Libera Accademia Interdisciplinare Cinofila Italiana

Libera Accademia Interdisciplinare Cinofila Italiana LAICI promuove una cinofilia secondo un modello interdisciplinare Istruzione

https://www.facebook.com/share/p/152PzukTjv/?mibextid=wwXIfr
02/01/2025

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Webinar : Piattaforma Zoom
SOLO QUESTIONE DI AGGRESSIVITA'?
Che cos’è l’aggressività?
Perché si manifesta?
Quali emozioni sottendono i comportamenti di aggressione?
Quale funzione ha il comportamento di aggressione?
A questi quesiti rivolgeremo la nostra attenzione nel corso della serata. Rifletteremo sulle emozioni alla base dei diversi comportamenti aggressivi, sulle loro caratteristiche e sul significato che questi comportamenti assumono nella relazione tra cane e famiglia umana.
QUANDO:
GIOVEDI' 20 FEBBRAIO 2025
INIZIO ORE: 20.30
FINE ORE: 22.00
COSTO: 28€ a persona
PRESSO: Piattaforma Zoom

DOCENTE:
Dott.ssa Federica Manunta Medico Veterinario Esperto in Comportamento,
Educatore e Istruttore Cinofilo.
Autrice del libro “Prendersi cura del cane attraverso la relazione”
ISCIRIZIONE ONLINE OBBLIGATORIA
https://form.jotform.com/242292727848367
🌳 Per Informazioni:
🌳 Cel.: + 39 349 6202482 Danilo
🌳 : [email protected]
🌳 Web: www.eticamentecane.it

L'adolescenza è quel periodo della vita di un cane dove molti cambiamenti si manifestano e non sempre in modo armonico. ...
19/12/2024

L'adolescenza è quel periodo della vita di un cane dove molti cambiamenti si manifestano e non sempre in modo armonico. Spesso si identifica l'adolescenza con la pubertà attribuendo soltanto al raggiungimento della maturità sessuale tutte le responsabilità di ciò che un cane manifesta. Ma sarà proprio così?
Ne parliamo in un webinar completamente dedicato all'adolescenza per comprendere i cambiamenti ormonali e cerebrali che si verificano e di come indirizzare l'educazione del cane adolescente quando anche la relazione con la famiglia umana potrebbe essere messa in crisi.
https://www.asdtambra.it/evento/adolescenza-cane-crisi-o-opportunita/

Prima o poi arriva qualcuno che smette di vederti come un cane allegro, andando oltre la razza e la giovane età e intrav...
19/12/2024

Prima o poi arriva qualcuno che smette di vederti come un cane allegro, andando oltre la razza e la giovane età e intravede qualcos’altro.
Ad alcuni cani accade prima, ad altri poi, ad altri ancora mai.

Facciamo spesso riferimento al concetto di osmosi emozionale, che sarebbe più corretto definire Contagio Emotivo, tra ca...
01/12/2024

Facciamo spesso riferimento al concetto di osmosi emozionale, che sarebbe più corretto definire Contagio Emotivo, tra cane e uomo, ossia l’influenza che l’umore dell’uno ha sull’altro. Purtroppo se ne parla sempre in termini di volontà suggerendo all’umano cose tipo: “non farti vedere così ansioso, altrimenti lo influenzi negativamente”, “non essere preoccupato, altrimenti lo preoccupi”.
Con questo tipo di affermazioni ci scordiamo che la comunicazione emozionale passa attraverso vie che nulla hanno a che fare con la volontà e che quindi non possono essere controllate. Ad esempio, quando siamo stressati emaniamo sostanze che il cane percepisce attraverso l’olfatto e interpreta e dalle quali viene influenzato.
Questi aspetti vengono presi in forte considerazione in studi scientifici che hanno visto quanto il fiutare lo stress umano influenzi il comportamento dei cani, sia involontario perché ne aumenta il battito cardiac, ma anche quello volontario inducendo comportamenti di evitamento su degli stimoli ambigui. Infatti i cani, percependo lo stress umano, appaiono meno invogliati a confrontarsi con stimoli ambigui per i quali non sono certi di ricevere un premio. Gli studiosi hanno interpretato questa come un’interpretazione pessimistica che lo stress dell’uomo ha sul cane e come gli aspetti emotivi influenzino gli aspetti cognitivi e prestazionali .
Quindi, se la relazione cane e uomo, attraversa canali comunicativi così sottili e influisce in modo importante sullo stato emotivo, cognitivo e comportamentale del cane, ancora possiamo dire che ci occupiamo solo di cani? E se ammettiamo di prenderci carico della relazione cane-Conviventi Umani è sufficiente chiedere loro di non mostrare ciò che provano?
Dott.ssa Federica Manunta

