Il Cane Capace

30/12/2024

AL MIO (e nostro) 2024 ✨

Un altro anno volge al termine e, come sempre in questo periodo, mi ritrovo a guardarmi indietro e fare un punto di tutto quello che ho realizzato e quello che quest’anno è stato.

Quante cose sono successe quest’anno!

👨‍💻 Ho creato e pubblicato il mio sito web, per uno spazio tutto mio (e vostro) senza dipendere dagli algoritmi dei social

📧 Ho avviato la mia newsletter, con cui voglio condividervi riflessioni, osservazioni e il dietro le quinte del mio lavoro solo quando ho qualcosa davvero da dirvi

🐶 Mi sono iscritto al corso istruttori, ovviamente di , per imparare tutte le competenze necessarie a svolgere classi di socializzazione 😍

🇩🇪 Sono stato in Germania a visitare l’azienda Reico e soprattutto la zona dell’Algovia, comprendendo a pieno perché così tante aziende etiche e naturali, come Reico, nascano proprio in quella zona (pensavo di essere nel mondo di Heidi ad un certo punto 🐐🐑👋)

🌳 Siamo diventati più di 20 persone nel team

🐾 Ho visitato la Corsica e la Slovenia insieme a Bear, in cornici naturali stupende, aggiungendo esperienze memorabili insieme alla nostra vita ❤️

🧑‍⚕️ Ho scoperto che Bear ha iniziato ad essere sordo parzialmente (ci sono cose peggiori 🙌)

🎙️ Ho avviato il mio podcast Voci Fuori dal Branco, in cui cerco di intervistare professionisti cinofili (e non solo) che possano aggiungere valore alle vite con i nostri cani

🐶 Ho preso parte a 3 eventi di durante i quali abbiamo sensibilizzato su alcune tematiche cinofile dando il ricavato alle associazioni/canili locali

📖 Sono stato contattato per scrivere un libro ma ho rifiutato, perché non mi sento ancora pronto a fare una cosa così importante.

🙏 Sono arrivato al post n.400 e abbiamo superato i 40.000 nella community.
Grazie di cuore ❤️

Che dire, ho già tante idee per il 2025 e sono carichissimo di condividervele, ma guardarmi indietro e darmi una pacca sulla spalla per quello che ho realizzato, be… Me lo merito!

Grazie anche a voi che ci siete stati in quest’anno davvero stimolante!

Buon 2025 Umani Capaci, non vedo l’ora di condividere quello che ho in serbo per voi! 🫶

20/12/2024

Da cani condannati ad una vita in canile a storie di rinascita e di una 2º vita.

Insieme a Biagio Fattizzodi Korunera abbiamo fatto una diretta diversa da quelle fatte finora. Non una diretta educativa, ma una ricca di storie. Perché certe storie vanno raccontate, forti, n**e e crude così come sono. E Biagio non ha di certo problemi nel farlo.

Tuttavia, ci sono stati anche spunti di riflessione come:

- I vari step di un iter adottivo che aumenti le probabilità di successo
- Pro e contro delle staffette
- Situazioni di alcuni canili soprattutto nella zona del Salento

Di sicuro, quello che non è passata inosservata è la schiettezza di Biagio, che sicuramente non ha peli sulla lingua.
Persona autentica che non si ferma davanti agli ostacoli quando si tratta di dare una 2º vita ai cani.

Grazie a tutti per la partecipazione, eravate in tantissimi! 🤩🫶

30/11/2024

STRUMENTO PAZZESCO! 😱

Questo strumento velocissimo ti permetterà di scoprire le razze del tuo meticcio in qualche secondo! 🐶

Ok, forse no.

Forse siamo ancora lontani da un’intelligenza artificiale che ci dica che razze stanno dentro il nostro meticcio!

Direi che è ancora il caso di fare alla vecchia maniera: osservare, osservare e osservare il proprio cane.

Non solo esteticamente, ma anche le sue attitudini.
Le motivazioni che esprime di più, il suo modo di approcciarsi al mondo e soprattutto continuare a rimanere in suo ascolto, senza appiccicarsi sopra un’etichetta di razza che a volte può essere estremamente limitante.

Vivere con un meticcio è meraviglioso: è un viaggio alla scoperta dei mille colori che lo compongono.

