Una risorsa preziosa
Quante cose delle nostre montagne si sono p***e nel tempo?...tantissime!
...Mestieri, saperi e valori della vita contadina, piccole economie familiari e tanto altro, tutto spazzato via dall'abbandono della montagna.
In questi ultimi anni chi ha fatto la scelta di tornare a vivere nel nostro territorio, in alta val Taro, una valle stretta tra Emilia e Liguria, ha scelto questi luoghi non solo per la bellezza della natura incontaminata ma anche per ricreare un percorso di vita quotidiana dove la montagna è considerata una risorsa. Tutte noi, viviamo in questa valle da qualche anno con le nostre aziende agricole e contadine: c'è chi alleva animali, chi fa il formaggio, chi coltiva ortaggi, chi offre ospitalità attraverso scelte condivise ed eco sostenibili nel rispetto della natura degli animali e del territorio. L'attenzione del gruppo negli ultimi anni è andato verso un bene che nei secoli è stato considerato una risorsa preziosa e che oggi invece viene buttato via: la LANA. Ogni famiglia aveva qualche pecora, in ogni famiglia c'era un arcolaio e molte donne sapevano filare, fare calze, maglioni, materassi. Oggi il più delle volte la lana viene buttata in letamaia o viene smaltita come rifiuto speciale. Così abbiamo deciso di recuperare i velli delle pecore locali della nostra valle sull’Appennino emiliano, in provincia di Parma. Ci occupiamo di curare ogni suo passaggio di lavorazione, in parte personalmente (pulitura, filatura, lavaggio, tintura naturale con erbe e fiori, produzione di capi in feltro o ai ferri/uncinetto), in parte delegandolo ad una filanda artigianale della vicina Toscana (cardatura e filatura).
Cosa può tenerci più caldo di un maglione di lana?...nessun altra fibra può garantire calore e traspirabilità allo stesso tempo come la lana. E la nostra lana è garantita naturale e sostenibile ecologicamente, oltre a voler essere anche solidale verso una piccola economia rurale.
Da qui nasce il "PROGETTO LANA" dell'alta val Taro che non solo ha come obbiettivo quello di recuperare la lana dei pastori ma anche di incentivare e rivalutare un antico mestiere come quello della filatura manuale con la finalità di arrivare ad una lavorazione del ciclo della lana, tosatura, lavaggio, cardatura, filatura tutta in valle... e poi come non pensare di colorare la lana che il più delle volte è bianca con tutto quello che ci offre la montagna?....impossibile!. Bacche, fiori, radici, foglie sono intorno a noi per essere raccolte, bollite in acqua in grossi pentoloni per preparare bagni di colore dalle tonalità uniche.
L'impegno di tutte noi sarà quello di creare una rete condivisa di saperi su tutto quello che si può fare con la lana, non solo attraverso questa pagina, ma anche con incontri, workshop dedicati alla filatura, alla tintura naturale, al feltro, al lavoro a maglia, alle lavorazioni a telaio e ancora all'allevamento familiare della pecora.
Siamo fiere del risultato raggiunto finora, perché recuperiamo i velli altrimenti scartati, valorizziamo un materiale totalmente naturale a chilometri zero o limitati, recuperiamo le tradizionali attività della filatura e della lavorazione ai ferri e l’antica conoscenza delle erbe tintorie per la colorazione della lana. Ma sogniamo anche progetti più ampi per la realizzazione di una “Casa della lana”, dove far convergere tutte le nostre attività
Per ogni informazione siamo a tua disposizione!
Az. Agricola Il pellegrino, Varese Ligure. Jutta 3287473502
Az. Agricola Fili d’erba, Case Predelle, Borgotaro. Elena 3315449986
Az. Agricola Cascina L’operaia, Casale di Tornolo. Patrizia 3473112553
Az. Agricola Casa Boniceto, Pieve di Campi, Albareto. Elena 3402931502.
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Prodotti
Lana di montagna, filata manualmente e artigianalmente, nei colori naturali e tinta con i colori di piante e licheni. Manufatti creati ai ferri e a uncinetto.