Nose in Progress di Attilio Miconi Degaine organizzato da Tambra ASDCorso professionalizzante sull’intelligenza olfattiv...
29/11/2024

Nose in Progress di Attilio Miconi Degaine organizzato da Tambra ASD
Corso professionalizzante sull’intelligenza olfattiva del cane e sulle sue applicazioni in ambito educativo, ludico e riabilitativo.
3 moduli pratici per comprendere come le attività di ricerca possono essere un valido strumento relazionale.
Quote agevolate per chi si iscrive entro 8 marzo 2025

Per info
https://www.asdtambra.it/evento/nose-in-progress-2025/

Viviamo in una società, e l’ambito cinofilo ne è degno rappresentante, competitiva che scatena rivalità senza esclusione...
20/11/2024

Viviamo in una società, e l’ambito cinofilo ne è degno rappresentante, competitiva che scatena rivalità senza esclusione di colpi . Con questo stile aggressivo pensiamo di poterci fare largo nella vita professionale parlando proprio di cani aggressivi, ma questa aggressività parla molto più di noi che di loro.

Se hai un cane con gravi problemi di aggressività…contatta un Medico Veterinario Esperto in Comportamento.Perché? Perché...
31/10/2024

Se hai un cane con gravi problemi di aggressività…contatta un Medico Veterinario Esperto in Comportamento.
Perché?
Perché la legge dice che la tutela dell’incolumità pubblica ( persone e animali) dalle aggressioni dei cani è di competenza medica , cioè dei Veterinari Esperti in Comportamento.
Se qualcuno ti consiglia di fare altro è perché non conosce la legge oppure volutamente vuole che tu la ignori.
A chi ti dice che non ci sono regolamenti sulla tutela dell’incolumità pubblica dalle morsicature dei cani spesso è perché non gli piacciono i regolamenti già in vigore e che potrebbero di certo funzionare meglio se chi ha un cane con problemi di aggressività li rispettasse o fosse aiutato a rispettarli .

La cinofilia si perde ogni volta che lascia la strada del buon senso e intraprende quella della mercificazione. Quando d...
28/10/2024

La cinofilia si perde ogni volta che lascia la strada del buon senso e intraprende quella della mercificazione. Quando dei propri successi vuole farne campagna promozionale e perde di vista il fatto che si dovrebbe prendere cura di cani e famiglie in difficoltà.
La cinofilia si perde ogni volta che usa il cane come manifesto della bravura di un uomo.
La cinofilia si perde ogni volta che usa principi per farsi bella e poi li straccia per il proprio tornaconto .

