29/07/2024
Cinofilia violenta.
Quando mi capitano sotto gli occhi certi filmati di certi addestratori, mi domando cosa può anestetizzare a tal punto una coscienza e un cuore da lasciar seviziare (perché di questo si tratta) il nostro cane senza interve**re, anzi a volte perfino con ammirazione e compiacimento :-(
Ma perché certe persone arrivano al punto di mettere i loro cani nelle mani di questi aguzzini?
So che quando uno ha un cane difficile, un cane che pregiudica pesantemente la vita sua e della famiglia, può arrivare ad un punto di prostrazione e sconforto tale, per cui farebbe di tutto pur di far cessare il problema. Su questo stato emotivo già minato, aggravato ulteriormente dal fatto che i proprietari vengono colpevolizzati per il comportamento del proprio cane, e il comportamento dei cani regolarmente ingigantito e aggravato ad hoc, fanno leva i fenomeni cinofili che si propongono come supereroi, gli unici capaci di risolvere il problema in tempi brevissimi e che all’uopo usano metodi che probabilmente vengono tollerati solo perché le persone che si rivolgono a loro sono talmente disperate e sotto pressione da non volere altro che una soluzione, a qualsiasi costo.
A questo si aggiunge il fatto che l’addestramento tradizionale, teatrale e appariscente, sembra essere veramente risolutivo, e va a soddisfare quel senso di rivalsa che troppo spesso proprietari e addestratori hanno nei confronti dei cani problematici, dimenticando che un cane che crea problemi è un cane che ha problemi e non un bastardo a cui dare una lezione.
Purtroppo i proprietari di cani, nella stragrande maggioranza dei casi, non riescono a decifrare quello che succede realmente, lo stato in cui il loro cane si trova, cosa sta subendo, e questo rende loro impossibile capire il livello di brutalità che certi addestratori spacciano come metodi rieducativi.
Dal canto loro probabilmente nemmeno gli addestratori, ancorati ad una cinofilia ormai stra superata, sono in grado di capire la comunicazione dei cani, e quand'anche la capissero, (ma non è così), non ne terrebbero comunque conto, per non parlare delle loro emozioni, delle quali negano l’esistenza, come se i cani fossero dei pezzi di legno senza mente e senza sentimenti.
In più questi personaggi sono talmente pronti a far breccia nel lato emotivo delle persone che se ci fate caso ad ogni episodio di cronaca in cui un cane fa danni devastanti, corrisponde una raffica di video in cui si scagliano contro i cinofili che usano un approccio diverso dal loro, colpevolizzandoli dell’aggressività dei cani per la loro incapacità di lavorarci, e profetizzano sciagure inenarrabili per tutti quei proprietari che non si affidano alle loro mani, le uniche capaci di risolvere la situazione.
I motivi per cui i cani possono diventare aggressivi in realtà sono diversi, ma una delle cause principali è proprio un addestramento oltremodo stressante e coercitivo. Infatti se durante le sessioni di addestramento i cani sono totalmente soverchiati e non possono sbagliare per le conseguenze terribili che ciò comporta, una volta a casa, senza l’energumeno di turno che li tiene in pugno, sfogano tutto lo stress accumulato. Non è un caso se a farne maggiormente le spese più spesso sono quelle figure incapaci di incutere paura come bambini e anziani.
Capite bene che il problema è tutt’altro che risolto, anzi.
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