Time4Dog

Time4Dog Time4Dog è un’associazione che si occupa di educazione del cane, pet therapy e promozione di atti Corsi a domicilio sul territorio di Bari e provincia.

Gli operatori Time4Dog organizzano corsi d’educazione per cani e proprietari, seminari, progetti didattici col cane, attività di Pet Therapy ed eventi sportivi. Time4Dog collabora con enti, associazioni locali, centri e strutture in Puglia e si avvale del supporto di professionisti e veterinari per la realizzazione delle sue attività. Time4Dog è affiliata all'Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), ente riconosciuto dal CONI.

Prendendo spunto dalle ultime tragedie, dove una ragazza nel tentivo di difendere il proprio cane ha subito lesioni grav...
20/01/2025

Prendendo spunto dalle ultime tragedie, dove una ragazza nel tentivo di difendere il proprio cane ha subito lesioni gravi e dopo qualche giorno, un'altra ragazza ha perso le vita sempre in seguito ad un'aggressione da parte di due cani, premettiamo che non sono gli stessi cani.
Ma cosa rischiano i propritari in questo caso? vediamo una panoramica generale:
➡️ Conseguenze per il cane
▪️ Abbattimento: in base alle leggi del pase, le autorità potrebbero decidere di abbattere il cane, soprattutto se l'animale è considerato pericoloso o se ha già manifestato comportamenti aggressivi in passato, in Italia difficilmente si prospetta questo scenario, optando per un contenimento in gabbia perenne, naturalmente la ASL mette il cane sotto osservazione per eventuali malattie tipo la rabbia
▪️ Restrizioni: in alcuni casi, il cane potrebbe essere restituito al proprietario ma con restrizioni severe, come l'obbligo di museruola e guinzaglio
➡️ Conseguenze per il proprietario
▪️ Responsabilità penale e civile: il proprietario può essere incriminato per omicidio colposo o altre accuse penali in base al livello di negligenza, una su tutte si basa sul reato di "malgoverno di animali", sono previste sanzioni amministrative significative a prescindere dai danni che vengono causati dal cane gestisto male
➡️ Fattori aggravanti o attenuanti
▪️ Precedenti del cane: se l'animale era già stato segnalato per aggressioni, le conseguenze per il proprietario potrebbero essere più gravi
▪️ Negligenza del proprietario: se il proprietario ha lasciato il cane senza controllo o non ha rispettato le leggi locali, ad esempio l'obbligo di guinzaglio o museruola, questo potrebbe aggravare la sua posizione
▪️ Circostanze dell’incidente: se la vittima ha provocato il cane o l'incidente è stato il risultato di un evento imprevedibile, ciò potrebbe essere considerato un attenuante
Naturalmente non ha senso stigmatizzare alcune razze rispetto ad altre, gli incidenti possono accadere, sta a noi gestire al meglio il nostro cane.

Il fatto di abbaiare agli altri cani, durante le vostre passeggiate, può avere varie motivazioni, vediamone alcune:🔘 pot...
17/01/2025

Il fatto di abbaiare agli altri cani, durante le vostre passeggiate, può avere varie motivazioni, vediamone alcune:
🔘 potrebbe sentirsi minacciato o insicuro di fronte ad altri cani, e l'abbaiare è un modo per mantenere la distanza
🔘 alcuni cani abbaiano perché sono eccitati e vogliono interagire con l'altro cane, ma non sanno come avvicinarsi in modo calmo
🔘essere al guinzaglio può limitare la libertà del cane portandolo ad abbaiare per sfogare la frustrazione
🔘 alcuni cani percepiscono lo spazio fuori come un’estensione del loro "territorio", abbaiando per proteggerlo
🔘 un cane che non è stato ben socializzato da cucciolo, potrebbe sentirsi sopraffatto o non sapere come comportarsi con altri cani
🔘 Se al cane vengono concesse poche passeggiate potrebbe abbaiare perché è iperattivo

Tralasciando le motivazioni legate alla gestione di una risorsa molto importante nella relazione, e va gestita da noi pr...
16/01/2025