Alla fine si riduce sempre tutto a un bisogno ancestrale di sicurezza necessario per “innamorarsi della vita e assumersi...
25/10/2024

Alla fine si riduce sempre tutto a un bisogno ancestrale di sicurezza necessario per “innamorarsi della vita e assumersi il rischio di vivere”
Cit.
Allora forse dovremmo trasformare la domanda da “perché si comporta così” in “da cosa si sta proteggendo?” quando osserviamo comportamenti disfunzionali.
Così con le persone, così con i cani

L’invecchiamento è un processo fisiologico che con più o meno gradualità coinvolge tutto l’organismo. Quando l’anzianità...
24/10/2024

L’invecchiamento è un processo fisiologico che con più o meno gradualità coinvolge tutto l’organismo. Quando l’anzianità sopraggiunge è importante comprendere che arriveranno trasformazioni strutturali e funzionali tanto da dover cambiare molto dello stare insieme al nostro cane, per come fino a quel momento l’abbiamo conosciuto. Invecchiare non è una malattia da guarire ma di certo un processo fisiologico progressivo con un calo delle capacità adattive dell’individuo. Si diventa più vulnerabili con il progredire dell’età e gli aspetti da potenziare non riguardano solo l’individuo ma i suoi tutori di resilienza, ossia tutte le relazioni familiari e non che possono sostenere il cambiamento e contribuire a migliorare la qualità della vita.
Non è cosa fai ma con chi, che rende bella la vita…anche per gli anziani
Così per le persone, così per i cani

“Gestire” ecco uno dei verbi più utilizzati nelle richieste da parte dei Conviventi Umani dei cani. La richiesta di Migl...
23/10/2024

“Gestire” ecco uno dei verbi più utilizzati nelle richieste da parte dei Conviventi Umani dei cani.
La richiesta di Migliorare la gestione dei cani spesso nasconde il bisogno di controllare ciò che non si conosce e che quindi spaventa. Il bisogno di gestire ci allontana dalla necessità di capire perché per comprendere l’altro, anche se cane, richiede uno sforzo personale e intimo.
Spesso i percorsi insieme ai cani toccano corde molto intime dei familiari umani nei quali, ci si può trovare davanti ad aspetti di noi stessi che in altre situazioni fatichiamo a osservare.
I cani ci invitano a riflettere…spesso su noi stessi e solo per questo dovremmo ringraziarli.

Solidali verso i colleghi del  di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università Federico II di Napolihttps:/...
21/10/2024

Solidali verso i colleghi del di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università Federico II di Napoli

https://www.facebook.com/share/p/HghCDB6YMvFF6znJ/?mibextid=WC7FNe

L'episodio di violenza a danno dei colleghi operatori sanitari del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II rappresenta un atto criminale verso la nostra professione, da sempre in prima linea nella salvaguardia della salute dei nostri animali da compagnia.

A rendere ancora più grave, se possibile, l’episodio è l’aggressione a studenti e dottorandi nel contesto delle sale dell’Ateneo, un luogo di studio e cultura trasformato in teatro di volgare aggressione.

Si tratta, purtroppo, dell’ennesimo fatto di cronaca, aggravato dal fatto che sia avvenuto peraltro in un luogo di formazione davanti agli occhi di studenti e tirocinanti, che testimonia un clima di violenza crescente nei confronti della nostra categoria, frutto di una mancanza di rispetto nei confronti del medico veterinario e da una mancanza di consapevolezza da parte dei detentori e dei proprietari nella corretta gestione dei loro amici a quattro zampe.

L’episodio, spregevole, non può e non deve intimidire i nostri colleghi a denunciare atti del genere ed anche a segnalare tutti i casi nei quali è ravvisabile il maltrattamento per omissione delle cure veterinarie.

Il Consiglio dell'Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Napoli e la Federazione Regionale Campania degli Ordini Veterinari esprimono piena solidarietà ai colleghi aggrediti e preannunciano fattiva vicinanza ai colleghi del DMVPA nel procedimento che ne scaturirà davanti all'Autorità Giudiziaria per fare chiarezza sulla vicenda.

