Oggi vi proponiamo due splendide sequenze, quasi sovrapponibili, eppure completamente diverse.
Si tratta di due figure di “split”, attuate da un soggetto estraneo all’interazione e finalizzate ad interrompere l’interazione stessa. E fin qua nulla di complicato.
Ma proviamo a scendere nel particolare. Sapreste dire in cosa differiscono questi due filmati?
Da questi pochi secondi è possibile capire moltissimi dettagli sul grado di interdipendenza, personalità e ruolo dei cani coinvolti, nonché fare delle previsioni su una potenziale evoluzione della relazione tra i soggetti (col tempo litigheranno? vanno d’accordo?). La figura di split stessa viene attuata per mandare un messaggio differente.
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Fra qualche giorno vi forniremo la nostra analisi dei due video, ma per comprendere al meglio è necessario conoscere i principi della Dog’s Lateralized Communication (aka Teoria dell’Esposizione del Lato)!
Nel frattempo lasciateci qui sotto qualche vostra impressione ⬇️
Pronti a smascherare il misterioso mondo della comunicazione canina? E’ importante fare attenzione ad ogni argomento che vi proporremo perchè, per capirci qualcosa, è necessario unire tutti i pezzi del puzzle.
Il primo aspetto da non perdersi assolutamente sono LE PROSSEMICHE. Per chi non lo sapesse, la prossemica è lo studio delle modalità con cui gli individui percepiscono e utilizzano lo spazio fisico nelle interazioni.
Nel mondo del cane, che è prevalentemente fatto di comunicazione non verbale, le prossemiche assumono un altissimo valore comunicativo! Ciò significa che ogni segnale non può essere tradotto correttamente a prescindere dalla distanza e posizione nello spazio che assume l’individuo. Nelle nostre lezioni vi illustreremo come viene suddivisa la prossemica e attraverso l’analisi di molti filmati vi spiegheremo come viene utilizzata dai cani all’interno di un dialogo
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Sappiamo che il mondo nel quale vi volete tuffare a capofitto è quello dei segnali comunicativi. Non possiamo biasimarvi, è sicuramente affascinante!!
Tradurre un dialogo tra due esseri viventi diversi da noi ha qualcosa di magico!
Ma non bruciamo le tappe: per evitare di commettere “errori di traduzione”, prima di saper riconoscere i segnali, bisogna conoscere i “luoghi” attraverso i quali essi viaggiano.
Nelle nostre lezioni vi spiegheremo quando, come e perchè viene scelto un canale percettivo piuttosto che un altro come veicolo per la comunicazione. La scelta non è casuale e non è neanche intercambiabile!
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Fine traccia di esmy di oggi...
Nulla di strano, se non fosse che questo cane ha lavorato tutta la mattina in detection, ha minimo 12 anni, è stata ritrovata a un anno e mezzo vagante nelle campagne della Sicilia più morta che viva, ha passato i primi mesi in casa tremante.....e oggi ci regali questo ❤️
Cane meraviglioso dalle mille risorse, che ha avuto l'immensa fortuna di incontrare dei padroni altrettanto meravigliosi e alla sua altezza Lorenza Roncagli e Giovanni Campigotto
Incontro tra cani
Ecco qualche risposta al video precedentemente postato. Vi chiedevamo: cosa c’é di corretto e cosa di scorretto in questo incontro? Scopriamolo assieme!
Nel filmato abbiamo diviso gli step da cui è composto il rituale di incontro di due cani (che in questo caso non si conoscono). Le modalità con cui vengono affrontati questi step, ci permettono di capire molte caratteristiche dei due cani coinvolti. Ci sarebbe ancora molto da aggiungere, ma intanto ci serve per capire il senso in cui sta andando la comunicazione. Per qualsiasi altra domanda o curiosità seguiteci, scriveteci in DM o veniteci a trovare sui nostri colli ⛰️🥾🐶
Sapreste dire cosa c'è di corretto e cosa di scorretto in questo incontro? E' tutto "normale"? Quando posso definire un comportamento patologico e quando invece è ascrivibile alla personalità del cane? Queste domande sono alla base di buona valutazione, e senza una buona valutazione non esiste un buon piano di lavoro. Il rituale d'incontro tra due cani che non si conoscono, è composto da pattern comportamentali specifici che avvengono in successione uno dopo l'altro. Il ventaglio di domande e feedback che danno i due cani è infinito, ma deve sempre rimanere all'interno del rituale stesso. Se esce, ecco che abbiamo il primo campanello d'allarme • Per interpretare la comunicazione canina, ci serviamo della Mangini - Dog's Lateralized Communication
Leader
In questo video, vi vogliamo mostrare il ruolo dei due leader in seguito ad una zuffa tra Riga e Leòn. Grinta non era molto esperta - al tempo aveva appena 3 anni - ma si nota già quale ruolo sia adatta a ricoprire.
