Time4Dog

Time4Dog Time4Dog è un’associazione che si occupa di educazione del cane, pet therapy e promozione di atti Corsi a domicilio sul territorio di Bari e provincia.
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Gli operatori Time4Dog organizzano corsi d’educazione per cani e proprietari, seminari, progetti didattici col cane, attività di Pet Therapy ed eventi sportivi. Time4Dog collabora con enti, associazioni locali, centri e strutture in Puglia e si avvale del supporto di professionisti e veterinari per la realizzazione delle sue attività. Time4Dog è affiliata all'Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), ente riconosciuto dal CONI.

Scegliere il nome del proprio cane è un processo personale e divertente.Ecco alcuni suggerimenti su come farlo:➡️ Osserv...
02/09/2024

Scegliere il nome del proprio cane è un processo personale e divertente.
Ecco alcuni suggerimenti su come farlo:
➡️ Osserva il carattere e l'aspetto del cane: Molti proprietari scelgono un nome basato su come appare o si comporta il loro cane
➡️ Scegli un nome breve e facile da pronunciare: I cani rispondono meglio a nomi che sono facili da riconoscere, preferibilmente di una o due sillabe
➡️ Ispirati a personaggi famosi o nomi di fantasia: Alcune persone scelgono nomi ispirati a personaggi dei loro film, libri o serie TV preferiti
➡️ Coinvolgi la famiglia: Chiedi il parere della tua famiglia potrebbe essere un’attività divertente per tutti
L'importante è scegliere un nome che ti piaccia e che pensi si adatti bene al tuo cane.

Le esperienze personali non fanno testo in molte situazioni, specialmente in ambiti scientifici, accademici o legali, pe...
31/08/2024

Le esperienze personali non fanno testo in molte situazioni, specialmente in ambiti scientifici, accademici o legali, per alcune ragioni chiave:
➡️ Mancanza di oggettività: Le esperienze personali sono soggettive e influenzate da percezioni individuali, emozioni e contesto, non possono essere generalizzate o applicate universalmente come base per la verità oggettiva
➡️ Bias e pregiudizi: Le persone tendono a interpretare le proprie esperienze in modo che confermi le loro credenze preesistenti, questo si chiama bias di conferma e può distorcere la percezione della realtà
➡️ Mancanza di replicabilità: Nella scienza, un’esperienza deve poter essere riprodotta in condizioni controllate per essere considerata valida, le esperienze personali, essendo uniche e irripetibili, non possono essere testate o verificate da altri
➡️ Non rappresentatività: Un’esperienza personale è solo un dato tra milioni. Non rappresenta necessariamente ciò che accade nella maggior parte dei casi o in circostanze diverse, basarsi su un'esperienza personale può portare a conclusioni errate
In sintesi, le esperienze personali sono valide e preziose per l'individuo, ma non possono essere usate come prova definitiva o come base per generalizzare una verità universale, specie in cinofilia.

La cinofilia, ossia lo studio e la pratica dell'allevamento, dell'addestramento, dell'educazione, della cura dei cani ec...
29/08/2024

La cinofilia, ossia lo studio e la pratica dell'allevamento, dell'addestramento, dell'educazione, della cura dei cani ecc. è un campo vasto e complesso che coinvolge una moltitudine di approcci e discipline.
Le diverse teorie presenti in questo ambito possono derivare da una serie di fattori:
➡️ Diversità di obiettivi: Chi lavora con i cani ha per forza di cose obiettivi diversi dai suoi colleghi; ambiti, soggetti, proprietari non sono tutti uguali tra di loro, pertanto sarà impossibile mettere in atto le stesse "tecniche" per ogni situazione
➡️ Evoluzione della scienza: Lo studio del comportamento canino e della psicologia animale è un campo in continua evoluzione, nuove scoperte possono cambiare il modo in cui interpretiamo il comportamento dei cani, tuttavia, non tutte le teorie nuove sono immediatamente accettate da tutta la comunità cinofila, il che porta a una varietà di opinioni e di "scontri"
➡️ Approcci tradizionali vs. moderni: Alcuni approcci all'addestramento e all'allevamento dei cani sono radicati in pratiche tradizionali, mentre altri si basano su metodi più moderni e scientificamente supportati, questi approcci possono talvolta entrare in conflitto, creando dibattiti all'interno della comunità
➡️ Esperienze personali: Molti allevatori, addestratori e proprietari di cani sviluppano le loro teorie basandosi sulle proprie esperienze, queste esperienze possono essere influenzate da vari fattori, come la razza del cane, il contesto ambientale e le esperienze passate con altri animali, di conseguenza, le conclusioni e i metodi possono variare ampiamente in quanto appunto esperienze personali

