Gogo Training

Gogo Training ricorda: un cane EDUCATO è un cane FELICE! www.gogotraining.it Per i gatti è anche peggio! Eventuali interazioni con altri cani (ad es.

addestratore cinofilo ENCI e fisc di 3 livello

La mia vita è cominciata in mezzo agli animali, sono sempre stata circondata di cani, gatti, mucche, capre, galline e anche un sacco di animali esotici. Le mie esperienze lavorative mi hanno per lungo tempo formata proprio in questo ambito avendo lavorato per quasi 10 anni in un allevamento di bovari svizzeri prima e in una pensione per cani e gatti

in Valtellina poi. Ho deciso di cambiare professione per scelte etiche proprio legate agli amici pelosi, e in seguito mi sono trasferita a Desenzano del Garda per amore. Qui a Desenzano ho poi avuto modo di certificare anche la mia professionalità in ambito cinofilo con un corso da addestratore cinofilo ENCI (ente nazionale per la cinofilia italiana) finalizzato sia alle educazioni di base che all'istruzione ma anche alle attività cinofilo-sportive, riconosciuto anche con il Terzo Livello dalla FISC (federazione italiana sport cinofili). Oltre ai classici "pet" ho esperienza anche con svariati tipi di esotici (dai piccoli mammiferi come conigli, cincillà, cavie, criceti e scoiattoli, a rettili di vario genere e persino pappagalli e rapaci, oltre a cavalli capre e altro) sia per passione personale che per il lavoro svolto per anni nella fattoria didattica che affiancava l'allevamento di cani. Quello che posso ben dire è che i miei clienti pelosi (e pennuti) sono sempre superfelici di vedermi anche fuori dall'orario di "lavoro" :D

attualmente lavoro come addestratore cinofilo a domicilio del cliente non avendo ancora trovato un posto adeguato alle mie esigenze in zona per costruire un mio campo, e tra una lezione e l'altra mi occupo anche delle esigenze dei cani dei clienti che hanno magari poco tempo da dedicare a una sana passeggiata del cane o che magari si devono assentare per lavoro. SONO A DISPOSIZIONE ANCHE PER SERVIZI DI LAVAGGIO (prezzo da concordare in base alla taglia del cane e al tipo di toeletta necessaria) e grooming (no tosatura, si regolazione del pelo delle zampe e del muso, oltre che taglio delle unghie) e di DOG TAXI (visite di routine dal veterinario o per portare il cane dal toelettatore): il prezzo equivale alla passeggiata. A Desenzano purtroppo non ho tutto lo spazio che vorrei per poter ospitare cani presso il mio domicilio, e la presenza di Zelda, la gatta dal carattere un po' "particolare" è forse l'ostacolo più importante al voler ospitare altri animali. In più sono dell'idea che, se un cane non è abituato fin dalla più tenera età al cambio di ambiente e di persone tutte in un colpo, per lui possa essere traumatico e stressante andare a stare presso altre persone , anche se viene gestito al meglio. Durante l'anno di lavoro in pensione per cani e gatti ho visto molti di loro rifiutarsi di mangiare e non riuscire a riposare correttamente per il cambio di ambiente, nonostante comunque mi conoscessero già da tempo e non fosse la prima volta che passavano da noi. per questo preferisco piuttosto passare io anche più volte al giorno presso il LORO domicilio a occuparmi singolarmente di loro. Per evitare spiacevoli incidenti i cani del singolo proprietario non verranno portati fuori con cani di altri, e ovviamente le passeggiate saranno prevalentemente in zona, della durata in base alle esigenze del singolo soggetto (durata, temperature, clima etc). parchetto) saranno attentamente monitorate e ove necessario escluse (se il cane non ha piacere o se altri cani si mostrano troppo invadenti nei suoi confronti). Nessun problema a passeggiate con più cani dello stesso proprietario. Cerco sempre di assecondare l'indole e le attività preferite degli animali di cui mi occupo: nel caso di gatti attivi e molto giocherelloni mi piace stuzzicarli a giocare e a inseguire giochini e puntatori laser, mentre per gatti più sedentari e coccoloni passare il tempo in coccole e magari anche grooming. Per i cani dipende dalle esigenze del cane stesso e da quelle dei proprietari. Su richiesta si possono fare durante la passeggiata anche sessioni di educazione, di addestramento e di gioco. Se il proprietario lo richiede oltre alla classica passeggiata ci può essere dell'attività fuori in aree predisposte (aree cani) recintate di gioco (pallina, riportello, giochi di ricerca) così come dell'attività fattibile in giardino o in casa (giochi di attivazione mentale, educazione con il cibo o al guinzaglio etc).

scusate la latitanza ma è un periodo molto intenso e quando rientro non ho propriamente voglia di mettermi al pc :) ma i...
15/09/2023

scusate la latitanza ma è un periodo molto intenso e quando rientro non ho propriamente voglia di mettermi al pc :) ma i cani sono ovviamente SEMPRE nei miei pensieri!

