Time4Dog

Time4Dog Time4Dog è affiliata all'Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), ente riconosciuto dal CONI. Corsi a domicilio sul territorio di Bari e provincia.

Time4Dog è un’Associazione Sportiva Dilettantistica che si occupa di educazione del cane, pet therapy e promozione, organizziamo corsi di formazione rivolti a tutti i proprietari e a tutti coloro che lavorano o vivono a contatto coi cani. Gli operatori Time4Dog organizzano corsi d’educazione per cani e proprietari, seminari, progetti didattici col cane, attività di Pet Therapy ed eventi sportivi.

Time4Dog collabora con enti, associazioni locali, centri e strutture in Puglia e si avvale del supporto di professionisti e veterinari per la realizzazione delle sue attività.

In occasione del "Black dog day" vediamo il perchè la gente tende ad avere più timore di un cane nero rispetto a cani co...
01/10/2025

In occasione del "Black dog day" vediamo il perchè la gente tende ad avere più timore di un cane nero rispetto a cani con un manto di colore diverso.
➡️ in molte culture il colore nero è stato associato al male, nei miti europei, ad esempio, ci sono leggende di “cani neri spettrali” che appaiono in luoghi pericolosi o in momenti particolari come presagi
➡️ nelle storie horror, nei fumetti, nei film, spesso i cani neri sono usati come simboli di pericolo o minaccia, questo rafforza l’idea che sia pericoloso o poco affidabile
➡️ alcuni studi hanno mostrato alcuni Bias percettivi, confrontando cani simili tranne che nel colore del pelo, le persone tendono a percepire i cani neri come meno amichevoli, più aggressivi anche solo a livello inconscio
Questo comporta alcuni problemi, uno su tutti la difficoltà nell'essere adottati e la “Black Dog Syndrome”, termine che si usa per indicare che i cani con pelo nero vengono spesso adottati meno facilmente dai rifugi, appunto.
In conclusione, i cani di colore nero non sono più pericolosi o aggressivi degli altri cani, gran parte della paura è dovuta a simboli, aspettative sociali o semplici pregiudizi.

Se il cane lecca insistentemente in maniera compulsiva e stereotipata il proprietario, lo stesso non deve sottovalutare ...
29/09/2025

Se il cane lecca insistentemente in maniera compulsiva e stereotipata il proprietario, lo stesso non deve sottovalutare o sminuire il comportamento. Un cane che lecca, per esempio, i piedi del proprietario per mezz'ora ha sicuramente un problema, non è più solo un gesto di affetto o di ricerca di attenzioni, ma diventa un comportamento ripetitivo, eccessivo e difficile da interrompere.
Ecco i segnali più comuni:
☑️ frequenza e durata
☑️ mancanza di contesto
☑️ difficile da interrompere
☑️ spesso è anche autodirezionato
☑️ segnali di ansia o stress evidenti
Senza una valutazione, che deve tenere conto delle abitudini del cane, il tipo di relazione, delle caratteristiche del soggetto, della routine giornaliera ecc. è impossibile dare consigli generici, consigliare metodi, esercizi e via dicendo. Personalmente, mia opinione personale, considero dei delinquenti i cinofili da tastiera quando danno consigli riguardo a questo tipo di problemi.
Stesso discorso rivolto ai proprietari, nel momento in cui questo comportamento diventa insistente rivolgetevi ad un professionista che venga a casa.

Un grande ringraziamento a Matteo Mangialardo, Daniele Caringellaper tutto il vostro supporto! Congratulazioni per esser...
24/09/2025

Un grande ringraziamento a Matteo Mangialardo, Daniele Caringella

per tutto il vostro supporto! Congratulazioni per essere i fan più attivi da diverso tempo 🔥!

Capita spesso che i cani possano diventare motivo di tensione con i vicini, soprattutto se ci sono rumori, spazi condivi...
24/09/2025