Tralasciando le motivazioni legate alla gestione di una risorsa molto importante nella relazione, e va gestita da noi proponendo e interronpendo sempre noi l'interazione.
Analizziamo invece gli altri motivi:
◼️ Mantenere l'interesse del cane: se il cane ha accesso costante ai suoi giochi potrebbe perdere interesse
◼️ Sovrastimolazione: troppi stimoli possono confondere o stressare un cane, alternandoli gli dai la possibilità di rilassarsi e godersi il momento quando ha accesso a uno specifico gioco
◼️ Rafforza la relazione: se i giochi vengono presentati solo in certi momenti, possono diventare un'opportunità per interagire insieme e rafforzare il legame
◼️ Premio durante l'apprendimento: alcuni giochi possono essere usati come premio o motivazione durante le sessioni di educazione, se il cane ha accesso costante a quei giochi perdereranno il loro valore come premio
◼️ Rischio d'incidenti: alcuni giochi potrebbero rompersi con il rischio che vengano ingeriti dal cane

Scegliere il giusto percorso educativo per il tuo cane è fondamentale sia per un cucciolo, si per risolvere problemi com...
15/01/2025

Scegliere il giusto percorso educativo per il tuo cane è fondamentale sia per un cucciolo, si per risolvere problemi comportamentali. Ribadiamo sempre il concetto che se il cane ha problemi sotto casa, on ha senso "lavorare" in campo.
▪️ i cuccioli beneficiano di corsi di socializzazione e di basi educative, mentre i cani adulti potrebbero aver bisogno di esigenze diverseaddestramento più specifico.
▪️ alcune razze hanno esigenze particolari legate alla loro indole
▪️ analizza eventuali problemi comportamentali per scegliere quale percorso seguire
▪️ evita corsi che utilizzano punizioni fisiche o tecniche coercitive e soprattutto evitate i "professionisti" se parlano di dominanza riferendosi alla leadership
▪️ non basate la vostra scelta sul passaparola, su quanto sia simpatico l'educatore o sul prezzo più basso
▪️ non ci sono due cani uguali per quanto riguarda le caratteristiche caratteriali, evitate chi applica lo stesso metodo per ogni cane
▪️ tenete conto della distanza nel caso doveste spostarvi voi per raggiungere il centro, considerate anche le condizioni meteo
Naturalmente il fatto che vi affidiate ad un professionista che vi segua metterà le basi per una corretta e gestione del vostro amico a 4 zampre è un'ottima cosa, però non dimeticate di chiedere consigli su letture che potete fare per continuare la vostra personale fomazione.

Un proprietario che non raccoglie le deiezioni del proprio cane rischia di incorrere in sanzioni amministrative, in alcu...
14/01/2025

Un proprietario che non raccoglie le deiezioni del proprio cane rischia di incorrere in sanzioni amministrative, in alcuni casi si potrebbe anche configurare un reato penale, l'articolo 639 del codice penale, punisce infatti "chiunque deturpa o imbratta cose mobili altrui con una multa fino a 103 euro".
Le normative, restando nel reato amministrativo, variano da comune a comune ma generalmente includono sanzioni amministrative che possono variare da 25 a oltre 500 euro a seconda del regolamento locale, ogni comune ha un regolamento specifico in materia di igiene pubblica e decoro urbano, senza contare il fatto che non raccogliere le deiezioni può causare conflitti con i vicini o con altri cittadini, compromettendo il rapporto con la comunità.
Ma perchè, quindi, molti non usano i sacchetti per la raccolta?
☑️ Pigrizia o disattenzione
☑️ Ignoranza
☑️ Controlli sono poco frequenti
☑️ Atteggiamento egoista o menefreghista
☑️ Mancanza di educazione civica
Il non raccogliere le deiezioni del proprio cane, può avere conseguenze quali:
☑️ Le deiezioni possono trasmettere parassiti o malattie
☑️ Sporcare le strade riduce il decoro e l'apprezzamento degli spazi pubblici
☑️ Comportamenti incivili generano conflitti con altri cittadini
Adottare questo piccolo gesto aiuta a vivere in un ambiente più pulito e sano migliorando la qualità della vita per tutti, che sia un marciapiede oppure un'aiuola di una piazza le deiezioni vanno raccolte.

