18/03/2020
IL CANE
Non appena fu creato, il Cane leccò la mano del Buon Dio, e il Buon Dio gli accarezzò la testa.
‘Cosa vuoi, Cane?’
‘Buon Dio, vorrei alloggiare da Te, in cielo, sulla stuoia davanti alla porta’
‘Ci mancherebbe altro!’ disse il Buon Dio. ‘Non ho bisogno di un cane, visto che ancora non ho creato i ladri’
‘Ma quando li creerai, Signore?’
‘Mai. Sono stanco. Sono 5 giorni che lavoro, è ora che mi riposi. Eccoti fatto. Tu, Cane, sei la mia creatura migliore, il mio Capolavoro..
Va’, Cane, va’e sii felice’
Il Cane trasse un profondo sospiro: ‘Cosa farò sulla terra, Signore?
‘Di cosa hai bisogno?’
‘Di Te, Signore, mio Padrone, non potresti stabilirti anche tu sulla terra?’
‘No’, disse il Buon Dio. Il Cane abbassò la testa e fece per andarsene, ma poi tornò indietro.
‘Se soltanto, Buon Dio, ci fosse laggiù una specie di padrone del tuo genere…’
‘No’, disse il Buon Dio, ‘Non ce n’è!’
Il Cane si fece piccolo piccolo, basso basso, e supplicò ancor più da vicino.
“Se tu volessi, Buon Dio…Potresti sempre provare…’
‘Impossibile’, replicò il Buon Dio. ‘Ho fatto quel che ho fatto. La mia opera è compiuta. Mai potrò creare un essere migliore di te. Se oggi ne creassi un altro, mi riuscirebbe male…’
‘Buon Dio’, supplicò il Cane ‘Non importa che sia mal riuscito, purchè io possa seguirlo dappertutto dove va, e coricarmi ai suoi piedi quando si ferma’
Allora il Buon Dio fu pieno di meraviglia per aver creato una cosa così buona, e disse al Cane: ‘Va! E sia fatto secondo il tuo cuore’
E, rientrato nel suo laboratorio, creò l’Uomo.
❤️
Marie Noel