Capita spesso che i cani possano diventare motivo di tensione con i vicini, soprattutto se ci sono rumori, spazi condivisi o incomprensioni.
Vorrei aggiungere una mia piccola opinione a riguardo, nella maggior parte dei casi rientrate nella categoria degli sfortunati, se il problema non è il cane allora è il posto auto, se non il volume ecc. Purtroppo vi è capitato di incappare nel nullafacente, odiatore seriale, nato per rompere le 🏐🏐 al prossimo, e per esperienza personale vi posso assicurare che non potrete fare nulla per riconcigliarvi o chiarire la situazione.
Vediamo insieme alcuni punti che potrebbero innescare tensioni::
🔘 il cane abbaia troppo
🔘 rispetto degli spazi comuni, in condominio o cortili condivisi, tenere sempre il cane al guinzaglio e raccogliere i bisogni
🔘 nei limiti usare un dialogo pacato, mostrarsi disponibili e proporre soluzioni concrete può smorzare i toni
🔘 se la situazione è grave e non si risolve, si può ricorrere a un amministratore di condominio o a un mediatore civile prima di arrivare a vie legali
🔘 la legge italiana consente di tenere animali domestici in condominio, ma richiede il rispetto delle regole di convivenza
Naturalmente cercate di capire se davvero il disagio lo creiamo noi oppure sono solo paturnie del nostro vicino frustrato, analizziamo razionalmente il problema senza partire in quarta difedendo a spada tratta i nostri comportamenti e sopratutto evitate reazioni verbali e sopratutto fisiche, e nel caso vi minacciano (per esempio di avvelenare o altro) denunciate prontamente.

Quante parole può imparare un cane? Facendo una rapida ricerca troviamo le risposte più disparate, numeri così buttati a...
22/09/2025

Quante parole può imparare un cane?
Facendo una rapida ricerca troviamo le risposte più disparate, numeri così buttati a caso, senza soffermarsi sulla cosa principale; la domanda è sbagliata e come al solito stiamo antropomorfizzando, seppur in buona fede (si spera) per spiegare in maniera semplice comportamenti molto complessi ai proprietari.
➡️ la capacità di un cane di "imparare" parole non è fissa, dipende molto dalla razza, dall’individuo e e dalla motivazione
➡️ i cani non capiscono il significato di quello che diciamo, ma associaziano quel un suono ad un comportamento
Tutto si basa sui principi del condizionamento classico e condizionamento operante.
Per questo parliamo di motivazione, più il cane è motivato più possiamo un determinato "rinforzo" per far apprendere al cane un determinato comportamento ad un determinato stimolo (la parola in questo caso). Purtroppo capite che è impossibile riassumere argomenti così complessi in poche righe, tralasciando di fatto anche la comunicazione non verbale.
Dite nei commenti quante parole "conosce" il vostro amico a 4 zampre e come gliele avete insegnate.

Quando parliamo di comportamenti scorretti o non graditi, sarebbe opportuno sempre contestualizzare, dove avviene, lo st...
18/09/2025

Quando parliamo di comportamenti scorretti o non graditi, sarebbe opportuno sempre contestualizzare, dove avviene, lo stimolo che ha scatenato il comportamento, la razza e tanto altro.
Naturalmente in ambito urbano è importante che il cane adotti comportamenti che non creino disagio al proprietario in primis, e sopratutto agli altri.
Vediamo alcuni punti su cui basare un percorso educativo o rieducativo.
▪️ niente punizioni fisiche o urla
▪️ tempismo, perchè il cane deve associare la conseguenza al comportamento
▪️ coerenza, tutte le persone di casa devono gestire le interazioni allo stesso modo, onde non mandare il cane in confusione
▪️ prevenire prima di punire
▪️ ignorate i comportamenti di attenzione
▪️ ricompensate subito il comportamento a noi gradito
Evitate i consigli dei "guru" che girano sui social, evitate chi non esegue un'accurata valutazione dei comportamenti a casa e nelle zone in cui, per esempio, passeggiate con il cane. Ogni individuo è diverso ed ha delle caratteristiche uniche diverse dalla razza di appartenenza e perfino diverse dagli stessi fratelli.

A febbraio scorso, ad Ancona un 20enne dominicano era finito a processo, per aver aizzato un cane contro un passeggero i...
17/09/2025

