12/04/2024
Buongiorno tutti… un tema ricorrente e informativo da valutare a noi che teniamo alla salute e benestare dei nostri cuccioli amati… soprattutto agli adottanti … a noi allevatori.. e in genere a tutti i pseudo allevatori che usano cucciole come ventre che non rispettano l'età in cui una cucciola di gatta deve essere accoppiata per preservare la sua salute... e ai maschietti per preservarli di malattie per essere accoppiati prima di almeno un anno...!!!
Premessa
La sterilizzazione è comunemente praticata nei gatti per ragioni differenti:
- in generale per il controllo della popolazione felina.
- per l’allevatore, per poter eseguire un lavoro di miglioramento della razza, mantenendo integri solo i gatti destinati alla riproduzione e offrendo ai cuccioli “da compagnia” una vita serena.
- si può trattare anche di un miglior “confort” per i proprietari perché permette di evitare lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie, tipo la marcatura urinaria dei maschi e a volte delle femmine, i litigi tra i vari esemplari e il bisogno, nel maschio, di avere un suo territorio.
- si può trattare di salute, perché dopo le liti o la ricerca del territorio, i gatti sono suscettibili di contrarre e diffondere malattie infettive quali la leucemia felina ( FELV) o la FIV ( il virus dell’immunodeficienza felina o aids del gatto) e le femmine, in seguito ai ripetuti calori, sono potenzialmente soggette a tumori mammari e uterini.
La Sterilizzazione Precoce
Qualche anno fa si definiva “precoce” la sterilizzazione effettuata prima dei 6 mesi di età, ora si intende tale l’intervento effettuato verso i 2-3 mesi di età del cucciolo.
Già da tempo praticata nei gattili e presso le colonie feline, in seguito si è diffusa presso gli allevatori, all’inizio in USA, poi in Australia, in Inghilterra e in Germania (più o meno da 20 anni) perché permette agli allevatori di garantire una vita felice e serena ai cuccioli e ai gatti nati nel loro allevamento, presso le nuove famiglie.
In parole semplici, la sterilizzazione precoce, è quella che si esegue prima dell'instaurarsi della capacità riproduttiva ed alcuni medici veterinari sterilizzano i gattini all'età di circa 2 mesi. Sebbene la sterilizzazione sia una delle più antiche procedure chirurgiche usate su animali domestici o da allevamento, c'è scarsa informazione scientifica riguardo all'età ideale per sterilizzare i gatti.
I gatti venivano sterilizzati solitamente a sei o sette mesi, sebbene molte gatte restino incinte prima di questa età.
Le organizzazioni per il benessere degli animali spesso riferiscono che sebbene i nuovi proprietari firmano accordi per la sterilizzazione all'atto di adozione, ci sono continui problemi causati dal mancato adempimento di questo impegno. I veterinari che hanno esperienza nella sterilizzazione in giovane età, riferiscono sempre di quanto sia più facile sterilizzare a 2 o 3 mesi piuttosto che a 7 mesi.
Le procedure consentono un tempo ridotto dell'intervento ed una maggiore visibilità delle strutture intra-addominali. I fattori come diversa fisiologia respiratoria e cardiovascolare, metabolismo farmacologico e regolazione termica devono essere tenuti in considerazione ma in presenza di buone tecniche chirurgiche e cure pre-operatorie, i potenziali problemi possono essere minimizzati; i gattini di giovane età metabolizzano in pochissime ore l'effetto dell'anestesia.
Facendo un paragone con gli umani basti pensare a rimuovere le tonsille a un bambino di tre anni che dopo poco mangia un gelato oppure fare lo stesso intervento a un ragazzo di 18 anni o più che dopo qualche giorno ancora lamenta dolori e altri tempi di ripresa.
Contrariamente alle credenze popolari, la dimensione dei testicoli al momento della castrazione è indifferente. Se i testicoli sono destinati a scendere lo faranno nelle prime 3 settimane di vita e tecnicamente non c'è alcun motivo per cui la castrazione non possa essere effettuata appena i testicoli sono scesi. In una giovane femmina è necessaria solo una piccola incisione, o in addome o sul fianco.
Molti studi recenti hanno valutato proprio gli effetti della sterilizzazione in giovane età nel gatto (2/3 mesi), confrontando con l'età più tradizionale (7 mesi). Questi studi non hanno rilevato differenze nei rischi post-operatori. Lo sviluppo comportamentale procede similmente in questi due gruppi di gatti, così come anche lo sviluppo fisico. Non sono state rilevate differenze nel diametro uretrale, ciò suggerisce che una sterilizzazione in giovane età non incrementa il rischio di blocco urinario.