I cani in città devono essere tenuti sempre al guinzaglio per diversi motivi legati alla sicurezza, alla convivenza civi...
27/08/2024

I cani in città devono essere tenuti sempre al guinzaglio per diversi motivi legati alla sicurezza, alla convivenza civile e al benessere sia degli animali che delle persone.
Ecco alcune delle principali ragioni:
➡️ Sicurezza delle persone e degli altri animali: Anche se un cane è docile, potrebbe reagire in modo imprevedibile di fronte a situazioni nuove, come incontrare altri animali o persone sconosciute, il guinzaglio consente al proprietario di mantenere il controllo, evitando potenziali aggressioni o incidenti
➡️ Prevenzione di incidenti stradali: In un ambiente urbano, un cane libero potrebbe improvvisamente correre in mezzo al traffico, rischiando di causare incidenti sia per sé stesso che per automobilisti, ciclisti o pedoni.
➡️ Rispetto delle leggi e regolamenti locali: In ambito urbano la legge impone l'obbligo di tenere i cani al guinzaglio che deve avere una lunghezzza massima di 150cm, queste normative sono spesso accompagnate da sanzioni per chi non le rispetta
➡️ Protezione del cane: Il guinzaglio protegge anche il cane stesso da pericoli presenti in città, come rifiuti pericolosi, animali selvatici o sostanze tossiche
➡️ Convivenza pacifica: Non tutti si sentono a proprio agio con i cani, anche se sono tranquilli, alcune persone potrebbero avere paura o essere allergiche, e il guinzaglio aiuta a garantire che tutti possano sentirsi a proprio agio negli spazi pubblici

Milan Kundera ha detto “I cani sono il nostro legame con il paradiso. Non conoscono il male né la gelosia né la scontent...
26/08/2024

Milan Kundera ha detto “I cani sono il nostro legame con il paradiso. Non conoscono il male né la gelosia né la scontentezza. Sedersi su un pendio con un cane in uno splendido pomeriggio è come tornare nel giardino dell'Eden in cui oziare non era noioso: era la pace.”

Il Fly Ball può essere considerato pericoloso per i cani per diverse ragioni, anche se è uno sport popolare e generalmen...
23/08/2024

Il Fly Ball può essere considerato pericoloso per i cani per diverse ragioni, anche se è uno sport popolare e generalmente chi lo pratica assicura che se praticato correttamente non crea nessun problema al cane.
Ecco alcune delle potenziali rischi:
➡️ Infortuni fisici: Il Fly-Ball è uno sport ad alta intensità che richiede scatti rapidi, salti e movimenti bruschi, questo può mettere a dura prova le articolazioni, i legamenti e i muscoli del cane, specialmente se non è adeguatamente riscaldato o se ha già problemi articolari, i cani possono soffrire di stiramenti, strappi muscolari, lussazioni o fratture
➡️ Impatto con ostacoli: Durante il Fly-Ball, i cani devono superare ostacoli e afferrare una palla. se il cane non è coordinato o calcola male il salto, potrebbe urtare gli ostacoli, causando traumi.
➡️ Affaticamento eccessivo: Alcuni cani, soprattutto quelli molto competitivi, possono non mostrare segni di stanchezza o dolore durante la gara, questo potrebbe portare a un sovraffaticamento, aumentando il rischio di lesioni
➡️ Stress e ansia: Alcuni cani possono diventare molto eccitati o stressati durante le competizioni di Fly Ball, questo stato di eccitazione può aumentare il rischio di comportamenti impulsivi o incidenti
È importante che i cani che partecipano a questo sport siano adeguatamente monitorati anche da un veterinario che segua le condizioni di affaticamento o eventuali lesioni, e seguire una dieta adeguata.