Il filmato mostra il rituale di chiusura dello split, condotto in simultanea da Grinta e Zeus, e viene messo in atto attraverso dei display di dominanza. Quello che salta all'occhio è l'abilità, quasi si servissero di un magnete, dei due leader di determinare la posizione degli altri due membri del gruppo e, al tempo stesso, di abbassare l'arousal. Il tutto è realizzato attraverso segnali quasi impercettibili e figure geometriche che, coi loro corpi, disegnano nello spazio.
Zeus, verso la fine, va anche in supporto a Grinta.
Al termine del filmato, sono montati gli highlights, per rendere il tutto più comprensibile
Ricordiamo i primi corsi di formazione cinofila che frequentammo, dove ci diedero delle dispense di esercizi pratici da applicare per insegnare i comandi base al cane. E per "cane" intendiamo tutti i cani, indistintamente.
Ad oggi, possiamo dire che non esiste nulla di più sbagliato. Se vuoi favorire l'apprendimento, è l'esercizio che si deve adattare al soggetto, non viceversa. A fronte della nostra esperienza, possiamo dire che ciò che funziona per un cane, può essere inutile o controproducente per un altro.
E quando si trova la chiave, l'apprendimento è velocissimo e di qualità.
Il video è stato girato dopo solo mezz'ora di lavoro, e la piccola Maya è passata da rincorrere abbaiando i cavalli ad aspettare tranquilla a bordo campo per diversi minuti, mentre la padrona lavorava con la cavalla. Il tutto SENZA l'utilizzo di cibo o gioco.
Maya è un'estroversa destra, di 2 anni, che copre il ruolo sociale di tester. Tanti inorridiscono quando sentono nominare questo particolare ruolo...in realtà nell'apprendimento sono di una velocità incredibile. Il "problema" è che sono estremamente sensibili ai rituali, mentre noi, in quanto esseri umani, non li concepiamo proprio...e da qui nascono tantissime incomprensioni. E' assolutamente inutile correggere il comportamento quando sta già rincorrendo i cavalli, come è inutile correggere quando innesca. Bisogna proprio modificare la rappresentazione che ha di quell'avvenimento, e cambiarla in qualcosa di più funzionale.
Riga e l’Unitá Cinofila Antiveleno
In questi giorni, sei anni fa, arrivava la nostra Riga.
Riga venne scelta appositamente per intraprendere il percorso di Unità Cinofila Antiveleno, o più propriamente per l'individuazione di esche pericolose. Questo impiego è molto rischioso per il cane da utilità, per questo a monte c'è una rigida selezione dei soggetti per il progetto.
Riga è stata scelta col preziosissimo aiuto dell’Associazione Cane Lupino del Gigante che ci ha direzionato verso la cucciolata più adatta e poi al suo interno è stata da noi selezionata la cucciola che più rispecchiava i requisiti per quanto riguarda le doti soggettive. Inoltre, sempre grazie al loro prezioso aiuto, è stato possibile seguire i protocolli fin dai primi passi, ovvero a partire dallo svezzamento.
Nel video vedete una piccolissima Riga, e ciò che viene fatto NON fa parte dell'addestramento, ma si tratta di uno dei test attitudinali che deve affrontare il cane. E' infatti la primissima volta che al cucciolo viene offerto un pezzo di mortadella da uno sconosciuto; quella che vedete è la risposta NATURALE del soggetto. La nostra Riga ha superato il test a pieni voti!
Pillola cinofila con Nevada
In questo video c'è la nostra Nevada che scodinzola a qualcuno al di là del vetro. Riuscite a notare qualcosa di particolare?
Lo scodinzolio non è simmetrico! Così come tantissimi altri comportamenti.
Le neuroscienze infatti ultimamente hanno studiato molti aspetti dell'attività cerebrale e - long story short - sono giunti alla conclusione che il lavoro del cervello è affidato a moduli altamente specializzati. La sua attività inoltre è asimmetrica e comanda la parte controlaterale del corpo.
E' inevitabile che ciò implichi anche un'asimmetria nel comportamento, legata per l'appunto ad una specializzata elaborazione dello stimolo.
Ma cosa possono servire a noi cinofili questi "dati da laboratorio"?
Per farla breve, possiamo capire se a un cane piace o non piace una persona, un altro cane o una determinata situazione. Possiamo capire se è familiare a qualcosa che gli proponiamo e ci aiuta ad approcciarlo nel modo più appropriato. Ma soprattutto ci dà una preziosa indicazione su ciò che vuole comunicare.
Nel caso di Nevada, quello scodinzolio, non è un semplice riflesso ad uno stimolo che le piace, ma si inserisce in una cornice comunicativa. In sostanza sta dicendo Tono e modalità di come di esprime sono tipiche del ruolo, che vi ricordiamo è prosociale!
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Ruolo sociale di Nevada: https://bitly.ws/39iPU
Grazie a tutti i partecipanti alla bellissima giornata di allenamento di Mantrailing e avvicinamento alla Detection.. il freddo non ci ha fermati💪🏻 alla prossima🤩🤩🤩