20/03/2020
🔶🔷ARRIVA UN BEBE'. E ORA?🔷🔶
🔷Come affrontare l’arrivo di un neonato.🔷
L’arrivo in casa di un bebè̀ deve essere programmato ed organizzato da tutti i membri della famiglia al fine di favorirne l’integrazione e la creazione di un buon rapporto tra il nuovo arrivato e l’animale già̀ presente.
I nostri animali, se ben socializzati, accolgono di buon grado i neonati perché́ inizialmente il rapporto è semplice: il neonato si muove poco e non invade gli spazi dell’animale, ma successivamente, quando il bambino gattona e poi cammina si potranno avere più̀ difficoltà dal punto di vista gestionale.
È fondamentale il ruolo dei genitori sin dai primi giorni: essi rappresentano per il cane/gatto, un “centro referenziale”, ossia sono coloro che connettono l’animale con il mondo esterno e ne favoriscono il percorso educativo – lo dovranno accompagnare, giorno per giorno, nella conoscenza del neonato e nella costruzione di una buona relazione.
▶️Consentire all’animale di entrare nella cameretta del bimbo e coinvolgerlo nell’allestimento di questa: così facendo si eviterà̀ di creare un luogo proibito che potrebbe destare la sua curiosità̀ e renderlo più̀ agitato;
▶️Creare un luogo in cui il vostro animale potrà̀ ritirarsi quando vorrà̀ evitare la “confusione” che il neonato potrebbe creare in casa.
▶️Mostrare al cane/gatto la carrozzina e il passeggino, prima fermi, poi in movimento, sia in casa che in esterno; mostrare anche la culla, il lettino e il fasciatoio.
Essendo tutti oggetti nuovi, è importante che l’animale li riconosca prima che arrivi il bimbo (anche 2 mesi prima del parto); dovrebbero diventare parte della sua vita quotidiana, in modo tale da non spaventarsi quando verranno usati regolarmente;
▶️Per quanto riguarda i gatti, è inevitabile che molti ameranno riposare nella culla o nella carrozzina: è opportuno predisporre numerosi luoghi di riposo (cuccette, scatole di cartone, in bella vista o nascosti secondo le preferenze del gatto) nella cameretta così che l’animale possa acciambellarvisi con tranquillità̀!
▶️Il primo incontro può̀ avvenire in un luogo neutro, per esempio in esterno (nel caso dei cani) oppure direttamente in casa: il papà si occuperà̀ del bimbo, mentre la mamma saluterà̀ il cane/gatto; poi si potrà̀ lasciare che il vostro animale si avvicini al bambino per osservarlo e familiarizzare (tenendo conto che il tutto richiederà̀ tempo e non necessita fretta!), sempre tenendo in sicurezza quest’ultimo;
▶️Quando il bimbo viene allattato o cambiato sarà̀ utile lasciare assistere alle “operazioni” di cura (le prime volte sarebbe utile essere in due, in modo che ogni genitore possa occuparsi di bambino e animale);
▶️Quando arriveranno amici e parenti sarebbe opportuno consigliare di salutare sempre l’animale (come d’altronde facevano prima) e poi rivolgersi al bambino;
▶️Mamma e Papà saranno, per il bambino, i modelli comportamentali d’interazione con l’animale (neuroni specchio, imitazione). Per abituare il bambino alla presenza del cane o del gatto, lasciare, quando sarà̀ più̀ grande, che lo guardi e lo tocchi (sempre se l’animale accetta!!!), ma si dovrà̀ essere pronti a distoglierlo quando il bambino insisterà̀ troppo e sarà̀ necessario spiegargli che va lasciato tranquillo, se dimostra di non gradire il contatto (evitate di accarezzarlo quando si trova nel luogo di riposo preferito, così facendo, quando il bimbo inizierà̀ a gattonare e a camminare rispetterà̀ anch’egli gli spazi dell’animale prevenendo la comparsa di eventuali comportamenti di aggressione difensiva!)
▶️È importante preferire giochi con il cane che allenino alla calma (es. giochi di ricerca olfattiva) ed evitare quelli di competizione, che potrebbero indurre, se mal gestiti, comportamenti di aggressione legati al possesso o alla difesa di un oggetto;
▶️Uscire spesso con il bimbo e il cane rafforza la relazione tra i due.
⚠️ MAI LASCIARE DA SOLI
IL CANE/GATTO E IL BAMBINO!! ⚠️
Un aiuto alla convivenza può̀ essere rappresentato dall’utilizzo di feromoni di sintesi (sono disponibili sia diffusori elettrici che collari).
Questi non sono percepiti dalle persone e nemmeno dai bebè̀ – sono un valido aiuto nella fase del cambiamento, quindi da usare da poco prima del termine per il parto al periodo immediatamente successivo l’arrivo del piccolo di casa.
Se necessario chiedere aiuto a figure esperte (Medici Veterinari esperti in Comportamento Animale e/o Istruttori/educatori cinofili).
Dr.ssa Sefora VIVONA