Serafino ed i Suoi Amici

Serafino ed i Suoi Amici L'associazione Serafino ed i suoi amici nasce dal nostro amore per gli animali e la natura.
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Ci presentiamo, siamo Roberta e Salvatore Pecorella, abbiamo deciso di trasferirci da Napoli a Caiazzo(Caserta) per riuscire a trovare un luogo dove poter vivere a contatto con loro, il nostro amore più grande, gli animali, ed essere immersi nella natura! Abbiamo realizzato una oasi per loro, oggi ospitiamo circa 250 animali, tutti salvati da spiacevoli situazioni di maltrattamenti o peggio ancor

a destinati al macello. I membri della nostra big family sono: cavalli, pony, pecore, capre, oche, tartarughe sia di terra che di acqua, galline, papere, conigli, anatre, ricci, maiali, cani, gatti, tacchini...
Serafino è la prima pecora salvata da un macello abusivo a Natale 2017 ed oggi insieme ai suoi amici può vivere tranquillo e soprattutto amato. L'associazione ha l'obbiettivo di raccogliere fondi o qualsiasi tipo di aiuto per portare avanti il progetto e riuscire a salvare sempre più animali, chiunque abbiamo amore e rispetto per loro è il benvenuto. Amiamo anche la nostra unica Terra e cerchiamo di piantare quanti più alberi possibili, per ridarle un po' di quanto l uomo ogni giorno le toglie. PER INFORMAZIONI
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PER DONAZIONI
Serafino ed i suoi amici
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Un altro carico di fieno e’ quasi terminato,spendiamo circa 80 € al giorno solo per dare da mangiare a tutti gli animali...
07/11/2024

Un altro carico di fieno e’ quasi terminato,spendiamo circa 80 € al giorno solo per dare da mangiare a tutti gli animali del santuario,se anche tu credi in questo progetto di vita sostieni il santuario anche con una piccola cifra,bastano anche solo 1 euro al giorno,di seguito tutte le modalità per aiutarci/aiutarli. Grazie infinite.

Ecco l’ultimo arrivato,un batuffolino di pelo bianco,ma cosa avete al posto del cuore???e’ stato abbandonato in una colo...
27/10/2024

Ecco l’ultimo arrivato,un batuffolino di pelo bianco,ma cosa avete al posto del cuore???e’ stato abbandonato in una colonia di gatti,per fortuna la volontaria che segue i gatti l’ha subito recuperato e messo in salvo.

12/10/2024

Meraviglioso , dolce , piccolo , allegro , con tanta voglia di vivere chiusa in un canile !

💙💙💙CIACKY💙💙💙

Questo fotomodello è una taglia piccola !
Pesa 9 kg e ha un anno circa …
È un dolcetto , un pasticcino, uno zuccherino delizioso .

Una telefonata alle 7 del mattino: “C’è un cane che non si muove, vicino il canile”.
Andiamo subito e ci troviamo davanti un esserino tremante, impaurito. Ha una zampetta evidentemente fratturata. Con gli occhioni sgranati segue ogni nostra mossa. Allertiamo la polizia municipale e viene ricoverato. Adesso è rientrato in canile dopo un piccolo Intervento ortopedico. Pesa nove kg. avrà un annetto circa.
È un cagnolino tanto buono, va al guinzaglio speditamente e probabilmente era tenuto in casa .

Aiutateci, condividiamo Ciacky, facciamolo volare condivisone dopo condivisione via dal canile 👐👐👐

Ciacky si trova in Puglia a Conversano in prov. di Bari.
Adottabile in zona e al centro/nord.

Per info Whp 347.3449958





più attivi

12/10/2024
Le Forze dell’ordine in assetto antisommossa irrompono al santuario Progetto Cuori Liberi portandosi via ogni barlume di...
20/09/2024

Le Forze dell’ordine in assetto antisommossa irrompono al santuario Progetto Cuori Liberi portandosi via ogni barlume di speranza: siamo alle prime luci dell’alba di mercoledì 20 settembre 2023.

C’è poco da raccontare su quell’alba ferita: le immagini intrise di violenza di quel che è successo nelle ore successive e il loro epilogo di morte, hanno fatto il giro del mondo.
Quel che chiediamo, oggi, è che sia una giornata di commemorazione. Ci stringiamo al dolore dellə compagnə di Progetto Cuori Liberi e invitiamo, chi lo desidera, ad accendere nella propria casa una candela in memoria di Crusca, Spino, Ursula, Bartolomeo, Pumba, Dorothy, Mercoledì, Crosta e Carolina.
Ma chiediamo altresì che sia una giornata di lotta e che la rabbia sia messa a servizio della causa, affinché quanto accaduto non accada mai più: questa mattina, alle 10.30, davanti al Palazzo di Regione Lombardia a Milano.