Molte persone considerano i loro cani parte della famiglia e usano termini affettuosi come "mamma" o "papà" per riferirs...
13/01/2025

Molte persone considerano i loro cani parte della famiglia e usano termini affettuosi come "mamma" o "papà" per riferirsi a sé stessi, questo tipo di linguaggio esprime il legame emotivo che si crea con il proprio animale domestico e aiuta a rafforzare il rapporto, quindi non c'è nulla di sbagliato, ma tuttavia ci sono alcuni aspetti da considerare per evitare eventuali derive psicologiche o comportamenti poco equilibrati:
➡️ Antropomorfizzazione eccessiva: se si tende a trattare il cane come un bambino, si potrebbe attribuirgli bisogni, emozioni o pensieri che non gli appartengono, trascurando ciò di cui ha veramente bisogno, questo può portare a incomprensioni nei comportamenti del cane o a gesti tipo viziare troppo il cane o non impostare regole chiare
➡️ Dipendenza emotiva: in alcuni casi, il legame con il cane può diventare una forma di compensazione per solitudine, insicurezze o mancanza di relazioni sociali, rischiando di diventare eccessivamente dipendenti dal proprio animale ostacolando lo sviluppo di altre relazioni umane
➡️ Difficoltà a distinguere i ruoli: considerare il cane come un figlio potrebbe portare a un'inversione di ruoli in cui non si stabilisce una leadership chiara, confondendo il cane creando problemi comportamentali
In sintesi chiamarti "mamma" o "papà" del cane è un gesto normale e affettuoso, ma è utile mantenere una visione equilibrata per evitare che il rapporto diventi sproporzionato o problematico, per cui accettiamo il cane per quello che è, rispettandone la sua natura e i suoi bisogni. Non basiamo il nostro benessere emotivo unicamente nel rapporto con il cane altrimenti diventerebbe una compensazione per bisogni emotivi più profondi.

È una domanda che tocca dinamiche psicologiche e sociali molto profonde, i social media spesso creano un ambiente dove l...
13/01/2025

È una domanda che tocca dinamiche psicologiche e sociali molto profonde, i social media spesso creano un ambiente dove le persone si sentono incoraggiate a esprimere opinioni forti ed a presentarsi come esperte anche se in realtà non lo sono, sminuendo per la maggior parte dei casi le opinioni altrui.
Vediamo alcune ragioni più comuni:
☑️ "Ecosistema" dei social media: i social premiano i contenuti che generano interazioni, espressioni di sicurezza anche eccessiva, spesso attirano più attenzione rispetto a dubbi o incertezze,a prescindere dalle effettive competenze
☑️ Cultura della competizione: i social favoriscono un clima competitivo dove la validazione arriva tramite il consenso pubblico, il mostrare di "saperne di più" può essere visto come un modo per ottenere approvazione e qualche minuto di gloria
☑️ Effetto Dunning-Kruger: concetto che abbiamo già discusso, molte persone sottovalutano la complessità di un argomento e sopravvalutano la propria conoscenza, purtroppo questo porta alcuni a parlare con grande sicurezza anche su temi di cui hanno poca competenza
☑️ Bisogno di identità e appartenenza: esprimere opinioni contrarie può essere un modo per rafforzare la propria identità o per sentirsi parte di un gruppo, lo schierarsi da una parte dichiarando la propria superiorità, è un modo per creare una distinzione tra "noi" e "loro" nella speranza di ricevere attenzioni
☑️ Sicurezza dietro lo schermo: dietro uno schermo molte persone si sentono più sicure nell'esprimere opinioni che potrebbero evitare in una conversazione dal vivo, portando ad una sovraesposizione di autostima o arroganza
Ricordate sempre che la verità assoluta non esiste, soprattutto in contesti come la cinofilia dove ci sono tante variabili.

