Acquario di Bergamo

Acquario di Bergamo Negozio specializzato in acquariologia
(14)

19/06/2024

Un ottimo arrivo di piante, un assortimento completo

10/05/2024

Avvisiamo che sabato 11 maggio saremo chiusi...
Ci scusiamo per il disagio

Disponibili in negozio
04/05/2024

Disponibili in negozio

26/04/2024
Nuovo arrivo di piante
10/04/2024

Nuovo arrivo di piante

Alcuni pesci arrivati ieri
21/03/2024

Alcuni pesci arrivati ieri

Betta Splendens Rosetail
14/03/2024

Betta Splendens Rosetail

Appena arrivati
08/03/2024

Appena arrivati

Oggi arrivo di piante
06/03/2024

Oggi arrivo di piante

Nuovo arrivo di marino
20/02/2024

Nuovo arrivo di marino

Pesci chirurgoI pesci acanturidi sono comunemente conosciuti come "pesci chirurgo" a causa delle spine appuntite present...
16/02/2024

Pesci chirurgo

I pesci acanturidi sono comunemente conosciuti come "pesci chirurgo" a causa delle spine appuntite presenti sul lato laterale della coda e che ricordano la lama di un bisturi utilizzato dai chirurghi, da qui il nome comune.

Queste spine taglienti sono retrattili e possono essere estese come arma di difesa quando il pesce si sente minacciato o quando deve manifestare ad un altro pesce la sua superiorità

Gli OCCHI dei pesciL'assenza di palpebre nei pesci non è solo legato al fatto che l'acqua lubrifica e deterge la cornea ...
13/02/2024

Gli OCCHI dei pesci

L'assenza di palpebre nei pesci non è solo legato al fatto che l'acqua lubrifica e deterge la cornea molto meglio di quanto potrebbe fare lo sbattimento delle palpebre. Essere senza palpebre rende il corpo più idrodinamico e soprattutto, insieme alla posizione laterale degli occhi, aumenta la capacità visiva e quindi la probabilità di trovare cibo e di difendersi dai predatori

Pterophyllum scalare Rio ManacapuruComunemente indicato come pesce angelo, il genere Pterophyllum è originario del Sudam...
09/02/2024

Pterophyllum scalare Rio Manacapuru

Comunemente indicato come pesce angelo, il genere Pterophyllum è originario del Sudamerica ed è rappresentato da tre specie: Pterophyllum leopoldi, Pterophyllum altum e Pterophyllum scalare.All'interno della specie scalare troviamo le varianti morfologiche tra cui il Rio Manacapuru, così chiamato per l'ambiente naturale che occupa

Lysmata amboinensisChiamato anche gambero pulitore, è un ospite frequente nei nostri acquari ed è interessante per alcun...
07/02/2024

Lysmata amboinensis

Chiamato anche gambero pulitore, è un ospite frequente nei nostri acquari ed è interessante per alcune sue caratteristiche
In natura si riunuscono in gruppi all'interno di grotte e aspettano che i pesci si fermino per rimuovere parassiti e tessuti morti ricevendo in cambio cibo e protezione.
All'interno di queste grotte si stabilisce poi una sorta di gerarchia sociale e la comunicazione tra di loro avviene tramite mediatori chimici o solo attraverso la vista.
E' un crostaceo ermafrodita protandrico nel senso che inizialmente sono maschi per poi diventare eventualmente femmina, e come molti altri gamberi è in grado di far ricrescere gli arti che vengono persi

Due bellissimi pesci fotografati insieme. Il Loricaride Baryancistrus Xanthellus e il Gastromyzontide Sewellia Lineolata...
30/01/2024

Due bellissimi pesci fotografati insieme. Il Loricaride Baryancistrus Xanthellus e il Gastromyzontide Sewellia Lineolata
Ospitati entrambi nell'acquario di Kosmine

Nuovi arrivi di marino
26/01/2024

Nuovi arrivi di marino

La Respirazione del Pesce Betta SplendensIl Betta Splendens, comunemente conosciuto come pesce combattente, è una creatu...
26/01/2024

La Respirazione del Pesce Betta Splendens

Il Betta Splendens, comunemente conosciuto come pesce combattente, è una creatura affascinante con una serie di comportamenti unici, tra cui il suo modo peculiare di respirare. Questi piccoli pesci, originari delle acque dolci del sud-est asiatico, sono noti per la loro bellezza e la vivacità dei colori, ma è anche interessante esplorare come affrontano il processo vitale della respirazione sott'acqua.

