27/07/2022
LETTERA DI UN VETERINARIO
Un'amara verità che speriamo possa far riflettere.
"VIVERE DI PAURE"
Troppe volte mi son sentito dire "Dottore, può aiutarmi a trovare una nuova casa a Fido?, sa, il pediatra di mio nipote ha detto che il bambino è allergico..." - "Ma ha fatto qualche test? qualche prova allergometrica?" - No... ma sa, il bambino ha sempre la tosse... " e magari fumano in casa, ci sono i lavori in strada, vivono nella polvere ma la colpa è del cane/gatto (...)
Viviamo in una società che ci terrorizza col rischio biologico per farci dimenticare il rischio chimico, gente che si terrorizza per una p**ì di cane e non delle 10 automobili col motore acceso che gli stanno intorno, la p**ì del cane non fa ve**re il cancro, le polveri sottili si.
Ci pensate se il ginecologo di Maria avesse detto "Il bue e l'asinello? fuori dalla stalla altrimenti Gesù si ammala!"
La paura fa vendere, è economicamente vantaggiosa, ci fa comperare disinfettanti, ci fa riempire di vitamine ed integratori, ci vogliono far credere di essere tutti malati o perlomeno a rischio di esserlo(...)
Sono ormai quasi 29 anni che ogni mattina vado al lavoro e tocco cani e gatti a mani n**e, non prendo antibiotici se qualche gatto mi graffia... e non mi ammalo di l'influenza da 15 anni,non ho mai preso funghi di pelle (e ne ho toccati di gatti con la micosi!), non ho mai preso la scabbia.
L'uomo ha sempre vissuto con gli animali, invece di preoccuparci di loro dovremmo chiederci cosa mangiamo, cosa respiriamo, quanta chimica c'è nella nostra vita quotidiana, cosa c'è nei farmaci che ingurgitiamo.
Dobbiamo anche chiederci quanta parte abbiano la depressione e lo stress sulle nostre patologie perché, sia ben chiaro, i nostri animali domestici sono il miglior antidepressivo che esista al mondo e non hanno effetti collaterali, mandarli via è un crimine di cui non dobbiamo essere complici.
L'amore degli animali salva vite umane, scappiatelo. ❤
Dott. Vincenzo Minuto