Fattoria Naturalmente

Fattoria Naturalmente Una Fattoria in cui rilassarsi, divertirsi e... ritrovare se stessi.
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L'associazione culturale e di promozione sociale "Fattoria Naturalmente" nasce con una duplice finalità: da una parte offrire un luogo di svago e relax per le famiglie, con visite alla fattoria, area pic-nic e giochi per bambini; dall'altro dare aiuto e sostegno a tutte le persone che ne sentono il bisogno; è possibile, infatti, fare sedute di pet therapy, consulenze psicologiche, laboratori per l

o sviluppo e la promozione di abilità psicosociali ed affettive e progetti di zooantropologia didattica.

23/11/2020

Dott Roberto Falciatore

Vuoi essere felice? Hai tutto ciò che ti serve dentro te... Sono i tuoi ormoni del benessere. Devi solo sapere come tirarli fuori.

02/11/2020

Dott Roberto Falciatore

Oggi, mentre leggevo un articolo sulla meditazione, mi sono imbattuto in questa citazione:

"Svuota la tua mente.
Sii senza limiti, senza forma, come l’acqua.
Se metti l’acqua in una tazza, lei diventa una tazza.
Se la metti in una teiera, diventa la teiera.
L’acqua può fluire, spargersi, sgocciolare o spezzare.
Sii acqua, amico mio"
(Bruce Lee)

Essere acqua ha un significato incredibile; se sei acqua nessun ostacolo può fermarti perché riuscirai a trovare sempre una strada per arrivare al tuo obiettivo; l'acqua si adatta, non rimane fissa. Se hai un obiettivo nella vita devi trovare il modo per raggiungerlo e davanti agli ostacoli non rimanere fermo con il solito modo di fare o di vedere le cose; cambia prospettiva, cambia metodo, prova un'altra strada senza paura di sbagliare.
L'acqua è paziente: con l'incessante sgocciolare può riuscire a modellare e trapassare una roccia; allo stesso modo persevera nel raggiungere ciò che desideri senza preoccuparti del giudizio degli altri.
L'acqua si modifica: all'interno di un bottiglia, diventerà una bottiglia, in un bicchiere diventerà un bicchiere; quando non puoi cambiare una situazione, l'unica cosa che puoi fare è cambiare te stesso, cambiando il tuo modo di vivere le situazioni. Spesso viviamo male perché diamo agli altri il "potere" di condizionare la nostra vita. Ci arrabbiamo per colpa degli altri, ci stressiamo per colpa degli altri ecc, spesso pensiamo che forse da soli vivremmo meglio! Questo modo di vedere la realtà ci toglie ogni potere sulla nostra vita perché nel momento in cui facciamo dipendere il nostro benessere dal comportamento altrui, automaticamente rimaniamo disarmati ed impotenti.
Immagina di essere tu il protagonista della tua vita: gli altri possono essere degli inneschi alle tue emozioni quando vanno a ledere o ad ostacolare il raggiungimento di un tuo bisogno. Ma se diventi consapevole di ciò che provi, saprai come gestire quelle sensazioni nel modo più corretto e meno impulsivo e nulla potrà fermarti... Proprio come l'acqua.

18/09/2020
Grazie all'Allevamento pecora nana di Ouessant "Le Muse"... È arrivato in fattoria il piccolo Peppe.
29/08/2020

Grazie all'Allevamento pecora nana di Ouessant "Le Muse"... È arrivato in fattoria il piccolo Peppe.

17/08/2020
08/07/2020

Ancora GRAZIE

08/07/2020
GRAZIE mille al Dott. Gianmaria Antonazzo per aver aiutato la nostra cavia, con parto cesareo, a far nascere quattro cuc...
08/07/2020

GRAZIE mille al Dott. Gianmaria Antonazzo per aver aiutato la nostra cavia, con parto cesareo, a far nascere quattro cuccioli. Sei un AMICO ed un VETERINARIO SPECIALE @ Ambulatorio Veterinario Associato Vestina

04/05/2020

Dott Roberto Falciatore

7 MODI PER COSTRUIRE LA RESILIENZA

La resilienza è il processo che ci permette di affrontare efficacemente le avversità e riprenderci dalle difficoltà della vita. Fortunatamente, la resilienza non è un tratto di personalità questo implica che chiunque può potenziarla modificando il proprio modo di porre attenzione alle cose e di pensare al presente ed al futuro.