26/8 GIORNATA INTERNAZIONALE DEL CANEvi ho messo una breve carrellata di miei canini (soprattutto presenti ma anche pass...
26/08/2023

26/8 GIORNATA INTERNAZIONALE DEL CANE

vi ho messo una breve carrellata di miei canini (soprattutto presenti ma anche passati), ma in realtà non ho molto da dire in merito a questa giornata, perchè sinceramente non è un solo giorno dedicato al cane che fa la differenza. La differenza la fa dedicarsi OGNI GIORNO al compagno, o ai compagni, pelosi che ABBIAMO DECISO di accogliere nelle nostre case.

Nessuno ci ordina di accogliere in casa uno o più animali, ma nel momento in cui prendiamo questa decisione, deve essere fatta in maniera CONSAPEVOLE.

un cane costa...

❤️costa soldi! e il minore di questi costi è se si decide di acquistarlo. perchè poi bisogna comprargli il cibo, pagare le profilassi veterinarie affinchè sia sano e le spese mediche se per caso si ammala, pagare gli strumenti per condurlo in giro e i giochi affinchè si svaghi.
❤️costa tempo. perchè anche se avete un giardino di millemila metri quadrati al cane importa poco, lui vuole passare il suo tempo con te, ha BISOGNO di tempo dedicato a lui, alle sue passeggiate, alla sua educazione o anche solo a starvi accanto.
❤️costa sacrifici. perchè prima di tutto deve ve**re lui, e magari vi toccherà rinunciare a delle uscite con gli amici in discoteca, o a una vacanza all'estero perchè per prendere un aereo lui dovrebbe stare in stiva, o ancora perchè per le vostre ferie non avete trovato una struttura che accetti anche lui. Perchè al mare in estate non ci andate dato che per lui è troppo caldo e rischia il colpo di calore.
❤️fatica. perchè per educare un cane nella migliore maniera possibile significa lavorarci ogni giorno, che sia caldo o che sia freddo, che piova o che ci sia il sole, che siamo carichi o stanchi, che siamo in salute o malati, che sia anche solo per chinarsi a raccogliere la c***a da terra, o fare le scale per portarlo a fare la sua passeggiata.

chi è consapevole di questi costi e decide di aprire le porte della propria famiglia a un cane è consapevole anche che l'amore, la gioia e la devozione che un cane porterà con se ripagherà al 200% tutti i costi che uno sosterrà nella propria vita per il cane.

in foto, una ranocchia felice! Chica, la “ferocissima” Pitbull! 😀Sfatiamo qualche mito. il pitbull è una razza a tutti g...
25/08/2023

in foto, una ranocchia felice! Chica, la “ferocissima” Pitbull! 😀

Sfatiamo qualche mito. il pitbull è una razza a tutti gli effetti, anche se non riconosciuta dall'FCI (e quindi dall'enci) perciò da noi in Italia non sarebbe possibile venderne gli esemplari come "cane di razza" in quanto la razza non è riconosciuta. però lui non lo sa e viene venduto lo stesso! 😀
Il pitty ha le stesse origini dell'invece riconosciuto american staffordshire terrier... in effetti i primi cani iscritti come Amstaff erano Pit bull fatti e finiti, a cui venne semplicemente cambiato il nome, poi col tempo si cominciarono ad avere delle distinzioni.

il pitbull è ben diverso da quello dell'immaginario collettivo: Chica ne è un bellissimo esempio, tanto che diverse persone che l'hanno vista lavorare con me si sono stupite quando ho detto la sua razza. Lo Standard UKC prescrive un peso non superiore ai 27,2 kg per i maschi. Quello ADBA non cita il peso, ma la media va dai 16 ai 18 kg, con diversi soggetti assai più piccoli e leggeri (12-13 kg), per darvi un'idea.

Il pit bull sa fare e può fare DI TUTTO. Soprattutto se può dare 100 in un'attività ti darà 150! è un cane con una resistenza altissima, tanto che può essere impiegato anche nella ricerca dispersi per tantissime ore, anche quando altre razze gettano la spugna esauste. capita di vederlo in prove di traino di pesi enormi (disciplina di cui vi parlerò più avanti, il weight pulling), così come di raggiungere altezze inimmaginabili per un cane scalando una parete verticale. Instancabile anche nella difesa personale. Ma la cosa più bella che ho visto fare con questa razza è la PET TERAPY.
Con i bambini e in generale con le persone sono dei cani dolcissimi, coccoloni e pazienti.

certo, se bisogna trovargli un difetto è che la memoria di razza li seleziona oltre che per la competitività anche per l'aggressività nei confronti dei suoi simili. Ciò non esclude che con cani che conosce possa tranquillamente andare d'accordo eh! ma devono essere appunto cani conosciuti, equilibrati e soprattutto gestiti correttamente. sicuramente il pitbull non è consigliabile come "cane da parchetto".