P.S. Sì, ci sono dei test genetici che promettono di far scoprire le razze insite nel proprio cane, ma ho sentito pareri discordanti a riguardo.
Quindi, siccome non ne so abbastanza, non so dirti se siano affidabili o meno 🙌

•

•

•

❤️ Ti è piaciuto questo post? Continua a seguire 👉 per altri consigli, aggiungilo agli elementi salvati per consultarlo in qualsiasi momento e condividilo nelle tue storie!

🌍 Aiutami a rendere la cinofilia alla portata di tutti! ✅

25/11/2024

QUELLO CHE NON TI DICONO SULLA
CALMA NEL CANE

- Obedience
- Agility
- Classi di socializzazione
- Dog trekking
- Clicker coaching
- Giochi di ricerca
- Giochi di problem solving
E chi più ne ha più ne metta...

Oggigiorno ci sono davvero un’infinità di possibilità per tenere impegnato il proprio cane e appagare i suoi bisogni.

Ma, purtroppo, questa continua ricerca di attività da fare con il cane, può portare a trascurare un’altra componente fondamentale della sua vita: la calma e il relax.

La maggior parte delle persone ignora che, così come ci sono tecniche e strategie per lavorare sulle attività citate sopra per sviluppare capacità nel cane e rinforzare la relazione, c’è anche tutta una serie di consigli da adottare per ottimizzare la calma, il riposo e il relax.

Strategie come:
- L’ancoraggio alla copertina
- L’allenamento alla calma
- La gestione delle richieste e delle iniziative
Possono essere delle straordinarie alleate per far trarre il massimo dalla calma e dal relax ai nostri cani.

Il rischio che si corre, altrimenti, è di focalizzarsi troppo sull’aggiungere un’altra attività da fare con il cane, l’ennesima, nel tentativo di fargli sfogare le energie per
sperare che finalmente sia tranquillo quando rientri a casa.

Alcune volte basterebbe invece adottare dei preziosi accorgimenti su come gestire al meglio i momenti di calma, su come incentivarli, su come promuoverli: basterebbe insomma affrontare il problema alla base, piuttosto che tappare i buchi con un’ennesima attività da fare.

Questo scenario non è così bizzarro: mi è capitato con alcuni miei clienti, e in questo caso abbiamo TOLTO invece che AGGIUNTO.

Questa è una di quelle cose che ho cercato di comunicare all’interno del mio videocorso “Il Cane Capace di Calmarsi”.

Al suo interno non troverai l’ennesimo esercizio da fare con il tuo cane, ma un nuovo modo di lavorare sulla calma e di incentivare tali stati, per renderlo un cane
più calmo e rilassato.

Il videocorso è oggi in PROMO BLACK FRIDAY con più del 30% di sconto fino al 30/11. Puoi acquistarlo tramite il link in bio, sul mio profilo 👈

Vacci a dare un’occhiata! 👀🐶🧘‍♂️

09/11/2024

A CHE LIVELLO DI COMPRENSIONE SEI TU?

L’altro giorno riflettevo sul fatto che ci sono diversi livelli di profondità della comprensione del proprio cane.

Quando c’è solo amore, senza conoscenza, si crea una relazione piena di fraintendimenti (mi spiace dirlo).

Quando c’è solo conoscenza, senza empatia, si crea una relazione decisamente molto superficiale.

Quando si uniscono conoscenza, capacità di metterla in pratica ed empatia, allora ci sono tutti i presupposti per una relazione empatica e profonda.

Tu a che livello sei o pensi di essere?
Fammelo sapere nei commenti! 👇

•

•

•

❤️ Ti è piaciuto questo post? Continua a seguire 👉 per altri consigli, aggiungilo agli elementi salvati per consultarlo in qualsiasi momento e condividilo nelle tue storie!

🌍 Aiutami a rendere la cinofilia alla portata di tutti! ✅

31/10/2024

In questo video, speciale Halloween, vediamo 5 frasi da horror sui cani.

5 frasi che, quando le sento, mi vien voglia di strappare il cervello a morsi come uno zombie! STANNE ALLA LARGA!

A te quale frase viene in mente? Quale frase vincerebbe l'oscar per la categoria "frasi da horror"?
Fammelo sapere nei commenti 👇

(Questo video è preso dal mio canale YouTube; lo hai già visto?)

18/10/2024

18/10/24: un comune proprietario, alla 1° esperienza con un un cane (che chiameremo insieme “Binomio A”) si rivolge ad un professionista per aiutarlo con il suo pastore tedesco che tira al guinzaglio e finisce per farlo cadere per strada.