L'espressione "il cane deve fare il cane", usata spesso a sproposito, ha un significato ben preciso e cioè che il cane d...
21/08/2024

L'espressione "il cane deve fare il cane", usata spesso a sproposito, ha un significato ben preciso e cioè che il cane deve comportarsi in modo naturale seguendo le sue inclinazioni naturali in base alla memoria di razza ed alla sua indole, seguendo, nei limiti del contesto in cui vive, i suoi istinti e le sue necessità comportamentali.
Questo include attività come annusare, giocare, esplorare, socializzare con altri cani e persone.
In altre parole, significa rispettare e permettere al cane di essere se stesso, senza cercare di trasformarlo in qualcosa di diverso da ciò che è naturalmente e soprattutto senza cercare di antropomorfizzarlo nella speranza di trasformalo a nostra immagine e somiglianza.
Per questo è importante ponderare bene l'adozione scegliendo il soggetto più adatto al nostro stile di vita ed al contesto in cui vivrà.

L'uso di psicofarmaci, contestualizzato in un programma di recupero comportamentale, nei cani è generalmente sconsigliat...
19/08/2024

L'uso di psicofarmaci, contestualizzato in un programma di recupero comportamentale, nei cani è generalmente sconsigliato o comunque gestito con molta cautela per diversi motivi:
➡️ Differenze fisiologiche: Non tutti i cani sono uguali, ogni soggetto ed ogni razza ha un metabolismo, un carattere, uno stile di vita o semplicemente una spinta più forte verso uno stimolo invece che ad un altro
➡️ Diagnosi e gestione: Diagnosticare problemi di salute mentale nei cani è complesso, molti dei comportamenti che potrebbero sembrare riconducibili ad un "problema" mentale potrebbe essere il risultato di altre cause, come dolore, ansia legata all'ambiente, o carenze nell'addestramento e nella socializzazione, trattare questi problemi con psicofarmaci senza una corretta diagnosi può essere dannoso
➡️ Effetti collaterali: Gli psicofarmaci possono causare effetti collaterali significativi nei cani, tra cui letargia, cambiamenti nell'appetito, problemi gastrointestinali, o anche reazioni più gravi come convulsioni
➡️ Alternative più sicure: Spesso, i problemi comportamentali nei cani possono essere affrontati con modifiche ambientali e interventi comportamentali, piuttosto che con farmaci, questi approcci sono considerati più sicuri e possono essere più efficaci a lungo termine
In sintesi, mentre in alcuni casi specifici i veterinari possono prescrivere psicofarmaci per i cani, ciò avviene solo dopo un'attenta valutazione e quando altre opzioni sono state esplorate, l'uso indiscriminato o non supervisionato è fortemente sconsigliato.

Dogpool è un personaggio immaginario creato dalla Marvel Comics, è stato ideato come una variante divertente e assurda d...
08/08/2024

Dogpool è un personaggio immaginario creato dalla Marvel Comics, è stato ideato come una variante divertente e assurda di Deadpool, con l'intento di giocare sulla natura imprevedibile e comica del mercenario chiacchierone.
Nel film "Deadpool & Wolverine" la Marvel ha ingaggiato, per rappresentare il personaggio canino dei fumetti Penny, un incrocio tra un Carlino e un Chinese Crested Dog, una combinazione che le ha conferito un aspetto così singolare da essere eletta nel 2023 come il "Cane più brutto della Gran Bretagna".

Se proprio dobbiamo acquistare un cane, assicuriamoci a prescindere dalla razza, di scegliere un allevatore serio.Vi ric...
08/08/2024

Se proprio dobbiamo acquistare un cane, assicuriamoci a prescindere dalla razza, di scegliere un allevatore serio.
Vi ricordiamo che dovete diffidare da subito di chi vi propone un cucciolo senza pedigree.
Alcuni consigli:
- Un allevatore serio ti inviterà a visitare le sue strutture, osservate la pulizia degli spazi e le condizioni di vita dei cani, fate attenzione se i cani sono socievoli e ben curati
- L'allevatore dovrebbe avere una conoscenza approfondita della razza che alleva, inclusi i suoi bisogni e problemi di salute comuni
- Vi deve fornire certificati di salute per i cuccioli e per i genitori, inclusi test genetici per malattie ereditarie comuni nella razza e che i cuccioli abbiano ricevuto le vaccinazioni e siano stati sverminati
- Un buon allevatore farà molte domande per assicurarsi che voi siate proprietari responsabili e vi offrirà supporto anche dopo la vendita del cucciolo
Diffidate sempre di chi vi vuole cedere un cucciolo prima dei 40 giorni e di cucciolate casalinghe senza pedigree.

