Stanno tornando le rondini
Pesano solo 20 gr, ma hanno percorso più di 5000 km in volo.
Hanno superato il deserto del Sahara. Hanno sorvolato il Mar Mediterraneo senza potersi riposare.
Hanno lottato contro perturbazioni e tempeste.
Hanno fatto qualcosa di straordinario.
E tutto questo per venire a riprodursi proprio in quell’angolino di casa nostra.
Una singola rondine può consumare fino a 850 mosche e zanzare al giorno.
Se avessimo la fortuna di ospitare un nido di questa specie, la coppia, da sola, potrebbe eliminare circa 1.700 mosche e zanzare al giorno.
Non esiste insetticida più efficace ed ecologico .
IL TOP GUN DEL REGNO ANIMALE
Se pensate che gli assi del cielo siano i piloti dell'aviazione, allora non conoscete il falco pellegrino. Lui non ha bisogno di motori di ultima generazione o sofisticati strumenti elettronici perché la natura lo ha dotato di tutto ciò di cui ha bisogno per essere l’animale più veloce del pianeta: quando si lancia in picchiata per catturare le sue prede (per il 90% uccelli), raggiunge la considerevole velocità di 350 km/h, superando una macchina sportiva e persino il fulmineo ghepardo africano. Sì, avete letto bene… Il record registrato è addirittura di 389 km/h!
Deve il suo nome alle piume scure sul capo, che ricordano un cappuccio nero simile a quello indossato dai pellegrini durante i loro viaggi nel Medioevo.
Venerato fin dai tempi dell’Antico Egitto (il Dio Horus), durante la Seconda Guerra Mondiale rischiò l’estinzione da parte del governo inglese perché si nutriva dei piccioni viaggiatori utilizzati per comunicare con la Resistenza francese.
Uccello diffuso in tutto il mondo, fatta eccezione per l’Antartico e le foreste pluviali, deve la sua straordinaria abilità di volo alla conformazione fisica (corpo a goccia, coda corta, ali lunghe e appuntite) che sfrutta al massimo i princìpi dell’aerodinamica. Da non trascurare la vista eccezionale, tipica dei rapaci: gli occhi, che vedono a colori e addirittura i raggi UV, sono posti lateralmente a garanzia di un ampio campo visivo e ciascuno di essi possiede due punti di messa a fuoco che gli consentono di individuare una preda nel raggio di 3 km. Da qui la proverbiale espressione “avere l’occhio di un falco”.
Testo: Andre Cortés
POLPO DI VETRO
Ecco un'incredibile creatura: il polpo di vetro. Solo gli occhi, il nervo ottico e il tubo digerente sono opachi.
Questo polpo di vetro continua ad essere elusivo e difficilmente si riesce a fotografarlo. Qui, un robot sottomarino lo ha filmato mentre si librava con grazia attraverso le acque profonde dell'Oceano Pacifico centrale.
Fonte: Nuovi Mondi - Astronomia e Scienza
Crediti: Hasan Jasim
ORA CHE MI HAI VISTA STAI ALLA LARGA
E' comunemente conosciuta con il nome di cavalletta arcobaleno e a vederla è davvero uno spettacolo. Certo, si fa notare, non c'è dubbio e lo fa per un motivo ben preciso. E' come se stesse dicendo "ora che mi hai vista stai alla larga". Questa specie, infatti, usa il
mimetismo aposematico, cioè un mimetismo che serve proprio per farsi notare da eventuali predatori. I colori vistosi sono un modo di ricordare ai possibili predatori delle conseguenze dell'ingestione, o anche solo di un assaggio, dell'animale aposematico, con conseguente effetto deterrente. Quindi la colorazione ha la funzione di allontanare il predatore ancora prima che incominci il suo attacco, con evidente beneficio della preda per cui anche un semplice morso potrebbe essere fatale.
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Foto: shutterstock
1 Gennaio 2023 la vendetta. 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣Buongiorno e buon anno, Inseparabili Amici!
Paura per la mamma ed il suo piccolo...gli esseri umani li aiuteranno🐘🐘?
RICORDIAMOCI CHE GLI ANIMALI SONO ESSERI VIVENTI DA NON ABBANDONARE MAI, PER NESSUNA RAGIONE, FANNO PARTE DELLA FAMIGLIA E DEVONO ESSERE RISPETTATI
🦀🦞🦐SOLIDARIETÀ IN UN ACQUARIO