20/12/2023
"... Ho visto decine e decine di persone avvicinarsi ai cavalli in silenzio, permettersi di "stare con tutto quello che c'è" e scoprire di essere altro da quello che si è sempre creduto di essere...
Non saprei dire esattamente perché accada.
Ma di fronte a un cavallo che ti guarda e resta, che ti sfiora con il muso e resta, che si fa abbracciare e resta e che non vuole e non ti chiede niente, cadono tutte le barriere e la corazza che indossiamo ogni giorno scivola a terra come un vestito slacciato...
E lì, nudi senza accorgercene, scopriamo che quel nostro essere che se ne va in giro per il mondo non siamo noi.
Siamo la reazione alle nostre ferite e paure e delusioni.
Siamo la distanza e l'indipendenza che si finge tale, per i troppi rifiuti ricevuti.
Siamo la forza che nasconde la vulnerabilità per il terrore di essere colpiti dove fa più male.
Siamo il "non ho bisogno di niente" per paura di essere lasciati soli nel momento di maggiore fragilità e siamo il "tanto non mi fai niente" che copre un'anima piena di cicatrici...
Di fronte ai cavalli, questo "noi-che-non-siamo-noi" si sgretola e lascia il posto a quel noi dimenticato che aveva desiderio e coraggio di "stare insieme" prima che qualcuno lo cacciasse.
Quel noi dimenticato che piangeva se faceva male e che chiedeva se aveva bisogno e che allungava una mano per fare una carezza e avvicinare a sé ciò che amava...
Io lo dico e lo ripeto spesso: meglio non avvicinarsi ai cavalli, se abbiamo paura di guardarci nudi allo specchio.
E mai, mai avvicinarsi ai cavalli se non abbiamo voglia di ricordare l'amore che, da troppo tempo, abbiamo dimenticato".
- Alessia Giovannini, autrice del libro "Il Potere segreto dei cavalli"
Ph: Livia Lazzari (Maggie Livia Mo)