Spesso si da per scontato il gioco con il proprio amico. lancio e riporto di oggetti, tira e molla, palline e chi più ne...
16/08/2023

Spesso si da per scontato il gioco con il proprio amico. lancio e riporto di oggetti, tira e molla, palline e chi più ne ha più ne metta. E' importantissimo giocare con il proprio amico sia perchè il cane ha bisogno di sfogare le proprie energie, sia perchè il gioco permette di approfondire il legame che si crea nel binomio (ossia l'accoppiata cane-persona) che nella famiglia.
Però ci si dimentica troppo spesso che anche il gioco ha delle regole importantissime che vanno sempre rispettate. Volete sapere quali?

beh, vi dico... INCONTRIAMOCI! sono a San Martino della Battaglia (BS) ma mi sposto un po' su tutto il territorio, anche in provincia di Mantova e Verona. Vi insegnerò come giocare al meglio con il vostro amico per renderlo FELICE!

al giorno d'oggi sempre più negozi permettono l'accesso ai nostri amici. Altri invece mantengono il divieto. Cosa dicono...
05/08/2023

al giorno d'oggi sempre più negozi permettono l'accesso ai nostri amici. Altri invece mantengono il divieto. Cosa dicono i regolamenti in merito?

🧾nei negozi di soli generi di consumo non alimentari in genere non vi è alcun tipo di ostacolo all'ingresso dei cani, a meno che il proprietario non decida altrimenti per motivi suoi (e in alcuni casi oltre al cartello "io qui non posso entrare" deve motivare la cosa presso gli uffici comunali)

🧾In linea con la normativa vigente, le regole di accesso e le limitazioni devono essere stabilite in primis dal responsabile legale dell’esercizio, sulla base dell’attività svolta e in base alle valutazioni condotte per verificare che sussistano le condizioni necessarie.

🧾Qualora l’esercente consenta l’ingresso degli animali negli spazi di vendita deve garantire che gli animali non possano entrare in contatto diretto o indiretto con gli alimenti, sia sfusi che confezionati.

🧾buon senso: meglio evitare di portare a fare la spesa un cane di grossa taglia o un po’ troppo vivace.

e voi, cosa ne pensate? Qui sul garda un paio di posti attualmente che mettono a disposizione il carrello ad hoc per portare il cane con se a far la spesa (utile soprattutto adesso con il caldo per cui sarebbe impensabile, se si sta andando a fare una scampagnata, pensare di fare una corsa a prendere qualcosa e lasciare il cane in macchina), ma speriamo che possano aumentare.

a causa dei danni della gradinata dell'altro giorno sono senza mezzo di trasporto quindi le lezioni e i servizi si terra...
28/07/2023

a causa dei danni della gradinata dell'altro giorno sono senza mezzo di trasporto quindi le lezioni e i servizi si terranno solo entro i confini di San Martino della Battaglia. In parte perchè le officine sono oberate di lavoro, in parte perchè a livello economico non riesco in questo periodo a sostenere le spese della riparazione, al momento quindi per le lezioni sarà necessariamente obbligatorio farle in sede da me e non a domicilio, fino a data da definire.

Con questo caldo massiccio, molti "canemuniti" per le proprie ferie optano per un soggiorno in montagna, spesso in alta ...
27/07/2023

Con questo caldo massiccio, molti "canemuniti" per le proprie ferie optano per un soggiorno in montagna, spesso in alta quota. sono tantissime le località montane che fortunatamente accettano i nostri amici animali e perciò ormai è quasi più semplice che portarli nelle località di mare. Anche in montagna si nascondono insidie per i nostri amici a quattrozampe. Spero di essermele ricordate tutte, se ve ne vengono in mente altre commentate!

🐶 Pascoli: la montagna non è solo per il turista e l'escursionista. in montagna c'è chi ci lavora! se vedete un pascolo con un gregge di pecore o una piccola mandria di mucche, è probabile che ci siano anche cani a guardia delle stesse. Tenetevi alla larga, con il vostro cane al guinzaglio e possibilmente fatevi sentire, così da non sorprendere i guardiani. NON attraversate il gruppo di animali: i cani avrebbero tutte le ragioni di aggredirvi e soprattutto gli animali, se già innervositi da qualche predatore nei paraggi, potrebbero reagire male e attaccarvi!

🐶 cani sempre al guinzaglio! questo per evitare che il cane, anche solo per gioco, possa andare a infastidire la fauna selvatica (regolamento dei parchi naturali)

🐶 animali velenosi: un altro motivo per tenere il cane sotto controllo, purtroppo, è che si può incappare in qualche vipera o qualche insetto che può mordere il cane. In questo caso se possibile tornare alla macchina portando a spalla il cane, o comunque facendolo camminare lentamente per non accelerare il diffondersi del veleno nel sangue. Se possibile legare il punto dov'è stato morso (di solito sono le zampe). E poi di corsa dal veterinario!

🐶 acqua fredda: attenzione a non far bere troppo voracemente il cane nei ruscelli, soprattutto dopo una lunga camminata. l'acqua in montagna è generalmente molto fredda, e c'è il rischio di una congestione!

🐶 dislivelli: se il cane è cucciolo o molto anziano, evitate percorsi con scalinate, balzi o dislivelli eccessivi, per evitare danni alle articolazioni!

