Il Meraviglioso Mondo di Emily

Il Meraviglioso Mondo di Emily Educatrice Cinofila Siua , Dog sitter
(4)

20/06/2023
28/05/2023
02/04/2023

Appello esterno: Giotto rimarrà con la sua famiglia ❤
Non è la prima volta che di fronte alla possibilità di perdere concretamente il proprio cane, la famiglia che ha chiesto aiuto per una nuova adozione, faccia un deciso passo indietro.
Del resto siamo testimoni di un legame davvero fortissimo tra loro.
Giotto ha bisogno di cure costose per la dermatite atopica, ha già iniziato una terapia e venerdì scorso ha fatto la seconda visita specialistica che ha indirizzato a nuove indagini.
Determinante per la scelta della famiglia, l'aiuto di un gruppo di persone che generosamente stanno sostenendo le spese extra veterinarie.
Se volete maggiori informazioni, visto che l'unione fa la forza, potete contattare Annalisa allo 331 6002114.
Grazie davvero a tutti ❤🐾🐾

28/03/2023
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=563237382509026&id=100064683067409
07/02/2023

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=563237382509026&id=100064683067409

Dal punto di vista etico è straziante pensare a quali sofferenze sono sottoposti gli animali, vere macchine da carne, allevati per ingrassare rapidamente, per riprodursi rapidamente in condizioni di sovraffollamento, per soddisfare la gola dell'animale uomo che si crede padrone di tutte le altre specie.

Margherita Hack

✨Isotta✨
08/01/2023

✨Isotta✨

Arturo e Pigna
02/12/2022

Arturo e Pigna

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=483715400523183&id=100066541806367
27/11/2022

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=483715400523183&id=100066541806367

Essendo cresciuta in India ho sempre avuto cani abituati a ve**re nel nostro cortile per mangiare, ci sono persone che li hanno chiamati per dare ancora del cibo extra, cani girovaganti per le strade, abbaiando ululando, qualche volta combattendo e creando problemi di disturbo durante la notte.

Ci sono persone che li maltrattano, che buttano acqua addosso a loro per interrompere gli accoppiamenti, ma anche persone che gli danno da mangiare e li coccolano.

Nel corso delle nostre ricerche abbiamo conosciuto persone estremamente protettive nei confronti dei cani liberi, persone generalmente tolleranti e persone estremamente disgustate.

In generale possiamo dire che la maggior parte della gente è neutrale, non prova odio ne amore, possono anche ospitare un cane nel loro garage quando piove, dare del cibo a una femmina incinta ma non gradiranno avere cuccioli nel loro cortile e saranno irritati dall’ abbaiare dei cani.
(…)
Negli ultimi anni c’è stato un risveglio della gente della città: gli amanti dei cani che danno da mangiare ai cani per strada, li vaccinano e li sterilizzano, gli danno coperte per dormire e cercano per loro un’adozione.

L’altro gruppo è costituito da gente che veramente si oppose all’idea dei cani randagi per varie ragioni: essi causano rabbia, abbaiano e mordono, possono essere un problema per i bambini e un problema per gli animali selvatici negli ambienti selvaggi e rurali.
In maniera molto interessante, entrambi i gruppi credono, ognuno a modo loro, che i cani non dovrebbero stare sulla strada ma hanno bisogno di vivere con gli umani nelle loro case.

Negli ultimi anni sono stata contattata da una dozzina di istituzioni per chiedermi di risolvere il problema dei cani.
Mi diverte che la soluzione sia stata sempre la stessa: creare dei punti di ristoro in cui le persone che li amano possano nutrire i cani.
Questo porta più problemi ancora perché i cani sono territoriali e questi punti di ristoro non sono pianificati tenendo conto di questa loro territorialità.

Quindi, i cani si spostano attraverso i territori per nutrirsi, il che porta a incontri aggressivi, intensificando il dibattito tra le due fazioni.