Ci sono però 2 possibilità.

Scenario 1: il binomio A si rivolge ad un addestratore coercitivo. Lavorano sul problema del cane che tira al guinzaglio con collare a strozzo, strattonate, qualche forma di violenza camuffata da “un buffetto al cane” e sul far capire al cane chi è comanda davvero.

Scenario 2: il binomio A si affida ad un educatore cognitivo-relazionale. Invece di parlare subito del cane che tira al guinzaglio, l’educatore mostra loro le cause, lavora sul soddisfare in primis i bisogni del cane, cerca di far sviluppare le competenze giuste nel cane e nel proprietario, tutto con un approccio fatto di empatia, rispetto, comunicazione e improntato alla relazione.

In entrambi gli scenari il binomio A si impegna e va avanti per 6 mesi.
18/04/25: ecco il binomio completamente trasformato.

Nel 1° scenario, il cane ha smesso di ti**re (in superficie); in profondità c’è un binomio che basa la relazione su paura e coercizione, un umano che come unica competenza ha la leadership basata sulla violenza, e un cane con una mente decisamente inibita.

Nel 2° scenario, il cane ha comunque smesso di ti**re (in superficie); in profondità c’è una relazione molto più solida, un proprietario più consapevole e più capace, un cane più intelligente, appagato e, in ultimo, felice.

2 vite completamente diverse, cambiate nel giro di 6 mesi, a causa dell’impatto di un professionista cinofilo su quel binomio.

Questo è l’impatto che un professionista cinofilo, con le sue scelte educative, ha sulle traiettorie di vita di un binomio. Onore e onere allo stesso tempo.

Spaventoso? Forse.

Ma ho 2 buone notizie:
1) avete il pieno controllo sulla scelta del professionista a cui vi affidate;
2) per fortuna il cane impara in qualsiasi momento e si può sempre cambiare.

Nel frattempo, con questo post, voglio cercare di prevenire gli errori.

P.S. Educatori e proprietari: parliamone insieme. Che ne pensate?

19/08/2024

Ieri riflettevo su come poter spiegare, a qualcuno che non vive con un cane, cosa si prova davvero a vivere con un cane.

E non intendo le solite frasi fatte tipo “è amore incondizionato”. No. Ma provare a trasmetterlo veramente.

Bene, credo che un punto di partenza potrebbe essere provare a trasmettere chi è per noi il cane.

Il cane non è quel “animaletto che ti fa compagnia”. Il cane è un membro centrale della famiglia.

Il cane non è quel “peloso da coccolare quando torni a casa”. E’ un individuo di cui prendersi cura e con cui instaurare una relazione complessa, ma meravigliosamente profonda.

Il cane non è “solo un animale”. Il cane è la porta d’accesso su un mondo animale al quale noi apparteniamo, in un sistema che si scosta decisamente da quello dove “l’uomo è la specie superiore”, ma che ci chiede di farci da parte, per abbracciare una visione d’insieme decisamente più vera.

Il cane non è “colui che va portato a spasso per i bisogni”. Il cane è la nostra guida su un nuovo modo di farci una passeggiata e affacciarci sul mondo, spogliato dall’ultimo oggetto che la società ci spinge a comprare, ma arricchito di cose semplici che sono quelle che creano ricordi, fatto di nuovi odori, corse insieme, sentieri inesplorati.

Il cane non è solo “amore incondizionato”. Il cane non è neanche la scusa per dire “i cani sono meglio delle persone”, ma piuttosto l’esempio di come dovremmo far sentire gli altri: non giudicati, accettati, amati così come sono. Impariamo dai nostri cani e cerchiamo di essere i primi a comportarci come loro, piuttosto che stare a lamentarci di quanto siano brutte e cattive le persone.
E’ facile? Per niente. Ma abbiamo la fortuna di avere delle guide al nostro fianco, ogni singolo momento, a ricordarcelo.

Il cane è questo e tante altre cose. Non basta di certo un post social a descriverlo a pieno.
Ma ho voluto comunque condividere con voi questa riflessione, con l’illusione che anche chi non ha un cane possa, in minima parte, capire quello che per noi è il cane. “Molto più che un semplice animale”.

Ma forse, appunto, è solo un’illusione, perché certe cose per comprenderle puoi probabilmente solo viverle.