Time4dog presenta il nuovo corso formativo per Educatori cinofili, il corso è rivolto a tutti coloro che intendono opera...
10/01/2025

Time4dog presenta il nuovo corso formativo per Educatori cinofili, il corso è rivolto a tutti coloro che intendono operare nell’ambito cinofilo a livello professionale.
☑️ Il corso partirà il 15 febbraio 2025.
☑️ Il percorso formativo programmato intende fornire ai partecipanti gli strumenti e le competenze necessarie per poter progettare, realizzare e coadiuvare attività legate alla cinofilia, nonché intraprendere un’attività lavorativa nuova, dinamica e soddisfacente.
➡️ SEDE CORSO:
Le lezioni teoriche potranno essere tenute in modalità DaD mentre la parte pratica con gli animali si terrà presso la nostra sede in Bari in presenza
➡️ NUMERO MASSIMO DI ISCRITTI: 10
Per informazioni: [email protected] oppure +39 348 033 9587

I cani, che siano cuccioli oppure adulti, possono sporcare in casa a prescindere da quante volte li portiamo fuori in pa...
10/01/2025

I cani, che siano cuccioli oppure adulti, possono sporcare in casa a prescindere da quante volte li portiamo fuori in passeggiata.
Analizziamo i motivi principali.
➡️ Motivi Comportamentali:
☑️ Mancanza di educazione: i cuccioli potrebbero non aver ancora imparato dove fare i bisogni, hanno bisogno di tempo ed una routine costante
☑️ Leadership confusa: i cani adulti potrebbero urinare in casa per ribadire il suo status
☑️ Ansia o stress: cambiamenti nell’ambiente, traslochi, nuovi membri in famiglia separazione dal proprietario possono provocare ansia e portare il cane a sporcare in casa, da non trascurare anche il fatto che alcuni cani insicuri tendono a lasciare il proprio "odore" per sentirsi più sicuro
☑️ Comportamenti di attenzione: alcuni cani associano quel comportamento al fatto che avrà l’attenzioni dal proprietario
➡️ Motivi Fisiologici:
☑️ Incontinenza: causata da età avanzata, problemi neurologici o infezioni delle vie urinarie
☑️ Problemi di salute: malattie come cistite, diabete, insufficienza renale o problemi gastrointestinali potrebbero essere una delle cause
☑️ Ciclo o gravidanza: durante il calore o la gravidanza, i cambiamenti ormonali possono influenzare i bisogni del cane
➡️ Ambiente o routine:
☑️ Mancanza di routine: se il cane non viene portato fuori regolarmente o non ha un orario stabile, potrebbe sporcare in casa, specie se cucciolo
☑️ Cambiamenti nell’ambiente: nuova casa, nuovo cane o cambiamenti significativi possono destabilizzare il nostro amico a 4 zampe
☑️ Passeggiate limitate : se il cane non viene portato fuori regolarmente, oppure ci si limita ad una sola passeggiata al giorno potrebbe non riuscire a trattenere i propri bisogni
Come risolviamo il problema?
🔘 Per i cuccioli uscite frequenti premiandolo quando fà i bisogni fuori
🔘Portare il cane fuori frequentemente, soprattutto dopo pasti, giochi e appena sveglio
🔘Escludi eventuali problemi di salute con una visita dal veterinario
🔘Create un ambiente sereno, fornendo sicurezza e attenzioni al cane
🔘Pulite immediatamente e accuratamente le aree sporche per rimuovere odori che potrebbero incoraggiare il cane a sporcare di nuovo nello stesso posto in casa e soprattuto evitate le traversine perchè potrebbero abituare l'animale ad espletare i bisogni solo sulle traverse
Come sempre per risolvere questi problemi, affidatevi sempre a professionisti competenti.