Con i risultati di questi studi, c'è una crescente accettazione del concetto di sterilizzazione in giovane età, per la salute della gatta o del gatto.
Alcune persone, non tenendo conto dei dati scientifici disponibili, possono reagire con orrore alla sola idea che i gatti vengano sterilizzati ad una giovane età, ma è bene conoscere queste informazioni per la futura salute dei piccoli e del gatto adulto.
Inoltre la sterilizzazione (precoce) riduce enormemente il rischio di malattie come:
Tumore; La sterilizzazione precoce permette di diminuire la probabilità di sviluppo di un tumore mammario in età avanzata.
FIV; si contrae con l'accoppiamento ed il graffio e morso profondo.
FeLV; si contrae con l'accoppiamento, il morso e il graffio.
Iperplasia Della Prostata, Ernia Perianale e tumori; Per i Maschi
Le malattie sopra elencate sono, per i gatti, malattie mortali.
Ovviamente non sono trasmissibili all'uomo.
La Verità Sulla Sterilizzazione Precoce Del Dott. Richard Allen, veterinario di Best Friends
A Kanab UTAH, USA (Traduzione Italiana - Mario Mantineo).
Quando è il momento giusto per sterilizzare cuccioli e gattini?
La decisione sul tempo è molto importante quando si decide di effettuare una sterilizzazione. Molta gente che si preoccupa degli animali, desidera sterilizzare i cuccioli che ha deciso di adottare. Altri invece, nonostante i contratti di cessione degli allevatori lo impongano, non rispettano tale contratto, andando incontro a pericoli per i propri amici felini.
Questo è il motivo per cui diversi allevamenti di razza, che si occupano di far adottare i cuccioli presso nuove famiglie provvedono alla sterilizzazione prima di procedere alla sistemazione dei piccoli. Questo è un comportamento adottato in primis per la salute e il benessere dei cuccioli che non deve conoscere eccezioni indipendentemente da quante promesse possa fare il nuovo affidatario, sul fatto di sterilizzare il piccolo a 6-7 mesi.
Quando dovrebbe essere sterilizzato un animale?
La risposta dipende dalla situazione.
Se l'animale è destinato all'adozione la sterilizzazione dovrebbe essere eseguita prima che il nuovo proprietario lo riceva, indipendentemente dall'età dell'animale.
È evidente che animali troppo giovani perché siano sterilizzati sono troppo giovani anche per essere adottati. Se l'animale è già di proprietà allora la sterilizzazione dovrebbe essere inserita nel programma di vaccinazioni.
Qual è l'età più precoce a cui un animale può essere sterilizzato?
I cuccioli e i gattini possono essere sterilizzati fin da quando hanno quattro settimane di vita. L'obiettivo è di sterilizzarli e avviarli all'adozione non appena sono svezzati.
Io effettuo la sterilizzazione regolarmente a sei/otto settimane di vita; questi interventi sono definiti sterilizzazioni precoci.
La procedura è rapida e facile e funziona a meraviglia.
Occorre ricordare che i cuccioli possono andare in calore e rimanere incinte fin da quando hanno cinque mesi di età: che è come se dei bambini generassero altri bambini.
La sterilizzazione precoce può influire sull'aspetto o sulla salute dell'animale?
Anni di attenta osservazione hanno dimostrato che i cuccioli assoggettati a sterilizzazione precoce godono di una vita lunga e sana come ogni altro.
Due aspetti sono stati studiati con particolare attenzione: il modo di crescita delle ossa e la massa corporea degli animali sterilizzati precocemente.
Praticamente non si è notata nessuna differenza.
All'inizio vi era qualche preoccupazione per il blocco urinario nei gatti maschi. Oggi è dimostrato, ove ciò accade, che non vi è alcuna correlazione con la sterilizzazione precoce.
La sterilizzazione precoce è rischiosa o pericolosa?
Ogni intervento chirurgico ha dei rischi insiti.
un ottimo veterinario e in grado di ridurre questi rischi a zero attenendosi rigorosamente alla procedura stabilita e assistendo attentamente i piccoli pazienti.
Gli animali giovani guariscono rapidamente e sono soggetti a minori rischi rispetto ad un animale adulto o anziano che può essere in sovrappeso, in calore o comunque portare patologie nascoste. Gli animali giovani sono più prevedibili e si risvegliano prima dall'anestesia. Sicuramente anche noi siamo più forti da bambini.