E per te, cos’è il cane?👇

03/08/2024

“È questione di motivazioni.”
“Ha una motivazione molto forte a far così.”
“No ma quel comportamento è proprio tipico delle sue motivazioni di razza.”

🤔 Oh, ma che sono ste benedette motivazioni di razza? Sono una cosa fighissima, che ogni cane si porta dentro di sè, da tutelare, valorizzare o nel peggiore dei casi da incorniciare sotto un contesto positivo. Comunque, in questo post ho provato a spiegare che cosa sono le motivazioni di razza, facendo alcuni esempi. Buona lettura!

📚 P.S. Per chi fosse interessato a scoprire tutte le motivazioni di razza rimando alla lettura del libro “Piacere di conoscerti - Elena Garoni” (link nelle storie in evidenza “Letture Canine”)

🕦 P. P. S. Questo post risale a qualche mese fa ma siccome siamo diventati davvero tanti da quando l’ho pubblicato, ho pensato potessero utile ripubblicarlo e farlo vedere a tutte le persone nuove

•

•

•

❤️ Ti è piaciuto questo post? Continua a seguire 👉 per altri consigli, aggiungilo agli elementi salvati per consultarlo in qualsiasi momento e condividilo nelle tue storie!

🌍 Aiutami a rendere la cinofilia alla portata di tutti! ✅

23/07/2024

La frase più vera a mio parere? L’ultima.

Salva questo post per poterlo consultare in qualsiasi momento e segui per altri consigli sul tuo amico a 4 zampe 🐶

16/07/2024

COME E PERCHE' SONO ARRIVATO A NUTRIRE BEAR CON UN CIBO NATURALE...

Oggi voglio raccontarti come sono arrivato a nutrire Bear, il mio cane, con un cibo naturale, sano e adeguato alla specie.

Era il 2020 quando frequentavo il corso che mi avrebbe reso un educatore cinofilo da lì a qualche mese. Ricordo ancora che era il pieno periodo del CoViD, in un mondo che sembrava surreale e che non si sapeva che direzione avrebbe preso.

Durante quel periodo, nel corso educatori abbiamo svolto un modulo intero, di 3 giorni, legato ad alimentazione e domesticazione nel cane. Furono giorni pienissimi di informazioni, ma ciò che ricordo è che mi resi conto, in quei giorni, che avevo un problema: dovevo cambiare il cibo al mio cane, Bear.

Già, perché con le informazioni che avevo acquisito, ero riuscito a capire che il cibo con il quale stavo nutrendo Bear, in quei tempi, non era tutto questo granché. Avevo acquisito le competenze per capire se un cibo fosse sano per un cane (ed io che ero convinto che il mio lo fosse, perché mi ero fidato di chi me lo aveva venduto, ma non lo era); c’erano diverse cose da rivedere.

Così, in quel periodo, ricordo che investii il mio tempo libero leggendo un ulteriore libro di alimentazione per cani (e gatti) che ci consigliò il docente del corso educatori; ma, soprattutto, iniziai a fare una ricerca pratica di un prodotto che rispecchiasse i criteri di un cibo sano, naturale, e adeguato alla specie “cane”.

Un prodotto che contenesse carne, davvero, come primo ingrediente.
Un prodotto che non avesse additivi, o quantomeno che fossero di origine naturale, se proprio dovevano esserci.
Un prodotto che rispecchiasse un corretto bilanciamento nutrizionale, grazie alla qualità della materia prima che doveva essere alta (e la maggior parte di volte, nel pet food, non si sa neanche da dove proviene) e a dei metodi di lavorazione adeguati (che non prevedessero metodi invasivi e che alteravano di parecchio la qualità degli ingredienti).

Ho iniziato la mia ricerca prima nel locale, perché ero abituato a comprare le crocchette per Bear nel paese in cui vivevo, fino a quando non sono passato a cercare online, perché non ero mai soddisfatto di quello che trovavo.

Ebbene, in quel periodo, ricordo con gran piacere che non solo avevo trovato un prodotto che rispecchiasse le caratteristiche che ho elencato prima e che permettessero di prendermi cura di Bear, ma avevo trovato molto di più: avevo trovato una realtà, un’azienda, con dei valori solidi, etici e che risuonavano con me.