L'espressione "Al mio cane manca la parola" porta ad un'inevitabile antropomorfizzazione dell'animale, in molti contesti...
09/01/2025

L'espressione "Al mio cane manca la parola" porta ad un'inevitabile antropomorfizzazione dell'animale, in molti contesti si tratta semplicemente di un modo affettuoso e figurativo per sottolineare la capacità comunicativa del cane inserito in una relazione corretta con il proprietario.
➡️ Perché l'antropomorfizzazione non è sempre un problema:
▪️ Emotività: molti proprietari di animali tendono a proiettare qualità umane sui loro compagni a quattro zampe per sottolineare un forte legame emotivo
▪️ Capacità comunicative: i cani sono estremamente bravi a interpretare segnali umani e a comunicare attraverso il linguaggio del corpo, vocalizzazioni e comportamenti, eire che "gli manca solo la parola" è un modo per riconoscere queste capacità straordinarie, che per dovere di cronaca sono più o meno simili per tutta la specie
▪️ Cultura: l'antropomorfizzazione è radicata nella nostra cultura e nel modo in cui ci relazioniamo con gli animali, sebbene sia più una figura retorica che una credenza reale
➡️ Quando l'antropomorfizzazione diventa un problema:
▪️ Aspettative sbagliate: se pensiamo ai cani che " ragionano" come gli umani sicuramente fraintenderemo i loro reali bisogni, un esempio è quello di confondere un comportamento dovuto allo stress ad un dispetto
▪️ Non tener conto della memoria di razza: ogni razza ha un'esigenza specifica, oltre al fatto che parliamo sostanzialmente di animali sociali e predatori, esigenze che non vanno ignorate
In conclusione, usare espressioni come "Gli manca solo la parola" è del tutto normale e fondamentalmente innocuo purché teniamo sempre il focus sul fatto che un cane resta un animale con necessità proprie e che non pensa o sente esattamente come noi.

Se il Dog Sitter smarrisce il cane deve risarcire?La questione è stata di recente decisa dal tribunale di Brescia, al gi...
08/01/2025

Se il Dog Sitter smarrisce il cane deve risarcire?
La questione è stata di recente decisa dal tribunale di Brescia, al giudice lombardo è stata posta una questione piuttosto delicata: se lo smarrimento dell’animale domestico può dar luogo a un risarcimento del danno morale, quello cioè per la sofferenza interiore sofferta dal padrone.
➡️ Risarcimento del danno economico per smarrimento cane: la giurisprudenza ha comunque riconosciuto il risarcimento del danno economico, in caso di investimento del cane o del gatto, per via delle cure veterinarie sostenute dal padrone, sia che esse siano state vane o abbiano portato alla guarigione del quadrupede.
Senza contare che, quando il padrone riesce a dimostrare di aver tratto un utile dalla vendita delle cucciolate dell’animale, si potrebbe profilare una apposita voce di risarcimento per il “lucro cessante” ossia per il guadagno perso, nonchè il rimborso delle spese sostenute per le ricerche andate a vuoto
➡️ Risarcimento danno morale per smarrimento cane: secondo il tribunale di Brescia il danno derivante dal dolore per la perdita dell’animale da compagnia deve essere risarcito, al pari del caso in cui l’animale muoia per fatto illecito altrui, ciò in quanto il rapporto che si instaura tra padrone e animale d’affezione è, di fatto, una relazione tra essere viventi, che si inserisce tra quelle «attività realizzatrici della persona» tutelate dall’articolo 2 della Costituzione, a prescindere se la prestazione sia stata svolta dietro pagamento o a titolo gratuito, qualsiasi prestazione anche a titolo gratuito non comporta alcun esonero di responsabilità per i danni
Come sempre, ribadiamo il concetto di affidarvi a persone competenti e non a chi vi propone il prezzo più basso.
📌 fonte Angelo Greco

I cani ansimano principalmente per regolare la loro temperatura corporea, visto che non sudano come gli esseri umani. Ec...
08/01/2025