A febbraio scorso, ad Ancona un 20enne dominicano era finito a processo, per aver aizzato un cane contro un passeggero in un bus al fini di rapinarlo. Domenica, 14 agosto 2025, c’era anche lui al parco con la ragazza quando gli agenti sono arrivati per un controllo e stando alla polizia è stato proprio lui che ha tentato di disfarsi di tre dosi di hashish. Durante la perquisizione, il loro cane privo di guinzaglio e museruola, pare si sia scagliato verso gli agenti che in quel frangente sia partito un colpo che ha ucciso il cane Narcos.
Vediamo insieme le contrastanti versioni, astenendoci naturalmente da ogni forma di accusa o giudizio:
➡️ La versione della Questura
▪️ l’episodio è avvenuto il 14 settembre 2025 in un parco pubblico di Ancona, nei pressi di via Osimo durante un controllo anti-droga
▪️ hanno notato una coppia seduta su una panchina con un pitbull nero di grossa taglia, senza guinzaglio né museruola
▪️ l’uomo con la coppia avrebbe tentato di disfarsi un involucro con tre dosi di hashish alla vista degli agenti
▪️ il cane avrebbe reagito si sarebbe diretto verso un agente, ringhiando e mostrando i denti, l’agente ha cercato di ripararsi dietro a una panchina
▪️ quando il cane sembrava sul punto di aggredire, l’agente ha esploso un colpo della sua pi***la d’ordinanza ferendo mortalmente il cane
▪️ è intervenuto un veterinario dell’Azienda Sanitaria Territoriale, che ha certificato la morte del canen è stato anche constatato che Narcos non aveva il microchip obbligatorio
▪️ la proprietaria del cane sarà deferita per varie violazioni, mancata installazione del microchip, ingresso del cane in parco pubblico se vietato, custodia non adeguata e malgoverno dell’animale
➡️ La versione della proprietaria
▪️ la proprietaria afferma che Narcos era legato con il guinzaglio alla panchina al momento dell’arrivo della polizia
▪️ la proprietaria racconta che il guinzaglio si sarebbe spezzato forse a causa dello spavento o nel tentativo di proteggere la proprietaria
▪️ la stessa racconta che ha cercato di prendere il cane dal collare mentre la polizia lo minacciava, “Prendi il cane, prendi il cane”, ma nonostante ciò l’agente ha sparato comunque
I Punti che restano da chiarire sono tanti, ssattamente come si è rotto il guinzaglio? quanto “aggressivo” fosse davvero il comportamento di Narcos tale da giustificare l’uso di un'arma da fuoco? la polizia ha rispettato le procedure per l’uso della pi***la, dato che si tratta di far uso di arma in un contesto urbano con terze persone presenti? la valutazione di eventuali responsabilità anche della proprietà, custodia, rispetto delle normative, segnalazioni.
fonti: veratv, ansa, polizia di stato, il fatto quotidiano

I cani da "allerta epilessia"cosa fanno e se sono davvero di aiuto.➡️ Cosa fanno:▪️ I cani da allerta epilessia sono can...
13/09/2025

I cani da "allerta epilessia"cosa fanno e se sono davvero di aiuto.
➡️ Cosa fanno:
▪️ I cani da allerta epilessia sono cani "addestrati" per aiutare persone che soffrono di crisi epilettiche
▪️ possono avvertire che sta per avvenire una crisi epilettica
▪️ possono intervenire durante o dopo la crisi, per aiutare
fisicamente evitando eventuali pericoli o allertare qualcuno
▪️ possono essere di supporto dopo la crisi
➡️ Come lo fanno, vediamo insieme le teorie più accreditate:
▪️ percepiscono cambiamenti nella chimica corporea che precedono una crisi
▪️ colgono segnali comportamentali sottili come cambi di postura, piccoli movimenti, alterazioni nell’espressione o nei movimenti degli occhi o del viso (teoria che personalmente ritengo più plausibile)
➡️ Limiti e problemi
▪️ non tutti i cani riescono ad avvertire le crisi anche se ha seguito un percorso di addestramento
▪️ alcune fonti dicono che l’avviso anticipato è raro o non affidabile
▪️ serve un addestramento molto lungo e specializzato, ed è impegnativo
▪️ possibili falsi allarmi o mancate rilevazioni
➡️ Gli studi
▪️ uno studio francese ha mostrato che cani possono essere addestrati a riconoscere l’odore del sudore di persone che hanno avuto una crisi, come prova che l’olfatto canino può rilevare segnali precoci
▪️ organizzazioni come Support Dogs nel Regno Unito offrono programmi di cani da allerta / risposta che possono dare preavvisi fino a un’ora prima della crisi
▪️ fonti italiane sottolineano che non è ancora chiaro in tutti i casi come i cani riescano ad anticipare, e che non tutti i cani sono adatti
Come sempre vogliamo sottolineare che i nostri amici a 4 non sostituiscono i trattamenti medici, i farmaci e non monitorano il paziente. Sono e devono essere usati come coadiutori, cosa in cui sono insostituibili.

