Dog Crew

Dog Crew Abbiamo lo scopo di diffondere cultura cinofila, offrire servizi per cani e i loro proprietari e promuovere attività riguardanti la relazione uomo-cane.
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"...la relazione del bambino con l'animale non va ritenuta ininfluente o che se ne può fare a meno senza subire degli es...
07/09/2024

"...la relazione del bambino con l'animale non va ritenuta ininfluente o che se ne può fare a meno senza subire degli esiti carenziali o derivali.
Le altre specie sono essenziali nel loro ruolo referenziale per poter dispiegare le qualità del bambino.
L'essere umano deve avere consapevolezza del proprio bisogno di relazione con il non-umano."

“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.”📖  -H. Gadamer-Prov...
26/08/2024

“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.”
📖 -H. Gadamer-

Provate ad uscire di casa per fare una passeggiata.
Anche facendo un breve tragitto, è quasi impossibile non osservare qualche cane nei dintorni.
I cani ci accompagnano da decine di migliaia di anni, oggi sono membri delle nostre famiglie, li troviamo ovunque nelle nostre città, nei libri che leggiamo, nelle storie che ci tramandiamo.
Così succede, a volte, che diamo per scontata la loro presenza, dimenticandoci che condividere lo spazio e il tempo con qualcuno non significa conoscerlo profondamente.

💡 "Incontrare il cane" è un'idea che nasce dalla voglia di chiacchierare di cinofilia, rendendo la cultura cinofila accessibile a chiunque.
Sono quindi a proporvi quattro appuntamenti tematici per incontrarci e dialogare sul mondo del cane, su quello che ci lega, su quello che ci rende simili e dissimili e su come possiamo ri-connetterci con lui, imparando a ri-conoscerlo profondamente.
Il mio desiderio non è quello di elargire verità, ma quello di compiere un cammino di riflessione insieme a voi.

⏳𝐕𝐢 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚 𝐓𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧𝐚, 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐎𝐫𝐬𝐢 𝐢𝐧 𝐕𝐢𝐚 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚 𝟒𝟔𝟔:

💡Mᴀʀᴛᴇᴅɪ̀ 24 sᴇᴛᴛᴇᴍʙʀᴇ ᴅᴀʟʟᴇ ʜ 18.30 ᴀʟʟᴇ ʜ 20.00 – Cʜɪ ᴇ̀ ɪʟ ᴄᴀɴᴇ?
💡Mᴇʀᴄᴏʟᴇᴅɪ̀ 9 ᴏᴛᴛᴏʙʀᴇ ᴅᴀʟʟᴇ ʜ 18.30 ᴀʟʟᴇ ʜ 20.00 – Lᴀ Fᴇʟɪᴄɪᴛᴀ̀ – sᴇᴄᴏɴᴅᴏ ɪʟ ᴄᴀɴᴇ
💡Mᴇʀᴄᴏʟᴇᴅɪ̀ 23 ᴏᴛᴛᴏʙʀᴇ ᴅᴀʟʟᴇ ʜ 18.30 ᴀʟʟᴇ ʜ 20.00 – Iʟ Dɪᴀʟᴏɢᴏ – sᴇᴄᴏɴᴅᴏ ɪʟ ᴄᴀɴᴇ
💡Mᴇʀᴄᴏʟᴇᴅɪ̀ 6 ɴᴏᴠᴇᴍʙʀᴇ ᴅᴀʟʟᴇ ʜ 18.30 ᴀʟʟᴇ ʜ 20.00 – Lᴀ Lɪʙᴇʀᴛᴀ̀ – sᴇᴄᴏɴᴅᴏ ɪʟ ᴄᴀɴᴇ

❗L’ingresso è libero, ci sarà un piccolo buffet e per chi lo desidera è possibile fare un’offerta all’associazione Pandora, co-organizzatrice dell'evento.

ℹ️ Pandora è un’organizzazione senza scopo di lucro che opera sul territorio tortonese dal 2014 in ambito di tutela animale.

09/08/2024

Le associazioni degli addestratori professionali denunciano in procura la “Scuolapercani” di Tommaso Castellano. Indaga la magistratura

Quando papi parte e si dimentica di portarti con sè:
06/07/2024

Quando papi parte e si dimentica di portarti con sè:

Lo sapete perché continuano ad accadere eventi tragici che coinvolgono cani e umani? Perché il substrato culturale in cu...
01/07/2024

Lo sapete perché continuano ad accadere eventi tragici che coinvolgono cani e umani?
Perché il substrato culturale in cui è immersa la nostra relazione con il cane è profondamente malato. Perché la nostra società è in una fase terminale, è ormai priva di ogni energia vitale e in uno stato di resa.