I cani ansimano principalmente per regolare la loro temperatura corporea, visto che non sudano come gli esseri umani.
Ecco le ragioni principali per cui lo fanno:
▪️ Regolazione della temperatura: i cani dissipano il calore attraverso la lingua e le vie respiratorie, ansimare permette loro di far evaporare l'umidità dalla bocca e dai polmoni, abbassando così la temperatura corporea
▪️ Esercizio fisico: dopo una corsa o un gioco particolarmente intenso per compensare l'aumento della temperatura corporea e per recuperare il fiato
▪️ Stress o ansia: se nervoso, spaventato o eccitato, potrebbe ansimare anche se non è caldo o stanco
▪️ Dolore o disagio: l’ansimare può essere un segnale di disagio o dolore
▪️ Problemi di salute: alcuni cani possono ansimare a causa di condizioni mediche come problemi cardiaci, polmonari o obesità, le razze brachicefale ansimano più frequentemente a causa delle loro vie respiratorie più strette
Se notate che il tuo cane ansima eccessivamente, senza una causa apparente o in modo diverso dal solito, sarebbe opportuno consultare il vostro veterinario di fiducia.

Ebbene si, anche nel mondo delle competizioni cinofile pare esserci questo problema, anche se sembra sia un argomento me...
07/01/2025

Ebbene si, anche nel mondo delle competizioni cinofile pare esserci questo problema, anche se sembra sia un argomento meno discusso rispetto agli sport umani. Quando si parla di doping negli animali si fà sempre riferimento all'uso di sostanze proibite per migliorare le prestazioni, mascherare infortuni o influire sul comportamento di un soggetto durante gare e competizioni.
L'ENCI a luglio del 2014 ha istituito il "Regolamento per il controllo del doping nei cani iscritti al Libro genealogico che partecipano alle manifestazioni cinotecniche riconosciute dall'ENCI" che ne stabilisce le procedure e le sostanze proibite, nel corso degli anni la stessa l'ENCI ha intensificato gli sforzi per prevenire quessta piaga, ad esempio rinnovando convenzioni con società specializzate in servizi diagnostici e controlli tossicologici per l'esecuzione di analisi antidoping sui cani partecipanti alle manifestazioni riconosciute.
Vediamo quali sono le sostanze più comuni utilizzate:
🔘 Stimolanti: per aumentare l'energia e la resistenza
🔘 Sedativi: per calmare cani nervosi o iperattivi
🔘 Analgesici e antinfiammatori: per mascherare il dolore dovuto ad infortuni
🔘 Ormoni o steroidi: per aumentare la massa muscolare e/o migliorare il recupero
Naturalmente, come accade anche per gli umani, l'uso di sostanze dopanti possono causare problemi cardiaci, epatici o neurologici, il regolamento prevede la squalifica del cane e il bando del proprietario/conduttore dalle competizioni.
Perchè dobbiamo considerare il doping una piaga?
☑️ A livello etico introduce un ingiusto e scorretto vantaggio nella competizione
☑️ A livello morale mettiamo seriamente a rischio la salute del cane, che a differenza degli atleti umani, questa scelta gli è stata imposta

➡️Cassano, cane legato all’auto e trascinato per metri: padre e figlio denunciati⬅️Ad accorgersi di quanto stava accaden...
07/01/2025

➡️Cassano, cane legato all’auto e trascinato per metri: padre e figlio denunciati⬅️
Ad accorgersi di quanto stava accadendo sarebbero stati alcuni residenti nelle vicinanze dell’arteria «145» mentre il cane era trascinato, a velocità considerevole lungo la strada provinciale che collega Cassano ad Altamura. Determinante, dunque, l’intervento compiuto dai cittadini che ha reso possibile un decisivo ed immediato intervento degli agenti che hanno trovato e bloccato il mezzo sul quale viaggiavano le due persone che si sarebbero chiuse in un parziale silenzio, non riuscendo a fornire alcuna spiegazione, legata all’atroce gesto.
📍 fonte
Quando qualcuno diceva, qualche anno fa, che ne saremmo usciti migliori ho sempre citato una frase di una famosa serie tv "Siamo animali, spregevoli, egoisti che vagano sperduti sulla terra e dato che abbiamo un cervello qualche volta possiamo aspirare a qualcosa al di sotto della pura malvagità!"

