05/11/2024
Dante dorme sereno abbracciato a Nala, la sua adorata amica. Dante non sa che oggi il sogno finisce e inizia l'incubo. Verrà portato via dalla sua casa, salirà in macchina pensando di andare al parco, invece verrà consegnato dalle mani di cui si fida a mani che non conosce. Percorrerà quel corridoio tra gli abbai di altri 70 disperati così simili a lui, nelle narici l'odore della disperazione e della rabbia. Mentre trema, gli verrà tolto il suo collare e parte della sua identità. Si sentirà confuso, impaurito, incredulo.
"Cosa è successo? Dov'è Nala? Dove sono i miei padroni?" Si chiederà mentre con gli occhi cerca chi possa aiutarlo.
"Cosa ho fatto? Perché mi hanno portato qui?" ripeterà a se stesso in quella che, probabilmente, sarà la prima di centinaia di notti lì.
La vita di Dante è finita oggi, perché lui è uno di quei cani che in canile scompaiono. Nessuno più li vede, nessuno li adotta. Sono marchiati, condannati, dimenticati.
L'inferno di Dante è iniziato.
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