06/11/2024
A volte, rifiutando inconsciamente l’invecchiamento del nostro animale, facciamo finta di non vedere i primi segnali di vecchiaia.
Le difficoltà di movimento e la rigidità, l’andatura più insicura e lenta e la tendenza a scivolare con uno o più arti sono alcuni di questi segnali: riconoscerli ed accettarli ci permette di interve**re prontamente.
Cosa possiamo fare?
🟢 Riferire questi cambiamenti al veterinario per stabilire la causa delle difficoltà motorie ed eventualmente ricorrere all’aiuto di altre figure professionali (v. sotto) per garantire all’animale la miglior qualità della vita possibile.
🟢 Somministrare le adeguate terapie e mantenerlo fisicamente attivo con gli esercizi raccomandati.
🟢 Tagliare il pelo in eccesso fra i polpastrelli, che favorisce lo scivolamento, e adeguare l’ambiente domestico con semplici ausili (ciotole rialzate, piccole rampe, tappeti o riquadri di gomma a incastro).
🟢 Come ultima risorsa per l’animale non riabilitabile, acquistare (o fabbricare) degli ausili più complessi, come pettorine, imbracature, carrelli e carrozzine.
Ma soprattutto:
🔵 Accettare il cambiamento nella vita del nostro amico e, di conseguenza, nella nostra.
🔵 Trattarlo con pazienza e farlo sentire al sicuro, ma senza far ve**re meno i giusti stimoli.
🔵 Tenere a mente che le difficoltà motorie possono accompagnarsi anche a condizioni di salute generali buone e stabili: noi e il nostro animale potremmo continuare a godere a lungo della reciproca compagnia.