26/09/2020
FERMA LA STRAGE DI CUCCIOLI! MERCOLEDI' 30 SETTEMBRE AL PALAZZETTO DELLO SPORT, COME ULTIMO PUNTO DISCUTEREMO LA MOZIONE PER FERMARE LO STERMINIO DI GATTINI CHE OGNI ANNO SI RIPETE!
-allargare la convenzione per le sterilizzazioni e comprendere anche i gatti non appartenenti
a colonia.
-avvertire la cittadinanza che qualsiasi gatto senza microchip, è considerato senza padrone e
quindi si procederà alla sterilizzazione d’ufficio per prevenire violenza contro i cuccioli, che
spesso vengono uccisi per affogamento o con metodi ancora più barbari. Informando nel
contempo i cittadini sul costo esiguo per applicare il microchip. (8 euro presso l’ASL)
Ricordiamo che i cuccioli possono ammontare a 12 o più, ogni anno, da una singola gatta e
che se non sterilizzata la prole femmina, sarà fertile in pochi mesi, e possono quindi
teoricamente procreare migliaia di esemplari in pochi anni.
-impegnare l’azienda sanitaria, come dice l’art. 16, eventualmente con la collaborazione
degli aventi diritto al reddito di cittadinanza, per la cattura dei gatti randagi.
-stanziare una cifra di contributo, su rendicontazione, disponibile ad ogni inizio anno, che
vada a coprire una parte delle spese sostenute dalle volontarie referenti di colonie iscritte al
registro e alle associazioni che se ne occupano, per l’acquisto di cibo in prossimità della data
di scadenza, trappole, medicinali, antiparassitari, rimborsi chilometrici e quanto necessario a
mantenere le colonie in salute e in sicurezza.
-stipulare una convenzione con le mense del territorio per la preparazione di cibi dedicati
alle colonie o per il recupero di rimanenze di magazzino da destinare ai felini.
-mantenere almeno una colonia nei pressi di Piazza Garibaldi per mantenere sotto controllo
il numero di topi e ratti presenti, di cui i commercianti si lamentano, mostrando nel
contempo un modello di colonia a fini educativi per sensibilizzare i cittadini, adulti e
bambini, al problema.
-Creare una oasi felina per il ricovero dei gatti cuccioli o vittime di incidenti o patologie, che
non possono essere reintrodotti in colonia. L’80% del costo viene rimborsato dalla Regione e
la gestione potrebbe essere affidata ai percettori del reddito di cittadinanza. Una possibile
locazione potrebbe essere la ex polveriera Coseat Brunner.