Avevo trovato un’azienda sostenibile, che utilizza delle fonti di energia rinnovabili e contribuisce alla riforestazione nel mondo.
Avevo trovato un’azienda rispettosa degli animali, che non solo non facesse test su animali, ma che prevedeva soltanto allevamenti estensivi, dove possono girare liberi, e ripudiasse completamente l’idea degli allevamenti intensivi.
Avevo trovato anche un’azienda rispettosa della natura e del suolo, che si rifiutasse di utilizzare fertilizzanti, pesticidi e tutto ciò che non è sostenibile per madre Terra.

Ecco, ero felicissimo non solo di aver trovato dei prodotti naturali e sani per il benessere di Bear, ma anche di aver trovato una realtà che aveva dei valori simili ai miei. Rispettosa di tutti.

Quest’azienda si chiama Reico e oggi voglio dirti che abbiamo pensato, come team di Empathy Food, di presentarti tutto il mondo Reico con un webinar completamente gratuito in cui ti racconteremo nel dettaglio quello che ti ho anticipato in questo post.

Ti racconteremo perché abbiamo scelto quest’azienda per nutrire i nostri cani e perché crediamo fortemente che possa essere la scelta migliore, in termini commerciali, per prendersi cura della salute del proprio amico a 4 zampe.

Il webinar si terrà lunedì 22 luglio, alle 20.00 e durerà circa un’oretta (non ci sarà la registrazione).

Faremo un salto nel mondo Reico, ti racconteremo alcune testimonianze e potrai scoprire di più sui prodotti che ogni giorno ci permettono di nutrire i nostri cani in modo sano, naturale e adeguato alla specie.

La partecipazione al webinar è totalmente gratuita. Per farlo puoi iscriverti da qui: https://consulenti.empathyfood.it/ti-presento-reico-live-gn/

20/05/2024

CONOSCI DAVVERO COSA MANGIA ADESSO IL TUO CANE?

Fermati un attimo e rispondi a questa domanda: sai effettivamente con che cosa nutri il tuo cane?

Ti sei mai fermato/a a leggere l’etichetta del cibo che stai utilizzando per prenderti cura della sua salute?

E no, non intendo la semplice copertina di facciata, ma proprio la composizione, quella parte che spesso è posta dietro il sacco, in cui ci sono scritti tutti gli ingredienti.

Te lo chiedo perché, purtroppo, tante volte ci aspettiamo che nel cibo per i nostri cani ci siano delle determinate cose, fidandoci della “promessa” fatta in copertina dalle aziende del pet food, ma poi nella realtà dei fatti non è sempre così.

Ti faccio un solo esempio, ma te ne potrei fare migliaia: molto spesso, se in copertina c’è scritto “con pollo”, “con agnello” e via dicendo, in realtà basterebbe che ci fosse un 4% di quell’ingrediente. Capisci? Magari ci aspettiamo che la crocchetta o il cibo umido che diamo al nostro cane sia fatta effettivamente di agnello, ma poi al suo interno ce n’è solo un 4%!

Questa è soltanto una delle trovate di marketing di alcune aziende del pet food per far apparire un prodotto diverso da quello che è realmente.

Ma c’è una cosa sulla quale non si può mentire: la composizione. La parte in cui ci sono scritti gli ingredienti dev’essere, per legge, trasparente. O almeno, così dovrebbe essere.

Il punto è che bisogna saper leggere le etichette e comprendere il significato di ogni voce per capire, di fatto, che cosa stiamo dando da mangiare al nostro amico a 4 zampe, ogni singolo giorno.

L’alimentazione, lo sappiamo, è un pilastro per il suo benessere; allo stesso modo però, purtroppo, può essere la causa proprio di alcuni problemi di salute come: dissenteria, vomito, dermatiti, calcoli renali, forfora, lacrimazione eccessiva ecc.

Cosa possiamo fare noi per aiutare il nostro amico a 4 zampe? Dargli un’alimentazione sana e appropriata alla specie, ma farlo in modo consapevole.

Per questo abbiamo organizzato un seminario gratuito di lettura etichette, dove imparerai:

📌Cosa si intende per alimentazione appropriata alla specie

📌Come leggere la composizione riportata in etichetta (la parte più importante)

📌Cosa sono e che significato dare ai componenti analitici riportati in etichetta

📌Qual è in definitiva il cibo migliore che possiamo offrire ai nostri animali

Al termine della serata avrai le risorse per capire se il cibo che dai al tuo cane è di qualità o per poter capire, in autonomia, di quali marche fidarti, per prenderti cura della sua salute in modo consapevole!