“Risulta necessario procedere allo spopolamento del focolaio di PSA presso il rifugio Progetto Cuori Liberi, per il qual...
18/09/2024

“Risulta necessario procedere allo spopolamento del focolaio di PSA presso il rifugio Progetto Cuori Liberi, per il quale è stata opposta resistenza da parte dei gestori. Stante il rischio di contrasto agli interventi, si confida in un’assistenza adeguata al personale ATS di Pavia”: ecco le parole inviate alla Prefettura, con le quali l’allora Commissario alla PSA Vincenzo Caputo ha firmato la sentenza di morte dei maiali ancora in vita al santuario Progetto Cuori Liberi. Siamo alle 18.37 di lunedì 18 settembre 2023.

Dopo il tentativo di irruzione avvenuto tre giorni prima e respinto dalla massiccia presenza dellə attivistə, il presidio permanente si era intanto spostato dalle vie di Sairano al rifugio stesso, mentre i controlli già presenti si intensificavano sempre di più: ronde delle FDO di giorno e di notte, fermi e schedature delle attiviste, droni che passavano sopra il rifugio, erano ormai diventati una costante. Un clima di sospetto, apprensione e repressione si respirava in quei giorni, mentre all’interno del rifugio Progetto Cuori Liberi la malattia continuava il suo decorso fatto di lacrime e morte, ma iniziando a lasciare intravedere la speranza. Perché, sì, alcuni dei maiali abitanti al Santuario resistevano e ce la stavano facendo!

Purtroppo però le istituzioni non mollavano, e cospiravano, dopo il fallimento della prima, per organizzare una seconda e più efficace irruzione. Per mettere finalmente in atto quel piano di morte, rimandato da giorni grazie alla presenza di una resistenza che non ha mai vacillato. Un piano di morte brutale e spietato, volto esclusivamente a tutelare gli interessi economici di un’industria di morte e sfruttamento, da cui quegli animali erano stati sottratti. Un piano di morte che, come è ormai sotto gli occhi di tutti, si è rivelato inutile e fallimentare: come sa bene anche l’allora Commissario alla PSA Vincenzo Caputo, che il primo agosto di quest’anno, dopo l’aggravarsi della situazione sanitaria connessa alla diffusione della peste suina, ha pensato bene di rassegnare le proprie dimissioni...

Ats e Forze dell’ordine eseguono il primo tentativo di irruzione al rifugio Progetto Cuori Liberi: siamo nel pomeriggio ...
15/09/2024

Ats e Forze dell’ordine eseguono il primo tentativo di irruzione al rifugio Progetto Cuori Liberi: siamo nel pomeriggio di venerdì 15 settembre 2023.

Col cuore colmo di disperazione, i volontari all’interno del rifugio continuano a occuparsi dei maiali malati, mentre fuori, per le vie di Sairano, il presidio permanente continua senza sosta. Nel mentre, le referenti della Rete dei Santuari giocano tutte le carte possibili per convincere le istituzioni a rimandare la sentenza di morte, chiedendo tempo per la somministrazione delle terapie e la possibilità di accesso da parte del veterinario di fiducia per le cure e l’eventuale eutanasia, laddove necessaria. Tutte richieste che vengono negate.
Una successione di giorni fatti di dolore e paura si susseguono, dunque... fino al pomeriggio del 15 settembre, quando le istituzioni annunciano l’arrivo imminente di Ats e forze dell’ordine per uccidere tutti i maiali ancora in vita al rifugio. Una chiamata che ci paralizza, ma che non ci ferma e ci fa chiamare immediatamente in aiuto tutti coloro che conosciamo con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione. Ed è lì che avviene un qualcosa di una bellezza che rimarrà sempre impressa nei nostri cuori: decine e decine di attivistə che improvvisamente sbucano da ogni dove, e che nel giro di un paio di ore diventano talmente tante da accerchiare il rifugio Progetto Cuori Liberi facendogli scudo coi propri corpi.
Quel giorno le istituzioni arrivano per davvero, ma trovandosi davanti orde di attivistə, desistono e se ne vanno.
Quel giorno una meravigliosa pagina di attivismo è stata scritta: e tra le lacrime e gli abbracci, una luce di speranza si è riaccesa in noi. Pur sapendo che avevamo sì vinto una battaglia, ma pur sempre una battaglia nella guerra...