E cosa si può fare?
Per rispondere chiaramente a questa domanda è più facile riformularla al contrario, ovvero: cosa possiamo (smettere di) fare?
Innanzitutto sarebbe un ottimo inizio riacquistare la capacità di contatto con noi stessi. Una responsabilità che generalmente viene delegata all'individuo, affidata alle capacità e risorse del singolo. Il singolo, però, esiste solo in relazione all'altro. Siamo fatti di relazioni: dal partner, agli amici, all'ambiente in cui viviamo e più in generale siamo connessi al mondo intero.

In quest ottica se non siamo più capaci di connetterci con noi stessi, e con gli altri individui della nostra specie, come possiamo pretendere di vivere in armonia con individui di una specie diversa dalla nostra?

Potrete istituire tutti i patentini del mondo, potrete continuare a scannarvi tra fazioni ideologiche di approccio alla pedagogia, all'addestramento e all'istruzione cinofila, potrete pure vietare la detenzione di tutti i cani che pesano più di 3kg.
Potrete edificare infinite sovrastrutture fatte di regole, premi e punizioni con lo scopo di tamponare i buchi di un meccanismo che fa acqua da tutte le parti.
Ma finché non guariremo le nostre profonde ferite emotive, individuali e sociali, il cane -come il cinghiale, il lupo...- sarà solo l'ennesimo capro espiatorio per non affrontare i problemi alla radice.

Per tornare a vivere in armonia con il cane bisogna preparare un contesto collettivo in grado di osservare, integrare e guarire quello attuale.

Qual è il punto di partenza?
Iniziare a guardarsi individualmente dentro e fare la propria parte per innescare un cambiamento che coinvolga tutta la nostra società.

È arrivato quel momento dell'anno. Le foto sulle b***e di fieno. 🌻
23/06/2024

È arrivato quel momento dell'anno. Le foto sulle b***e di fieno. 🌻

"Non esiste un’emergenza pit-bull così come non esiste un’emergenza “cani liberi”: esiste un’emergenza riguardante tutto...
13/06/2024

"Non esiste un’emergenza pit-bull così come non esiste un’emergenza “cani liberi”: esiste un’emergenza riguardante tutto il mondo dei pet!

Esiste, ed è assolutamente arrivato il momento di affrontare, un’emergenza che non è (e non è mai stata) colpa di questa o quella razza.
Lo dice anche la scienza: l'emergenza che sta mietendo vittime, infatti, non ha cause genetiche alla sua origine ma socio-culturali e in questo senso andrebbero indagate, comprese e affrontate poiché questo caos nasce soprattutto dalla mancanza di una legislazione tanto attenta al benessere dei cani e degli animali tutti, quanto capace di regolare tutta la filiera che va dall’allevamento o la detenzione nei canili sino all’acquisto e l’adozione, passando per l’educazione dei cani.

Se siete d’accordo con quel che dico, per favore, condividete condividete e condividete perché se vogliamo che le cose cambino dobbiamo essere tutti parte attiva del cambiamento che auspichiamo."

https://www.corriere.it/animali/24_giugno_13/simone-dalla-valle-il-cane-piu-pericoloso-quello-che-ha-vissuto-nel-disagio-e-non-necessariamente-e-un-pitbull-749f4701-df44-4c63-b092-621ded953xlk.shtml

L'istruttore cinofilo e scrittore interviene sul tema delle razze problematiche: «Attenzione ai proclami e agli eccessi mediatici. Il patentino? Utile, ma sia obbligatorio prima di prendere un cane, non dopo. Come per l'auto»

Un gruppo è un'unità che è più della somma delle singole parti." K.Lewin 🫶❤️
13/06/2024

Un gruppo è un'unità che è più della somma delle singole parti." K.Lewin 🫶❤️

Sono al parco con Matilde. La osservo. Osservo ogni sua conquista motoria, ogni sua esperienza di dialogo con il mondo. ...
18/05/2024