A differenza di molti altri pesci, i Betta Splendens sono dotati di un organo speciale chiamato labirinto. Questo organo permette loro di respirare aria direttamente dalla superficie dell'acqua, oltre a trarre ossigeno attraverso le branchie come gli altri pesci. Questa caratteristica adattativa è particolarmente utile in ambienti acquatici con bassi livelli di ossigeno disciolto.

Il processo di respirazione del Betta Splendens è un'esperienza unica da osservare. Quando si avvicina alla superficie dell'acqua, il pesce inclina la testa verso l'alto e apre la bocca per "ingoiare" l'aria. L'aria viene poi trasferita attraverso il labirinto, dove le membrane sottili assorbono l'ossigeno. Questo gli consente di sopravvivere in condizioni in cui altri pesci potrebbero lottare per ottenere abbastanza ossigeno attraverso le branchie alone.

È fondamentale fornire le giuste condizioni ambientali per un Betta Splendens in cattività, inclusa la presenza di aria fresca in prossimità della superficie dell'acqua. L'acquario dovrebbe avere un coperchio, ma con spazi aperti per consentire al pesce di accedere all'aria. Inoltre, mantenere la qualità dell'acqua e garantire un'adeguata circolazione contribuirà al benessere del pesce.

In conclusione, la respirazione del Betta Splendens è un processo unico e adattativo che contribuisce alla sua sopravvivenza in habitat spesso impegnativi. Osservare questo comportamento affascinante aggiunge un ulteriore livello di apprezzamento per questi straordinari pesci d'acquario.

Il Pesce Zebrafish nei Laboratori Scientifici Il pesce zebrafish è un piccolo pesce tropicale molto comune negli acquari...
23/01/2024

Il Pesce Zebrafish nei Laboratori Scientifici

Il pesce zebrafish è un piccolo pesce tropicale molto comune negli acquari ma anche molto importante nei laboratori scientifici. La sua similitudine genetica con gli esseri umani,con cui condivide l'80% dei geni, la trasparenza durante lo sviluppo embrionale che permette agli scienziati di osservare organi e tessuti in tempo reale, il ciclo di vita breve, la facilità di riproduzione e la gestione economica lo rendono un modello biologico ideale per una vasta gamma di studi scientifici. La comunità scientifica continua a sfruttare le caratteristiche uniche di questi pesci per fare progressi significativi nella comprensione di malattie e lo sviluppo di nuove terapie.

Le pinne dei pesciLe pinne dei pesci svolgono diverse funzioni e hanno forme diverse in base alle esigenze specifiche de...
19/01/2024

Le pinne dei pesci

Le pinne dei pesci svolgono diverse funzioni e hanno forme diverse in base alle esigenze specifiche della specie e all'ambiente in cui vivono. Nell'ambito degli acquari, le pinne dei pesci sono spesso oggetto di osservazione e studio. Ecco una spiegazione generale sulla diversa forma delle pinne dei pesci di acquario:

Pinna dorsale:
Forma: La pinna dorsale si trova sulla parte superiore del corpo del pesce.
Funzione: Contribuisce alla stabilità del pesce durante il nuoto.

Pinne ventrali:
Forma: Situate sulla parte inferiore del corpo del pesce.
Funzione: Aiutano a controllare il movimento verticale del pesce e possono essere coinvolte nella riproduzione.

Pinne pettorali:
Forma: Posizionate ai lati del corpo, di solito vicino alle branchie.
Funzione: Forniscono la maggior parte della spinta durante il nuoto e aiutano il pesce a cambiare direzione.

Pinne pelviche:
Forma: Posizionate più avanti rispetto alle pinne dorsali.
Funzione: Contribuiscono alla stabilità e all'equilibrio del pesce durante il nuoto.

Pinna a***e:
Forma: Si trova sulla parte inferiore del corpo, spesso simmetrica rispetto alla pinna dorsale.
Funzione: Aiuta a stabilizzare il pesce durante il nuoto.

Pinna caudale (codale):
Forma: La forma può variare notevolmente tra le specie.
Funzione: La pinna caudale è fondamentale per il nuoto e può essere utilizzata per generare spinta. Le diverse forme sono adattamenti a stili di nuoto specifici.

