14/05/2019
Uno dei più grandi allevatori al mondo di cavalli : Federico Tesio, sosteneva che nella scala dei valori umani, lo sport, inteso nel suo significato più profondamente etico, viene subito dopo la Religione.
Ci sono tre modi di fare le cose, soprattutto quando scrivi: senz’anima, con l’anima ed attraverso una testimonianza personale. In base a quest’ultima, sono stato presente in tutte le fasi organizzative della Fiera Mediterranea del cavallo in quel di Ambelia, in quanto organizzatore dell’evento.
Per amor di cronaca e di chiarezza mette conto evidenziare che l’Endurance è una disciplina equestre severa e rigidamente controllata, che significa resistenza ed anche “ sofferenza “, ovviamente intesa in senso sportivo, che necessita di addestramento, affiatamento, allenamento e tanta passione per il cavallo , elementi indispensabili per raggiungere il successo del binomio.
I binomi che hanno preso parte alla gara denominata “Ambelia Endurance Cup,” che non voglio citarli per classifica, ma li voglio citare per nome e ringraziarli singolarmente, perché quella di Ambelia è stata la vittoria di tutti.
Due giorni trascorsi in un contesto ricco di altri eventi e spettacoli equestri di vario genere, dove la professionalità ha fatto sì che la convivenza con altre discipline venisse svolta con la massima sportività.
Per tanto, ringrazio gli atleti,
CONSOLI Maya, LA ROSA Lino, LEOTTA Orazio, ARANCIO Sandra, CANNIZZO Ludovica e ZARA Matteo Maria, TONZUSO Antonella, CUTRUNEO Giuliani, ALLIA Filippo e PASSANISI Davide. C**A Carmelo, FOIS Cristian, COPPA Francesco, GLORIOSO Lorenzo, SANTAGATI Antonio, MINARDI Fabio, PIZZI Gaetano e SICULA Giuseppe.
Voglio complimentarmi con tutti, per avere ascoltato e messo in atto quanto consigliato loro durante il Breafing, svoltosi prima della cena di gala del Sabato sera.
Questo a mio avviso è stato motivo per il quale si sono classificati tutti, mettendo in atto una condotta di gara intelligente ed idonea al percorso.
Mi sia consentito di spezzare una nota di merito a favore dei due partecipanti nella categoria CEN BR, Gaetano Pizzi e Giuseppe Sicula, ragazzi composti, seri e ricchi di sportività, che hanno concluso i tre giri in modo eccellente, assistiti dai loro accompagnatori.
Graditissima, la visita nell’area Endurance del Presidente Nazionale Fise, Dott. Marco Di Paola, il quale si è complimentato con tutti, organizzatori, Giudici Segreteria ed Assistenti.
Nell’occasione, non è mancato un momento conviviale gustando un dolce tipicamente madonita, lo sfoglio di Maurizio Di Gangi.
Un grazie di cuore va alla Giuria di gara, Mario Roggio, Silvana Gennaro, Silvia Imposimato, nonché hai Dottori Veterinari, Valerio Cullò, Salvo Romano e Marco Aurelio Coco.
Preziosa è stata la collaborazione di Rosario Gargano e di Vittorio Pollara ai Giudici, mentre Salvatore Bagliesi ha collaborato con la Segreteria di gara condotta da Tiziana Ricciardelli, non meno importante è stata la collaborazione di Dario Di Gangi, dedicandosi con il massimo impegno ed accuratezza, alla logistica ed alla segnalazione del percorso.
In fine, un grazie a nome di tutti, va ad una persona che anche se dietro le quinte viene considerata la reggente di tutta l’organizzazione, Elisabetta Farinella Presidente del Centro Addestramento Sicilia, organizzatore della kermesse dalla quale ho avuto l’onore di ricevere una targa ricordo.
Spettacolare è stata la fase della premiazione dove tutti i binomi, giudici, Veterinari, segreteria ed assistenti, sono stati ammirati dal pubblico all’interno del campo, dove hanno ricevuto da varie personalità, medaglie e targhe ricordo.
Durante la premiazione ho consegnare personalmente una targa ad una persona speciale, il suo nome è Filippo Ocello, persona dall’animo gentile e sincero, che ci ha supportati per l’intera manifestazione.
Inoltre, la mia impressione personale: ho potuto notare quanto il cuore dei siciliani è grande, ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è come gli atleti partecipanti, erano un tutt’uno e hanno esternato la loro soddisfazione più completa confortata da un ottimo rapporto personale fra tutti loro.
Per concludere, un mio ringraziamento personale lo voglio porgere principalmente al Presidente Musumeci che con la sua Giunta Regionale, ha voluto questa manifestazione, i miei super complimenti vanno anche a Fabrizio Bignardelli che ha diretto l’intera Fiera in modo eccellente.
Un abbraccio forte va al mio amico e pilastro Filppo Ocello,che ci è stato sempre vicino sia a me che ai miei colleghi, Tonino, Totò N***y e Nadia, che in sella a quattro splendidi soggetti sanfratellani della Forestale, sono stati ammirati da tutta la fiera.
Era dai tempi di Medicavalli, alla Favorita di Palermo, che non incontravo così tanti amici, grazie alla Fiera di Ambelia, questo e successo.
La Sicilia che un tempo era la prima Regione Italiana a vocazione equestre, oggi si trova al terzo posto, proprio per questo deve riuscire a valorizzare il mondo dell’allevamento equino, perché il cavallo può essere motivo di rinascita, attrazione turistica, sviluppo economico e anche occupazione.
Ma soprattutto, il cavallo deve essere denominatore comune dell’ amicizia fra le genti.
Grazie a tutti …….un abbraccio ANTONIO ZAFONTE