Quando i cani hanno un sistema dall’arme molto sensibile hanno bisogno di controllare tutto e di difendersi non appena i...
09/10/2024

Quando i cani hanno un sistema dall’arme molto sensibile hanno bisogno di controllare tutto e di difendersi non appena intravedono un pericolo.
Paura e rabbia governano il loro comportamento. Se agiamo sul loro comportamento inibendolo (con l’intensità che si vuole) senza prenderci carico dello stato emotivo ciò che otterremo sarà solo finzione.
Diverso sarà se prendendoci carico dello stato emotivo favoriremo un bilanciamento tra l’emozione di partenza verso la sua complementare opposta.
Il comportamento muterà naturalmente e rispecchierà lo stato emotivo raggiunto.
Se paura e rabbia sostenevano comportamenti di ipervigilanza e aggressivi; fiducia e coraggio favoriranno comportamenti di apertura e possibilità .
Grazie allo stato emotivo favorevole cambieranno anche le rappresentazioni legate a ciò che prima incuteva paura e rabbia.

In foto Yuma durante l’accoglienza di ospiti in casa

Presto sempre molta attenzione a quanto il clima che si genera intorno a una seduta di sport, educativa o riabilitativa ...
01/10/2024

Presto sempre molta attenzione a quanto il clima che si genera intorno a una seduta di sport, educativa o riabilitativa favorisca o inibisca lo svolgimento dell’attività proposta, i suoi benefici e quindi il benessere del cane. Il clima relazionale che si viene a creare durante un incontro è parte integrante della sessione stessa, infatti può favorire o meno l’apprendimento e la memorizzazione. Quando richiamiamo alla memoria fatti, competenze, esperienze apprese, riviviamo anche lo stesso stato d’animo con cui le abbiamo vissute e questo potrebbe anche impedirci di ricordare o di ricordare in modo distorto. Il clima relazionale incide fortemente sugli stati d’animo dei singoli

-L’aspettativa dell’insuccesso realizza l’insuccesso. Questo concetto vale sia per i cani insicuri a cui viene fatta una richiesta e che preferiscono non mettersi neppure in gioco piuttosto che fallire; sia per i proprietari che, devono svolgere un compito mentre vengono osservati, finiscono per essere più preoccupati di fare una br**ta figura, perdendosi la gioia del divertimento. Anche alcuni cani lavorano meno bene se devono svolgere attività mentre sono osservati, chissà se anche loro temono le brutte figure… Aiutare queste coppie significa promuovere e valorizzarne i tentativi, stimolando curiosità e richiedendo bassi costi.

- L’iperprotezione non stimola sicurezza.
Creare un clima eccessivamente protettivo non permette ai singoli di sperimentarsi e di imparare dalle proprie esperienze. Vale sia per i cani che per i proprietari, aiutare troppo li costringe ad un ruolo passivo seppur privo di errori. Insomma, vale anche sbagliare anzi si ha diritto di sbagliare, l’importante è che l’errore sia sempre un punto di partenza e mai di arrivo. L’importante è che si possa porre rimedio ai propri errori tanto da renderli utili. Aiutare queste coppie significa costruirgli un clima accogliente e mai giudicante. No, non esistono critiche costruttive.

- Performance non significa successo. Indubbio che se vi è la richiesta di svolgere un’attività la performance fa parte del gioco, ma di certo l’obiettivo non è avere performance continue. Sia i cani che i proprietari sanno essere performativi e richiestivi, al punto da far sentire l’altro inadeguato creando un cortocircuito nella coppia. Aiutare queste coppie significa aiutarli a trovare il tempo giusto che sia soddisfacente per entrambi nel fargli svolgere un’attività insieme.

Ad ognuno la sua modalità. Ognuno ha le sue caratteristiche: fisiche, emozionali, relazionali. Dovranno diventare potenziali e non vulnerabilità. Sarà quindi il lavoro che dovrà adattarsi alle caratteristiche e non il contrario. In questo senso ogni tipo di proposta standardizzata sarà controproducente perché non esalta le singolarità ma mette in evidenza le mancanze.