Sicuramente non è un argomento che si può riassumere in poche parole, ma vogliamo dare un incipit per cominciare a far s...
02/09/2025

Sicuramente non è un argomento che si può riassumere in poche parole, ma vogliamo dare un incipit per cominciare a far si che i proprietari si informino meglio sulla questione. Vediamo com'è fatta, naturalmente scegliete quelli che soddisfano il fabbisogno energetico del vostro cane e chiedete sempre un consiglio al vostro veterinario.
➡️ Lista degli ingredienti
▪️ gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di peso: il primo è quello presente in quantità maggiore, preferite croccantini in cui la fonte principale è una proteina animale
▪️ attenzione ai termini vaghi come “sottoprodotti animali”, non sempre sono di scarsa qualità, ma è meglio che siano specificati
➡️ Valori nutrizionali
▪️ proteine grezze, per cani adulti almeno 22/24%, per i cuccioli: 27/30%
▪️ grassi grezzi, normalmente tra il 10 ed il 20%, utile per fornire energia, ma va controllato in caso di sovrappeso o sottopeso
▪️ fibra grezza, circa il 5% nei croccantini seccchi, importante per il transito intestinale
▪️ ceneri grezze, indicano i sali minerali; più utile è il rapporto proteine/ceneri, idealmente tra 3 e 5, più il valore è alto, più l’ingrediente principale è di buona qualità
▪️ umidità, fondamentale soprattutto per confrontare cibi secchi vs umidi
➡️ Dichiarazione di completezza nutrizionale
▪️ indica se il prodotto è “completo e bilanciato” per una specifica fase di vita, per esempio cucciolo, adulto o mantenimento, o formulato secondo gli standard AAFCO, modello utilizzato anche negli USA e spesso preso come riferimento
▪️ serve a capire se il croccantino copre tutte le esigenze nutrizionali da solo o se è un semplice complemento
➡️ Nome del prodotto e regole
▪️ regola del 95%, se il nome è “Pollo per cani”, deve contenere almeno il 95% di pollo
▪️ regola del 25%, nomi come “Pollo e Patate Entrée” richiedono almeno il 25% combinato degli ingredienti nominati
▪️ se per esempio c'è scritto “con manzo”, quell’ingrediente può essere minimo, anche solo il 3% del prodotto
▪️ se c'è scritto "al sapore di manzo", allora indica una quantità solo sufficiente ad essere percepibile, quindi non necessariamente nutritiva
➡️ Altri dettagli importanti
▪️ additivi, integratori vitaminici, omega-3, probiotici possono essere positivi, evitate però coloranti, aromi o conservanti artificiali inutili
▪️ naturale, può significare assenza di alcuni additivi chimici, ma non è sempre regolamentata
▪️ olistico, non ha definizione legale, parliamo di mero marketing
▪️ grain free, elimina i cereali, ma non garantisce un basso contenuto di carboidrati

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Questa è una notizia, vera, ma rilasente al 2018. Andiamo con ordine, il baterio Capnocytophaga è un genere di batteri G...
01/09/2025

Questa è una notizia, vera, ma rilasente al 2018. Andiamo con ordine, il baterio Capnocytophaga è un genere di batteri Gram-negativi normalmente presenti nel tratto orofaringeo dei MAMMIFERI, compresi cani e gatti. La notizia riportata parla di un caso rarissimo, di un uomo, negli Stati Uniti, affetto da diabete, immunodepresso e con ipertensione che ha contratto il batterio dal suo cucciolo di pitbull, questo per dire che servono circostanze molto particolari e rare per arrivare a forme così gravi.
Nei cani e gatti:
▪️ questi batteri fanno parte della loro flora orale normale
▪️ non causano generalmente malattia negli animali sani
▪️ sono presenti in una percentuale alta: studi stimano fino al 70–80% dei cani e circa il 50–60% dei gatti come portatori
Trasmissione:
▪️ avviene tramite morsi, graffi o anche leccature su ferite o mucose umane
▪️ negli animali rimangono quasi sempre silenti, ma negli esseri umani possono causare infezioni gravi soprattutto in persone immunodepresse, anziane o con asplenia
Personalmente non ho trovato dati specifici sui "casi" di infezione da Capnocytophaga in Italia.

