Condominio Foggia

Condominio Foggia studio professionale dedicato alla risoluzione delle problematiche nell'universo del condominio, ges

studio professionale dedicato alla risoluzione delle problematiche nell'universo del condominio, amministrazionedi immobili in genere, ricorsi,mediazione giudiziaria, servizi legati alla tutela della proprietà.

02/12/2023

A causa delle pessime previsioni meteo per domenica 3 dicembre la regata Rodi - Peschici - Rodi è rinviata a domenica 10.
Si sono iscritte 28 imbarcazioni: un record !
Le aspettiamo assieme ai meravigliosi equipaggi e agli accompagnatori sabato 9 per un pomeriggio e sera all’insegna dello sport nel nostro porto addobbato con le strenne natalizie.
Il brutto tempo, in questo caso aiuta!

Sperando che Vasco recepisca
11/06/2023

Sperando che Vasco recepisca

Lettera aperta del Vescovo di Rimini a Vasco Rossi
Caro Vasco,
Mi permetto di darti del “tu” perché, pur senza averti mai incontrato personalmente, ti sento quasi come uno di famiglia.
Sono anni che, con amici e ragazzi, cantiamo le tue canzoni intorno al fuoco, sulla spiaggia, sotto la luna, fra le tende.
Mi chiamo Nicolò, e sono il Vescovo di Rimini.
Sono nato a Genova, ho vissuto nel centro storico, e insieme alle tue canzoni spesso le chitarre intonavano le note del concittadino Fabrizio De Andrè.
Volevo darti anch’io il benvenuto nella nostra città.
Hai scelto di iniziare a Rimini il tuo tour. Migliaia di giovani e adulti ti attendono, alcuni accampati da giorni fuori dallo stadio.
Su molti di loro tu eserciti un’influenza potente.
In questi giorni tanti ragazzi e giovani si sono generosamente coinvolti nell’aiutare le popolazioni alluvionate della tua, nostra regione.
Sono venuti da tutt’Italia, tanti anche da Rimini: molti di loro li conosco personalmente.
Hanno spalato fango, lavato mobili, distribuito pasti, spostato rottami e detriti.
Alla sera erano esausti ma felici; hanno servito, faticato, aiutato, amato chi si trovava in situazioni di grande difficoltà e di lutto. Tutto il mondo ha visto la loro bellezza interiore.
Permettimi ora di dire una “cosa da prete”: questi ragazzi e giovani hanno manifestato la forza e la capacità di amore di Gesù che è dentro di loro, che è dentro tutti, credenti e non credenti, di ogni religione.
Se puoi, incoraggiali – magari anche dal fronte del palco del ‘R. Neri’ – a continuare così, ad essere generosi sempre, attenti verso chi soffre, verso i malati, verso chi è straniero e fatica ad inserirsi, disponibili a tenere compagnia ad un anziano, ad aiutare un bambino in difficoltà con lo studio, a stare vicino a chi si sente solo e vuoto. Se vuoi, invitali a non spegnere mai quel desiderio d’infinito che si trova nel cuore di ogni uomo, lo stesso che abita sulle “Dannate nuvole”.
Se puoi, suggerisci loro a non aver paura di una “vita spericolata” e ad “andare al massimo” nell’amore verso gli altri, gli esclusi, i fragili, verso tutti. Chi vuol “trovare un senso a questa vita” lo può trovare nel rendere felici gli altri. Perché chi dona la sua vita la trova, e c’è più gioia nel dare che nel ricevere.
Grazie di cuore.

Ti accompagno con la preghiera,

+ Nicolò Anselmi
Vescovo di Rimini

(Viviana)