Per partecipare, basta iscriversi al link qui sotto:
https://www.empathyfood.it/seminario-lettura-etichette-live-gn/

02/05/2024

L’UNICA EDUCAZIONE CHE APPOGGIO.

Veniamo da 7 giorni passati in Corsica, e in questo tragitto rifletto su quello che è servito veramente, nell'educazione di Bear, in quest'esperienza.

Sono stati giorni sicuramente intensi: pieni di spostamenti, di posti nuovi, di tanti stimoli, di esperienze diverse. Sono sicuro che ci sia stata anche una buona parte di "stress" in Bear, nel vero senso del termine (ovvero una risposta fisiologica dell'organismo per fare fronte ad una determinata situazione).

Ma ritornando dal viaggio penso che sono ancora più convinto e sostenitore dell'educazione che serve veramente: cioè quella di rendere il cane più adattabile, più competente e più in grado di far fronte alla vita quotidiana.

In questo viaggio non mi sarebbe servito a nulla avere un cane che si sottomette incondizionatamente ad ogni mia imposizione, né un cane che eseguisse alla perfezione un seduto, terra o zampa, nei contesti più disparati, come un soldatino telecomandato.

Le uniche cose che sono servite veramente sono state le sue capacità, le sue competenze:
- la resilienza, la duttilità e la flessibilità cognitiva che gli hanno permesso di calmarsi e di adattarsi nei vari spostamenti e cambiamenti di ambiente
- le competenze sociali che gli hanno permesso di relazionarsi, senza intoppi, con altri cani trovati liberi durante i cammini e con qualche cane randagio
- le competenze emotive che gli hanno permesso di rilassarsi quando eravamo al ristorante o, se ciò non era possibile, di rimanere in una camera che non conosceva per niente in modo sereno e rilassato.
E potrei continuare ancora per un po'...

Il punto è che tutte queste cose sarebbero state impossibili mettendo il cane sotto comando o imponendomi su di lui con la forza. O, quantomeno, se fossero state possibili di sicuro non avrebbero trovato il consenso di Bear né il suo benessere.

Infine, ho chiuso la serie di foto e video con quella di me e lui sdraiati, ora, sulla moquette di uno dei ponti della nave.
Perché, su questo viaggio di ritorno, davvero troppi troppi cani in troppo poco spazio. Almeno per Bear.

E allora non mi arrabbio con lui, ma ecco che gli vengo incontro: ci sediamo solo io e lui, su questa moquette in un angolo della nave, entrambi a terra, per permettergli (e permettermi) di rilassarsi e non stressarsi.
Perché vivere all'interno di una relazione, anche quella con il cane, significa proprio questo: venirsi incontro l'uno con l'altro, assecondando i bisogni reciproci.

Ecco che tutto torna: approccio cognitivo-relazionale lo definiscono.
L’hanno coniato Angelo Vaira con la sua scuola ThinkDog.

Cognitivo: per tutte le competenze che consideriamo proprie nel cane e che si mira a sviluppare.
Relazionale: per la caratteristica di rinforzare la relazione ma soprattutto considerarci parte in causa in essa.

Questo è il modo di intendere l'educazione che amo e che mi ha permesso di fare questo viaggio con Bear. ❤️

Mi auguro che questa condivisione possa portarvi a riflettere su come avete inteso finora l'educazione del vostro cane...

20/04/2024

ALLEVAMENTI PER CANI: QUANTI FANNO DANNI?

In questo video provo a spiegare la differenza tra un allevamento di bouledogue francese che contribuisce a rendere la vita di questi cani un inferno e un altro allevamento etico olandese che invece se ne frega degli standard morfologici e prova a ridare una qualità della vita accettabile alla razza, selezionando cani sempre con il muso più lungo e meno schiacciato.

Questo ci dimostra che non per forza acquistare un cane di razza è una cosa sbagliata, perché le razze sono davvero un patrimonio che l’uomo ha selezionato in centinaia di anni.

Semplicemente dobbiamo essere noi i primi, se proprio vogliamo acquistare un cane di razza, a finanziare allevatori che lavorano in modo etico e puntano al benessere del cane e non solo ai soldi.

Abbiamo una parte in causa in questo processo. Sfruttiamola.