Dott.ssa Federica Manunta

Nessun approccio nega l’utilizzo della museruola, anzi, in ogni corso educatori che si rispetti si impara come insegnare...
27/09/2024

Nessun approccio nega l’utilizzo della museruola, anzi, in ogni corso educatori che si rispetti si impara come insegnare a un cane a indossarla e si impara a scegliere il modello più adatto alla sua fisicitá e al suo benessere psico-fisico.
Se in un corso educatori questo non viene insegnato - a prescindere dall’approccio al quale si riferisce- è il corso a non essere degno.
Qualsiasi professionista cinofilo che disincentiva l’utilizzo della museruola lo fa a nome proprio e non in rappresentanza di un approccio.

Tutti i cani dovrebbero saper indossare la museruola perché nella loro vita potrebbe essere necessario indossarla: veterinario, mezzi o locali pubblici ecc
Quindi ogni percorso educativo dovrebbe prevedere questo training, affinché tale strumento venga vissuto dal cane nel migliore dei modi.

Era il 2021 quando sul nostro libroPRENDERSI CURA DEL CANE ATTRAVERSO LA RELAZIONE Parlavamo di GRATIFICA DIFFERITA e no...
19/09/2024

Era il 2021 quando sul nostro libro
PRENDERSI CURA DEL CANE ATTRAVERSO LA RELAZIONE
Parlavamo di
GRATIFICA DIFFERITA e non solo ne parlavamo ma operativamente la introducevamo nei percorsi educativi e riabilitativi e ovviamente diveniva uno degli argomenti portanti del Corso Istruttori Cinofili Riabilitatori EsCAc organizzato da Tambra ASD
Oggi siamo felici di sapere che vi sono studi scientifici che non solo in ambito umano ma anche negli animali non umani dimostrano l’importanza della gratificazione ritardata come sinonimo di autocontrollo perché stimola l’area cerebrale della corteccia prefrontale.
Ringraziamo Attilio Miconi Degaine
per aver introdotto questo importante strumento interpretativo e operativo in cinofilia

Riferimento
Delay of gratification in non-human animals: A review of inter-specific variation in performance

Irene Susini, Alexandra Safryghin, View ORCID ProfileFriederike Hillemann, View ORCID ProfileClaudia A.F. Wascher

Il Dolore è necessario?Il dolore ( fisico e o psicologico) fortifica, rende resilienti, il dolore è necessario allo svil...
11/09/2024

Il Dolore è necessario?
Il dolore ( fisico e o psicologico) fortifica, rende resilienti, il dolore è necessario allo sviluppo di un individuo. Ecco alcuni luoghi comuni da sfatare!
Il dolore purtroppo fa parte della vita di ogni individuo e le emozioni spiacevoli che procura (paura, rabbia, angoscia) servono a riconoscere il dolore in anticipo e a evitarlo. Il dolore crea ferite molecolari che segnano i percorsi di sviluppo e li indirizza; il dolore sensibilizza l’individuo perché sia in grado anticiparlo e permettergli di sviluppare strategie per fronteggiarlo.
Queste strategie sono di sopravvivenza ma non sono sempre funzionali con l’adattamento dell’individuo, anzi, spesso lo imprigionano tenendolo distante dall’adattamento all’ambiente nel quale vive.
Quando si incontrano cani che mettono in atto comportamenti fuori contesto bisogna riconoscerli come atti di difesa che l’organismo (non tanto l’individuo) produce, al di lá della consapevolezza e della volontà. Voler spezzare queste strategie, senza aver guarito le ferite sottostanti, significa voler spezzare l’individuo stesso, piegarlo, fare in modo che si arrenda al dolore, che lo subisca rimanendo impassibile.
Il dolore è già presente nella vita di tutti gli esseri viventi e non può essere considerato uno strumento educativo o ancor peggio riabilitativo. La paura non ha mai educato nessuno, a meno che non si intenda l’educazione come atto di sottomissione.
Dott.ssa Federica Manunta

COSA CI ACCOMUNA E COSA CI DIVIDE?Gli approcci in cinofilia sono numerosi, alcuni tra loro differiscono per principi e t...
05/09/2024

COSA CI ACCOMUNA E COSA CI DIVIDE?