18/04/2023
28/02/2023
11/10/2022

Gli animali domestici, a quanto pare, hanno anche gli ultimi desideri prima di morire, ma sono conosciuti solo dai veterinari che fanno addormentare animali vecchi e malati.
L'utente di Twitter Jesse Dietrich ha chiesto a un veterinario quale fosse la parte più difficile del suo lavoro.
Lo specialista rispose senza esitazione che era la cosa più difficile per lui vedere come gli animali vecchi o malati cercassero i loro proprietari con gli occhi prima di morire. Il fatto è che il 90% dei proprietari non vuole stare in una stanza con un animale morente. Le persone se ne vanno in modo che non vedano il loro animale domestico andarsene. Ma non si rendono conto che è in questi ultimi istanti di vita che il loro animale domestico ha più bisogno di loro.
I veterinari chiedono ai proprietari di essere vicini agli animali fino alla fine.
È inevitabile che muoiano prima di te. Non dimenticare che eri il centro della loro vita. Forse erano solo una parte di te. Ma sono anche la tua famiglia. Non importa quanto sia difficile, non lasciarli.
Non lasciarli morire in una stanza con uno sconosciuto in un posto che non gli piace. È molto doloroso per i veterinari vedere come gli animali domestici non riescano a trovare il loro proprietario durante gli ultimi minuti della loro vita. Non capiscono perché il proprietario li ha lasciati. Dopotutto, avevano bisogno della consolazione del loro proprietario.
I veterinari fanno tutto il possibile per assicurarsi che gli animali non siano così spaventati, ma sono completamente estranei a loro. Non essere un codardo perché è troppo doloroso per te. Pensa all'animale domestico. Sopporta questo dolore per il loro bene. Stai con loro fino alla fine.

- Tricia Mo’orea

29/06/2022
10/01/2022

Quello attuale vien detto il "Governo dei Migliori" fin da subito, incensato come non mai da professionisti dell'adulazione che Dante Alighieri avrebbe messo volentieri accanto ad Alessio Interminelli di Lucca, eppure non ammette il confronto con quei pochi che dissentono e che pertanto non sono graditi.

Il Fatto Quotidiano potrà partecipare alla conferenza stampa indetta domani alle 18 da Draghi per spiegare gli ultimi provvedimenti contro la pandemia, ma senza poter porre domande.

Motivo in più per considerare doveroso, anzi virtuoso, schierarsi "in direzione ostinata e contraria" a questo Governo, ma anche a certa stampa e TV.

Forza.

25/12/2021

Gli otto imprenditori indagati avrebbero presentato fatture per lavori di ristrutturazione o di costruzione in alcuni casi mai realizzati, quasi sempre gonfiati. Così facendo avrebbero ottenuto un credito di imposta poi venduto a Cassa Depositi e Prestiti o a Poste Italiane.

La truffa, commessa in tutta Italia, sarebbe ruotata intorno a tre società: la Skifall 10 srl, la Mama International Business srl e la Sviluppo Immobiliare Vallè srl.

Per oltre 1 MLD di euro.

Se fossero stati Reddito di Cittadinanza quanti titoli ed aperture di TG. Invece è una truffa da colletti bianchi e, dunque, passa in cavalleria.

Altro che reddito di cittadinanza
23/11/2021

Altro che reddito di cittadinanza

++ Maxitruffa nel settore energetico, 22 arresti della Gdf ++

Operazione in Italia e Germania, sequestro beni per 41 milioni.

Ventidue arresti tra Italia e Germania, oltre al sequestro di beni per 41 milioni di euro: è il risultato di un'operazione della Guardia di Finanza di Aosta avente ad oggetto una presunta maxitruffa nel settore energetico che secondo le accuse generava il rincaro delle bollette sul consumatore finale, cioè su tutti noi!
Le accuse contestate sono di associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e riciclaggio.
I fatti risalgono al periodo 2016-2020. Gli indagati complessivamente 113. L'inchiesta è stata avviata nel luglio del 2019. La presunta truffa si è sviluppata intorno al meccanismo dei cosiddetti "certificati bianchi".

