05/07/2023
oggi parliamo di CANI VAGANTI. Ossia di quei cani che vengono visti in giro senza padrone, potenzialmente abbandonati ma non necessariamente.
Spesso sono cani che si sono persi, o che sono andati "a farsi un giretto" fuori dal cancello di casa, spesso all'insaputa dei padroni (ma non sempre).
Premesso che il cane NON dovrebbe mai andarsene a zonzo da solo, sia perchè la legge impone che dovrebbe stare al guinzaglio dato che il proprietario, in quanto persona interamente responsabile a livello civile e penale dell'animale, dovrebbe controllarlo, ma anche perchè il cane da solo rischia di mettersi nei guai, di causare un incidente o di farsi seriamente del male, vediamo cosa fare quando vediamo un cane per strada da solo in evidente difficoltà.
La prima cosa che ci viene in mente vedendo un cane da solo per strada è che possa essere stato abbandonato, e lo spirito umano e caritatevole che alberga più o meno in ogni persona degna di tale nome ci spingerebbe a fermare la macchina, aprire la portiera e portare a casa l'animale. Ma purtroppo la procedura non è corretta, in quanto l'animale potrebbe essersi semplicemente perso, potrebbe essere scappato da un incidente, o potrebbe anche essere stato rubato da una proprietà, e se c'è una denuncia di furto/smarrimento si potrebbe finir vittima anche di una denuncia per appropriazione indebita, per quanto remota possa essere la cosa. Come agire dunque?
innanzitutto valutare la situazione: il cane è in una situazione di pericolo, ad esempio su una strada trafficata? in questo caso, prima di chiamare i soccorsi, va benissimo riuscire a spostarlo in una zona non a rischio, anche tramite un guinzaglio o un recinto improvvisato. Ovviamente, se vedete che il cane ha una medaglietta probabilmente si è perso, sopra di solito c'è un numero di riferimento, chiamatelo e spiegate tutta la situazione. Se invece non dovesse rispondere nessuno o non ci fosse la medaglietta si avvia la procedura, chiamando l'ATS di riferimento che ha un servizio veterinario con reperibilità H24 per queste cose o se per qualche anomalo motivo non dovesse dar risposta al telefono, si chiama il corpo di polizia o i carabinieri.
La prima cosa che vi chiederanno è la localizzazione corretta del posto dove siete, quindi è importante, prima di chiamare, avere un indirizzo corretto o ancora meglio controllare tramite cellulare la localizzazione precisa del posto in cui vi trovate, così che le forze dell'ordine possano mandare chi di dovere in loco. Se avete assistito all'abbandono del cane e avete avuto modo di identificare il colpevole (tipo fotografando il numero di targa o con un breve video) ricordate di segnalarlo, perchè abbandonare un animale è un reato, e se possibile coinvolgete dei testimoni!
Il metodo più veloce, specie se è una zona che conoscete poco, è quella di chiamare la polizia stradale o i carabinieri (112). Se vi dicono che non è di loro competenza è sbagliato, perchè sono obbligati a interve**re, anche solo chiamando loro il veterinario di turno dell'ATS o mettendovi in contatto con lui. Tenete sempre libera dopo la chiamata la linea di telefono di cui avete dato il numero, così che vi possano contattare.
Il veterinario ATS vi farà domande sulla situazione del cane, se vi pare ferito, in che condizioni è, di che taglia, se è tranquillo o agitato, se è trasportabile e varie altre informazioni in modo da potervi raggiungere con tutti gli strumenti per prendere in carico il cane. Al suo arrivo (potrebbe volerci del tempo) il veterinario vi chiederà di firmare una dichiarazione in cui si racconta quello che è stato il ritrovamento. Farà la verifica della presenza del microchip e se c'è cercherà tramite il numero identificativo, di risalire al proprietario tramite il numero di telefono registrato all'anagrafe. Spesso capita però che il numero non sia raggiungibile, non risponda nessuno o, peggio, che l'animale non sia provvisto di microchip o sia registrato presso un'altra regione, per cui ci vuole tempo per poter risalire al proprietario, per cui il cane verrà preso in custodia e portato al canile municipale.