Il sociologo Stefan Vanistendael ha elaborato un modello conosciuto come "la Casita" raccogliendo le varie esperienze di operatori sociali e volontari in diversi contesti sociali quali scuole, quartieri, comunità, carceri ecc.
La Casita è un strumento prezioso che, raffigurando una casa, rappresenta visivamente e ordina i diversi fattori della resilienza. Permette ad esempio di comprendere che senza le fondamenta, che rappresentano il soddisfacimento dei bisogni di base, è difficile costruire i piani della casa, cioè sviluppare fattori di resilienza.

Nel modello della Casita il terreno rappresenta i bisogni di base, cioè quelli fisici. Le fondamenta rappresentano invece i bisogni psichici come accettazione di sè e le relazioni sociali. Il piano terra simboleggia la capacità di attribuire un senso al vissuto; il primo piano riporta elementi della personalità e della socialità più complessi come l’autostima, l’umorismo e le competenze sociali. L’ultimo elemento della Casita è il tetto, che rappresenta altri elementi che contribuiscono alla resilienza come l’apertura verso il futuro, i sogni e le aspettative.

Esistono diversi aspetti chiave della resilienza:

- Relazioni positive: è il fattore più importante.
- La capacità di fare piani ed agire per risolvere i problemi.
- La capacità di gestire emozioni difficili: la consapevolezza è un aspetto importante.
- Capacità comunicative efficaci.

Ecco sette modi per costruire la resilienza:

1) Coltiva relazioni.
Crea una rete di connessioni positive e di supporto all'interno e all'esterno della tua famiglia. Unisciti a gruppi locali, di volontariato, a corsi serali ecc.

2) Trova un significato nelle difficoltà.
Di fronte alle avversità, cerca di trovare un modo positivo con cui affrontare le sfide e cerca il fattore di crescita nascosto nell'evento negativo.

3) Sii ottimista.
Speranza e ottimismo sono una scelta. Evita di vedere le crisi insormontabili. Non puoi cambiare il fatto che accadano eventi molto stressanti, ma puoi imparare a cambiare la tua risposta. Usa la consapevolezza per spostare la tua attenzione dalla riflessione negativa a pensieri più positivi. Ciò significa vedere le difficoltà come delle sfide da superare e non ostacoli insuperabili.
È stato dimostrato da diversi studi che un atteggiamento positivo di fronte alle difficoltà, molto spesso aiuta a superare più facilmente gli ostacoli. Se vivi un evento negativo imprevisto come qualcosa al di sopra delle tue capacità, il tuo corpo reagirà di conseguenza attivando una "modalità di difesa" (aumenta la tensione muscolare, salgono i livelli di cortisolo e a lungo andare le difese immunitarie si abbassano); viceversa, quando vedi nella difficoltà una sfida da affrontare, anche il tuo organismo si attiverà per superare in modo risolutivo l'ostacolo attivando tutti quei processi fisiologici necessari al suo superamento.

4) Sii deciso.
Prendi decisioni e agisci piuttosto che sperare che le cose migliorino un giorno. Per questo consiglio una tecnica che consiste nel fare ciò che solitamente tendi a rimandare, per soli 15 minuti al giorno; in questo modo l'impegno sembrerà meno gravoso e quindi sarai più propenso a fare quel compito che rimandi da molto tempo. Allo scadere dei 15 minuti sei libero/a di fermarti; noterai però che una volta iniziato proverai un senso di soddisfazione che ti spingerà a continuare.

5) Accetta che il cambiamento fa parte della vita. Aspettati che le cose cambino e che accadano degli imprevisti, piuttosto che fingere che vada sempre tutto bene. Il cambiamento fa parte della vita. Il tuo obiettivo è quello di far fronte in modo efficace anziché evitare la perdita o il dolore. Spesso ignorare le emozioni, soprattutto quelle "negative", non fa altro che alimentarle e rinforzarle.

6) Prenditi cura di te stesso. Concediti i tuoi spazi ed il tuo tempo per fare attività che senti essere gratificanti.

7) Sviluppa la gratitudine. Ogni giorno cerca almeno tre cose di cui sei grato; all'inizio può sembrare difficile (soprattutto in quei giorni dove sembra andare tutto storto) ma ben presto imparerai a notare che anche le piccole cose a cui prima non davi peso possono avere un grande valore nella tua vita.

Quando si tratta di resilienza, la flessibilità ha un ruolo fondamentale. Scoprire modi per adattarsi ai cambiamenti che la vita ti lancia ti rende più in grado di farvi fronte.

Riflessione: quale semplice azione puoi intraprendere per aumentare la tua capacità di resilienza?

