieta.

Quindi è estremamente sconsigliato dare le ossa ai cani.
Occorre ricordare che i cani in natura non mangiano le ossa delle loro prede, la loro dentatura, ovvero gli incisivi è fatta per spolpare le ossa mentre i molari servono per triturare le cartilagini e parti più dure!

28/11/2024

Una prigione, un limite alla libertà, una cella di punizione: questo è ciò che pensa il proprietario disinformato, impreparato e antropoformizzatore del kennel (trasportino)

Un grandissimo favore, un prezioso regalo, un punto di riferimento in un ambiente a volte imprevedibile, a volte insicuro, a volte popolato di gente strana, un luogo sicuro dove de-stressarsi, de-responsabilizzarsi, riposare in pace , ritrovare la tana che gli suggerisce la genetica : fatevene tutti una straminchia di ragione, questo è ciò che trova invece il vostro cane in questo strumento

No discussioni con noi su questo argomento !!

Quante volte avete visto un cane , piccolo o grande che sia, in momenti di panico, nascondersi sotto una panca, un tavolino, un mobile, sotto il letto ?

Cerca di costruirsi, tra i mobili di casa, quella che lui ritiene la sua salvezza, la sua tana
Un cucciolo , nelle mani giuste, si abitua immediatamente e facilmente al kennel

Ci entrerà spontaneamente e volentieri, soprattutto quando vorrà riposare e sentirsi al sicuro, sentirsi libero ,almeno qualche ora , dalle stressanti attenzioni del proprietario che pensa che un cucciolo di cane si allevi solo a forza di “amore” e sgiuggiolamenti

Un cane adulto invece, se soffre le prime volte il trasportino , nella maggior parte dei casi, non ha nessun problema con lo strumento in se.

Non è claustrofobico , come ancora pensano troppi babbei : l’ansia che lo porta a lamentarsi nasce dall’impossibilità di raggiungervi (malsana ansia da separazione, vedi scheda su www.buongiornocinofilo.com) ) ,di non poter controllare il territorio che fino a quel momento era , spesso ingiustamente, abituato e costretto a controllare, magari a difendere e non poter avere il controllo sui movimenti di entrata ed uscita del gruppo famigliare

Qualche ora di impegno e fermezza ed il cane adulto lo accetterà con naturalezza

I problemi li creano i PROPRIETARI ANSIOSI, non i cani

Il cane, nella maggior parte dei casi, inconsciamente ovviamente, spinto dalla genetica, quando si trova all’interno di un territorio ne definisce i confini e, se nessun altro ne è in grado (centinaia di migliaia di proprietari ) , si assume la responsabilità di controllarlo, spesso difenderlo e a volte marcarlo con i bisogni (quanti dei vostri cani marcano e sporcano in casa ?) , quanti polverizzano i maroni ogni volta che suona il campanello ?

Spiegare con una lavagnetta all’animale che la casa non è territorio da difendere h 24 ma uno spazio entro cui a volte rilassarsi è pressoché impossibile.

L’utilizzo quotidiano del kennel fissa nel cane automaticamente questa regola.

Il cane “capirà” il concetto di territorio limitato e tenderà per tutta la vita ad andare a riposare, quando desidera, nel trasportino che, a quel punto, verrà lasciato sempre aperto, ma soprattutto smetterà di controllare e difendere il VOSTRO SPAZIOE prevenendo così spiacevoli comportamenti di cui ogni giorno ci date conto : abbaio devastante ad ogni rumore, intimidazione all’arrivo di ospiti , eccetera
Per molti cani controllare un territorio ampio come un appartamento è fonte di grande stress e ansia ed è una vera ingiustizia responsabilizzarli h24 su questo aspetto.

Altri vantaggi di quell’affare :

il cucciolo, appena arrivato a casa vostra, non ne conosce le regole e fa i bisogni ovunque. Sgridarlo è da idioti, non vi capisce, non comprende le punizioni, ne rimane solo colpito negativamente ed entrare in conflitto con il proprio cane già dai primi giorni non è cosa da essere più intelligente del binomio , è davvero un grave errore e un gran peccato

L’utilizzo del kennel ,nella maggior parte dei casi, obbliga il cane a trattenere i bisogni per quanto possibile, in quanto, per regola imposta dalla genetica, è raro faccia i bisogni dove dorme e dove mangia. Certamente dovrà essere portato fuori molto spesso all’inizio , ma questo è un altro discorso

Il riposo : un cane abituato al trasportino, vi entrerà volentieri ogni volta che vorrà bere, mangiare e soprattutto riposare. Il riposo del cane aumenta di qualità se l’ambiente è privo di pericoli e visto che il cane dal trasportino non può uscire ed è consapevole che nessun potrà entrare, questo porta ad un rilassamento quasi totale dei sensi “vigili” ,migliorando notevolmente il suo riposo ed il suo benessere

Il post-operatorio : il veterinario vi consiglia di tenere il cane in kennel o , in subordine, in una stanza piccola, priva di stimoli e di spegnere la luce.
Uno spazio piccolo e chiuso per il suo bene.