🐶 dopo ogni passeggiata controllare sempre il manto del cane per togliere eventuali spine o corpi estranei!

Detto questo, buone escursioni a tutti!

(foto di Mazzon, in concessione al gruppo BOVARO DEL BERNESE TRUCCHI E CONSIGLI)

Fido in spiaggia si può divertire un sacco, ma bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti che possono risultare pericolos...
24/07/2023

Fido in spiaggia si può divertire un sacco, ma bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti che possono risultare pericolosi!

🔥Attenzione all'acqua di mare: se il cane nel gioco tende a berne troppa farlo giocare solo all'asciutto. sale e iodio presenti possono portare a dissenteria, vomito e anche alla morte. fate bere spesso al cane acqua dolce, fresca e pulita, e portatelo in un luogo idoneo per poter fare p**ì, così da espellere lo iodio in eccesso.

🔥sabbia: dopo il bagno e soprattutto al rientro a casa sciacquate molto accuratamente il manto del vostro cane con acqua pulita per eliminare dal mantello residui di sabbia e sale, che possono rovinare il pelo e causare bruttissime dermatiti!

🔥se il cane soffre di artriti o displasie, meglio evitare lunghe camminate sulla sabbia, essendo un fondo poco stabile può affaticare le articolazioni o causare infiammazione

🔥caldo: acqua fresca e ombra sempre a disposizione, attenzione ai colpi di calore, che sono sempre in agguato!

🔥scottature: si anche loro si possono scottare! specie quelli con depigmentazioni al tartufo o con pelle molto chiara e pelo rado. Esistono creme protettive anche per loro da mettere sul tartufo, nella parte interna delle orecchie o comunque dove il pelo è quasi assente!

🔥animali marini, conchiglie e corpi estranei: i cani possono essere attratti da meduse, ricci di mare etc. prestate attenzione a dove camminano e se la zona è ricca di "cocci" o spine (o anche sporcizia lasciata da persone ignoranti) allontanateli! ovviamente gli animali marini (meduse, ricci, pesci in generale) andrebbero lasciati stare, quindi se il vostro cane li scova, allontanatelo per evitare che li infastidisca.

Detto questo non resta che augurarvi buona vacanza ^^ attendo le foto dei vostri amici spiaggiati sotto il lettino con voi al mare! e se notate altre problematiche segnalatemelo! magari sul momento non mi sono venute in mente! 🐕🐕🐕🐕🐕🐕🐕🐕🐕🐕

20/07/2023

quando capisci di star facendo un buon lavoro come dogsitter? quando un akita normalmente abbastanza scostante con gli estranei ti accoglie in casa così ^^ grazie Saila! e grazie Michele Piva per la fiducia che mi hai accordato!

L'inappetenza può avere moltissime cause e, sebbene spesso siano innocue come il caldo eccessivo o la presenza di femmin...
15/07/2023

L'inappetenza può avere moltissime cause e, sebbene spesso siano innocue come il caldo eccessivo o la presenza di femmine in calore nelle vicinanze, a volte è il primissimo segnale che qualcosa non va nel nostro amico a 4 zampe. La prima cosa che fa il cane che ha qualche malessere è appunto, generalmente, smettere di mangiare. Ovviamente non è il solo sintomo: il cane è abbacchiato, poco attivo, non ha voglia di fare... in questo caso, si deve correre velocemente dal veterinario per una visita, in quanto l'inappetenza sommata agli altri sintomi possono essere davvero un campanello d'allarme.
Ma cosa fare se il cane, dopo la visita dal medico, risulta essere sano, vispo e attivo?
Quasi tutti i cani passano una fase della loro vita in cui cessano per qualche motivo, per qualche giorno, il cibo. qualche volta come detto prima, si tratta di scariche ormonali dovute a femmine in calore o al calore in arrivo nel caso di un cane femmina, altre volte semplicemente il caldo, altre volte ancora anche alla dentizione (nei cuccioli). Altre volte invece non c'è una causa apparente, il cane è in perfetta salute, è vispo, attivo, gioca, cerca di fregarsi quello che stiamo mangiando noi o addirittura spazzola senza problemi tutte quelle cose che sono degli "extra" rispetto a quello che c'è in ciotola. Ma quello che gli presentiamo al normale pasto non ne vuole sapere di mangiarlo! ebbene si: sta provando a mettervi alla prova facendo "i capricci", ossia prova a vedere se, rifiutando ciò che gli proponete normalmente, pur di farlo mangiare gli proponiate qualcosa di più gustoso. ebbene, sia a livello di salute che a livello di educazione, non c'è cosa più sbagliata che cedere su questo punto! Questo perchè a lungo andare prima di tutto vi troverete in difficoltà a capire se effettivamente l'inappetenza sia dovuta solo al "capriccio" o se magari è il primo sintomo che qualcosa non va. e in secondo luogo perchè date al cane la gestione di una risorsa fondamentale che dovreste essere voi a gestire per il suo benessere.
dicevo che è anche dannoso a livello salutare: soprattutto quando si utilizza una dieta industriale (crocchette o umido) si sta utilizzando una dieta BILANCIATA, per cui "aggiungendo cose" si va a sbilanciarla. penso ad esempio a chi aggiunge il parmigiano: oltre a proteine e grassi aggiunti alla dieta, si va a introdurre un prodotto con ph differente che potrebbe dare gastriti e inoltre si aggiunge un grosso quantitativo di sale (i formaggi soprattutto quelli stagionati hanno un grado salino elevato) che al cane fa estremamente male. a che pro andare ad abbattere l'unica cosa positiva della dieta industriale, ossia l'equilibrio della dieta stessa?