La diversa forma delle pinne è spesso legata al comportamento, al tipo di habitat e al modo in cui il pesce si muove nell'acqua. Ad esempio, i pesci veloci possono avere pinne più allungate per una maggiore spinta, mentre i pesci che nuotano in spazi ristretti possono avere pinne più corte per una maggiore manovrabilità. Inoltre, la colorazione e la struttura delle pinne possono essere influenzate dalla comunicazione sociale e dalla mimetizzazione.

Microgeophagus ramirezi: il piccolo mangiatore di sabbiaIl Microgeophagus ramirezi è un pesce d'acqua dolce originario d...
16/01/2024

Microgeophagus ramirezi: il piccolo mangiatore di sabbia

Il Microgeophagus ramirezi è un pesce d'acqua dolce originario dell'Amazzonia, in Sud America. È un pesce molto popolare negli acquari, grazie al suo aspetto vivace e alla sua natura pacifica.

Il Microgeophagus ramirezi è chiamato "piccolo mangiatore di sabbia" perché ha l'abitudine di scavare nella sabbia del fondo dell'acquario alla ricerca di cibo. Questo pesce si nutre principalmente di invertebrati, come vermi, crostacei e molluschi. La sabbia aiuta il Microgeophagus ramirezi a trovare il cibo, poiché i suoi movimenti disturbano il sedimento e lo fanno risalire.

Inoltre, la sabbia ha un'altra funzione importante per il Microgeophagus ramirezi: aiuta a pulire le sue branchie. Le branchie dei pesci sono organi che consentono loro di respirare l'ossigeno disciolto nell'acqua. I detriti, le particelle di sporco e anche piccoli parassiti possono accumularsi sulle branchie, rendendo difficile la respirazione. La sabbia aiuta a rimuovere questi detriti, mantenendo le branchie del Microgeophagus ramirezi in salute.

Se state pensando di inserire un Microgeophagus ramirezi nel vostro acquario, è importante scegliere un substrato di sabbia. La sabbia deve essere fine e pulita, in modo che il pesce possa scavare senza problemi. È inoltre importante mantenere l'acqua dell'acquario pulita e fresca, in modo da evitare che le branchie del pesce si intasino di detriti.

Ecco alcuni consigli per prendervi cura del vostro Microgeophagus ramirezi:

Fornitegli un acquario di almeno 60 litri, con un substrato di sabbia fine.
Mantenete l'acqua dell'acquario a una temperatura di 25-28 °C e un pH di 6,5-7,5.
Alimentatelo con una dieta varia, composta da alimenti vivi, congelati e secchi.
Fornitegli nascondigli, come rocce e piante, in modo che possa sentirsi al sicuro.

Con le giuste cure, il vostro Microgeophagus ramirezi vi regalerà molte gioie per anni.

Nuovi arrivi
12/01/2024

Nuovi arrivi

LA BOCCA DEI LORICARIDII Loricaridi sono una famiglia di pesci tropicali molto comune tra gli acquariofili che li ospita...
11/01/2024

LA BOCCA DEI LORICARIDI

I Loricaridi sono una famiglia di pesci tropicali molto comune tra gli acquariofili che li ospitano nei loro acquari perchè sono degli ottimi mangiatori di alghe.Questi pesci hanno una sorta di "armatura" che protegge il loro corpo, fatta da piastre ossee e scaglie robuste che si incastrano insieme formando 3-4 file, avvolgendo così la parte superiore del corpo, ma lasciando scoperto il ventre.

La caratteristica anatomica più interessante di questi pesci è la loro bocca a ventosa, che si è sviluppata a causa del loro tipo di alimentazione. La dieta è ovviamente un motivo, ma anche l'habitat gioca un ruolo importante. Questi pesci vivono in corsi d'acqua abbastanza agitati, talvolta anche in rapide. Per nutrirsi senza essere trascinati via dalla corrente, evitando di perdere il cibo e risparmiando energia nuotando contro corrente, la bocca a ventosa diventa un vantaggio cruciale.

Per adattarsi a questo stile di vita, sviluppano labbra sempre più grandi e piatte, mentre il corpo diventa più appiattito sul ventre per essere più idrodinamico. La vescica natatoria perde la sua funzione originaria e la bocca si adatta con denti adatti a raspare e grattare vegetali. La bocca a ventosa consente loro di espandere il loro territorio e di avventurarsi anche in acque agitate, al sicuro dai loro predatori.