I proprietari possono trovare scuse per i comportamenti inadeguati dei loro amici a 4 zampe per diverse ragioni:- Affett...
06/08/2024

I proprietari possono trovare scuse per i comportamenti inadeguati dei loro amici a 4 zampe per diverse ragioni:
- Affetto e attaccamento: I proprietari spesso sviluppano un forte legame emotivo con i loro cani, questo legame può renderli meno obiettivi e più inclini a giustificare comportamenti problematici come normali o accettabili
- Mancanza di conoscenza: Alcuni proprietari potrebbero non essere consapevoli che certi comportamenti sono problematici o che possono essere modificati, senza una conoscenza adeguata del comportamento canino, possono interpretare male i segnali o non riconoscere la necessità di un intervento
- Senso di colpa: I proprietari possono sentirsi in colpa per non dedicare abbastanza tempo o attenzione al loro cane, questo può portarli a giustificare i comportamenti del cane come una forma di compensazione per il loro senso di colpa
- Desiderio di evitare il conflitto: Affrontare i problemi comportamentali può essere stressante e richiedere tempo e sforzo, alcuni proprietari possono preferire trovare scuse piuttosto che affrontare direttamente il problema
- Percezione errata delle cause: I proprietari potrebbero attribuire i comportamenti problematici a cause esterne (come la razza del cane, il passato traumatico, o altri fattori ambientali) piuttosto che riconoscere che potrebbero esserci soluzioni praticabili
- Empatia e umanizzazione: I proprietari spesso umanizzano i loro cani, attribuendo loro emozioni e ragionamenti umani, questo può portare a interpretare i comportamenti del cane attraverso una lente umana, giustificando comportamenti che altrimenti verrebbero considerati problematici
- Consigli inadeguati: A volte, i proprietari ricevono consigli non professionali o inadeguati da amici, famiglia, fonti online o operatori del settore incompetenti, che possono portare a una cattiva gestione del comportamento del cane

I periodi di sviluppo del cane sono fasi distinte che un cucciolo attraversa dalla nascita fino all'età adulta. Ogni fas...
05/08/2024

I periodi di sviluppo del cane sono fasi distinte che un cucciolo attraversa dalla nascita fino all'età adulta.
Ogni fase ha caratteristiche specifiche e influenza lo sviluppo fisico, comportamentale e sociale del cane.
Ecco una panoramica dei principali periodi di sviluppo:
➡️ Periodo neonatale; I cuccioli sono ciechi e sordi alla nascita. Dipendono completamente dalla madre per il cibo e la cura
➡️ Periodo di transizione; Gli occhi e le orecchie dei cuccioli si aprono, cominciano a percepire il mondo circostante, iniziano a muoversi di più, provano a camminare e interagiscono con i fratelli e la madre
➡️ Periodo di socializzazione; I cuccioli diventano più socievoli e curiosi, è un periodo cruciale per lo sviluppo sociale, imparano comportamenti sociali interagendo con i fratelli, la madre e gli esseri umani, questo è il momento migliore per iniziare la socializzazione con altri cani e persone
➡️ Periodo giovanile; i cuccioli diventano più indipendenti e cominciano a esplorare di più il loro ambiente, la dentizione è in corso, il che può portare a comportamenti di masticazione
➡️ Periodo adolescenziale; I cani adolescenti possono mostrare comportamenti ribelli e testare i propri limiti, continuano a crescere fisicamente e mentalmente, anno bisogno di una guida costante e e coerente
➡️ Età adulta; I cani raggiungono la maturità fisica e comportamentale, sono generalmente più stabili e prevedibili nel comportamento, continuano ad apprendere nuovi comportamenti
E' opportuno ricordare che ogni cane è unico, e il tempo preciso di ogni periodo può variare a seconda della razza, della genetica e dell'ambiente in cui viene allevato.