cosa fare quindi? La primissima cosa è sincerarsi che il mangime utilizzato non si sia rovinato per qualche motivo (che va dal lotto fallato per cui trovate muffe sull'alimento o con un odore anomalo rispetto al solito alla malconservazione). Il mangime andrebbe SEMPRE conservato in un luogo fresco e asciutto al riparo da fonti di luce e di calore: se lo tenete nell'armadietto di fianco alla lavastoviglie o ad altri elettrodomestici, tenete presente che durante il funzionamento tendono a emanare calore, e ciò potrebbe pregiudicare la conservazione corretta della crocchetta.
Se è la prima volta che succede, toglietevi ogni dubbio portando il cane dal veterinario per una visita. UN CANE SANO NON SI LASCIA MORIRE DI FAME, quindi se il vet dice che non ha nulla, molto probabilmente si tratta di capricci dovuti magari anche agli ormoni in giostra. E' buona abitudine somministrare al cane i pasti a orari regolari, col caldo estivo si può aiutare il cane anticipando o posticipando il pasto o i pasti in orari più freschi (la mattina presto e la sera dopo il tramonto) così da dare una tregua dal caldo. La ciotola deve essere messa a disposizione per 15-20 minuti e poi tolta. Se ci sono avanzi, NON deve essere lasciata a disposizione passato questo tempo: verrà riproposta al pasto successivo. Vedrete che potrebbero saltare 1,2, anche 3 pasti ma poi il cane ricomincerà a mangiare. ovviamente stiamo parlando sempre di un cane SANO. Anche nel caso di cuccioli (sempre che siano sani e attivi) piuttosto aggiungere un pasto aggiuntivo (ad esempio se il cucciolo è abituato a 3 pasti al giorno, suddividere la razione su 4 pasti al posto di 3). Non utilizzare snack o altro. se si sta facendo un percorso di addestramento sostituire lo snack temporaneamente con quello che viene proposto in ciotola finchè non torna a mangiare regolarmente. Ovviamente non bisogna allungare niente di ciò che mangiamo noi e togliere anche masticativi e snack di vario genere.
Una cosa che volendo si può fare per favorire l'appetito è quello di bagnare le crocchette, che è in genere una pratica consigliata soprattutto nei cani di taglia grande che usano crocchette con la tendenza a gonfiarsi: oltre a limitare l'espansione del prodotto nello stomaco, la sua processazione richiamerà meno acqua dall'organismo e soprattutto si andranno a sprigionare gli aromi dei grassi della crocchetta e renderla più appetibile stimolando anche l'olfatto del cane.

Una volta che il cane capisce che "vige la linea dura" ossia "o mangi questo o non hai altro", smetterà di provarci e riprenderà a mangiare normalmente. Lo ripeto per la ventesima volta, ovviamente è una regola che vale per CANI SANI senza problemi di salute di alcun tipo. Se vi sono problemi di salute il cane tende a non voler mangiare, e in quel caso allora si che va "forzato" a mangiare anche con altri prodotti (l'ideale sarebbe utilizzare comunque un prodotto della stessa linea della crocchetta ma umido, piuttosto che comunque prodotti ad uso umano ma a basso impatto per quel che riguarda gli elementi nutrizionali).

Ecco, spero che vi possa essere d'aiuto :) ho notato che spessissimo i cuccioli (soprattutto le taglie grandi e giganti) passano questa fase intorno ai 6-8 mesi ma spesso capita anche più avanti

oggi parliamo di CANI VAGANTI. Ossia di quei cani che vengono visti in giro senza padrone, potenzialmente abbandonati ma...
05/07/2023

oggi parliamo di CANI VAGANTI. Ossia di quei cani che vengono visti in giro senza padrone, potenzialmente abbandonati ma non necessariamente.
Spesso sono cani che si sono persi, o che sono andati "a farsi un giretto" fuori dal cancello di casa, spesso all'insaputa dei padroni (ma non sempre).
Premesso che il cane NON dovrebbe mai andarsene a zonzo da solo, sia perchè la legge impone che dovrebbe stare al guinzaglio dato che il proprietario, in quanto persona interamente responsabile a livello civile e penale dell'animale, dovrebbe controllarlo, ma anche perchè il cane da solo rischia di mettersi nei guai, di causare un incidente o di farsi seriamente del male, vediamo cosa fare quando vediamo un cane per strada da solo in evidente difficoltà.