I cani vivono in piccoli gruppi, hanno dinamiche intricate, di aggressività e affiliazione, proprio come le grandi famiglie indiane.
Ci sono zie e nonne, persino "padri" che si aggiungono alla cura della madre per i cuccioli. Man mano che i cuccioli crescono e gradualmente si svezzano, le madri iniziano a competere con loro per il cibo: un classico caso della teoria evolutiva del conflitto genitore-figlio. I membri del gruppo combattono e abbaiano insieme per mantenere i confini territoriali, marcano per esprimere il dominio, competono per i compagni, spesso condividono il cibo e competono per il cibo con gli altri.

Gli esseri umani svolgono un ruolo importante nella vita dei cani. I cani sono bravi a comprendere i gesti e le posture umane e spesso adattano le loro risposte agli umani, in base ai segnali che diamo loro, attivamente o sottilmente.

Ogni inverno, il numero di cani in un quartiere potrebbe sembrare enorme, con un gran numero di cuccioli, ma la maggior parte dei cuccioli muore e la popolazione si stabilizza.

Tuttavia, noi amanti dei cani scegliamo di interferire, con vaccini, supporto medico, cibo, riparo e cure, assicurandoci che sopravvivano più e più spesso, come entità biologicamente inattive, perché non abbiamo remore a sterilizzarli.
Vogliamo prenderci cura di loro e sentirci bene, ma non vogliamo che abbiano una vita piena, perché è scomodo per noi.
Abbiamo forti sentimenti riguardo ai diritti dei cani, ma in qualche modo i diritti non includono la funzione biologica di base della vita: procreare.
Pensiamo che il meglio che possiamo fare per loro sia portarli a casa.
Ci rifiutiamo di capire che hanno case, per strada, sotto gli alberi e le panchine del parco, nei nostri cortili e garage, ovunque possano sentirsi al sicuro per riposare e partorire, ovunque possano vivere una vita indipendente, nelle loro famiglie e gruppi, interagire con i loro vicini e gli umani che amano o non amano, essendo cani, non persone.
Non mi piace la maggior parte degli odiatori di cani perché lavoro sul comportamento dei cani ma gli amanti dei cani non capiscono perché non sono dalla loro parte.

Sono felice di essere in questa fase di "Trishanku", con il mio amore per i cani che non offusca la mia capacità di analizzare obiettivamente i fatti. Spero che lo spirito generale degli indiani, di lasciare che le cose siano, concederà ai cani che hanno vissuto tra noi per secoli il diritto a una vita che hanno diritto di possedere

Anindita Bhadra
Docente, etologa e ricercatrice dell’Universita di Kolkata (India)
Articolo originale https://indianexpress.com/article/opinion/columns/street-dogs-may-actually-belong-to-the-streets-a-dog-lover-perspective-8182664/?fbclid=IwAR1hUDXPnVy35KzLcTDI9zIocZO1nzvIdB2mP315Z7iNYWZPntwuDiSRtwk

✨Luna 🌙
24/10/2022

✨Luna 🌙

https://www.facebook.com/100044481394416/posts/654835586009149/
09/10/2022

https://www.facebook.com/100044481394416/posts/654835586009149/

[CONFERENZA con JANE GOODALL a MILANO]

Carissimi, sono felice di annunciarvi che il 27 ottobre alle 11:00, a Milano, presso il centro congressi della Fondazione Cariplo, si terrà una conferenza con Jane Goodall.

Parlerò anche io e sarò breve per dare a una donna straordinaria qual è Jane Goodall il giusto spazio.

Non vedo l’ora di ascoltarla. Farò il meglio che posso per sostenere l’evento col mio intervento.

Parleremo di Esseri Senzienti. Di cosa si intenda in biologia e psicologia per “senzienti”, di come il loro destino sia legato al nostro e di come possono le sorti dell’umanità e del Pianeta, cambiare se ci poniamo come custodi e studenti degli altri animali.

Studenti degli animali. Ma ci pensate?

Beh io vi aspetto: questo evento straordinario è aperto a tutti ed è gratuito. I posti sono solo 300 e stanno, giustamente, andando a ruba.

