10/12/2017
Pelvicachromis pulcher.
Il Pelvicachromis pulcher è uno dei pesci più diffusi in acquariofilia, un must per ha in casa una vasca con un allestimento “africano”. È uno dei ciclidi nani più consigliato ai neofiti grazie alla sua robustezza ed adattabilità a vari range di valori dell’acqua. Il pulcher, dati alla mano, risulta essere uno dei ciclidi più diffuso in acquariofilia. Tant’è che i pesci che troviamo nei negozi non vengono solo da allevamenti africani ma anche dall’America e soprattutto dall’Asia.
Il Pelvicachromis pulcher in natura
È un pesce come dicevamo che fa parte della famiglia dei ciclidi, originario dell’Africa occidentale, in nazioni come Gabon, Nigeria e Congo soprattutto. Popola fiumi, corsi d’acqua molto piantumati e con una corrente d’acqua poco presente se non nulla addirittura. Non è un pesce che ama particolarmente le acque mosse.
Morfologia
Il Pelvicachromis pulcher è un pesce dai bellissimi colori, esile e con una leggera compressione laterale. La pinna dorsale comincia appena prima delle pinne pettorali. La pinna caudale è più alta che lunga, con una forma generalmente rotonda.
Dimorfismo sessuale
I maschi dalle femmine sono facilmente riconoscibili da alcuni particolari molto evidenti.
La pinna dorsale nelle femmine risulta essere all’estremità di forma arrotondata, mentre nei maschi assume una forma appuntita. Inoltre le femmine presentano una colorazione del ventre sul rossastro e risultano essere più piccole di stazza e lunghezza. I maschi possono raggiungere i 10 cm di lunghezza mentre le femmine si attestano mediamente sui 7.
Allevamento in acquario
Il Pelvicachromis pulcher non è un pesce particolarmente difficile da allevare, a patto di usare qualche piccolo accorgimento. La vasca dovrà avere una capacità di acqua di almeno 80 litri per allevare solo una coppia. Per acquari di comunità è sempre consigliabile attestarsi dai 180 litri in su. Bisogna allevarli con altri Ciclidi nani o pesci dalle dimensioni simili. Se hai un acquario inferiore ai 180 litri e vorresti cimentarti nell’allevamento di questa specie evita assolutamente compagni di vasca che occupano principalmente il fondale, i pulcher sono molto territoriali e avreste una guerra continua in acquario, soprattutto nel periodo riproduttivo.
La vasca dovrà essere riccamente molto piantumata, con radici e rocce disposti in modo da creare parecchi nascondigli ed anfratti, sono pesci che amano parecchio nascondersi.
Inoltre non amano la luce forte, diretta, sono pesci fotosensibili. Il problema si può ovviare utilizzando piante galleggianti per schermare la luce. Il fondo della vasca dovrà essere sabbioso perché sono degli scavatori e filtrano la sabbia attraverso le loro branchie. Scavano oltre che per cercare cibo anche nel periodo riproduttivo. Hanno bisogno di un buon sistema di filtrazione e frequenti cambi d’acqua.
Riproduzione
La riproduzione del Pelvicachromis pulcher risulta essere molto facile e molto provata dai neofiti per le ottime probabilità di aver successo. Non è un pesce haremico. Stabilisce una coppia e una volta che si sarà stabilita in vasca o l’avrai comprata già formata tutto ciò di cui avranno bisogno sarà di un anfratto formato da rocce. Più facilmente è possibile anche utilizzare una tana per pesci in terracotta che si compra nei negozi specializzati per permettere al pelvicachromis di entrarci per depositare le uova e tenerle al sicuro.
Pelvicachromis pulcher noce di cocco
Utilizza una tana per pesci in terracotta o una noce di cocco per permettere al pelvicachromis di entrarci e depositare le uova tenendole al sicuro
Il ph dell’acqua risulta essere un fattore fondamentale nella riproduzione.
La presenza di un ph alcalino sembra aiuto a riprodurre prole tendenzialmente maschile,
un ph acido potenzialmente femminile,
un ph neutro può produrre un rapporto maschi/femmine più equilibrato.
Di solito la femmina comincia il corteggiamento per prima andando a mostrare il suo ventre rosso al maschio e spesso arriccierà e farà vibrare il suo corpo di fronte a lui. I Pelvicachromis pulcher sono degli ottimi genitori, la femmina proteggerà le uova, mentre il maschio difenderà il territorio. In questa fase possono diventare più aggressivi del solito e potrebbero attaccare pesci perfino più grandi di loro. Se gli altri pesci sono relegati in un piccolo spazio in vasca è un buon segno, significa che la fecondazione delle uova sta andando a buon fine.
La nascita degli avannotti
Le uova generalmente si schiudono dai 3 agli 8 giorni dopo la fecondazione. Dopo circa 10 giorni gli avannotti cominceranno a nuotare liberi in vasca e non è inusuale vedere i genitori che masticano il cibo e lo sputano agli avannotti per alimentarli. Possono capitare anche casi in cui uno dei due genitori voglia avere la cura esclusiva degli avannotti ferendo, o, in casi più gravi, uccidendo l’altro genitore. In quei casi è meglio separare per un po’ i due soggetti fino a che gli avannotti non saranno diventati indipendenti ed i genitori pronti per un altra riproduzione.
Pelvicachromis pulcher avannottiBuddy Sartor Akvarieavdeling
Alimentazione
L’alimentazione in natura del Pelvicachromis pulcher è di natura tendenzialmente carnivora. Si nutre difatti di piccoli crostacei, insetti e vermi ma in cattività può essere nutrito con alimenti secchi di ottima qualità come granuli specifici. Inoltre per variargli la dieta e renderlo ancora di più in salute è consigliabile di tanto in tanto somministrargli cibo vivo e surgelato come dafnie, tubifex e larve di zanzara.
Valori ideali in vasca
I suoi valori ideali per essere allevato correttamente sono:
Ph 6,5/7,5
Temperatura 24/27 gradi
Gh 6/16 dgh