Alla base del meccanismo c'è l'obbligo, da parte delle aziende distributrici di energia elettrica e gas con più di 50mila clienti finali, di conseguire annualmente determinati obiettivi di risparmio energetico. Le aziende possono assolvere al proprio obbligo realizzando progetti di efficienza energetica che diano diritto ai ''certificati bianchi'', oppure acquistando i certificati stessi da altri operatori del settore, le cosiddette Energy Service Company (Esco), società che scelgono volontariamente di realizzare progetti di riduzione dei consumi negli usi finali di energia. Il Gestore dei Servizi Energetici Spa (Gse), società a partecipazione pubblica, riconosce sia alle aziende distributrici sia alle Esco un controvalore in certificati in misura corrispondente al risparmio di energia derivante dagli interventi realizzati. I certificati sono poi liberamente scambiabili sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica gestito dal Gestore dei Mercati Energetici Spa (Gme). Il meccanismo si esaurisce con la presentazione annuale dei 'certificati bianchi' al Gse da parte delle aziende distributrici che, in tal modo, dimostrano il raggiungimento degli obiettivi di risparmio prefissati e, contestualmente, maturano il diritto all'ottenimento di un contributo tariffario in denaro da parte della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (Csea). L'entità del contributo pubblico erogato dalla Cassa è parametrato al valore di mercato dei certificati bianchi scambiati e viene finanziato, in ultima analisi, da tutta la collettività, attraverso i prelievi operati sulle bollette energetiche alla voce 'oneri di sistema' (per l'energia elettrica, componente tariffaria UC7).
L'indagine, inizialmente coordinata dalla procura di Aosta e, nella fase finale, da quella di Torino, è iniziata nel Comune di Saint Christophe (Aosta), dove i finanzieri hanno scoperto la prima delle otto Esco fantasma complessivamente individuate nel corso dell'intera attività. Priva di qualsivoglia struttura operativa e amministrata da un mero prestanome, la società valdostana, ubicata all'interno di un magazzino dismesso, è riuscita ad ottenere indebitamente, a fronte di 26 falsi progetti presentati al Gse, circa 27.000 'certificati bianchi', rivenduti a un controvalore di poco superiore a 8 milioni di euro. In questa fase è emerso il coinvolgimento di alcune società tedesche che, per consentire alla Esco valdostana di giustificare la propria apparente operatività, hanno emesso nei confronti di quest'ultima svariate fatture per consulenze mai prestate, per più di un milione di euro. I successivi approfondimenti, condotti mediante mirate indagini finanziarie, intercettazioni telefoniche e ambientali, utilizzo di captatori informatici, hanno consentito di risalire all'esistenza di un sodalizio criminale che, da un anonimo ufficio di Torino, gestiva, oltre a quella valdostana, altre sette Esco formalmente ubicate nelle province di Milano, Torino, Varese, Asti, Vercelli e Biella, in realtà vere e proprie scatole vuote utilizzate al solo scopo di ottenere e scambiare ''certificati bianchi''. Il tutto, come rileva il gip nell'ordinanza, reso possibile 'sfruttando le falle del sistema legislativo dell'incentivazione del risparmio energetico globale', se si considera che le fasi di accreditamento presso il Gse, nonché di presentazione e valutazione dei progetti sono avvenute esclusivamente in modalità telematica, senza alcun effettivo reale riscontro sul campo. La maxi truffa è stata posta in essere dalle Esco individuate, ottenendo indebitamente certificati bianchi per un valore complessivo di 27 milioni di euro, finanziati, come detto anche a spese degli utenti finali, tramite i prelievi operati sulle bollette energetiche alla voce ''oneri di sistema''. In totale, per realizzare la truffa, son stati presentati 95 falsi progetti riguardanti lavori mai effettuati (prevalentemente sostituzione di caldaie, coibentazione di pareti, cappotti termici) su immobili realmente esistenti sul territorio nazionale che, insieme a ditte e persone inconsapevoli, sono stati sistematicamente individuati attraverso semplici ricerche sul web. Dei proventi illeciti, ammontanti a oltre 27 milioni di euro, 14 milioni sono stati oggetto di riciclaggio attraverso un collaudato sistema di false fatturazioni tra le otto esco e numerose società italiane ed estere compiacenti, ovvero costituite ad hoc. Il denaro, di volta in volta rapidamente bonificato su conti aperti in Albania, Bulgaria, Germania, Liechtenstein, Malta, Principato di Monaco, Slovenia, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Ungheria, rientrava in Italia in contanti, attraverso corrieri, per poi essere reinvestito in strumenti finanziari, criptovalute e immobili di lusso tra cui due ville a Ischia e Ventotene.
Gli indagati per attività di riciclaggio del denaro, tutti colpiti dalla misura della custodia cautelare in carcere, risiedono nelle province di Torino, Brescia, Napoli, Salerno, Foggia e Barletta-Andria-Trani; tra loro figurano anche un commercialista e un dipendente di un istituto bancario mentre altri due corrieri di denaro contante, anch'essi arrestati per riciclaggio, percepivano il Reddito di Cittadinanza.

L'attività svolta conferma l'impegno che la Guardia di Finanza sviluppa quotidianamente nella lotta agli sprechi di denaro pubblico, anche allo scopo di tutelare i consumatori finali su cui gravano direttamente gli oneri connessi alle politiche di risparmio energetico nazionale.

04/10/2021

Pandora Papers, trovati i tesori nei paradisi fiscali di 35 capi di Stato e di governo e migliaia di vip.

