26/07/2024
📣 Questa sera in Largo XXV aprile a Buccino (Sa) alle ore 19.00
〰️ Mòvesi APS dall’8 al 27 luglio sta ospitando a Buccino (Sa), nella Valle del Tanagro, i primi partecipanti di due progetti transnazionali incentrati su tematiche di volontariato, ecologia e azioni a sostegno dei ripopolamenti dei centri storici.
🏠 Sono stati i primi a essere alloggiati presso “Casa Mòvesi”, neonata struttura associativa sita nel cuore del Parco archeologico urbano di Volcei e pensata come un polo di accoglienza per volontari internazionali, creativi, nomadi digitali, rural-workers, artigiani e studenti.
Qui per venti giorni i vuoti lasciati dal terremoto del 1980 sono stati riempiti, animando le silenziose strade di lingue diverse, cene condivise, momenti musicali ed esposizioni artistiche che hanno coinvolto anche la popolazione locale incuriosita.
Casa Mòvesi nasce per rispondere al bisogno di fornire spazi pensati per far trascorrere periodi brevi o lunghi a visitatori e giovani che potranno vivere un ambiente internazionale e supportare le attività abituali di Mòvesi incentrate sulla permacultura, agricoltura rigenerativa, artigianato, ecologia profonda e dialogo interculturale presso il Giardino Pedagogico "Mimì e Peppino". Visitatori che possono trovare confortevoli spazi pensati per studio e lavoro presso l’antistante sede di Mòvesi sita in Piazza Amendola (ex Biblioteca comunale Zitarosa) e in altri luoghi che verranno di volta in volta individuati e attrezzati di concerto con il Comune di Buccino.
I primi progetti ospitati questo mese sono stati organizzati in collaborazione con SCI Austria e SCI Italia, network di volontariato internazionale che da 104 anni promuove attività e campi di volontariato sui temi della pace e disarmo, dei diritti umani, degli stili di vita sostenibili, dell'inclusione sociale e della cittadinanza attiva.
Il primo gruppo del progetto “SOW” Seeds of Volunteering Actions, svoltosi dall’8 al 17 luglio è stato organizzato in collaborazione con SCI Austria come training course Erasmus+ che ha coinvolto circa 25 professionisti e trainer del mondo dello Youth Working e del volontariato internazionale provenienti da circa tredici paesi europei.
La tematica in oggetto è stata proprio quella concreta e attuale per Mòvesi di come strutturare e gestire un progetto di accoglienza sociale che possa rivitalizzare lo spopolamento del centro storico e di altri centri storici, elaborando una metodologia valida per tutti i paesi, individuando le criticità ed elaborando soluzioni che possano valere per tutti gli abitanti. Gli incontri si sono tenuti nella struttura dell'ex Cinema Italia Buccino.
Il secondo (ancora in corso che terminerà il 27 di luglio) è invece un Campo di volontariato internazionale organizzato in partenariato con Servizio Civile Internazionale Italia che ha coinvolto 8 volontari provenienti da diverse parti del mondo (Messico, Russia, Tunisia, Slovenia e Belgio).
Il campo ha coinvolto i volontari in diverse attività pratiche come gestione di giardini in aridocoltura e pulizia del centro storico in collaborazione con locali e anche giovani minori non accompagnati africani ospitati dalla Caritas presso Sicignano degli Alburni.
Si parlerà dei risultati di entrambi i progetti il 26 luglio a Buccino alle ore 19.00 a Largo XXV aprile nel dibattito “Casa Mòvesi: Rigenerazione nella Valle del Tanagro”, entrando nel concreto di come questi interventi si sono realizzati ed integrati con la realtà del centro storico, tracciando prospettive e nuove proposte da condividere con la cittadinanza.
Il dibattito verrà moderato da Sara Manisera giornalista d'inchiesta del FADA, e vedrà la partecipazione di Rosangela Addesso per il Collettivo di attivisti Auletta Casa Mia, di FRITZ Festival e Donato Ciao per GRUV Studio.
A seguire la presentazione del nuovo singolo di Antonio Saporito cantautore che nel brano “Int’o’ Tanagro” ci narra di quello che sta accadendo nella Valle del Tanagro grazie all’attivismo di gruppi associativi e informali che si spendono per il territorio.
Dichiarazioni Mario Panzarella, Presidente Mòvesi APS:
“Il destino delle aree interne si giocherà sul preparare i paesi italiani spopolati e in via di spopolamento al confronto col diverso, verso nuove categorie di pensiero, lingue e tradizioni.
Chi saprà rendere abituale l’incontro verso l’altro, cosa non facile per paesi che vivono arroccati tra abitudini e paure potrà forse arrivare a contrastare un destino che come una slavina si sta portando via Appennino, Isole e arco alpino tra vuoto e silenzio.
Casa Mòvesi nasce per fare da crocevia tra Rimasti e Partiti, che secondo noi devono entrare necessariamente in contatto con una terza categoria: i passanti.
Accogliere significa per noi creare Comunità temporanee unite dal comune interesse nel creare spazi di azione e pensiero per la difesa di Terra e Persone. Queste Comunità temporanee che si fanno e disfanno durante progetti, campi di volontariato e altri scambi giovanili, se entrano in contatto con le Comunità permanenti composte dai locali che soffrono isolamento e mancanza di iniziative, possono forse arrivare all’obiettivo che per noi non è quello di creare un mero arrivo di “turisti” fine a sé stesso, ma indurre all’azione e alla responsabilizzazione verso il patrimonio che custodiamo.
Ne parleremo il 26 con realtà che fanno di queste priorità pratica quotidiana e lanceremo delle novità che speriamo possano essere colte dagli abitanti di tutto il paese e non solo di quelli del centro storico che finora non hanno mai fatto mancare il loro sostegno.
INFO:
1. https://www.salto-youth.net/tools/european-training-calendar/training/sow-seeds-of-volunteering-actions.12318/
2. https://sci-italia.it/volontariato-in-campagna-rigenerare-un-giardino-pedagogico-nellitalia-rurale/
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