FREEDOM
È un nostro preciso DOVERE di proprietari insegnare al nostro cane il valore della libertà, che comporta non solo piaceri ma anche dei doveri.
Un cane può e deve avere la possibilità di stare libero se ci sono le condizioni giuste, il cane DEVE tornare al richiamo in maniera veloce e pronta, NON deve andare a infastidire chi si trova lì in quel momento, che siano cani, persone o animali selvatici.
È necessario insegnarlo fin da cuccioli per avere il controllo del nostro cane in qualsiasi situazione e contesto.
- IL MIO CANE TIRA!! -
Non smetterò mai di dirlo, se il nostro cane tira al guinzaglio durante la passeggiata la colpa è nostra, perché non abbiamo saputo rendere il momento della passeggiata un'esperienza divertente ed interattiva per il nostro cane, che quindi preferisce annusare in giro, inseguire le persone che corrono e abbaiare agli altri cani.
Bisogna essere il punto di riferimento per i nostri cani, bisogna essere seri e bisogna essere divertenti a seconda della necessità. Una passeggiata deve avere momenti di relax e momenti di lavoro per far si che il cane si goda un esperienza completa insieme a noi.
Questo è Achille, un Akita americano, un cane che sta imparando a comportarsi bene durante le passeggiate e negli incontri con gli altri cani e iniziano a vedersi i risultati. Un cane sereno, che sta al passo della sua proprietaria, senza fare il trattore o annusare compulsivamente a terra.
La giusta comunicazione tra uomo e cane è capace di rendere una semplice passeggiata un esperienza rilassante ed appagante per entrambi!
- CANI " DIFFICILI " -
Spesso si presentano proprietari di cani di tipo bull (Amstaff,Pitbull, bull terrier etc..) che non riescono a gestire il proprio compagno di vita, e questo è dovuto oltre che al mancato addestramento anche ad un uso scorretto degli strumenti, come la pettorina che non permette la giusta comunicazione.
Qui c'è Otto, un amstaff di 11 mesi, reattivo con gli altri cani e con tanta energia che sprizza da tutti i pori, dopo una lezione e con uno strumento adeguato è riuscito a lavorare in campo in presenza di un altro cane, senza agitarsi né avere reazioni di alcun tipo.
Bisogna saper imparare ad utilizzare i giusti strumenti e a saper comunicare in maniera corretta e coerente con i nostri cani e si ottengono fin da subito i risultati. La strada è ancora lunga e il percorso è appena iniziato, ma l'impegno e la costanza portano sempre i loro frutti.
-QUANTO SIAMO IMPORTANTI? -
Questo esercizio può sembrare banale, ma è tutt'altro! Morfeo lavora sul controllo dei suoi impulsi (voler interagire con un altro cane, femmina e per di più prossima al calore) per dare ascolto al richiamo del proprio conduttore. Lo fa senza essere aiutato dal guinzaglio, che rimane agganciato ma evidentemente molto lasco , e solamente perché alla base c'è una buona relazione con il conduttore, basata su regole coerenti e una giusta comunicazione tra il binomio.
Noi dobbiamo essere figure di riferimento per il cane, dobbiamo essere più importanti di un qualsiasi altro stimolo esterno e questo è necessario affinché il nostro cane possa vivere sereno e tranquillo nella nostra società.
Parola di Morfeo 🐶
INTERAZIONE INTRASPECIFICA - GIOCHIAMO!
Una sana attività di ludica tra due cani non è un evento così comune, troppo spesso infatti si scambiano per "gioco" atteggiamenti tutt'altro che amichevoli come territorialità, dominanza, paure o ansie e addirittura a volte anche aggressività.
Una corretta interazione deve essere sempre controllata dai padroni che, se necessario, devono essere in grado di interromperla in maniera rapida e diretta.
Qui abbiamo Oliver e Runa che giocano, alternano momenti ad energia più elevata ad altri in cui se ne restano tranquilli a terra, non litigano per la risorsa che è a loro disposizione (il gioco) , mantengono uno stato mentale equilibrato.
Oliver è un labrador retriever che mostra reattività verso i suoi simili dovuta principalmente alla sovreccitazione dei momenti di interazione, che finalmente sta imparando il corretto modo di approcciarsi e scoprendo così il divertimento che ne consegue.
Un cane addestrato è un cane che può vivere fantastiche esperienze in totale serenità e tranquillità.
Addestrare il proprio cane fa vivere meglio lui e anche noi 🐾
CANI DIFFICILI
Molto spesso i proprietari mi dicono di avere un cane difficile che in presenza di un particolare stimolo diventano ingestibili e fuori controllo.
Il nostro compito come proprietari e conduttori è quello di imparare a gestire e sfruttare questa motivazione, incanalandola in qualcosa di costruttivo per il binomio.
Un cane con una forte motivazione, se lavorata e gestita correttamente, sarà un soggetto con una solida voglia di lavorare con noi, interagire e divertirsi.