La piccola sole e’ una splendida vitellina nata propio da noi,la mamma Andromeda l’ha partorita al santuario ma era stat...
11/09/2024

La piccola sole e’ una splendida vitellina nata propio da noi,la mamma Andromeda l’ha partorita al santuario ma era stata concepita prima che arrivasse da noi salvata da una br**ta situazione da una splendida associazione,non vi dico per noi che emozione quando è nata,ma eravamo anche molto ansiosi,non sapevamo che fare,come comportarci,abbiamo contattato il veterinario e trascorso una notte insonne,ma dopo la nottata il mattino seguente in lontananza vediamo quest esserino che a stento si regge in piedi,ecco che inizia una nuova vita di lì in poi la mamma e’ sempre accanto a lei e anche se si allontana la tiene sempre d’occhio,tra mamma e figlia si crea un legame indissolubile per molto tempo.sole e’ una delle pochissime vitelline fortunate!!!!

Dopo il rigetto da parte del Tar, anche il Consiglio di Stato rifiuta la richiesta di sospensiva dell’ordinanza di abbat...
09/09/2024

Dopo il rigetto da parte del Tar, anche il Consiglio di Stato rifiuta la richiesta di sospensiva dell’ordinanza di abbattimento dei suini ancora in vita rifugiati da Progetto Cuori Liberi: è il 9 settembre 2023 e la disperazione cresce.

“La nostra condanna a morte sembra a tutti così definitiva, ma non a noi, che non possiamo permetterlo”: è il grido lanciato dalla Rete dei Santuari in quei giorni. Che intanto lancia con forza una mail bombing, che bombarda i social e il web. E nel mentre, chiede ripetutamente e formalmente alle istituzioni di eseguire il test in vivo sui maiali ancora in vita, per verificarne o meno l’effettiva positività alla PSA. Richiesta anch’essa negata... E si continua a cercare con tutte le forze un appiglio, uno qualsiasi, per rimandare quell’esecuzione annunciata.

Intanto, i giorni e le notti al Progetto Cuori Liberi vanno avanti scanditi dalla presenza della malattia, che porta con sé dolore e tragedia. Mentre fuori da quel luogo, la grande famiglia che si è creata, si organizza in modo da non lasciare mai che quella bolla di protezione venga meno. E per le vie di Sairano e dintorni, di giorno e di notte, con il cuore a pezzi ma ancora carichi di speranza, gruppi di attivistə si aggirano come benevolə guardianə, prontə a intervenire per difendere il Santuario.
Siamo al terzo giorno di presidio...

Il Tar rigetta la richiesta di sospensiva dell’ordinanza di abbattimento dei suini ancora in vita al santuario Progetto ...
07/09/2024

Il Tar rigetta la richiesta di sospensiva dell’ordinanza di abbattimento dei suini ancora in vita al santuario Progetto Cuori Liberi. Mentre nei pressi di Sairano, un qualcosa senza precedenti sta per prendere forma... Siamo al 7 settembre 2023.

La malattia porta con sé morte, lacrime e dolore. Il tutto osteggiato e reso ancor più duro dal provvedimento di sequestro del rifugio e dall’emissione dell’ordinanza di abbattimento.
A nulla è valso il ricorso al Tar... Ma noi non ci fermiamo: i suini sono Non DPA, deve pur esserci un appiglio! Come Rete dei Santuari, sempre con il supporto legale di Lav e LNDC, inoltriamo quindi il ricorso al Consiglio di Stato.

Attorno a tanto dolore, intanto, si stringe la grande famiglia dei Santuari della Rete, e quella ancora più grande dei rifugi antispecisti italiani e di tutto il mondo, solidali con Progetto Cuori Liberi.
Dando vita a una alleanza collettiva, che nel giro di poche ore genera una vera e propria forma di resistenza.
Che da questo giorno in poi, ogni singolo giorno, di giorno e di notte, raduna attivistə che si organizzano per non lasciare mai i dintorni di Sairano.
Tuttə prontə per un’eventuale chiamata all’azione! Per mettere i propri corpi a protezione di quel luogo sacro, in caso di attacco da parte di quello che, ormai, era diventato il nemico da cui difendersi.
Quel giorno, il 7 settembre 2023, tredici giorni di presidio permanente hanno inizio...

