23/04/2024
Città e giardini privati ormai saturi di piante selvaggiamente capitozzate da presunti "professionisti "del settore. Sono anni che mi batto per far comprendere che gli alberi bisogna conoscerli per saperli gestire, e la conoscenza arriva con lo studio, il confronto e la passione. Non basta saper manovrare una piattaforma o accendere una motosega. Ho fatto diversi post sull'argomento, tenuto corsi e serate aperte al pubblico, discusso e rifiutato diversi lavori perché non facevo quello che avrebbero voluto, ovvero ridurre l'albero "a misura", convinti erroneamente che diventi più sicuro. Condivido questo post sperando possa servire a comprendere alcuni concetti basilari per la tutela dei nostri alberi.
Vediamo se "l'effetto volano" del noto comico del trio, Giovanni, con il suo recente post sull'argomento, possa aiutare.
Buona lettura
L'UNICO EFFETTO DELLA CAPITOZZATURA È LA RIDUZIONE DEI BENEFICI PRODOTTI DAGLI ALBERI (English text below)
(articolo inedito, immagine da https://dnr.illinois.gov/conservation/forestry/urbanforestry/trbasictreecare.html)
Quando si tratta di gestire gli alberi, c'è una pratica comune che causa solo più danni e non certo benefici: la capitozzatura. Nonostante il suo largo utilizzo, la capitozzatura degli alberi può avere effetti dannosi sulla loro salute e sulla loro stabilità strutturale, ma il maggior effetto negativo è la riduzione dei benefici prodotti dagli alberi.
La capitozzatura comporta il taglio delle branche degli alberi, spesso per ridurne le dimensioni o controllarne la crescita. Sebbene possa sembrare una soluzione rapida per alberi cresciuti “eccessivamente” (ma chi è che lo decide? L’albero cresce secondo le sue caratteristiche, non certo secondo i nostri voleri), per i conflitti o le interferenze con le infrastrutture e gli edifici, oppure, udite, udite, per "rinvigorire" l'albero, le sue conseguenze superano di gran lunga i presunti benefici.
Uno dei principali problemi della capitozzatura è che porta stress e danni all'albero. Rimuovendo una parte significativa della sua chioma, la capitozzatura espone l'albero a danni scottature solari e per il vento, rendendolo più suscettibile a malattie, parassiti e decadimento. Inoltre, la capitozzatura interrompe il modello di crescita naturale dell'albero, risultando in rami deboli e instabili che sono inclini a rompersi.
Infine, riduce il valore estetico degli alberi e del paesaggio circostante. Invece di mantenere la bellezza naturale, la capitozzatura spesso produce esemplari sfigurati e brutti che compromettono l'aspetto complessivo di quartieri e spazi verdi.
Ma forse la cosa più preoccupante è l'impatto della potatura sui servizi ecosistemici forniti dagli alberi. Gli alberi svolgono un ruolo cruciale nel mitigare i cambiamenti climatici, nel ridurre l'inquinamento dell'aria, regolare la temperatura e fornire habitat per la fauna selvatica. Tuttavia, quando gli alberi vengono capitozzati brutalmente, la loro capacità di svolgere queste funzioni vitali è gravemente compromessa, portando a una diminuzione della qualità ambientale e del benessere complessivo.
Pur comprendendo che in alcuni casi particolari e da valutare di volta in volta, sia necessario interve**re in modo severo per riparare danni, per riequilibrare la chioma in seguito a scavi, oppure per interventi precedenti invasici, ecc. dobbiamo chiederci qual è l'alternativa alla capitozzatura? Invece di ricorrere a questa pratica dannosa, gli arboricoltori e i forestali urbani sostengono l'adozione di tecniche di potatura corrette che promuovono la salute e l'integrità strutturale degli alberi. Questo include la potatura selettiva per rimuovere rami morti o malati, il taglio di ritorno, il diradamento per migliorare la circolazione dell'aria e la sagomatura per mantenere una forma naturale. Adottando questi metodi, gli alberi possono prosperare e continuare a fornire una vasta gamma di benefici sia alle persone che al pianeta.
In conclusione, la capitozzatura degli alberi è una pratica errata che mina la loro salute, bellezza e valore ecologico. Per apprezzare e sfruttare veramente i benefici degli alberi, è essenziale astenersi da essa e invece dare priorità alla cura e alla gestione corrette. Solo così possiamo garantire che gli alberi rimangano risorse preziose nelle nostre comunità per le generazioni a ve**re.
THE ONLY THING THAT TOPPING REDUCES ARE THE BENEFITS PRODUCED BY TREES
(unpublished before)(image from https://dnr.illinois.gov/conservation/forestry/urbanforestry/trbasictreecare.html)
When it comes to managing trees, there's a common practice that has been causing more harm than good: tree topping. Despite its widespread use, topping trees can have detrimental effects on their health and the environment. In fact, the only thing that topping reduces are the benefits produced by trees.
Tree topping, also known as hat-racking or heading, involves cutting off the tops of trees, to “reduce their size” or “control their growth”. While it may seem like a quick fix for overgrown trees or to prevent interference with power lines, the consequences of topping far outweigh any “perceived” (not real) benefits.
One of the primary problems with topping is that it leads to stress and injury for the tree. By removing a significant portion of its canopy, topping exposes the tree to sunlight and wind damage, making it more susceptible to disease, pests, and decay. Additionally, topping disrupts the tree's natural growth pattern, resulting in weak, unstable branches that are prone to breakage.
Furthermore, topping diminishes the aesthetic value of trees and the surrounding landscape. Instead of maintaining the natural beauty of trees, topping often results in disfigured, unsightly specimens that detract from the overall appearance of neighborhoods and green spaces.
But perhaps most concerning is the impact of topping on the ecosystem services provided by trees. Trees play a crucial role in mitigating climate change by sequestering carbon dioxide and releasing oxygen. They also help to reduce air pollution, regulate temperature, and provide habitat for wildlife. However, when trees are topped, their ability to perform these vital functions is severely compromised, leading to a decline in environmental quality and overall well-being.
So, what's the alternative to topping? Instead of resorting to this harmful practice, arborists and urban foresters advocate for proper pruning techniques that promote the health and structural integrity of trees. This includes selective pruning to remove dead or diseased branches, thinning to improve air circulation, and shaping to maintain a natural form. By adopting these methods, trees can thrive and continue to provide a wide range of benefits to both people and the planet.
In conclusion, topping trees is a misguided practice that undermines their health, beauty, and ecological value. To truly appreciate and harness the benefits of trees, it's essential to refrain from topping and instead prioritize proper care and maintenance.