Perché non tutti i veterinari eseguono sterilizzazioni precoci?
Molti veterinari hanno frequentato una scuola veterinaria dove non era contemplata la sterilizzazione precoce e non venivano insegnate le tecniche che ne fanno una pratica semplice, sicura ed efficace. Inoltre a quel tempo non si aveva alcuna informazione circa i vantaggi e l'assenza di effetti collaterali pericolosi.
È ormai tempo per una chiamata alle armi di tutti i veterinari che non conoscono o non effettuano ancora tale pratica, semplice e sicura per i cuccioli.
La sterilizzazione precoce è un metodo efficace e i cuccioli sono i primi a trarne grandi vantaggi.
Precauzioni Chirurgiche
Prima dell’intervento, bisogna avere un’attenzione particolare alla glicemia e alla temperatura dei cuccioli (possibilità di ipoglicemia o di ipotermia, dovuta alla piccola massa corporea e alla scarsa massa grassa); è importante procedere prima ad una azione vermifuga (rischio di anemia) e, a seconda dell’età del gattino, non procedere ad un digiuno eccessivo, 3-4 ore prima dell’intervento sono sufficienti. Proporre poi, dopo qualche ora, un po’ di alimento possibilmente umido per favorire la reidratazione del cucciolo.
Il veterinario avrà cura di non eseguire l’intervento su una superfice metallica e fredda, per evitare l’ipotermia.
Vantaggi e Inconvenienti
Numerosi studi permettono ora di conoscere i vantaggi e gli inconvenienti della sterilizzazione precoce.
Operazione
Precauzioni operatorie a parte, l’intervento precoce porta ad un minor numero di rischi chirurgici, post-operatori ed anestetici rispetto all’intervento effettuato più tardi, con il 6,5 % di complicazioni post operatorie a 3 mesi contro il 10,8 % dopo i 6 mesi. Il veterinario dispone ora di una larga rosa di prodotti anestetici e di protocolli anestetici ben conosciuti.
L’intervento operatorio è più semplice in una gatta di 8-12 settimane piuttosto che in una gatta in età post-puberale. La localizzazione e l’asportazione delle ovaie è più facile, perché l’addome è più piccolo ed il tessuto adiposo meno importante.
Nei maschi il veterinario deve essere più delicato a causa della fragilità dei vasi drenanti nei testicoli.
L’intervento e il recupero post operatorio sono più rapidi nella sterilizzazione precoce
Comportamento
La riduzione della marcatura con l’urina nei maschi sterilizzati prima della pubertà sembra eccezionale.
Solamente il 3% dei gatti sterilizzati precocemente marcano il territorio e in modo non continuo.
Riduzione o eliminazione dell’eventuale aggressività legata al comportamento sessuale eliminando l’influenza degli ormoni nel periodo della prepubertà.
Al contrario si reputa che il gatto sterilizzato prima della pubertà mantenga un comportamento più giovanile e sia più calmo e affettuoso, senza tuttavia dimenticare l’importanza dell’ambiente nel quale vive il gatto.
Apparato Urinario
I maschi sterilizzati prima della pubertà hanno spesso un pene più piccolo e presentano a volte una persistenza del frenulo che impedisce la fuoriuscita completa del pene dalla pelliccia.
Ciò nonostante, come nel gatto sterilizzato dopo la pubertà, queste modificazioni non sembra che favoriscano le affezioni delle basse vie urinarie, tra cui la sindrome ostruttiva del gatto (possibile assenza di minzione con l’apparizione di una “bolla vescicale”). Uno studio prova anche che i gatti sterilizzati precocemente 2/3 mesi presentano meno rischi.
Il diametro dell’uretra (condotto che collega la vescica al meato urinario) non è più piccolo nei gatti sterilizzati precocemente.
D’altro canto, le affezioni delle basse vie urinarie possono essere causate da molteplici fattori, quali l’alimentazione, la quantità di acqua ingerita, lo stress.
Tumori Mammari
Le gatte sterilizzate hanno circa 7 volte meno rischi rispetto alle gatte intere di sviluppare tumori alle mammelle (la cui prognosi è spesso molto nefasta, con un 90% di malignità).
Per ridurre al massimo questo rischio, è bene sterilizzare le femmine prima del primo calore, meglio ancora in età prepuberale verso i 2/3 mesi.
