"Oggi è stata una giornata terribile. Questo non è un cane complesso, come ci avete detto, questo cane è un demonio. Mi abbaiava con i denti di fuori, mi sono dovuto rinchiudere nella lavanderia perché non smetteva di montarmi."
Questa è la citazione di una telefonata.
Risale ad un anno fa, quasi esatto, quando Pablo è arrivato qui e ormai da un paio di mesi, insieme alla collega Chiara, stavamo seguendo il suo inserimento in una famiglia.
Non serve fantasia per capire che il tutto è fallito miseramente.
Ed è fallito non per colpa mia, né di Chiara, né di Pablo.
Sapete perché il giorno della telefonata Pablo iniziò ad abbaiare, per poi arrivare a montare Guglielmo - lo chiameremo così - fino a farlo fuggire in uno stanzino?
Perché Guglielmo si era messo a rastrellare le foglie del giardino.
Pablo non era un amante di scope e rastrelli (non serve dire che tutto ciò era stato chiaramente anticipato) e quando cominciò a cercare di fermare Guglielmo abbaiando, preoccupato dal movimento del rastrello, lui imperterrito ha continuato nel suo lavoro, fino a costringere Pablo a cercare di bloccarlo fisicamente montandolo. Al che, il cuor di leone si è andato a nascondere in lavanderia, chiudendo Pablo fuori e additandolo come un mostro.
E sapete cosa abbiamo fatto per arrivare a rastrellare un recinto di 2.500 mt quadrati senza essere aggrediti?
UN CA💛💛O!
Nessuna esplorazione del rastrello, nessun controcondizionento, nessuna desensibilizzazione.
Però, nell'arco di quest'anno, è effettivamente successo qualcosa.
È successo che io e Pablo ci siamo conosciuti, abbiamo vissuto insieme delle esperienze, abbiamo affrontato dei momenti di difficoltà, talvolta di incomprensione reciproca, e abbiamo cominciato a fidarci l'una dell'altro, e viceversa.
Quello che è successo ha un nome preciso, si chiama RELAZIONE.
Pablo non ha timore dei bastoni.
Pablo ha timore di chi li tiene in mano.
Non conquisterete mai la fiducia di un can