Gli approcci in cinofilia sono numerosi, alcuni tra loro differiscono per principi e tecnicismi, altri per aspetti meno basilari ma che comunque ne determinano l’identificazione
I toni sui social, che si utilizzano per mettere in luce tali differenze, sono spesso duri, tanto da rendere quasi impraticabile un dialogo di confronto. I toni si fanno più aspri quando si discute sui principi sui quali si basano gli approcci e rispetto ai quali la mediazione non può essere praticata.

A nostro giudizio il primo principio imprescindibile che dovrebbe essere abbracciato da qualsiasi approccio è riconoscere che tutti i cani hanno diritto di nascere, crescere, svilupparsi in un ambiente rispettoso del loro benessere psico-fisico e riconoscergli il diritto di essere cresciuti, educati e addestrati senza che questo gli comporti sofferenza fisica e psicologica. Bisogna anche avere il coraggio di Definire cosa determina sofferenza in un individuo e bandirlo da qualsiasi approccio all’educazione e alla riabilitazione del cane.
Se non c’è questa basilare condivisione di principi non può esistere alcuna apertura di dialogo sugli obiettivi della professione e i tecnicismi con i quali raggiungerli, perché non sancire una volta per tutte i confini dentro i quali la cinofilia e i suoi professionisti debbano muoversi, rischia di farci cadere nel pericolosissimo detto che “il fine giustifica i mezzi”. I mezzi che si utilizzano sono essi stessi responsabili dei problemi relativi alla sicurezza sui quali ci si sta interrogando negli ultimi mesi. Il maltrattamento, l’indifferenza ai bisogni etologici e affettivi è il primo gravissimo passo verso cani in difficoltà e che quindi potrebbero divenire pericolosi per la comunità. Non si può pensare alla sicurezza dell’incolumità pubblica se non ci si prende cura del benessere psico-fisico dei cani, il vero primo atto di prevenzione.
Tutto il resto: lunghezza del guinzaglio, chi quando e dove indossare una museruola, se possano esistere luoghi sicuri in cui poter lasciare libero un cane, sono assolutamente inezie rispetto alla serietà del problema relativo agli atti di aggressione agiti dai cani
Federica Manunta
Attilio Miconi
Tambra ASD

Indirizzo

Via Belvedere 8
Brescia
25123

Orario di apertura

Lunedì 00:00 - 23:59
Martedì 00:00 - 23:59
Mercoledì 00:00 - 23:59
Giovedì 00:00 - 23:59
Venerdì 00:00 - 23:59
Sabato 00:00 - 23:59
Domenica 00:00 - 23:59

Telefono

+393385822516

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La nostra storia

Si legge LAICI e significa Libera Accademia Interdisciplinare Cinofila Italiana e siamo una scuola di formazione che vuole dire la sua in tre ambiti: Interventi Assistiti con gli Animali, Medicina Veterinaria, Cinofilia con lo scopo di formare professionisti competenti e aggiornati in grado di lavorare al meglio delle proprie possibilità con un approccio interdisciplinare. Quello che facciamo è organizzare e promuovere eventi formativi a breve, media e lunga percorrenza in queste 3 aree all’ interno delle quali spesso si trovano ad operare professionalità di diversa origine e competenza. L’obiettivo è che ognuno possa acquisire strumenti teorico-pratici scientificamente supportati e aggiornati, mettendo sempre in risalto il dialogo interdisciplinare a favore di un approccio sistemico.

Crediamo fortemente nell’ idea che la collaborazione sia la soluzione efficace per l’ottenimento dei migliori risultati professionali, crediamo che le individualità siano preziose se messe a disposizione del sistema quando si condividono gli stessi obiettivi. Non abbiamo paura del dialogo e del confronto purché siano sempre all’insegna del rispetto reciproco e dell’onestà intellettuale. L’unica cosa che non ci piace sono di dogmi.