Vi aspetto insieme a Jane Goodall, Filippo Scianna (presidente dell’Unione Buddhista Italiana, che organizza l’evento), Andrea Morello di Sea Shepard Italia e Daniela De Donno del Jane Goodall Institute Italia.

Per essere certi di avere un posto scrivete a

[email protected]

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=529200689207915&id=100063539650452
09/10/2022

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=529200689207915&id=100063539650452

Forse non tutti sanno che, quando usiamo un bocconcino per chiedere al nostro cane di mettersi seduto o di dare la zampa, stiamo utilizzando una tecnica di ADDESTRAMENTO (piuttosto superata, tra l'altro) chiamata lured training: si utilizza il cibo come esca per spingere il cane ad eseguire un comportamento, mentre lui in realtà si áncora emotivamente alla promessa della ricompensa alimentare.

Fin qui, niente di drammatico.

Da professionista con approccio cognitivo relazionale trovo la cosa solo un po' triste ed offensiva nei confronti dell'intelligenza emotiva e sociale dei cani, ma pazienza: sono animali flessibili e, alla maggior parte di loro (Maremmani esclusi), sentirsi benevolmente trattati da imbecilli non reca grande sofferenza.

Ma cosa accade quando ci viene la brillante idea di utilizzare la stessa tecnica per convincere un cane che ha paura degli esseri umani ad avvicinarsi?
Ovviamente la domanda è rivolta ai non addetti ai lavori, in quanto, se vi dichiarate educatori, addestratori o altro, si PRESUPPONE che abbiate frequentato con successo un corso di formazione e che, durante tale corso, vi abbiano spiegato bene la cosa.

Quando spingiamo un cane che ha paura degli umani ad avvicinarsi per avere un bocconcino, succede questo:

1. non esponiamo una richiesta chiara e non dialoghiamo con il cane, bensì gli proponiamo un'attività (prendere del cibo) che nasconde una finalità altra (avvicinarsi a ciò che teme);
2. di conseguenza, chiudiamo le porte in faccia alla relazione e le apriamo al ricatto emotivo;
3. rendiamo difficoltoso al cane l'ascolto di se stesso, il riconoscimento delle proprie emozioni e la riflessività decisionale in quanto lui/lei sarà concentrato sull'esca alimentare e non su ciò che sta facendo;
4. spingiamo il cane a chiudere la distanza con l'uomo nella più totale inconsapevolezza della propria sfera emotiva e senza che lui/lei si senta pronto;
5. impediamo l'apprendimento: un cane messo in condizioni di stress, esattamente come un essere umano, non è in grado di imparare assolutamente niente;
6. il cane si renderà conto solo dopo aver mangiato il bocconcino di essersi avvicinato troppo a ciò che voleva evitare. Le conseguenze? Possibile crollo emotivo (stato di forte ansia o paura), un'ancora più forte reazione di allontanamento e rifiuto dell'esperienza e, infine, la possibilità di un comportamento aggressivo su base emotiva non appena il cane alzerà lo sguardo e si renderà conto di quanto siamo pericolosamente vicini.

Ovviamente, se siete dei semplici amanti dei cani, non è necessario che vi sentiate in colpa: da profani, tutti abbiamo fatto degli errori.

Se siete dei volontari, la cosa cambia: dal momento che avete scelto di prendervi la responsabilità di aiutare qualcuno, forse varrebbe la pena investire un po' del vostro tempo per formarvi adeguatamente e cominciare a farlo sul serio.

Se vi dichiarate dei professionisti, beh, spero per i cani con i quali lavorate che questo post sia stato superfluo.
Ma grazie comunque per averlo letto.
🙂

-Enrica Ceccarini-

RockyRolly  🐾
05/09/2022

RockyRolly 🐾

Indirizzo

Zona Saragozza
Bologna

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Il Meraviglioso Mondo di Emily pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Il Meraviglioso Mondo di Emily:

Video

Condividi

Digitare