Partiamo dal presupposto che se un cane mostra atteggiamenti aggressivi verso qualcuno che si avvicina al proprietario, ...
02/08/2024

Partiamo dal presupposto che se un cane mostra atteggiamenti aggressivi verso qualcuno che si avvicina al proprietario, per esempio, ci troviamo davanti ad un problema relazionale.
Vediamo alcuni motivi:
- Protezione del territorio e della famiglia: I cani sono animali territoriali e considerano i loro proprietari come parte del loro "branco", mostrare aggressività è un modo per comunicare all'"intruso" che non è gradito
- Paura o insicurezza: Alcuni cani ringhiano perché sono spaventati o insicuri, vedono gli estranei come potenziali minacce e ringhiano per cercare di tenerli a distanza
- Socializzazione insufficiente: Un cane che non è stato adeguatamente socializzato potrebbe non sapere come comportarsi in presenza di estranei e potrebbe ringhiare per autodifesa
- Protezione delle risorse: I cani possono ringhiare per proteggere ciò che considerano loro, come il cibo il loro proprietario
Questi atteggiamenti non vanno "premiati", non accarezzate il cane per cercare di calmarlo.
Devono essere i proprietari a gestire le varie interazioni, se il cane invece decide che è suo compito è palese che bisogna rivedere i ruoli e la relazione.

I cani mettono in atto questi comportamenti per vari motivi, e spesso si tratta di una combinazione di fattori fisici, m...
31/07/2024

I cani mettono in atto questi comportamenti per vari motivi, e spesso si tratta di una combinazione di fattori fisici, mentali ed emotivi.
Ecco alcune delle ragioni più comuni:
- Noia: I cani hanno bisogno di stimolazione mentale e fisica. Se non ricevono abbastanza esercizio o giochi, possono sfogare la loro energia su oggetti in casa.
- Ansia da separazione: Alcuni cani si sentono ansiosi quando i loro proprietari non sono a casa. Questa ansia può portare a comportamenti distruttivi come masticare mobili o altri oggetti.
- Desiderio di attenzione: I cani possono distruggere cose per attirare l'attenzione del loro proprietario. Anche la risposta negativa, come sgridarli, può essere percepita come attenzione.
- Dentizione: I cuccioli, in particolare, masticano molto quando stanno cambiando i denti. Questo comportamento può continuare anche nei cani adulti se non viene corretto.
- Paura o stress: Situazioni stressanti, come temporali o rumori forti, possono portare i cani a comportarsi in modo distruttivo per calmarsi.
Spesso questi comportamenti vengono erroneamente scambiati per dispetti, vorrei sottolineare il fatto che i cani non fanno i dispetti ma esternano dei disagi.

Il comportamento del cane che m***a ha diverse ragioni, escludendo il discorso sessuale. le cause solitamente possono es...
29/07/2024

Il comportamento del cane che m***a ha diverse ragioni, escludendo il discorso sessuale. le cause solitamente possono essere legate a diversi fattori:
- Stress: una delle reazioni allo stress "negativo" è appunto l'atto di m***a
- Eccitazione o Frustrazione: Situazioni che rientrano nella condizione stressante per il cane
- Stop: Spesso un cane con più competenze usa questo comportamento per fermare un cane troppo "irrequieto"
- Attivazione o Richiesta: Se il cane impara che m***are attira l'attenzione, anche se negativa, potrebbe farlo per ottenere una reazione.
Naturalmente, come sempre, non è possibile spiegare comportamenti così complessi in poche righe.

