06/04/2023
Quando un gatto ti salva la vita!
È YANEZ!
Ecco la storia di Antonio Lucchese:
«Faccio il camionista e lavoro di notte, parto alle 2.00 e finisco verso le 10.30-11.30.
Il 10 marzo scorso, giorno del mio compleanno, rientrato a casa come al solito, dopo essermi fatto una doccia ho mangiato un panino, dopodiché mi sono coricato... ma verso le 12 ho avvertito un dolore allo stomaco.
Credendo fosse provocato dal panino, ho cominciato a girarmi e rigirarmi, obbligandomi quasi a voler dormire a tutti i costi senza minimamente pensare a ciò che mi stava accadendo, essendo stato da sempre in buona salute.
Yanez ad un certo momento è entrato in camera è salito sul letto ed ha iniziato a miagolare insistentemente, come non aveva mai fatto prima, e sempre più forte fino a farmi alzare dal letto.
La mia compagna quel giorno, arrivata a casa prima del solito, ha capito che era un infarto e ha chiamato l’ambulanza.
In sostanza se Yanez non mi avesse fatto alzare sarei rimasto a letto, in quanto quando la mia compagna sa che sto dormendo, cerca di non far rumore lasciandomi tranquillo.
Così è stata chiamata l’ambulanza, all’interno della quale si sono susseguiti 5 arresti cardiaci, ho subito 5 defibrillazioni con altrettanti massaggi al torace, in quegli istanti non riuscivo a rendermi conto che ero io il protagonista.
Sembrava un film che si interrompeva e bruscamente mi risvegliava, dolore, paura, impotenza, completa rassegnazione nel mettermi nelle mani di sconosciuti, ma professionali competenti i quali non finirò mai di ringraziare, poi in ospedale tre giorni di terapia intensiva, poi ricovero in altro ospedale riabilitativo e finalmente sono stato dimesso.
Appena tornato a casa ho abbracciato per primo Yanez che con il suo modo di fare mi ha fatto un «Meo» del tipo... basta coccole che devo riposare».
Morale: ... se Yanez non mi avesse destato... non sarei qui a raccontare questa storia.