Crescita
Contrariamente all’idea diffusa che gli animali sterilizzati precocemente saranno più piccoli della norma, i gatti sterilizzati a 3 mesi o comunque prima della pubertà sembra siano a volte più alti sulle zampe, a causa di un discreto allungamento delle ossa lunghe (leggero spostamento della sospensione del funzionamento dell’ipofisi) (2).
Intervenendo il testosterone e gli estrogeni nella maturazione delle ossa lunghe, la chiusura delle cartilagini interverrebbe circa 8 settimane più tardi nei gatti sterilizzati da 7 settimane a 7 mesi, in rapporto ai gatti integri (5).
Comunque la taglia, in età adulta, non mostra differenze nei due gruppi di gatti (5).
Questo ritardo nella chiusura delle ossa non sembra aumentare il rischio di fratture ossee epifisarie (di tipo Salter) nel gatto (2 e 5), essendo anche l’obesità un fattore di rischio.
Al contrario, uno studio importante ha dimostrato che non c’è alcun legame tra la sterilizzazione precoce e il rischio di fratture delle ossa lunghe nel gatto (6)
La sterilizzazione precoce avvenuta prima della pubertà, è a volte associata ad un aumento di rischio di malattie (FIV- FELV- FIP) dovuto ad una immunosoppressione. Ciò è molto discutibile perché un vasto studio avvenuto su 1600 gatti in 11 anni ha stabilito che la castrazione precoce (tra la 10° e la 24° settimana) limita gli episodi di gengiviti negli adulti, malattie spesso associate a un abbassamento delle immunità. Ugualmente l’asma è meno frequente nei gatti sterilizzati precocemente, ma lo studio non fa distinzione tra i gatti sterilizzati prima dei 3 mesi e quelli sterilizzati prima dei 6 mesi. La stessa cosa per gli ascessi (4).
Per quanto riguarda l’obesità spesso imputata alla sterilizzazione animale, essa è dovuta a molteplici fattori: regime alimentare, esercizio fisico, età e altri. I gatti sterilizzati hanno un tasso metabolico inferiore a quello dei gatti interi, qualunque sia stata l’età della sterilizzazione. I maschi e le femmine sterilizzati hanno una necessità di calorie inferiore rispettivamente del 28% e del 33 % in rapporto ai loro simili integri. (2 e 5).
La sterilizzazione precoce non porta comunque ad un rischio di obesità più alto rispetto ad una sterilizzazione tardiva.
Il diabete sembra meno frequente nei gatti sterilizzati precocemente, lo studio a questo proposito risale a più di 10 anni (2)
Le domande più frequenti sulla sterilizzazione Precoce
L'operazione è dolorosa?
L'operazione viene eseguita in anestesia totale perciò il cucciolo non sente alcun dolore. Il periodo postoperatorio di un cucciolo è solitamente più breve di quello per un gatto adulto e di conseguenza anche lo stress è inferiore.
Quando dovrei operare il mio cucciolo?
In genere il più presto possibile 2/3 mesi di vita.
Tradizionalmente i veterinari raccomandano la sterilizzazione intorno ai 6 mesi di età ma la sterilizzazione precoce in età prepuberale (da 8 a 12 settimane di vita) è diventata sempre più favorita. La maggior parte dei veterinari raccomandano di sterilizzare le femmine prima che abbiano il primo "calore"; questo massimizzerà i vantaggi sulla prevenzione del cancro.
L'operazione è costosa?
Le tariffe professionali per una sterilizzazione dipendono dalle caratteristiche dell'intervento e dal sesso, per le femmine di solito l'intervento è un po’ più complesso.
Se la tariffa vi sembra elevata tenete presente che l'operazione ha effetti permanenti; si tratta di un investimento "una tantum" che può risolvere un gran numero di problemi per il vostro cucciolo per voi stessi e per la comunità qualora un gatto adulto non sterilizzato possa malauguratamente scappare di casa.
E inoltre si traduce in un risparmio nel lungo periodo.
Una malattia dovuta alla non sterilizzazione, o un infortunio dovuto all'uscita inaspettata del gatto, o la contrazione di malattie dovute a ferite derivanti una colluttazione per la rivendicazione del territorio contro un gatto malato, comportano spese veterinarie, visite e medicinali per tutta la vita del gatto, inoltre
una gatta di razza che torna a casa gravida, oltre a intaccare la razza stessa e alla contrazione di malattie sessualmente trasmissibili, quando partorirà dovrà allattare, richiedendo più cibo e cure maggiori e, una volta svezzati, i cuccioli devono essere alimentati vaccinati e trattati contro i parassiti.