Le ragioni che possono spingere un uomo a commettere un atto così crudele possono essere molteplici e complesse. Ecco al...
26/07/2024

Le ragioni che possono spingere un uomo a commettere un atto così crudele possono essere molteplici e complesse.
Ecco alcune delle motivazioni principali:
Disturbi psicologici o psichiatrici: Alcune persone che commettono atti di violenza sugli animali possono soffrire di disturbi mentali, come la sociopatia o la psicopatia, che le portano a non provare empatia o rimorso per le loro azioni.
- Violenza appresa: Persone che sono cresciute in ambienti violenti o che hanno subito abusi possono riprodurre questi comportamenti sugli animali.
- Assenza di empatia: La mancanza di empatia e compassione per gli esseri viventi può portare alcune persone a vedere gli animali come oggetti privi di valore.
- Esecuzione di un desiderio di controllo o potere: Alcune persone possono uccidere animali per affermare il loro dominio o controllo, spesso come parte di un comportamento più ampio di violenza o abuso.
- Vendetta o rabbia: In alcuni casi, la violenza sugli animali può essere un modo per esprimere rabbia o vendetta contro altre persone.
- Noia o curiosità mal diretta: Purtroppo, in alcuni casi, la violenza sugli animali può derivare da noia o curiosità morbosa.
È importante riconoscere che tali comportamenti sono inaccettabili e possono essere indicatori di problemi più gravi.
Se si sospetta o si è testimoni di violenza sugli animali, è fondamentale segnalarlo alle autorità competenti.

All'interno dell'Odissea, poema epico scritto da Omero, c'è un passo che parla del cane di ulisse, allevato e addestrato...
24/07/2024

All'interno dell'Odissea, poema epico scritto da Omero, c'è un passo che parla del cane di ulisse, allevato e addestrato alla caccia dallo stesso prima di partire per la guerra di T***a.
Durante l'assenza di Ulisse, che durò venti anni, Argo rimase a Itaca.
Quando Ulisse torna a Itaca, si presenta travestito da mendicante per verificare la situazione a casa sua e pianificare la riconquista del suo regno.
Nessuno lo riconosce tranne Argo, che è ormai vecchio e trascurato, coperto di pulci e troppo debole per muoversi.
Nonostante le sue condizioni, Argo riconosce subito Ulisse, il cane cerca di avvicinarsi a lui ma, stremato dalla vecchiaia e dalla sofferenza, muore poco dopo aver visto il suo compagno.
Questo momento è uno dei più commoventi dell'Odissea e dimostra la lealtà e l'amore incondizionato di Argo per Ulisse.
La scena di Argo è spesso interpretata come un simbolo di fedeltà e devozione, la sua morte segna un punto di svolta emotivo nel poema, poiché è il primo riconoscimento genuino che Ulisse riceve al suo ritorno.
Sebbene la data esatta della composizione non sia nota, si ritiene generalmente che l'Odissea sia stata scritta tra l'VIII e il VII secolo a.c., dimostrando che il legame che unisce il cane e l'uomo sia ben noto e documentato (seppur in questo caso riportato in un poema) da migliaia di anni.

Il Weimaraner è una razza di cane originaria della Germania, prende il nome dalla città di Weimar, selezionata da nobili...
24/07/2024

Il Weimaraner è una razza di cane originaria della Germania, prende il nome dalla città di Weimar, selezionata da nobili tedeschi che cercavano un cane con grande resistenza, intelligenza e abilità di caccia
Ecco alcune caratteristiche principali della razza:
Temperamento e Comportamento
- Intelligenza: I Weimaraner sono cani estremamente intelligenti e apprendono rapidamente, tuttavia, necessitano di una formazione coerente e di un proprietario che sappia essere leader.
- Energia: Hanno livelli di energia molto alti e richiedono molto esercizio fisico, una vita attiva è essenziale per mantenere un Weimaraner felice e sano.
- Socialità: Amano la compagnia delle persone e possono soffrire di ansia da separazione se lasciati soli per lunghi periodi.
Il Weimaraner è un compagno devoto e dinamico, ideale per chi può soddisfare le sue esigenze fisiche e mentali.

L'aggressività rediretta è un comportamento in cui un cane frustrato o eccitato da uno stimolo che non può raggiungere l...
22/07/2024

L'aggressività rediretta è un comportamento in cui un cane frustrato o eccitato da uno stimolo che non può raggiungere la indirizza verso un obiettivo diverso da quello primario contro il quale essa era diretta.
Questo tipo di aggressività può essere sorprendente e può sembrare immotivata se non si comprende il contesto che l'ha scatenata, un paio di esempi:
- Quando un cane tramite una recinzione vede un altro cane o una persona che lo provoca o lo eccita, può sfogare la sua frustrazione su chi è più vicino, sia esso un altro cane o il proprietario stesso.
- Se due cani, per esempio in area cani, litigano e uno viene trattenuto, potrebbe redirigere la sua aggressività verso chi lo trattiene.
Per prevenire questo tipo di aggressività è importante lavorare con il cucciolo sull'autocontrollo, sulla gestione invece non è possibile scrivere due righe, sicuramente approfondiremo in diretta la questione, in ogni caso è importante evitare le situazioni a rischio e non mettere il cane in situazioni di stress.