La prima cosa che ci viene in mente vedendo un cane da solo per strada è che possa essere stato abbandonato, e lo spirito umano e caritatevole che alberga più o meno in ogni persona degna di tale nome ci spingerebbe a fermare la macchina, aprire la portiera e portare a casa l'animale. Ma purtroppo la procedura non è corretta, in quanto l'animale potrebbe essersi semplicemente perso, potrebbe essere scappato da un incidente, o potrebbe anche essere stato rubato da una proprietà, e se c'è una denuncia di furto/smarrimento si potrebbe finir vittima anche di una denuncia per appropriazione indebita, per quanto remota possa essere la cosa. Come agire dunque?
innanzitutto valutare la situazione: il cane è in una situazione di pericolo, ad esempio su una strada trafficata? in questo caso, prima di chiamare i soccorsi, va benissimo riuscire a spostarlo in una zona non a rischio, anche tramite un guinzaglio o un recinto improvvisato. Ovviamente, se vedete che il cane ha una medaglietta probabilmente si è perso, sopra di solito c'è un numero di riferimento, chiamatelo e spiegate tutta la situazione. Se invece non dovesse rispondere nessuno o non ci fosse la medaglietta si avvia la procedura, chiamando l'ATS di riferimento che ha un servizio veterinario con reperibilità H24 per queste cose o se per qualche anomalo motivo non dovesse dar risposta al telefono, si chiama il corpo di polizia o i carabinieri.
La prima cosa che vi chiederanno è la localizzazione corretta del posto dove siete, quindi è importante, prima di chiamare, avere un indirizzo corretto o ancora meglio controllare tramite cellulare la localizzazione precisa del posto in cui vi trovate, così che le forze dell'ordine possano mandare chi di dovere in loco. Se avete assistito all'abbandono del cane e avete avuto modo di identificare il colpevole (tipo fotografando il numero di targa o con un breve video) ricordate di segnalarlo, perchè abbandonare un animale è un reato, e se possibile coinvolgete dei testimoni!
Il metodo più veloce, specie se è una zona che conoscete poco, è quella di chiamare la polizia stradale o i carabinieri (112). Se vi dicono che non è di loro competenza è sbagliato, perchè sono obbligati a interve**re, anche solo chiamando loro il veterinario di turno dell'ATS o mettendovi in contatto con lui. Tenete sempre libera dopo la chiamata la linea di telefono di cui avete dato il numero, così che vi possano contattare.
Il veterinario ATS vi farà domande sulla situazione del cane, se vi pare ferito, in che condizioni è, di che taglia, se è tranquillo o agitato, se è trasportabile e varie altre informazioni in modo da potervi raggiungere con tutti gli strumenti per prendere in carico il cane. Al suo arrivo (potrebbe volerci del tempo) il veterinario vi chiederà di firmare una dichiarazione in cui si racconta quello che è stato il ritrovamento. Farà la verifica della presenza del microchip e se c'è cercherà tramite il numero identificativo, di risalire al proprietario tramite il numero di telefono registrato all'anagrafe. Spesso capita però che il numero non sia raggiungibile, non risponda nessuno o, peggio, che l'animale non sia provvisto di microchip o sia registrato presso un'altra regione, per cui ci vuole tempo per poter risalire al proprietario, per cui il cane verrà preso in custodia e portato al canile municipale.
Chiedete sempre il nome di riferimento del veterinario che è intervenuto, e se il cane viene mandato al canile, chiedete di poter avere un numero di riferimento del canile in cui verrà mandato: purtroppo ci sono anche persone che di scrupoli se ne fanno pochi ed è capitato che finissero in mani sbagliate. Inoltre, pubblicando magari l'appello sulle pagine social, soprattutto se il ritrovamento è in un'area che conoscete o frequentate, potrebbe essere utile all'eventuale proprietario che lo stesse cercando.
Ovviamente in caso di urgenza (ad esempio un cane appena investito o con ferite o che necessita appunto di cure veterinarie urgenti) anche un veterinario privato è tenuto a interve**re, ma in quel caso tutte le spese saranno a carico vostro.
Una volta intervenuto il veterinaio ATS e stilato il verbale, se vorrete evitargli il canile potrete proporvi di stallare il cane, soprattutto se vi sono note situazioni di sovraffollamento al canile comunale e soprattutto se il cane non è provvisto di microchip.
Potete richiederne l'affido temporaneo (60 giorni) direttamente all'ATS di riferimento tramite il veterinario intervenuto, e se vorrete poi tenerlo qualora non si trovasse il proprietario o nessuno lo reclamasse, poter far diventare l'affido definitivo.
A prescindere dall'affido temporaneo, bisogna far di tutto affinchè l'eventuale proprietario possa reclamare il cane in quel lasso di tempo: mettere volantini con vari recapiti di chi l'ha in custodia, segnalazioni ai canili di zona (non soltanto quelli più vicini, visto che alcuni cani fanno anche km quando si perdono) e alle varie associazioni di protezione degli animali: i proprietari che l'avessero smarrito chiederanno principalmente lì. Potrebbe essere utile affiggere i volantini sia presso i negozi di animali che presso i veterinari e i dogpark.

