Milo: spaccano la testa a Gulliver e nessuno parla
Nel piccolo paese etneo di Milo, è stato picchiato, a colpi di accetta, Gulliver, il cane giocherellone del Paese, ma nessuno parla o fornisce informazioni sul vigliacco autore di questo orribile gesto. Le indagini, subito avviate dalla Stazione dei Carabinieri di Sant'Alfio, non vanno avanti. E', infatti, difficile rompere il muro di omertà che
sembra avere ricoperto la drammatica storia di Gulliver. Il paese di Milo, con poco più di mille abitanti, si chiude nella morsa del silenzio e protegge l'aggressore di un cane indifeso. Erano all'incirca le 19.30 quando i volontari sono stati chiamati da alcune persone del posto. Attorno all'animale alcune persone tra le quali una bambina che piangeva a dirotto. Non si capisce neanche cosa può essere successo. La testa spaccata, sangue ovunque. Poi la verità che, però, qualcuno non ha interesse a fare trapelare. I volontari hanno immediatamente trasportato il cane al Centro Veterinario di Giarre. Qui Gulliver è stato pulito e, subito, predisposto per l'intervento chirurgico. Gulliver ora sta un po' meglio e, per fortuna, ha riaperto gli occhi. L'appello dei volontari è di avere fiducia nell'operato delle Forze dell'Ordine e chiedono, anche, un piccolo segnale, qualcosa che possa dare l'input decisivo alle indagini. Questa la cronaca di Cataniatoday.Era il 2 Novembre 2011 quando l'ignobile milese ha aggredito Gulliver. La storia di Gulliver, finita bene per fortuna, è solo la punta di un iceberg che nasconde migliaia di casi vittime di crudeltà, ignoranza, inciviltà e intolleranza. Non dimentichiamoci di Gulliver per ricordarci sempre di tanti altri cani che hanno bisogno e per i quali ci adoperiamo quotidianamente, fra mille difficoltà. Ed è per questo che nasce la pagina di Gulliver, per non dimenticarlo mai nè farlo dimenticare.
“A volte i miracoli succedono, a volte l'amore trionfa sull'odio. La storia di Gulliver ci insegna ancora una volta che la forza di combattere e la voglia di vivere di un cane può sconfiggere la crudeltà e la cattiveria. Noi amici di Gulliver siamo orgogliosi di essere stati compagni di viaggio di questo cane davvero speciale, di aver fatto parte della sua storia e di farne parte ancora. La vera vita di Gulliver è appena incominciata. Ti vogliamo bene, cucciolone, te ne vorremo sempre. Buona vita a te e alla tua famiglia”
Daniele, Laura, Maurizio, Simone e Violetta
La storia di Gulliver, come tante altre, nasce da un abbandono. ABBIATE IL CORAGGIO DI GUARDARLI NEGLI OCCHI QUANDO LI ABBANDONATE.