12/10/2023
LEGGERE FINO ALLA FINE
Con gli organizzatori ed i colleghi macellai, quest'anno, abbiamo desiderato qualcosa di grande ed unico per la sagra e per Caccamo.
Si sa, sognare in grande è bellissimo: ti regala quella potente euforia, quella attesa trepidante di vedere ciò che immagini realizzarsi come, al contempo, la paura che l'audacia non venga premiata o compresa. Per questo abbiamo preso una decisione coraggiosa: concentrare tutta la nostra energia non per emulare il vecchio, ma nel costruire il nuovo.
Si sa, crescita e comfort non coesistono quindi sono state tante le chiamate, le mail, le visite agli uffici per le lungaggini burocratiche, le riunioni, le serate di programmazione contemporaneamente alle nostre consuete attività lavorative. Credeteci, sono stati mesi duri!
Ma le nostre azioni e motivazione hanno ispirano gli altri a sognare di più e fare di più. Per cui il nostro impegno individuale è diventato lo sforzo di una comunità, quella caccamese, che all'indomani della Sagra si è svegliata con un moto d'orgoglio non indifferente per il successo e la eco che la sagra ha avuto.
Quindi, seppur 4 giorni dopo, io voglio ringraziare di vero cuore:
- il mio valente compagno d'organizzazione Cozzo per avermi dato fiducia ed anche guidato;
- i miei dipendenti che hanno fatto con me nottate per portare a termine la preparazione sommatasi al quotidiano lavoro aziendale;
- la mia famiglia e la famiglia di mia moglie per essere stata da sostegno già dal giorno prima (senza le quali, tra l'altro, non avreste mai potuto assaggiare il panino con la buonissima cipolla caramellata);
- mio cognato Leo Fusco (e la sua famiglia) che, con pazienza e senza scoraggiarmi, mi ha aiutato fino a tarda notte nel compimento di un'impresa ciclopica mettendo a disposizione un suo mezzo oltre il suo tempo;
-le altre attività che si sono messe in gioco ed i caccamesi per l'accoglienza nei confronti degli ospiti;
- l'amministrazione, il consiglio comunale e le forze dell'ordine per la cooperazione;
- infine, non per ultimi in importanza, il mio staff tutto, costituito da 25 valorose persone, che si è coordinato con perfetta coesione ed ha lavorato senza sosta fino alla fine. Infatti,
“Potete immaginare, creare e costruire il luogo più meraviglioso della terra ma occorreranno sempre le persone perché il sogno diventi realtà.” Grazie ragazzi e ragazze.
Per tutto quello che poteva andare meglio, per tutto quello che potevo fare meglio e per le prossime sagre, avrò tempo per correggere gli errori lungo il cammino.
Con amore per Caccamo,
Il presidente dell'associazione macellai di Caccamo