Prendere il cane portarlo a casa per poi andare il giorno dopo dal veterinario per scoprire se ha il microchip per rintracciare il proprietario potrebbe, come detto, esser controproducente, perchè il cane potrebbe semplicemente essere andato "a farsi la scappatella" per poi rientrare dopo qualche ora a casa, e il proprietario non vedendolo rientrare potrebbe (come vorrebbe la legge) sporgere subito denuncia di smarrimento o di furto e trovandolo in vostro possesso denunciarvi appunto per appropriazione indebita (e la legge darebbe ragione a lui). O potrebbe già esserci una denuncia per la sparizione/furto e farvi involontariamente finire nei guai. Facciamo un esempio (di un caso che purtroppo è successo): a una famiglia hanno rubato dal giardino un cane di razza, ma sterilizzato. le videocamere di sorveglianza hanno ripreso un tizio non riconoscibile prelevare il cane dal giardino. hanno sporto denuncia per il furto. il cane per qualche motivo si libera e scappa, lo trovate voi, lo prendete e lo portate a casa, convinti di portarlo dopo qualche giorno dal vostro veterinario per controllare se ha il chip. Nel frattempo, qualcuno riconosce il cane che avete portato fuori al guinzaglio a sporcare, e allerta la polizia. Trovano a voi il cane e, anche se spiegate che l'avete trovato nel posto x e aspettavate che aprisse la clinica per il controllo del chip, in buonafede, intanto passate un sacco di guai per la denuncia presente. Poi magari il proprietario decide di credervi e ritirare le accuse a vostro carico, ma intanto vi siete trovati in un mare di guai e rischi. Quindi nel caso troviate un cane, seguite la procedura! oppure compratevi un lettore di microchip e tenetevelo sempre carico in borsa, assieme al numero di un veterinario amico che possa accedere al sistema e chiamare per voi il proprietario! :D

oggi parliamo di GATTI. mi direte, cosa c'entrano i gatti in una pagina cinofila!? c'entrano per svariati motivi.  Il pr...
30/06/2023

oggi parliamo di GATTI. mi direte, cosa c'entrano i gatti in una pagina cinofila!? c'entrano per svariati motivi.
Il primo di cui parlerò è il fatto che la convivenza con il cane è possibile, anche con cani che non ci hanno mai avuto a che fare, anche con cani che in passato li inseguivano, anche con gatti che soffiano al cane, anche con animali introdotti tra loro a età differenti o non da cuccioli.
La seconda cosa, che è quella che più mi ha spinta a fare questo post, è ricordare che proprietari di cani e proprietari di gatti hanno a livello legale le stesse responsabilità di custodia, e vorrei ricordare insieme alcune di queste regole di convivenza civile.