Un'altra caratteristica di queste specie è la loro colorazione mimetica, che va dal marrone al verde, dal nero al beige.

Arrivate nuove piante
10/01/2024

Arrivate nuove piante

Petitella Georgiae: il pesce che si finge mortoIl Petitella Georgiae, noto anche come tetra testa rossa, è un piccolo pe...
07/01/2024

Petitella Georgiae: il pesce che si finge morto

Il Petitella Georgiae, noto anche come tetra testa rossa, è un piccolo pesce d'acqua dolce originario del Sud America. È un pesce molto popolare negli acquari, grazie al suo aspetto vivace e al suo comportamento pacifico.

Una delle caratteristiche più curiose del Petitella Georgiae è il suo comportamento di fingersi morto in caso di pericolo. Quando il pesce si sente minacciato, si immobilizza e assume una posizione orizzontale, con le pinne completamente distese. Il suo colore diventa più pallido e la sua respirazione rallenta.

Questo comportamento è una forma di mimetismo che serve a proteggere il pesce dai predatori. Quando il predatore vede il pesce immobile, lo scambia per un oggetto inanimato e lo ignora.

Il comportamento di fingersi morto è una strategia evolutiva che ha permesso al Petitella Georgiae di sopravvivere in ambienti naturali dove è preda di numerosi altri pesci più grandi.

In acquario, il Petitella Georgiae è un pesce molto resistente e facile da allevare. Si adatta a una vasta gamma di condizioni ambientali e può convivere con altri pesci di dimensioni simili.

Tuttavia, è importante ricordare che questo comportamento può verificarsi anche in acquario, soprattutto se il pesce si sente minacciato da altri pesci più aggressivi o da condizioni ambientali avverse.

Se si notano pesci Petitella Georgiae che si fingono morti, è importante verificare le condizioni dell'acquario e assicurarsi che non vi siano fattori di stress per i pesci.

Il pesce Polypterus Senegalus: un fossile viventeIl Polypterus Senegalus è un pesce d'acqua dolce che vive in Africa sub...
02/01/2024

Il pesce Polypterus Senegalus: un fossile vivente

Il Polypterus Senegalus è un pesce d'acqua dolce che vive in Africa subsahariana. È un membro della famiglia Polypteridae, che comprende circa 20 specie di pesci rettiliani. Questi pesci sono noti per il loro aspetto preistorico, che si è conservato per milioni di anni.

Il Polypterus Senegalus ha un corpo lungo e sottile, con una testa grande e piatta, ha quattro pinne lobate che ricordano le pinne degli antichi pesci rettiliani. Queste pinne sono dotate di muscoli robusti che consentono al pesce di muoversi rapidamente e facilmente nell'acqua.

E'un predatore attivo che si nutre di pesci e altri piccoli invertebrati acquatici, molto resistente da sopravvivere in una varietà di condizioni ambientali. Può vivere in acque stagnanti o correnti, e può tollerare temperature che vanno da 10 a 30 gradi Celsius.

Il Polypterus Senegalus non è un pesce molto conosciuto tra gli acquariofili,anche se è facile da allevare e può vivere per molti anni in cattività.

Alcuni dei tratti preistorici del Polypterus Senegalus includono:

Quattro pinne lobate, che gli consentono di muoversi rapidamente e facilmente nell'acqua.
Una testa grande e piatta, che gli consente di vedere bene in tutte le direzioni.
Una pinna dorsale seghettata
Una pelle resistente, che lo protegge dai predatori.

Il Polypterus Senegalus è un pesce affascinante che offre uno scorcio sul passato del nostro pianeta.

Nuove piante in vasca
21/11/2023

Nuove piante in vasca

15/09/2023

SI COMUNICA CHE OGGI 16 SETTEMBRE IL NEGOZIO SARÀ CHIUSO.
RIAPRIRÀ REGOLARMENTE LUNEDÌ PROSSIMO 18 SETTEMBRE

05/09/2023

Gli arrivi di questi giorni hanno riempito tutte le vasche

Vasca delle piante al completo
29/08/2023

Vasca delle piante al completo

30/05/2023

Oggi arrivate piante bellissime

Indirizzo

Via G. B. Moroni 143
Bergamo
24122

Orario di apertura

Lunedì 15:00 - 19:30
Martedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Giovedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Venerdì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30
Sabato 09:00 - 12:30
15:00 - 19:30

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