Dodici milioni di documenti riservatissimi smascherano le società offshore di politici, stelle dello sport e dello spettacolo, generali e big degli affari. Dal re di Giordania al presidente ucraino, dal ministro olandese ai dittatori africani, da Julio Iglesias a Claudia Schiffer, fino ad arrivare al camorrista Raffaele Amato, uno dei capi degli scissionisti.

Cinque anni dopo i Panama Papers, "L'Espresso" pubblica in esclusiva per l'Italia i risultati della nuova inchiesta globale del consorzio Icij con oltre 600 giornalisti di 150 testate internazionali che hanno sputtanato i furbetti del fisco.

E questo dimostra che i paradisi fiscali attirano ipocriti da tutto il mondo e che in Europa questa deve essere una battaglia da combattere al più presto.

E vai!!!!
28/09/2021

E vai!!!!

Dalla Calabria arriva questa notizia per nulla bella per la politica tutta, oltre che per la forza politica, Forza Italia, di cui Siclari è espressione.
Scambio elettorale politico mafioso, 416 ter, è reato particolarmente grave ed odioso, perché significa essere stato eletto con voti della criminalità organizzata, avendo presumibilmente garantito in cambio favori od altro.
La sentenza non è definitiva, ma rimane grave, assai grave, che un senatore della Repubblica venga condannato per questa fattispecie penale.

16/09/2021

Complimenti, finalmente, al Comitato di redazione del Corriere della Sera, per la protesta che sta conducendo a seguito della pagina di auguri per gli 80 anni di Marcello Dell’Utri, pubblicata (a pagamento) sul quotidiano milanese.

“Caro Direttore”, scrive il Cdr in una lettera inviata al direttore Luciano Fontana, “vorremmo esprimerti il disagio nostro e di molti colleghi dopo aver visto un’intera pagina del Corriere dedicata all’inserzione a pagamento per gli auguri di compleanno a Marcello Dell’Utri. L’iniziativa ha suscitato anche la reazione di molti lettori, con commenti non lusinghieri sui social… riteniamo che chi gestisce le pagine pubblicitarie dovrebbe osservare maggiore attenzione ed evitare che sorga anche il minimo dubbio sull’assoluta intransigenza del Corriere della Sera nei confronti di chi ha condanne definitive per reati di mafia ed è imputato in altri processi, sempre per reati di mafia”.

Bene. Una reazione dignitosa, di orgoglio, da parte di persone che neanche lontanamente, come è giusto che sia, vogliono essere associate alla mafia.

Attendiamo la risposta di Urbano Cairo, editore del Corriere, grande venditore di pubblicità, mestiere imparato proprio al fianco di Dell’Utri. Sperando si scusi e non dica qualcosa del tipo “pecunia non olet”.

25/08/2021

E questo è il Governo dei Migliori!!!
Invito chi di dovere, senza preferenza partitica o di leadership, a ricordarsi degli ultimi.
Confindustria ha avuto soddisfatte tante richieste, nel 2020 si sono pagati miliardi e miliardi di euro di cassa integrazione anche ad aziende che non avevano registrato cali di fatturato, ed ora non si tutelano i lavoratori in quarantena???
Io non credo affatto che questo sia il Governo dei Migliori, ma spero che non voglia essere ricordato come quello dei Peggiori.

Bastardi
26/05/2021

Bastardi

La strage del Mottarone, che ha sconvolto tutti noi in questi giorni, sarebbe stata causata anche da una "scelta consapevole dettata da ragioni economiche. L'impianto avrebbe dovuto restare fermo": queste le parole della Procuratrice Capo di Verbania, dottoressa Olimpia Bossi.
"Da ragioni economiche", avete letto bene!

A carico del titolare dell'impianto in questione e di altri due suoi collaboratori ci sono "gravi indizi di colpevolezza" che hanno portato gli inquirenti questa notte a disporre il loro fermo.

Fa rabbia pensare a 14 vite spezzate per "ragioni economiche". Tuttavia, in un'epoca in cui il dio profitto impera ed il rispetto della vita umana risulta inversamente proporzionale alla devozione per tale divinità capitalistica, con tristezza si devono ascrivere queste vittime al rovesciamento dei valori.

Per questo c'è necessità di un nuovo senso del dovere e di dinamiche di controllo preventivo sulla sicurezza delle persone che la voracità delle logiche di mercato hanno di fatto eliminato.

E tante, tante scuse a queste 14 vite spezzate.

Indirizzo

Via Della Repubblica 82
Foggia
71121

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 19:30
Venerdì 09:00 - 19:30

Telefono

0881-777692

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