L'abbandono di un cane è un atto complesso che può essere motivato da una varietà di fattori, spesso interconnessi. Ecco...
18/07/2024

L'abbandono di un cane è un atto complesso che può essere motivato da una varietà di fattori, spesso interconnessi.
Ecco alcune delle ragioni più comuni:
- Problemi Economici: Le difficoltà finanziarie possono rendere difficile per una persona mantenere un cane, specialmente considerando i costi di cibo, cure veterinarie e altre necessità.
- Problemi Comportamentali: Alcuni cani possono sviluppare problemi comportamentali che i proprietari non riescono a gestire, come aggressività, ansia da separazione o distruttività.
- Ignoranza o Mancanza di Preparazione: Alcuni adottano un cane senza comprendere appieno le responsabilità e gli impegni a lungo termine che comporta.
- Età del Cane: Alcuni proprietari non vogliono affrontare le cure necessarie per un cane anziano o malato e preferiscono abbandonarlo.
Abbandonare un cane è un atto crudele che ha gravi conseguenze per l'animale, che può soffrire di fame, malattie, incidenti o essere vittima di maltrattamenti.
Abbandonare un cane è un reato, che viene punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

Partendo dal presupposto che i lupi condividono circa il 90% del DNA, condividono le stesse dinamiche sociali e il modo ...
15/07/2024

Partendo dal presupposto che i lupi condividono circa il 90% del DNA, condividono le stesse dinamiche sociali e il modo di comunicare.
Ma tornando ai lupi, c'è un periodo in cui i "cuccioli" abbandonano il branco in cui sono cresciuti, l'allontanamento è un comportamento comune e ha diverse motivazioni soprattutto sociali.
Ecco in sintesi i motivi:
- Maturità e indipendenza: I cuccioli di lupo iniziano a esplorare l'ambiente circostante quando hanno circa 8-10 mesi, ma è intorno ai 1-2 anni che diventano abbastanza maturi da potersi allontanare dal branco, a questo punto, sono in grado di cacciare e sopravvivere autonomamente.
- Riduzione della competizione per le risorse: Allontanare i giovani lupi riduce la competizione per cibo e territori all'interno del branco, questo permette al branco di mantenere un numero di membri sostenibile rispetto alle risorse disponibili nel loro territorio.
- Evitare l'inbreeding: L'allontanamento dei giovani lupi aiuta a prevenire l'incesto, che potrebbe portare a problemi genetici nella popolazione, i lupi giovani che si allontanano cercano nuovi partner al di fuori del loro branco natale, promuovendo così la diversità genetica.
- Gerarchia e struttura sociale: Nei branchi di lupi esiste una rigida gerarchia sociale, i giovani lupi, una volta raggiunta una certa età, potrebbero causare conflitti, allontanandosi, evitano le potenziali tensioni all'interno del branco.
- Espansione del territorio e la formazione di nuovi branchi: I lupi giovani che si allontanano dal branco natale spesso cercano di stabilire nuovi territori per formare nuovi branchi, questo comportamento è essenziale per l'espansione e la dispersione della popolazione dei lupi, permettendo alla specie di colonizzare nuove aree.
Concludendo, l'allontanamento dal branco è un comportamento naturale e necessario che garantisce la salute, la stabilità e la continuazione della specie dei lupi.