E mentre lə attivistə della Rete dei Santuari si stringono al dolore di Progetto Cuori Liberi e insieme cercano disperat...
05/09/2024

E mentre lə attivistə della Rete dei Santuari si stringono al dolore di Progetto Cuori Liberi e insieme cercano disperatamente un appiglio, arriva la sentenza di morte: siamo al 5 settembre 2023.

E’ tutto surreale.
Da una parte la tragedia per la malattia che stava progressivamente colpendo i suini e le suine rifugiate al Santuario.
Dall’altra la lotta contro le istituzioni. Cui si spiega in tutti i modi possibili che no, noi non siamo allevamenti, ma rifugi permanenti. Eppure loro non sentono ragioni, perché un focolaio non può e non deve restare in vita. E per questo non si fermano. Cosicché il rifugio Progetto Cuori Liberi viene posto sotto sequestro e riceve la notifica tanto temuta: l’ordinanza di abbattimento di tutti i suini ancora in vita presenti.
Ma arrendersi non è contemplato e inizia così la battaglia legale. Con il supporto dell’ufficio legale di Lav e LNDC, si procede quindi con il ricorso al Tar...

“E’ peste suina”. Parole che sono arrivate come un pugno nello stomaco. Era il 4 settembre 2023.Impossibile descrivere i...
05/09/2024

“E’ peste suina”. Parole che sono arrivate come un pugno nello stomaco. Era il 4 settembre 2023.

Impossibile descrivere il turbinio di emozioni che in pochi istanti ha travolto lə attivistə di progettocuoriliberi_odv e tutte lə compagnə dei Santuari. Perché il personale Ats che aveva mandato i campioni ad analizzare, aveva detto che i sintomi presentati dai due suini morti non sembravano gli stessi della PSA. E soprattutto perché mai, mai sarebbe dovuto accadere.
E invece il referto era lì, e parlava chiaro. Portandosi dietro la minaccia di una condanna imminente: l’ordinanza di abbattimento di tutti gli altri trentotto suini rifugiati da Progetto Cuori Liberi. Perché un focolaio non può rimanere in vita. Così dice la legge. Ma Progetto Cuori Liberi non è un allevamento e mai lo sarà. Non possiamo permetterlo!
“Stateci vicino e sosteneteci quando verrà il momento, perché il momento verrà”: così la Rete dei Santuari ha lanciato il suo primo grido di aiuto. E mentre insieme cercavamo qualsiasi soluzione cui appigliarci, dolore e lacrime hanno iniziato a scandire le giornate da Progetto Cuori liberi. Mentre di lì a breve, nei dintorni di Sairano, un qualcosa senza precedenti avrebbe preso vita...


Questo splendido gerbillo era stato letteralmente gettato nel immondizia!!Le persone  sono fuori di testa!!quanta cattiv...
02/09/2024

Questo splendido gerbillo era stato letteralmente gettato nel immondizia!!Le persone sono fuori di testa!!quanta cattiveria!!grazie alla collaborazione con il rifugio .katyromeo siamo riusciti a recuperarlo e ora è qui con noi,sarebbe bastato qualche minuto in più e sarebbe stato mangiato da un gatto o preso dal camion del immondizia!!

Ripercorriamo, un anno dopo, le tappe di quei diciotto terribili giorni che sono stati il vivo della tragedia di  . Sape...
02/09/2024

Ripercorriamo, un anno dopo, le tappe di quei diciotto terribili giorni che sono stati il vivo della tragedia di . Sapendo che è doloroso, ma necessario... per non dimenticare.
E’ il 2 settembre 2023. L’inizio del calvario.
Quando Grugno e Jimmy, due abitanti suini del rifugio di Sairano, muoiono improvvisamente.
Nei giorni precedenti, intanto, si era sparsa la notizia della diffusione della peste suina africana negli allevamenti del pavese, tra i quali quello (poi balzato agli onori delle cronache) che a pochi chilometri dal rifugio aveva illegalmente nascosto la malattia e movimentato oltre cinquecento suini infetti. Al che, oltre al dolore per la perdita dei due abitanti del Santuario, nellə attivistə di Cuori Liberi sale la preoccupazione... preoccupazione prontamente smorzata dal personale veterinario dell’Ats di zona, che, dopo aver inviato i campioni per verificare il possibile contagio, affermava che i sintomi rilevati nei due suini del rifugio non fossero quelli abitualmente riscontrati della peste suina africana.
Quel giorno tutto ha inizio.

Indirizzo

Via Paolo Aldi 8b
Caiazzo
81013

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