•

•

•

Ti è piaciuto questo video ? Continua a seguire 👉 per altri consigli, aggiungilo agli elementi salvati per consultarlo in qualsiasi momento e condividilo nelle tue storie!

🌍 Aiutaci a rendere la cinofilia alla portata di tutti! ✅

29/03/2024

In questo nuovo video sul canale YouTube, vi analizzo le varie alimentazioni per cani per aiutarvi a scegliere consapevolmente la tipologia di dieta che si addice meglio alle vostre esigenze!

Dieta casalinga, dieta BARF, crocchette, umido, dieta RAW e tante altre.Ma qual è veramente l'alimentazione migliore per un cane? Come scegliere un cibo adeg...

26/03/2024

SONO INCAZZATO NERO.

Faccio questo video non per fare polemica: se mi seguite da tempo sapete che sto sempre ben lontano dalle polemiche e non voglio impiegare lì le mie energie.

Faccio questo video per denunciare. Perché questi professionisti devono essere denunciati. Queste cose vanno comunicate, affinché qualcuno come te possa ascoltarle e scappare via da mani pericolose.

E' inammissibile che un professionista peggiori il cane, la relazione con i proprietari e lo renda ancora più pericoloso.
Mi importa poco del morso, in fin dei conti: a me è andata bene.
Il problema rimane del cane, che ora ha ancora più difficoltà a relazionarsi con gli umani, e della famiglia, che deve impegnarsi in un percorso lungo per togliersi da questa situazione complessa.

Che rabbia.

Mi auguro solo che questo video possa aiutare qualcuno ad evitare queste situazioni o ad uscirne quanto prima.

10/03/2024

LA LIBERTÀ NON È NEGOZIABILE.

Ieri in passeggiata con Bear riflettevo, come spesso mi capita.
Riflettevo sulle motivazioni delle cose. Sul perché faccio quello che faccio.
E quindi poi, spontaneamente, mi sono chiesto perché ero lì sull’argine con Bear. Perché gli stavo dando libertà.

Potrei dare tante risposte “tecniche”, ma la verità è che la libertà va oltre qualsiasi ragione tecnica.

La libertà è ciò che permette all’individuo di esprimersi veramente. È ciò che ci permette di sentirci noi stessi. È ciò che ci permette finalmente di vivere senza costrizioni.

Per me la libertà è qualcosa di fondamentale: qualcosa che cerco tanto e che è ai primissimi posti nella scala dei miei valori. Odio quando qualcuno deve decidere per me cosa fare, quando lo devo fare e come lo devo fare.

Però, in quanto proprietari di cani, è proprio quello che facciamo costantemente con loro.

Decidiamo cosa, quando e quanto devono mangiare.
Decidiamo quanto, dove e per quanto tempo devono uscire.
Decidiamo quando e a che gioco devono giocare.
Decidiamo con chi devono e non devono socializzare.
E potrei andare avanti ancora un po’ (ci feci anche un video su YouTube, a riguardo, qualche tempo fa).

Vista così, mi viene anche da chiedermi quanto effettivamente sia migliore la vita di Bear ed altri cani rispetto a quella dei cani da caccia visti in passeggiata.
Tenuti lì in gabbia in attesa di essere usciti per fare il loro lavoro, come se fossero un motorino tenuto in garage pronto ad essere uscito quando arriva la bella stagione.

“Molto migliore”, mi viene da pensare. Eppure realizzo che un cane che vive una vita al guinzaglio ha comunque grosse limitazioni.

Qui entra in gioco la libertà.
La libertà è ciò che permette al cane di uscire da una routine fatta di costrizioni e decisioni prese, per la maggior parte, da qualcun altro al posto suo.

La libertà è la valvola di sfogo del cane.
Se dovessi dare la definizione di gioia pura, farei vedere un video di un cane che viene liberato per la 1º volta.
Genuinamente felice.

La libertà non è negoziabile.
La libertà non è e non dev’essere un lusso.
Scegli per il tuo cane. Ma scegli di dargli libertà.

22/02/2024

COME DORME IL TUO CANE?

Ecco una disamina delle varie posizioni che i cani assumono quando dormono e i relativi significati.

P.S. Questo video è estratto dal mio canale YouTube. Lo hai già visto?
Lì troverai tanti contenuti di approfondimento che possono impreziosire la tua vita con il cane. Lo trovi qui: https://yt.openinapp.co/mwxgn oppure cercando "Il Cane Capace" su YouTube