10/03/2019
Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Parma
Da qualche giorno è iniziato il mese di Marzo. Con lui arriva la primavera ma anche... la processionaria!! 😾
La processionaria è un insetto lepidottero che costruisce il suo nido soprattutto sui pini, ma anche querce a foglia caduca, larici, cedri, noccioli, castagni, faggi.
Il suo nome deriva dalla caratteristica abitudine di spostarsi in fila indiana formando una “processione”.
La processionaria giovane si presenta come una larva fornita di peli altamente urticanti che ne ricoprono il corpo e che sono altamente pericolosi sia per l’uomo che per cani e gatti.
Nel periodo tra marzo e aprile, infatti, quando la processionaria esce dal nido, cani e gatti possono accidentalmente ingerire o inalare i peli urticanti mentre annusano il terreno o mentre brucano l’erba.
A livello della cute , la processionaria causa eritema pruriginoso.
Invece quando i peli urticanti vengono a contatto con le mucose in particolar modo con gli occhi, con le vie respiratorie e digerenti causano una forte infiammazione che può portare a edema della glottide, soffocamento o addirittura a necrosi dei tessuti con perdita definitiva di porzioni di lingua.
I sintomi che presentano i nostri amici a quattro zampe sono intensa salivazione, vomito, febbre e rifiuto del cibo.
Se il vostro animale dovesse ve**re a contatto con la processionaria lavare subito con abbondante acqua fredda la zona interessata e recarsi immediatamente presso la struttura veterinaria più vicina!