Il concetto di individualità nel cane si riferisce al fatto che, proprio come gli esseri umani, ogni cane ha una propria...
04/01/2025

Il concetto di individualità nel cane si riferisce al fatto che, proprio come gli esseri umani, ogni cane ha una propria personalità, caratteristiche uniche e modi di interagire con l'ambiente, anche se i tratti di una razza possono influenzare alcuni comportamenti ogni individuo avrà peculiarità che lo rendono unico.
Elementi chiave che ne distingono la personalità:
☑️ Temperamento: ogni cane ha un temperamento specifico che può andare dall'essere calmo e tranquillo o l'esatto opposto, questo non dipende solo dalla razza ma anche dall’esperienza di vita e dalla genetica
☑️ Esperienze vissute: la genetica contribuisce alle caratteristiche di base, come la predisposizione ad attività specifiche, mentre ’ambiente in cui il cane cresce e le esperienze di vita completano la personalità del cane
☑️ Emozioni e reazioni uniche per ogni individuo: ogni cane reagisce in modo diverso a situazioni simili, ad esempio uno potrebbe essere curioso davanti a un nuovo oggetto, mentre un altro potrebbe essere cauto o spaventato
Come riconoscere e rispettare l'individualità del tuo cane:
☑️ Osservare: capire cosa piace o non piace al tuo cane.
☑️ Adattare il metodo educativo: ogni cane risponde in modo diverso, un approccio su misura è essenziale per la sua crescita e gestione
☑️ Fornire esperienze sempre diverse: esporre il cane a nuove situazioni e ambienti, rispettando i suoi limiti e soprattutto senza forzare e senza prendere come spunto altri cani
Riconoscere l’individualità del tuo cane rafforza il vostro legame, migliorando la qualità della vita di entrambi.

Il concetto di libertà per un cane è un po' diverso da quello che intendiamo noi, la libertà non è necessariamente l'ass...
03/01/2025

Il concetto di libertà per un cane è un po' diverso da quello che intendiamo noi, la libertà non è necessariamente l'assenza di regole ma piuttosto la possibilità di vivere in un ambiente che soddisfi i suoi bisogni fisici, mentali ed emotivi.
Ecco alcuni punti chiave:
☑️ Libertà di movimento: i cani hanno bisogno di spazio per correre, giocare ed esplorare; questo non significa necessariamente lasciarli vagare senza controllo, ma assicurarsi che abbiano tempo e luoghi sicuri dove possano muoversi liberamente, l'importante è che risponda prontamente al nostro richiamo
☑️ Libertà di esprimere comportamenti naturali: annusare, scavare, masticare e giocare sono comportamenti naturali per un cane, la libertà include la possibilità di esprimere questi comportamenti in modo sicuro e adeguato senza restrizioni eccessive
☑️ Libertà da paura e stress: un cane libero è un cane che si sente sicuro nel suo ambiente, sta a noi proteggerlo da situazioni che possono causargli paura o ansia, come rumori forti, punizioni eccessive o interazioni con altri animali o persone che non conosce
☑️ Libertà dalla noia: la libertà per un cane passa anche da stimoli mentali adeguati, giochi interattivi, insegnargli nuovi "comandi" ed esporlo a nuove esperienze lo aiutano a mantenerlo equilibrato, competente e mentalmente attivo
In conclusione, la libertà per un cane non è il semplice "fare ciò che vuole" ma piuttosto vivere in un ambiente che gli consenta di essere se stesso, sentirsi sicuro ed avere una relazione armoniosa con gli umani e il mondo che lo circonda.
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I comportamenti ossessivo compulsivi nei cani si manifestano come comportamenti ripetitivi e apparentemente senza scopo ...
30/12/2024