Sicurezza in casa: il cane ben educato al trasportino, viene lasciato da solo in casa e non ha modo di farsi male, danneggiare la casa o dare fastidio ai vicini. Passerà quel tempo a masticare, dormire e rilassarsi.

Rispetto per gli ospiti che entrano in casa ma hanno magari paura del cane o non gradiscono animali altrui sbavanti e fastidiosi mentre si godono la serata (se a casa vostra vengon solo persone amanti dei cani il problema è solo vostro e della neuropsichiatria) : al suono del citofono il cane riceverà l’ordine che avete scelto ed entrerà felicemente nel trasportino, in cui rimarrà serenamente a riposare o masticare, delegando ancora una volta il “controllo del territorio” e quindi il controllo dell’entrata degli “intrusi” al proprietario, sollevandosi quindi da un inutile e stressante incarico

Trasporto in auto: sicurezza assoluta in caso di frenata o incidente (le cinture di sicurezza usatele voi) e possibilità di lasciare il cane in auto in tranquillità, anche in estate ove possibile, con bagagliaio aperto.
Sui mezzi pubblici : in aereo o nave o treno il cane vivrà il viaggio nella massima serenità.

In vacanza : negli alberghi che li accettano, i cani devono spesso, giustamente, restare in camera durante i pasti (solo i proprietari maleducati e incivili portano il cane in sala pasti) .

Con il kennel il cane si sentirà a casa sua, trovando ancora una volta conforto e relax ,non potrà fare i bisogni o danni all’interno della stanza, con i complimenti ed i ringraziamenti dell’albergatore

E via di questo passo…

Il cane è un essere totalmente diverso da voi e in quella che voi considerate una nella “prigione”, trova la sua libertà !!

18/11/2024

Le nostre lezioni di gruppo 😎🐾🐕





12/11/2024

I nostri piccoli grandi allievi!!! ♥️🐾🐕
Tutto il resto è noia...





**re

Quando Sara ci ha contattati era molto afflitta, veniva da un altro percorso non risolutivo e il suo Ercole aveva preso ...
06/11/2024

Quando Sara ci ha contattati era molto afflitta, veniva da un altro percorso non risolutivo e il suo Ercole aveva preso il sopravvento sulla famiglia, in più aveva sviluppato l'aggressività verso gli altri cani.
Smontare e rimontare tutto non è stato facile, ma Sara ha seguito tutte le indicazioni previste dalla didattica del percorso rieducativo alla lettera e con grande intelligenza ha accettato tutte le critiche costruttive.
Ha fatto un gran lavoro principalmente su stessa e di conseguenza ha imparato a gestire correttamente il suo amato peloso, portandolo anche in vacanza.
Oggi tutti hanno ritrovato la serenità ed Ercole interagisce correttamente con gli altri cani, senza manifestare aggressività.
Orgogliosi di te Sara bravissima!!!







**re

I nostri allievi super diligenti...🐾🐕♥️Camillo in allenamento anche a Milano!
21/10/2024

I nostri allievi super diligenti...🐾🐕♥️
Camillo in allenamento anche a Milano!

14/10/2024

Regole, disciplina, postura e linguaggio del corpo, comandi consolidati.
Allenamento, stimoli ed esperienze sono strumenti necessari per gestire al meglio i nostri pelosi.
Camminare con vassoio e bicchiere pieno, col cane che cammina accanto al proprietario senza ti**re 🐾🐕❤️





**re

Con tantissimo impegno, tra sconforto e difficoltà, Vito e Francesca hanno raggiunto il loro traguardo!! 🐾🐕♥️Ad oggi Bal...
09/10/2024

Con tantissimo impegno, tra sconforto e difficoltà, Vito e Francesca hanno raggiunto il loro traguardo!! 🐾🐕♥️
Ad oggi Baloo viene portato tranquillamente anche nell'attività commerciale di famiglia!!
Bravi ragazzi!!!

02/10/2024

Indirizzo

Via Madonna Di Montevergine
Arnesano
73010

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