09/12/2022
Scena che vediamo troppo spesso : primo giorno a casa del cucciolo (o del cane adottato), con visite di tutto il parentado , urla ,schiamazzi , coccole esagerate e prese in braccio da parte di perfetti sconosciuti (compreso l’adottante) e immediata prima , terrificante, passeggiata (o peggio ancora ,visita dal veterinario) , in mezzo al traffico , i più babbei direttamente al centro commerciale ad esibire il trofeo
Gente che poi dice di amare il proprio cane …
L’esperienza ci insegna che non è la quantità di esperienze in ambiente urbano che il cane fa , sin da cucciolo, a renderlo sereno in quello specifico ambiente ,ma l’associazione positiva che gli è stata trasmessa e la gradualità con cui gli sono state presentate quelle esperienze
Buonsenso, empatia, osservazione del proprio animale, comprensione dei tempi fisiologici, scelta dei posti giusti rinforzi e organizzazione, questi sono gli ingredienti che fanno di un proprietario un ottimo educatore in questo senso.
Indossa collare, guinzaglio, salire in auto, incontrare altri cani, persone, bambini, passeggini, auto,motorini, autobus, camion, clacson, bidoni delle immondizie, griglie, gatti randagi, urla e risate, porte e portoni che sbattono, …
Chi vuole ottenere un cane equilibrato e ben inserito nel contesto urbano, deve accettare che vi sono dei tempi da rispettare, ovviamente a seconda di tempra e temperamento del soggetto.
Bruciare le tappe ,sommergere il cucciolo , o il cane proveniente da canile, di stimoli ed esperienze nuove, magari troppo forti e contemporanee, può creare esattamente il risultato opposto al desiderato, creando spesso cani insicuri, aggressivi, asociali, diffidenti, possessivi, depressi, timorosi, frignoni (lo sapevate che i cani equilibrati e con corretta socializzazione ambientale se ne sbatticchiano dei botti ?)
Rispettate i tempi (mesi) necessari all’adattamento : la pazienza ed il lavoro necessari saranno ricompensati da una serena gestione del cane ,in qualsiasi contesto, per il resto della sua vita …