Tornado alla normalità dopo le vacanze, spesso ci contattano parecchi proprietari, lamentando una condizione di malesser...
01/09/2025

Tornado alla normalità dopo le vacanze, spesso ci contattano parecchi proprietari, lamentando una condizione di malessere emotivo e comportamentale del proprio cane, chiedendoci consigli su come gestire un autodiagnosticata depressione del proprio amico a 4 zampre. Senza tornare sul discorso del rendere antrpomorfa una specie diversa con bisogni specifici ecc. ecc.
Inutile dire che senza vedere il cane evitate di sciorinare paroloni difficili e "terapie" di vario genere, ma anche qui sono discorsi già ripetuti, vediamo insieme perchè potremmo ritrovarci un cane più spento rispetto a qualche giorno prima in vacanza e vediamo come tornare alla normalità, in ogni caso se avete dubbi una consulenza a domicilio sarebbe opportuna.
Stiamo attenti a comportameti quali, poco interesse al gioco, alle passeggiate ed alle interazioni con voi, perdita o calo dell’appetito, minore reattività agli stimoli.
Le possibili cause potrebbero essere
▪️ cambiamenti ambientali
▪️ mancanza di stimoli
▪️ non escludete eventuali piccoli traumi di cui non non vi siete accorti, mare o montagna che sia
Escludete sempre malessere fisici, come detto pima un consulto professionale sarebbe utile e sopratutto ripristinate la routine giornaliera pre vacanza.
▪️ se in vacanza i pasti e le passeggiate erano a orari diversi, cerca di riallinearli poco a poco a quelli abituali, i cani sono abutudinari e questo lo aiuta molto
▪️ in ferie magari lo si aveva, tornando i al lavoro, deve riabituarsi di nuovo a momenti di autonomia
Per concludere, solitamente cani inseriti in una relazione corretta, anche in vacanza tendono a gestirsi come farebbero a casa, così come anche i proprietari difficilmente modificheranno la gestione, quindi il discorso varia da soggetto a soggetto e da proprietari a proprietari.

Tyrese Gibson, attore statunitense disse,  “E con questo la follia passa a tutt'altro livello!” Venerdì 22 agosto, in ta...
25/08/2025

Tyrese Gibson, attore statunitense disse, “E con questo la follia passa a tutt'altro livello!”
Venerdì 22 agosto, in tarda mattinata un turista, pare un est europeo appena arrivato a Bari, decide di bere un caffè in un bar di piazza Diaz. L'uomo apparso già in evidente stato di ebrezza, ha detto ai gestori “Torno subito”, lasciando sul tavolo borsello, portafogli, documenti e passaporto, nonchè il suo cane, un maschio di razza Thai Ridgeback, legato al tavolino senza fare più ritorno.
Il cane è rimasto lì, irrequieto e abbaiando, finché non è stata allertata la Polizia locale che è intervenuta per recuperarlo. L’animale, dotato di microchip estero, è stato portato al canile sanitario per le procedure di rito, nel frattempo sono iniziati gliappeli di rito sui vari social, finchè l'uomo non è stato rintracciato e fermato dalla stessa polizia locale a cui ha opposto (e qui siamo alla follia) resistenza. Convalidato l'arresto, è stato condannato in direttissima a un anno e sei mesi per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Vediamo le sorti del cane:
➡️ Le possibili destinazioni del cane
🔳 Rimpatrio
▪️ se il proprietario fosse stato affidabile e avesse dimostrato di poter riprendersi il cane, si sarebbe potuto organizzare un rientro nel paese d’origine, ma visto l’arresto e la condanna, questa opzione è praticamente esclusa.
▪️ stallo presso canile sanitario o rifugio, dopo i controlli sanitari, il cane passa dal canile sanitario (fase temporanea) a un canile rifugio convenzionato, qui rimane in attesa che un’associazione o un privato faccia richiesta di adozione
▪️ affido a un’associazione animalista, molto probabile che qualche associazione locale o nazionale ne chieda la custodia, in quel caso il cane entra in un percorso di stallo casalingo o in strutture più accoglienti rispetto al canile
▪️ adozione nazionale o internazionale
Basandoci sulle notizie fonte"La Repubblica" che ringraziamo, riteniamo di non poter esprimere alcun giudizio sul proprietario, se non citando un famoso TG che consiglia, in alcune ora della giornata, di bere molta acqua e stare all'ombra.

Indirizzo

Corso Vittorio Emanuele, 50
Bari
70131

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Chi siamo

Time4Dog si occupa di Pet Therapy, educazione, rieducazione e attività cino-sportive su tutto il territorio pugliese. Scuola di formazione per operatori IAA, dog sitter ed educatori cinofili. Time4Dog è affiliata all'Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), ente riconosciuto dal CONI.