La nostra Storia nel Canile di Bologna
Animal Liberation ha gestito questo canile dal 1°maggio 2013 al 1°ottobre 2017.
Questa è una pagina di storia. Ma resta aperta per continuare ad aiutare questo canile se e ove necessario e per aiutare altri cani.
Per informazioni sugli orari attuali o altro del canile detto "Il Trebbo", suggeriamo per il momento di telefonare in canile al n. 051 632 55 37: il gestore attuale darà le proprie indicazioni.
Grazie a tutti coloro che ci hanno dato attenzione, elogiato e anche criticato.
Abbiamo fatto del nostro meglio. Tutto ciò che potevamo fare, lo abbiamo fatto e tutto ciò che potevamo dare, lo abbiamo dato, per gestire il canile in modo evoluto.
Per portarvi non solo amore (sentimento che può avere anche risvolti pericolosi o spiacevoli per il soggetto amato, come possessività, non accettazione delle sue caratteristiche o scelte che si discostano dal nostro desiderio), ma anche conoscenza e quindi rispetto autentico e reale.
L'amore, se non è accompagnato da conoscenza delle specificità ed esigenze dell'altro, può soddisfare il nostro bisogno, ma non quello dell'amato.
Abbiamo cercato di portare cultura, rispetto delle leggi, accoglienza, gentilezza e disponibilità anche con gli umani e coi bambini, di aiutare cittadini in difficoltà e di non cadere negli eccessi di diffidenza nei quali si può scivolare quando si entra in contatto con molte persone e ci si trova al cospetto della superficialità con cui a volte qualcuno decide di prendere un cane.
Noi non dimentichiamo mai che un canile, per quanto ben gestito possa essere, è sempre un canile.
Pensiamo che una famiglia normale, con tutti i limiti e difetti di una famiglia normale, media, sia migliore del miglior orfanotrofio.
Non siamo così presuntuosi da credere che il nostro amore basti ai cani.
L'amore non basta.
Ringraziamo Le Terre del Branco ASD, il suo fondatore, il dr Nicola di Pardo, Diego, Serena, Valentina, e tutto lo staff, perché in qualità di esperti per il comportamento dei cani con approccio zooantropologico, hanno condiviso questo percorso con noi e hanno collaborato per la socializzazione, gli abbinamenti, il recupero comportamentale, per ridurre lo stress dei cani, condizione utile sia per favorire l'adozione, sia per vivere meglio in canile.
Adozione, finalità principe del canile: è stata nostra priorità.
In quattro anni e mezzo abbiamo trovato una famiglia a quasi 1.700 cani.
Cioè circa 450 all'anno.
Considerando che in canile c'era una presenza media di 130 soggetti, significa una percentuale di adozioni di oltre il 300%.
Un grande risultato. Considerando anche che le adozioni sono seguite da visite di controllo post affido.
Ringrazio le volontarie e volontari numerosi e competenti per il valore aggiunto portato ai cani e sono felice di aver favorito il loro ingresso in canile in gran numero e di essermi molto impegnata in passato affinché a Bologna i volontari fossero riconosciuti dal Comune come volontari comunali, indipendenti dal gestore e dalle associazioni. Inamovibili da parte del gestore e neanche da parte del Comune con atto unilaterale: in caso di controversie, la questione viene trattata e valutata da un'apposita commissione della quale fanno parte anche due rappresentanti dei volontari. Durante la nostra gestione, non ce n'è mai stato bisogno.
Il volontario indipendente e comunale è una figura sconosciuta in tanti altri canili e città. Sono orgogliosa di aver contribuito a raggiungere questo risultato e di essere entrata in canile con un numero ridotto di volontari e di aver favorito il loro ingresso, lasciandolo ora con un numero molto ampio.
Il nostro motto è:
UN VOLONTARIO PER OGNI CANE
TUTTO IL GIORNO
OGNI GIORNO
Siamo fieri di aver migliorato e risollevato il canile dalla condizione di degrado nella quale ci fu consegnato, arrivando a ripavimentare 14 box perché troppo scivolosi, rifare alcuni intonaci, cambiare decine di rubinetti perché perdevano, e di averlo trasformato, aggiungendovi una decina di giardini di sgambamento e ricreazione, di aver realizzato una grande area di passeggiata di circa duemila metri quadrati, di aver piantato oltre 50 alberi e di averne protetto la crescita di altrettanti. Il terreno è di proprietà del Comune, ma le recinzioni e i lavori sono costati decine di migliaia di euro di Animal Liberation ai quali abbiamo aggiunto soldi personali nostri.
Tutto questo, cioè notevoli migliorie, grandi giardini e tanta apertura al volontariato, è ciò che ha fatto del canile comunale di Bologna, gestito da Animal Liberation, un'eccellenza.
Ed è ciò che lasciamo in eredità ai cari cani, presenti e futuri ospiti del canile comunale di Bologna.
Lilia Casali
P.S.: Ringrazio Maurizio, insostituibile figura di equilibrio e alla cui tenacia sono dovute le migliorie strutturali apportate, Federica, da volontaria a direttrice per la grande dinamicità e visione di insieme, mio fratello Angelo per l’infaticabile dedizione e versatile dedizione, dalla lavanderia, all’accoglienza del pubblico, Vladymyr, dall'Ucraina con feeling speciale verso i cani e re delle manutenzioni, Antonella, “regina” dei cibi, Renato, che sveste la divisa da carabiniere per ve**re in canile, Alessandro e Alessio vigili del fuoco che tra un incendio e l'altro corrono dai cani, Fabio, aggiuntosi per ultimo ma non ultimo per dedizione e capacità e poi la giovane Laura, Letizia decisa e veloce, e chi è stato con noi, come Vittorio, Jessica, Nello e Matia il dolce contrario dell'accalappiacani...grazie a tutti e chiedo scusa se, data l'ora, dimentico qualcuno.