Se cerchiamo il significato della parola felicità troveremo definizioni che la descrivono come uno stato d'animo (emozio...
05/01/2020

Se cerchiamo il significato della parola felicità troveremo definizioni che la descrivono come uno stato d'animo (emozione) di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri.
Purtroppo però nonostante questa definizione possa trovare ampi consensi in molte persone, tralascia una dimensione fondamentale, quella intrinseca alla persona ovvero che la felicità è sì un'emozione, ma è già dentro di noi, solo siamo incapaci di vederla e la ricerchiamo all'esterno desiderando ciò che non possediamo (successo, ricchezza ecc).
Sicuramente, avvertirai un incredibile senso di realizzazione quando otterrai una promozione - e giustamente. Ti sentirai al settimo cielo entrando nella tua nuova casa. Sarai pieno d'amore il giorno in cui sposerai il tuo amato o la tua amata.
Tuttavia questa emozione svanirà nel momento in cui ci saremo abituati alla nuova situazione e cercheremo quindi la felicità in qualcos'altro. Ecco perché è importante imparare a "controllare" il tuo umore ed il tuo modo di pensare, indipendentemente da ciò che sta accadendo nella tua vita. È questa capacità di essere in grado di notare la felicità che può rendere la nostra vita appagante.
Secondo il padre della psicologia positiva Martin Selingman il 60% della felicità è determinata dai nostri geni e dall’ambiente, il restante 40% dipende da noi. Per cui impariamo a vedere la felicità che è dentro di noi…
Per aiutarti, ecco cinque cose che puoi fare per portare la felicità nella tua vita:

Sorridi.
Così semplice ma così potente, sorridere crea un rilascio di ormoni benefici (serotonina) nel tuo corpo che a loro volta ti fanno venir voglia di sorridere ancora di più. Anche un sorriso "falso" può farlo. Ricorda che sorridere è contagioso, quindi puoi usarlo per cambiare l'umore in qualsiasi luogo e in chiunque. Prova subito: solleva gli angoli della bocca verso l'alto e pensa a qualcosa di stupido, quindi mantieni quel sorriso per tutto il tempo in cui senti che la positività prende il via.
Al mattino sorriderti allo specchio può aiutarti ad affrontare al meglio la giornata.
Guardati intorno e nota la bellezza che ti circonda.
Troppo spesso siamo così impegnati a correre in giro che ci dimentichiamo di fermarci e fare un bilancio di ciò che realmente ci circonda. Fallo adesso. Guarda fuori da questo schermo e guardati intorno. Cosa vedi di bello intorno a te? Alcuni fiori in un vaso, la vibrante sciarpa di qualcuno o forse solo il sole splendente? Fai lo sforzo di mettere in pausa e cercare davvero la bellezza perché ti renderai conto presto che è tutto intorno a te… anche semplici colori, profumi, suoni… anche in questo aspetto, la ricerca ha suggerito che semplicemente guardando cose belle l'umore migliorerà.
Fai un atto di auto-cura.
Se vuoi aiutare gli altri, devi iniziare aiutando te stesso. Investi un po' del tuo tempo in piccoli e semplici rituali di cura per te - e più grandi quando hai tempo - ricaricherai il tuo corpo e solleverai il tuo umore. Questi piccoli gesti di auto-cura potrebbero essere semplici gesti come farti un complimento sincero, indossare una maschera di bellezza per cinque minuti o fare una breve meditazione. Non importa cosa sia o per quanto tempo lo fai. Ciò che conta è che fai qualcosa che mostri il tuo apprezzamento per te stesso.
Respira.
Prova la tecnica respiratoria di Andrew Weil di inspirare per quattro secondi, tenere l'aria per sette ed espirare per otto. Ripeti questo ciclo per un paio di volte per sentire la tua mente calmarsi, rilassare i muscoli e realizzare il tuo appagamento. La respirazione è collegata al sistema nervoso parasimpatico, quindi esercizi di respirazione calmante possono davvero cambiare il modo in cui ti senti. Ogni inspirazione ti eccita e ogni espirazione ti rilassa.
Essere grato
Un esercizio da fare a fine giornata, prima di dormire, potrebbe essere quello di scrivere una lista di tre o più cose di cui sei grato/a: può essere qualsiasi cosa, dal pranzo che hai consumato all'abbraccio di tuo figlio, dal sorriso di un passante al sole nel cielo, tutto è concesso. Questo "esercizio della gratitudine" aiuterà a farci notare le cose belle che ci circondano ma che troppo spesso diamo per scontate.

… E tu cosa ne pensi? Lascia pure un tuo commento o se hai domande e curiosità puoi chiedere in privato.