Un esempio è Game, pastore belga malinois, un cane con una motivazione sul gioco quasi eccessiva ma quando quest'ultima viene incanalata in maniera corretta, trasforma un cane potenzialmente pericoloso in uno attento e pronto a eseguire le nostre richieste.
PRIORITÀ DEL CANE
Per qualsiasi essere vivente esistono delle priorità che influenzano ogni azione.
Per un cane è fondamentale che il proprio conduttore sia una delle priorità fondamentali della sua esistenza, se non siamo importanti agli occhi del nostro cane,banalmente, non verrà mai da noi quando lo chiamiamo se ci sono altre distrazioni.
Solo attraverso l'addestramento il cane può imparare a conoscere il peso della nostra figura ed averne rispetto.
Un semplice esercizio di richiamo, come quello eseguito da Morfeo, non sarebbe possibile se il cane non avesse come punto di riferimento il suo proprietario e non sapesse che è solo con lui che arriva il divertimento.
Costruire una solida relazione con il nostro cane gli permette di vivere una vita migliore, senza preoccupazioni e con molte più possibilità di divertimento sia per il nostro amico a 4 zampe che per noi.
Che dire, bravo Morfeo e Simone 💪🏼
IL MIO CANE NON ASCOLTA!!
Ecco come si inizia a costruire un solido legame con un cucciolo, con esercizi e gioco manteniamo alta la sua attenzione nei nostri confronti e di conseguenza la sua motivazione nell'eseguire una nostra richiesta.
Runa ha circa 7 mesi e nonostante ci siano tre cani che le girano intorno durante la sessione di lavoro lei rimane concentrata su di me e su ciò che le sto chiedendo. Giocando impara le basi per essere un futuro cane sotto controllo e con le giuste competenze!
IL MIO CANE NON MI ASCOLTA SE CI SONO ALTRI CANI !!
Un cane non presterà mai attenzione a noi in un contesto in cui ci sono altri suoi simili a meno che non si sia instaurato un rapporto di rispetto e fiducia tra cane e conduttore. È nostro compito far si che la nostra presenza sia per il nostro cane una forte attrattiva, più forte di quella dei suoi simili, e questo è possibile farlo solo esclusivamente attraverso il lavoro e il gioco.
Un cane addestrato ha piacere di stare con noi e di svolgere un'attività insieme.
Questo ne è un esempio, Milo che esegue esercizi di condotta con altri tre cani che girano liberi nel campo e altri due al di là della rete. Non è fantascienza, con impegno e dedizione chiunque può arrivare ad avere un cane sotto controllo e felice di stare con noi.
LA MUSERUOLA
Uno degli strumenti che crea più controversie nel mondo dell'addestramento. La museruola non è e non deve essere concepita come uno strumento di punizione per il cane,anzi deve essere vista come un'aiuto fondamentale che qualsiasi cane dovrebbe saper usare.
L'utilizzo della museruola ci permette di lavorare in sicurezza sia durante l'addestramento sia durante la vita di tutti i giorni. Se insegnato correttamente l'impiego della museruola porta solo dei benefici al cane e al conduttore. Tutti i cani, anche quelli che apparentemente non ne avrebbero bisogno, dovrebbero saper portare la museruola in maniera calma e serena. Nel video si vedono due cani, entrambi indossano la museruola senza alcun problema.
La museruola non è uno strumento negativo! Un proprietario responsabile dovrebbe utilizzarla in tutte le situazioni di potenziale pericolo, fare indossare la museruola ad un cane con determinate problematiche è un atto di responsabilità ed educazione verso la società e verso il proprio cane.
EQUILIBRIO
Un cane con un solido addestramento alle spalle è un soggetto che può permettersi di fare più discipline senza conseguenze negative.
Un cane, con l' addestramento, è in grado di contestualizzare la situazione in cui si trova e di agire in maniera calma e ragionata. Grazie all'addestramento un cane operativo in soccorso può mordere un figurante con una manica senza avere alcun problema, anzi ne risulterà maggiormente appagato e soddisfatto.
Un cane deve poter sfogare i propri istinti a patto che questi siano controllati e bilanciati dal suo conduttore.
Che dire? Milo... Attack!!
QUESTIONE DI TAGLIA
La taglia di un cane NON può e non deve essere una scusa per non addestrarlo, un cane ha la necessità di sapersi comportare in modo corretto sia che pesi 2kg sia 60kg.
I cani di taglia piccola spesso sono quelli che vengono maggiormente "maltrattati" dai padroni che li umanizzano in modo esagerato e spesso gli impediscono di vivere una vita felice e appagante. Un cane a cui è stato insegnato a comportarsi in maniera corretta, indifferentemente dalla sua taglia, sarà un cane sereno e che si saprà godere tutte le esperienze senza avere reazioni negative.
Il piccolo Spoti ne è un esempio perché sta imparando, insieme alla sua proprietaria, la corretta gestione in presenza di altri cani,senza slanciarsi o abbaiare compulsivamente.. anche con il buio non ci fermiamo!