Partiamo dunque dal principio. Convivenza tra i due.
Potrei raccontarvi numerose e lunghiiiiissime storie sui miei animali, sulla loro introduzione in casa, sulle vicissitudini vissute in questi anni, ma parlerò di due soli esempi, ossia quella di Amber (una gatta che venne abbandonata da una macchina in corsa in località Delebio (SO) e poi giunta per vie traverse in casa dai miei genitori) e Zelda, la juventina in foto assieme a Melody qui sotto.
Amber come ho detto fu scaricata da una macchina in corsa in pieno centro abitato a Delebio, ebbe veramente la "botta di c**o" che a) nel lanciarla dalla macchina al posto che spiaccicarsi contro un muro finì nell'androne di una corte che un amico veterinario aveva appena aperto per uscire col trattore e b) che trovatasi davanti il pastore tedesco del suddetto veterinario ha avuto la prontezza di spirito di lanciarsi dentro la taverna dove al cane non era consentito entrare, dato che quel PT aveva la br**ta abitudine di mangiarseli, i gatti. Comunque, il veterinario di cui sopra, lo rifilò con qualche moina e una balla bella e buona a mia madre, per cui diventammo così i proprietari di questa gatta, traumatizzata dal mondo. Dopo aver scoperto trattarsi di una femmina (il vet per farla accettare a mia madre le aveva detto trattarsi di un maschio, dato che da buona campagnola mia madre non voleva femmine perchè sterilizzarle costa) alla fine decidemmo di tenerla. MA, e il ma in questo caso era grosso come una casa, per evitare che potesse restare incinta, si decise di non permetterle l'uscita da casa. e un MA ancora più grosso avvenne quando scoprimmo che lei aveva una paura terribile dei nostri due cani, due enormi incroci pinscher-e-non-si-sa-bene-cosa-forse-ratti, di 10kg scarsi con la voglia di muoversi di una balena spiaggiata. Il problema più grosso è più lei soffiava e ringhiava, più loro le squittivano addosso la loro incazzatura per quella cosa che faceva casino. So che potrebbe essere traumatico da dire e da fare, ma all'epoca non mi venne in mente altro. Presi Lucky, il più pacifista dei due, e presi la gatta. per evitare che si facessero del male, misi dei calzini imbottiti d'ovatta alla gatta così che non potesse ferire il cane e tenni entrambi nella stessa stanzetta vuota per tutta la giornata, sempre sotto supervisione, mettendo solamente l'acqua in due ciotole agli angoli della stanza. la sera presi il collarino del cane e gli avvolsi uno straccio con cui avevo strofinato la gatta, e misi la gatta nel gabbione di contenimento con lo straccio con l'odore del cane. Andai avanti così per due giorni, premiando il cane tutte le volte che ignorava la gatta e accarezzando la gatta quando non ringhiava al cane. due giorni dopo quando introdussi nella stanza il cane, il gatto non ringhiò nè soffiò. una settimana dopo li liberai entrambi per casa, la gatta ovviamente cercava posti in alto ma non ringhiava più e non sentendola reagire anche l'altro cane, W***y, non reagiva più male. Si è arrivati al punto che quando la gatta, una volta sterilizzata, usciva in giardino, aspettava le sue guardie del corpo canine.
La storia di Zelda è stata abbastanza simile, anche se Melody essendo già abituata ai gatti, non ha mai colto le sue provocazioni. si è fatta un'abituazione graduale, premiando la gatta ogni volta che veniva in salotto (in presenza del cane si rifugiava in mansarda) coccolandola e facendola sentire al sicuro, inizialmente anche facendo spostare il cane fuori vista. dopo qualche mese finalmente preso coraggio, Zelda ha cominciato a rimanere nello stesso locale, poi man mano a condividere le attenzioni sul lettone.... e anche a fregare la cuccia a Melody (come dimostra la foto).
Questo per dire che con la giusta pazienza, motivazione e soprattutto tempo è possibile abituare anche animali fobici a convivere. Bisogna SEMPRE tener presente che il gatto ha un "linguaggio gestuale" che sta quasi all'opposto rispetto al cane: l'esempio più palese è lo "scondinzolare" che nel cane in genere indica eccitazione e felicità, nel caso del gatto nervosismo e possibile aggressione, per non citarne altri. Aggiungeteci poi che il gatto, per il cane, ha generalmente le dimensioni di quella che in origine sarebbe una preda e capirete perchè il cane cerchi di inseguirlo e il gatto scappi via spaventato. ovviamente prima di adottare un cane o un gatto adulti e costringerli a una convivenza andrebbe fatta sempre una introduzione graduale, cercando sempre di non scatenare gelosie o rivalità nell'animale già presente e portando molta pazienza, ma anche cercando di capire prima l'eventuale incompatibilità tra i due (ci sono anche cani che proprio i gatti non li sopportano eh! tutt'altro che impossibile!)

e ora passiamo al punto due: responsabilità dei proprietari. per tutti gli animali il proprietario/conduttore è considerato responsabile e deve provvedere alla loro custodia nel miglior modo possibile. Abbiamo già parlato della legge sulla museruola per il cane, parleremo in futuro anche dei guinzagli e delle svariate norme che regolano la convivenza civile per chi si accompagna agli animali. La regola della custodia vale PER TUTTI gli animali: dal cane al cavallo al maialino vietnamita e persino al gatto. Proprio oggi leggevo una discussione (e mi ci sono anche un po' incazzata) di una proprietaria di felino che si lamentava che un vicino ha installato dei dissuasori per piccioni sul muretto della proprietà per evitare che il suo gatto sconfinasse dal piano di sopra a fargli danni nel giardino. ebbene, signori: anche i gatti vanno custoditi correttamente e, se un vicino non ha piacere che il vostro gatto, come il cane, come il cavallo, sconfini nella sua proprietà, sta a voi come proprietari far si che l'animale non possa farlo. non è perchè il gatto (in questo caso) è agile e salta sulla ringhiera della terrazza per poi calarsi sul muro di cinta voi siate giustificati a lasciarlo andare. Se arreca fastidio o danni siete passibili di denuncia per mancata custodia dell'animale. e se fa danni vi tocca pure pagare e star zitti. inoltre vi ricordo anche che se beccano il vostro gatto a nuocere a un animale protetto rischiate pure una bella multa per l'uccisione o il danneggiamento dell'animale, in base alla rarità dell'animale predato. più facile che becchino il cane a farlo, perchè il cane è più facile acchiapparlo e controllare il microchip, ma adesso che anche per i gatti sta diventando obbligatorio potrebbe essere un motivo in più per mettere in sicurezza giardini e terrazzi e fare in modo che il gatto non lasci la proprietà, provvedendo magari a mettere in casa giochini più interattivi o dedicando un po' più del vostro tempo a farlo svagare, che non guasta!
infine, per concludere: voglio ricordarvi che i vostri gatti-pascià, se escono dall'area protetta di casa, rischiano oltre alle malattie e alle aggressioni da parte di altri animali di finire sotto macchine o di causare incidenti potenzialmente mortali a ciclisti e motociclisti. Se davvero li amate, mettete in sicurezza le aree a loro predisposte! pensateci!

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San Martino Della Battaglia
Desenzano Del Garda
25015

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