Anche se il vostro animale non sarà sterilizzato ma non avrà ugualmente mai una cucciolata, questo comporterà degli squilibri del sistema riproduttivo che possono richiedere interventi simili successivi, più costosi della sterilizzazione e anche più rischiosi.
(Come tumore mammario e all'utero per le femmine, iperplasia della prostata, ernia perianale per i maschi, tumori, e tutte le malattie "da contatto" come FIV e FeLV e la temutissima FIP)
L'operazione cambierà l'intelligenza o il carattere del mio gatto?
Potrà solo migliorarlo.
Non c'è alcun effetto sull'intelligenza o sul carattere.
Gli animali sterilizzati tendono ad essere più gentili e più affettuosi.
Non tenderanno ad uscire dai giardini, terrazze o finestre come succede nei gatti che sono in calore. Questo evita certamente incidenti pericolosi, come automobili, motorini, contrasti con altri gatti etc...
L'operazione farà ingrassare l'animale?
La sterilizzazione influenza, anche se in piccola parte il metabolismo dell'animale. Perciò gli animali sterilizzati tendono ad ingrassare più facilmente se SOVRA-ALIMENTATI, acconsentendo alle richieste di cibo non necessario del proprio micio.
Tuttavia ogni animale ha il suo metabolismo, esistono gatti che dopo la sterilizzazione sono rimasti in perfetta linea ed altri che invece sono diventati obesi.
Questo però dipende dal proprietario, una eccessiva alimentazione è sconsigliata, le dosi vanno regolate su un animale sterilizzato come certamente su uno non sterilizzato.
Quali sono i vantaggi comportamentali della sterilizzazione precoce?
Quando i maschi crescono diventano sempre più protettivi del loro territorio.
Comportamenti indesiderati associati con la difesa del loro territorio possono tradursi in aggressioni verso altri animali (particolarmente verso altri maschi, anche se nel maine c**n, questi casi non sono tanto evidenti poiché sterilizzato o no ha un carattere pacifico con tutti i componenti della famiglia).
Gli scontri causati da intrusioni territoriali causano spesso gravi danni a uno o entrambi gli animali coinvolti.
Macchie e odori di urina spruzzata sulle pareti, tappeti e altro sono difficili o impossibili da rimuovere.
I maschi non sterilizzati saranno costantemente alla ricerca di femmine in calore e questo si tradurrà in fughe e vagabondaggi, per non parlare di incidenti ed ovviamente di malattie infettive.
Maschi vagabondi possono essere feriti da altri animali, investiti nel traffico; possono cibarsi di spazzatura o bere acqua inquinata e possono perdersi definitivamente, cosa che vale anche per le femmine che nel periodo del calore tendono a fuggire di casa alla ricerca del maschio tornando a casa con una bella sorpresa per il proprietario.
Animali vagabondi causano problemi alla comunità, defecando in aree pubbliche, rovinando siepi, facendo rumore e altri danni che causano un cattivo e malvagio comportamento di molti cittadini, che possono arrivare anche ad avvelenarli! Un gatto castrato/sterilizzato, non si lamenta per tutta la notte e non disturba, è tutelato inoltre da leggi regionali.
Riassumendo
Eccetto le precauzioni pre e post operatorie che deve prendere il veterinario: evitare ipotermia e ipoglicemia ed evitare un digiuno troppo prolungato, (3-4 ore prima e dopo l’intervento, mini-pasti)
Numerosi studi scientifici dimostrano ormai i vantaggi della sterilizzazione precoce del gatto:
- Taglia identica tra un gatto sterilizzato prima dei 3 mesi o dopo
- Rischio di fratture ossee identico, sia che il gatto sia stato sterilizzato presto o tardi, e comunque inferiore a quello riscontrato nei gatti integri.
- Rischio di obesità identico, qualunque sia l’età della sterilizzazione.
- Pene leggermente più piccolo, ma rischi di infezioni urinarie ridotti
- Rischi di tumori mammari e di infezioni uterine fortemente ridotti
- Rischi di malattie quali la gengivite, l’asma, gli ascessi ed il diabete ridotti
- Marcatura con urina eliminata o molto ridotta
- Assenza di aggressività e carattere più giovanile e affettuoso
Infine, essendo il Maine C**n un gatto di taglia grande, se viene sterilizzato dopo la prima vaccinazione, cioè dopo le 8-9 settimane, il suo peso e la sua taglia non pongono problemi operatori o di immunodepressione.