I comportamenti ossessivo compulsivi nei cani si manifestano come comportamenti ripetitivi e apparentemente senza scopo che il cane continua a eseguire anche quando non c'è un motivo evidente. Questi comportamenti possono essere causati da fattori fisici, mentali o ambientali.
Alcuni esempi di comportamenti ossessivo compulsivi:
▪️ Leccare o mordicchiare: il cane si concentra su una parte del corpo fino a causare irritazioni o ferite
▪️ Inseguire la coda: ripetuto inseguimento della propria coda
▪️ Camminare in cerchio o avanti e indietro: movimenti ripetitivi in spazi delimitati
▪️ Fissare o mordere oggetti: può includere il fissare le luci, le ombre, o il mordicchiare superfici specifiche
▪️ Abbaiare compulsivamente: un abbaiare persistente e ripetitivo, spesso senza stimolo apparente
Quali potrebbero essere le cause principali?
☑️ Stress o ansia: situazioni stressanti, come cambiamenti nell'ambiente domestico, mancanza di esercizio, o separazione dal proprietario
☑️ Noia: mancanza di stimoli mentali o fisici può portare a comportamenti ripetitivi
☑️ Predisposizione genetica: alcune razze sono più inclini a sviluppare comportamenti compulsivi
☑️ Problemi neurologici: disfunzioni cerebrali o disturbi fisici possono scatenare comportamenti anomali
☑️ Traumi o cattive esperienze passate: un cane che ha subito abusi o traumi potrebbe sviluppare comportamenti compulsivi come risposta
Come sempre prevenire è meglio che curare, ma nel caso ci troviamo di frontre a questi problemi vediamo cosa potremmo fare per cercare di migliorare la situazione; consultare il veterinario, arricchimento ambientale, più esercizio fisico, ridurre lo stress cercando di capire gli stimoli che scatenano queste reazioni creando fin da subito un ambiente più tranquillo.

Nella tomba KV50, situata nella famosa Valle dei Re, è avvenuto un ritrovamento inusuale, conosciuta come la Tomba degli...
27/12/2024

Nella tomba KV50, situata nella famosa Valle dei Re, è avvenuto un ritrovamento inusuale, conosciuta come la Tomba degli Animali proprio perché vi sono stati ritrovati i resti mummificati di un cane e di un babbuino, si pensa che il cane fosse una mascotte personale del faraone Amenhotep II.
🔘 I ritrovamenti principali nella tomba sono un cane e un babbuino mummificati, si pensa che il cane fosse una mascotte personale del faraone Amenhotep II, data l'importanza che questo faraone attribuiva ai cani da caccia e alla loro compagnia, mentre il babbuino potrebbe avere avuto una valenza simbolica o essere stato anch'esso un compagno domestico poiché questi animali erano spesso associati a Thoth, il dio della saggezza e della scrittura
🔘 Condizioni della tomba: la KV50 è piuttosto piccola e non mostra decorazioni murali, suggerendo che non fosse una tomba destinata a persone di alto rango, ma piuttosto un luogo scelto appositamente per la sepoltura degli animali
🔘 Il significato simbolico: i cani erano spesso molto amati dai faraoni sia per il loro ruolo nella caccia che per la compagnia, la loro sepoltura accanto ai loro padroni o in tombe apposite dimostra il legame emotivo e il valore spirituale attribuito a questi animali, inoltre si riteneva che i cani potessero accompagnare i loro padroni anche nell'aldilà garantendo protezione e compagnia
Amenhotep II, noto per le sue imprese atletiche e il suo amore per la caccia, potrebbe aver avuto un legame particolare con il cane trovato nella tomba KV50, sebbene non siano state trovate iscrizioni specifiche che colleghino direttamente questo cane al faraone, la sua posizione nella Valle dei Re e il periodo storico rendono plausibile l'ipotesi che fosse un animale di grande importanza per lui.

Indirizzo

Corso Vittorio Emanuele, 50
Bari
70131

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Time4Dog si occupa di Pet Therapy, educazione, rieducazione e attività cino-sportive su tutto il territorio pugliese. Scuola di formazione per operatori IAA, dog sitter ed educatori cinofili. Time4Dog è affiliata all'Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS), ente riconosciuto dal CONI.