Lettura consigliata: La felicità sul comodino - Alberto Simone

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Lo stress in ambito medico, indica ogni causa (fisica, chimica, psichica, ecc.) capace di esercitare sull'organismo, con...
30/11/2019

Lo stress in ambito medico, indica ogni causa (fisica, chimica, psichica, ecc.) capace di esercitare sull'organismo, con la sua azione prolungata, uno stimolo dannoso, provocandone di conseguenza una reazione; tensione nervosa, logorio spesso non avvertito dal soggetto ma ugualmente dannoso.
Ma siamo sicuri che lo stress è SOLO DANNOSO?
Certamente essere soverchiati da mille impegni, scadenze, pensieri non è piacevole ma alcuni studi hanno dimostrato che lo stress può avere un LATO POSITIVO; tutto dipende da noi,dal nostro modo di approcciare e di vivere lo stress.
Esistono due percezioni dello stress:
Lo stress è negativo, mi logora, mi fa male;
Lo stress mi stimola, mi rende resiliente e più capace di affrontare le difficoltà quotidiane;

In quale di queste due affermazioni ti rispecchi?
La grande maggioranza delle persone si rivede nella prima asserzione. Come mai? Sarà vera?
Che lo stress cronico possa avere delle ripercussioni anche a livello fisico è stato ampiamente dimostrato da studi scientifici… È però altrettanto vero che altri studi hanno dimostrato che vivendo lo stress in modo differente possiamo cambiare i suoi effetti su di noi. Il modo in cui pensiamo allo stress determina il suo effetto sulla nostra vita. In altre parole, “l’effetto che ti aspetti è l’effetto che otterrai“... È la profezia che si auto avvera.

Cosa possiamo fare per cambiare il nostro modo di percepire lo stress?

Prima di tutto va notato che se una cosa ci stressa significa che questa cosa occupa un posto importante nella nostra vita, se così non fosse non ci "toccherebbe". Inoltre, riflettendo, è proprio quel pizzico di stress che da significato alla vita. Sentirsi stressati può essere il segno che siamo impegnati in attività che sono personalmente importanti.
Consideriamo le situazioni stressanti come un’opportunità per crescere… Per cui:

Riconosciamo lo stress quando si manifesta;
Accettiamolo vivendolo come la risposta a qualcosa a cui diamo importanza;
Sfruttiamo l'energia che attiva in noi.

Cambiando il nostro modo di vedere e vivere lo stress cambieremo anche l'impatto che ha su di noi e riusciremo ad avere la spinta giusta per affrontare ogni situazione che la vita ci proporrà.

… E tu cosa ne pensi? Lascia pure un tuo commento.

Lettura consigliata: Il lato positivo dello stress, K. McGonigal, Giunti

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Essere genitori è un "lavoro" non semplice. Ogni giorno ci capita di incontrare difficoltà nel comunicare con i nostri f...
14/11/2019

Essere genitori è un "lavoro" non semplice. Ogni giorno ci capita di incontrare difficoltà nel comunicare con i nostri figli; spesso ci rivolgiamo loro in modo aggressivo oppure non ci fermiamo ad ascoltare i loro racconti… i motivi di questi nostri atteggiamenti possono essere molteplici, dallo stress per una giornata faticosa alla discussione a lavoro con il capo o il collega ecc. Il punto è che capita troppo spesso che i nostri figli passino in secondo piano o che diventino una valvola di sfogo delle nostre frustrazioni.
E la conseguenza sarà che avremo dei bambini con una bassa autostima o incapaci di gestire in maniera appropriata le loro emozioni.

Qui di seguito troverai 5 consigli che ti aiuteranno a comunicare e gestire meglio il rapporto con tuo figlio e allo stesso tempo rinforzeranno la sua autostima:

Ascoltalo:
poniti in uno stato di ascolto sincero, libero da giudizi e/o commenti, rimani in silenzio per dimostrare che sei lì per lui (non serve riempire necessariamente i silenzi). Ascolta ciò che vive, ciò che sente…
Sincerità:
Sii sempre sincero ed onesto. Non serve apparire supereroi agli occhi dei nostri figli. Dobbiamo insegnare loro ad ammettere ed accettare i propri limiti e le proprie debolezze… questo sarà possibile solo dimostrando che sappiamo essere a nostro agio anche quando siamo fragili, quando non abbiamo le risposte a tutto e soprattutto che sappiamo amarli per quello che sono
No alle "botte":
Picchiare un bambino non ha alcun valore educativo. È solo un modo facile di risolvere un capriccio o un comportamento sbagliato che andrà a distruggere l'autostima di tuo figlio e gli insegnerà che la violenza è un modo di comunicare. Ti sei mai chiesto cosa prova tuo figlio quando viene picchiato (in pubblico o a casa)?
No alle etichette:
I nostri bambini non sono idioti, incapaci, ciccioni o qualunque altro appellativo ti venga in mente… Di fronte ad un errore o ad un comportando sbagliato va bene il rimprovero ma per essere utile alla crescita deve essere limitato al momento presente (quindi non vanno rivangate tutte le volte passate in cui ha sbagliato); gli aggettivi negativi vanno riferiti al comportamento NON al bambino (sei un id**ta diventa ti sei comportato in maniera id**ta); dopo aver mosso una critica/rimprovero devi offrire un sostegno per la risoluzione della situazione, solo così potrà esserci una crescita ed un apprendimento;
Amalo:
Amalo per quello che è con i suoi pregi e i suoi difetti, indipendentemente dai risultati o successi che ottiene. Impara a conoscerlo e ad accettarlo; ogni bambino è unico, diverso da mamma, papà, fratelli, sorelle e compagni.

Ricorda a tuo figlio che sei fiero di lui… Magari eviterà, da grande, di credere di non valere nulla.

… E tu cosa ne pensi? Lascia pure un tuo commento.

Lettura consigliata: Le parole per crescere tuo figlio, Alessio Roberti

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La scienza ha dimostrato nei diversi anni gli effetti benefici della natura sull'uomo, sia dal punto di vista fisico che...
01/11/2019

La scienza ha dimostrato nei diversi anni gli effetti benefici della natura sull'uomo, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale:

1) Rinforzo del sistema immunitario
È stato osservato che il trascorrere del tempo in un bosco respirando la sua aria stimoli il sistema immunitario aumentando la produzione di cellule killer in grado di contrastare diverse malattie
2) Accelerazione dei processi di guarigione
Roger Ulrich nel 1984 dimostrò che la sola vista del verde e degli alberi dalla finestra degli ospedali accelerava la guarigione dopo un intervento chirurgico attenuando i dolori e diminuendo notevolmente l'assunzione di antidolorifici
3) Riduzione dello stress
Da uno studio (Qing Li et al.) è emerso che l'atmosfera boschiva riduce in maniera duratura gli ormoni dello stress (cortisolo e adrenalina), nello specifico il primo giorno nel bosco riduceva negli uomini del 30% i livelli di adrenalina e il secondo giorno del 35%;
Nelle donne, il primo giorno si notó una riduzione del 50% il primo giorno e del 75% il secondo giorno
4) Miglioramento della memoria
Passeggiando nella natura si sono registrati aumenti del 20% della memoria a breve termine (Berman, Jonides & Kaplan, 2008)
5) Abbassamento della pressione alta e riduzione della frequenza cardiaca
6) Benefici su ansia e depressione
7) Aumento del senso di appartenenza (Van Wieren & kellert, 2013)
8) Aumento della creatività (Atchley et al. 2012)
9) Sviluppo cognitivo stimolato maggiormente nei bambini che vivono più a contatto con la natura
10) La natura rende più attivi, vitali e felici (Ryan et al)
11) Rafforza i rapporti famigliari
La famiglia risulta rafforzata da un'esperienza nella natura. I rapporti tra madri e figlie adolescenti diventano più sereni.
12) Miglioramento dei sintomi di ADHD
I bambini che trascorrono molto tempo in mezzo al verde hanno sintomi meno gravi di chi sta in luoghi chiusi (Talylor e kuo, 2011), guadagnando più concentrazione, più calma e felicità
13) Attivazione simultanea di più aree cerebrali
Scenari naturalistici permettono a differenti aree del cervello di lavorare in sincrono (Hunter et al, 2010)

Con tutti questi benefici non resta che distogliere lo sguardo da smartphone, tablet e PC e volgerlo alla natura trascorrendo qualche ora all'aria aperta… Magari in un bosco!

Letture consigliate sull'argomento:
Effetto biofilia - Clemens G. Arvay

Un'occasione per aumentare la consapevolezza di se stessi ed imparare a superare i propri limiti e gli ostacoli che la v...
15/09/2019

Un'occasione per aumentare la consapevolezza di se stessi ed imparare a superare i propri limiti e gli ostacoli che la vita quotidianamente mette sulla nostra strada. Gli incontri sono aperti a tutti. Per maggiori informazioni: 3281023715 (anche WhatsApp) oppure [email protected]

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