Chiedete sempre il nome di riferimento del veterinario che è intervenuto, e se il cane viene mandato al canile, chiedete di poter avere un numero di riferimento del canile in cui verrà mandato: purtroppo ci sono anche persone che di scrupoli se ne fanno pochi ed è capitato che finissero in mani sbagliate. Inoltre, pubblicando magari l'appello sulle pagine social, soprattutto se il ritrovamento è in un'area che conoscete o frequentate, potrebbe essere utile all'eventuale proprietario che lo stesse cercando.
Ovviamente in caso di urgenza (ad esempio un cane appena investito o con ferite o che necessita appunto di cure veterinarie urgenti) anche un veterinario privato è tenuto a interve**re, ma in quel caso tutte le spese saranno a carico vostro.
Una volta intervenuto il veterinaio ATS e stilato il verbale, se vorrete evitargli il canile potrete proporvi di stallare il cane, soprattutto se vi sono note situazioni di sovraffollamento al canile comunale e soprattutto se il cane non è provvisto di microchip.
Potete richiederne l'affido temporaneo (60 giorni) direttamente all'ATS di riferimento tramite il veterinario intervenuto, e se vorrete poi tenerlo qualora non si trovasse il proprietario o nessuno lo reclamasse, poter far diventare l'affido definitivo.
A prescindere dall'affido temporaneo, bisogna far di tutto affinchè l'eventuale proprietario possa reclamare il cane in quel lasso di tempo: mettere volantini con vari recapiti di chi l'ha in custodia, segnalazioni ai canili di zona (non soltanto quelli più vicini, visto che alcuni cani fanno anche km quando si perdono) e alle varie associazioni di protezione degli animali: i proprietari che l'avessero smarrito chiederanno principalmente lì. Potrebbe essere utile affiggere i volantini sia presso i negozi di animali che presso i veterinari e i dogpark.
Prendere il cane portarlo a casa per poi andare il giorno dopo dal veterinario per scoprire se ha il microchip per rintracciare il proprietario potrebbe, come detto, esser controproducente, perchè il cane potrebbe semplicemente essere andato "a farsi la scappatella" per poi rientrare dopo qualche ora a casa, e il proprietario non vedendolo rientrare potrebbe (come vorrebbe la legge) sporgere subito denuncia di smarrimento o di furto e trovandolo in vostro possesso denunciarvi appunto per appropriazione indebita (e la legge darebbe ragione a lui). O potrebbe già esserci una denuncia per la sparizione/furto e farvi involontariamente finire nei guai. Facciamo un esempio (di un caso che purtroppo è successo): a una famiglia hanno rubato dal giardino un cane di razza, ma sterilizzato. le videocamere di sorveglianza hanno ripreso un tizio non riconoscibile prelevare il cane dal giardino. hanno sporto denuncia per il furto. il cane per qualche motivo si libera e scappa, lo trovate voi, lo prendete e lo portate a casa, convinti di portarlo dopo qualche giorno dal vostro veterinario per controllare se ha il chip. Nel frattempo, qualcuno riconosce il cane che avete portato fuori al guinzaglio a sporcare, e allerta la polizia. Trovano a voi il cane e, anche se spiegate che l'avete trovato nel posto x e aspettavate che aprisse la clinica per il controllo del chip, in buonafede, intanto passate un sacco di guai per la denuncia presente. Poi magari il proprietario decide di credervi e ritirare le accuse a vostro carico, ma intanto vi siete trovati in un mare di guai e rischi. Quindi nel caso troviate un cane, seguite la procedura! oppure compratevi un lettore di microchip e tenetevelo sempre carico in borsa, assieme al numero di un veterinario amico che possa accedere al sistema e chiamare per voi il proprietario! :D