L'Akita è una razza nativa giapponese della regione più settentrionale dell'isola di Honshu, la prefettura di Akita, da ...
13/07/2024

L'Akita è una razza nativa giapponese della regione più settentrionale dell'isola di Honshu, la prefettura di Akita, da cui deriva l'attuale nome della razza, addestrati alla caccia, le loro prede erano il cinghiale, il cervo sika e l'orso tibetano.
Furono utilizzati anche per la difesa della proprietà e fin dal 1603 come cani da combattimento, a partire dal 1868, per soddisfare la richiesta sempre maggiore di cani destinati al combattimento, gli akita originari furono incrociati con razze più grandi provenienti da Asia ed Europa tra cui mastiff e tosa. Di conseguenza la stazza di questa razza aumentò, ma andarono p***e molte delle caratteristiche dei cani di tipo spitz, l'akita, riconosciuto ufficialmente come razza, diventò il cane più rappresentativo del Giappone e nel 1931 fu dichiarato monumento naturale.
Arrivando ai giorni nostri, ecco alcune informazioni su questa razza:
- Taglia: L'Akita Inu è un cane di grande taglia, i maschi possono pesare tra i 45 e i 59 kg e le femmine tra i 32 e i 45 kg.
- Pelo: Il loro mantello è spesso e doppio, con un sottopelo morbido e denso e un pelo esterno più ruvido, i colori del pelo possono variare, includendo bianco, rosso, sesamo e tigrato.
- Aspetto: Hanno un corpo robusto e muscoloso, una testa ampia con occhi piccoli e triangolari, e orecchie erette e leggermente inclinate in avanti.
- Protezione: Sono anche molto protettivi nei confronti della loro famiglia e della loro casa, il che li rende buoni cani da guardia.
- Comportamento: Possono essere riservati con gli estranei ma affettuosi con i membri della famiglia, non sono tipicamente cani molto socievoli con altri animali, a meno che non vengano socializzati adeguatamente fin da cuccioli.
L'Akita Inu è una razza straordinaria, amata per la sua lealtà, bellezza e forza. Se stai pensando di adottarne uno, è importante essere preparati a soddisfare le loro esigenze ed a comprendere il loro carattere indipendente e protettivo.

L’origine del Pinscher risale alla Germania del XVI secolo, oggi è presente in due varietà principali basate sulla tagli...
11/07/2024

L’origine del Pinscher risale alla Germania del XVI secolo, oggi è presente in due varietà principali basate sulla taglia, media (Pinsceyhr tedesco) e "toy" (Zwergpinscher).
Ecco alcune informazioni su queste due varietà principali:
Pinscher toy (Zwergpinscher)
- Aspetto: Cane di piccola taglia, con un'altezza che varia dai 25 ai 30 cm e un peso tra i 4 e i 6 kg, ha un corpo snello e muscoloso, con un pelo corto e liscio.
- Carattere: È noto per essere un cane vivace, energico e molto curioso. È anche molto affettuoso e leale verso i suoi proprietari, ma può essere diffidente verso gli estranei.
- Salute: Generalmente è una razza sana, ma può essere soggetta a problemi comuni nelle razze di piccola taglia, come la lussazione della rotula.
- Storia: Nonostante l'aspetto e la taglia non è una versione ridotta del Dobermann, ma una razza a sé stante con una lunga storia, originariamente veniva utilizzato come cane da caccia per piccoli roditori.
Pinscher Tedesco
- Aspetto: Il Pinscher Tedesco è di taglia media, con un'altezza tra i 45 e i 50 cm e un peso tra i 14 e i 20 kg, ha un aspetto elegante e muscoloso, con un pelo corto e lucido.
- Carattere: È un cane molto intelligente, vigile e protettivo. È anche molto attivo e ha bisogno di molta attività fisica, è noto per essere un ottimo cane da guardia.
- Salute: Anche il Pinscher Tedesco è generalmente sano, ma come tutte le razze, può essere predisposto a certe condizioni genetiche.
- Storia: Questa razza ha radici antiche e veniva utilizzata sia come cane da guardia che come cacciatore di roditori.
Entrambe le varietà di Pinscher sono conosciute per la loro intelligenza e capacità di apprendere velocemente, sono cani che rispondono bene all'addestramento e amano essere mentalmente stimolati.

Indirizzo

Corso Vittorio Emanuele, 50
Bari
70131

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Time4Dog si occupa di Pet Therapy, educazione, rieducazione e attività cino-sportive su tutto il territorio pugliese. Scuola di formazione per operatori IAA, dog sitter ed educatori cinofili. Time4Dog è affiliata all'Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), ente riconosciuto dal CONI.


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