24/02/2021
oggi parliamo di un intervento estremamente comune e per questo motivo spesso sottovalutato: la sterilizzazione della gatta.
Diversi sono i motivi per i quali si applica questo intervento, ma i principali riguardano la prevenzione dei tumori mammari (che non si prevengono con la gravidanza come la leggenda popolare vuole) e le infezioni all'utero.
L'intervento, eseguito in anestesia generale, prevede una piccola incisione addominale, attraverso la quale si asportano entrambe le ovaie.
Il paziente di solito recupera benissimo ed il post operatorio si risolve con una settimana di riposo, per permettere la corretta cicatrizzazione della ferita.
Il fatto che sia un intervento semplice non significa, comunque, che sia anche facile, perciò è fondamentale applicare una tecnica corretta.
La foto che allego mostra come dovrebbe essere il risultato dell'intervento, con una ferita, in questo caso, di soli 13 mm ed una sutura intradermica effettuata con un filo in materiale riassorbibile di piccolo diametro.