Sono al parco con Matilde.
La osservo. Osservo ogni sua conquista motoria, ogni sua esperienza di dialogo con il mondo.
La vedo sorprendersi ed entusiasmarsi per ogni più piccola scoperta. Piccola come degli insettini che si sollazzano su un vecchio ceppo.
Li scruta, li esamina, li studia. Prova a prenderne un paio ma per fortuna l'evoluzione, con quei minuscoli esserini alieni, ha fatto un gran lavoro sulle capacità di fuga.
Ed è esattamente così che io mi immagino i punti di contatto tra noi e gli altri animali: un incontro libero, dove entrambi ci si trova nello stesso luogo e in quel preciso momento perché quel luogo e quel tempo appartengono ad entrambi.
Se desideri incontrare degli insetti ti basterà mettere il naso fuori casa, mentre se vuoi osservare dei merli puoi sederti di fronte ad un campo seminato e li vedrai furtivi volar via con un ricco bottino. Se vuoi osservare uno stambecco puoi organizzare una camminata in montagna e, con un po' di pazienza e un po' di fortuna, potrai scorgerne qualcuno di traverso sulle pareti rocciose o in fondo alla valle a pascolare distrattamente e ad oziare. Se vuoi sbirciare un po' nella vita dei pesci puoi andare al fiume e troverai delle paffute trote indaffarate sul fondale.
È un esercizio di pazienza, un esercizio al mettersi in ascolto, un esercizio all'integrazione, un esercizio di empatia, di rispetto.
È esercizio alla scoperta della meraviglia,
al percepirsi una parte del tutto.
A me fa davvero paura vivere in un mondo in cui portare i bambini allo zoo o all'acquario sia considerata un'attività non solo accettabile ma perfino desiderabile.
Un mondo che si è messo in testa di normalizzare la prigionia, l'asservimento e la repressione sovrapponendoli alla nostra idea di divertimento.
Quando portiamo i bambini all'acquario gli stiamo dicendo che va bene tenere prigionieri degli individui.
Gli stiamo dicendo che abbiamo il diritto di possedere qualcuno ai fini del nostro divertimento.
Gli stiamo dicendo che possono fondare dei profitti attraverso quella prigionia.
Gli stiamo dicendo che possono distorcere la vita di altri esseri senza prendere in considerazione la sofferenza che causa la nostra vessazione.
Quando portiamo i bambini allo zoo stiamo atrofizzando le loro capacità empatiche, che diverranno inevitabilmente scadenti anche nei confronti di individui della loro stessa specie.
Gli stiamo insegnando che è normale schiavizzare un animale diverso da noi, in nome di una cultura on-demand che vuole tutto e subito: pagando un ridicolo prezzo puoi passeggiare tranquillo in mezzo a tutti gli animali del mondo, anche quelli più grossi, o strani o pericolosi.
Sono tutti motivi sufficienti per smettere di portare i bambini in luoghi intrisi di sofferenza?
E se invece li accompagnassimo a scoprire luoghi dove brulica la vita...?

Il modo in cui vediamo gli altri animali, in generale, influenza tutta la cultura.
Anche l'idea di quale ruolo il cane abbia nelle nostre vite.

🫶
16/05/2024

🫶

Lettera aperta a Ariu

Ciao Chiara,
come puoi immaginare ho pensato di pubblicare questa lettera in seguito al triste episodio di cui sei stata vittima insieme a Milo e Madeira e, soprattutto, a quanto sta suscitando l’hashtag .

Per prima cosa, però, desidero esprimerti il mio dispiacere per quanto è accaduto perché, al di là di tutto quello che è stato e verrà ancora detto su questa faccenda, l’aspetto più importante di tutti rimane la perdita di un amico che niente e nessuno potrà ridarvi indietro.

Sarò sincero: ho deciso di scriverti solo dopo aver visto i contenuti che produci e grazie ai quali ti stai facendo conoscere perché mi sono trovato d’accordo con buona parte di essi.

Proprio per questo, però, mi permetto di suggerirti che una presa di posizione come la tua, per quanto comprensibile, deve essere condotta con la massima attenzione rispetto a chi la cavalcherà, con che modalità e con quali finalità.

Dico questo perché avrai avuto modo di constatare come il tuo hashtag, purtroppo, non abbia stimolato una riflessione costruttiva in merito al tema della libertà e della gestione dei cani, né una discussione profonda e produttiva su tematiche che per chiunque vive o lavora con i cani dovrebbero essere invece imprescindibili, come la relazione, la fiducia, l’educazione, la comunicazione, la socialità, la comprensione e il rispetto della caninità.

Al contrario sta contribuendo per lo più ad alimentare l’ennesima guerra tra fazioni in cui i primi a perderci sono proprio i cani.

Da un lato c’è chi pensa che siccome il proprio cane “è buono” (con chi? dove? quando? e soprattutto cosa significa “buono”?) possa stare libero senza minimamente comprendere e prendersi carico delle implicazioni che questa scelta comporta per chi gli sta attorno mentre dall’altro c’è chi urla di tenere tutti i cani al guinzaglio a prescindere (salvo poi dichiarare di amarli più delle persone) e chi, pur ritenendosi un professionista navigato, non sa fare altro che strozzare e urlare ai cani per tenerli costantemente sotto controllo come fossero dei soldati.
In mezzo, poi, si trovano quelli che, ogni volta che succede un fatto di cronaca riguardante un cane, propongono senza alcun criterio né competenza il solito patentino (come se la patente della macchina la si dovesse prendere dopo aver causato un incedente e non prima, così da dimostrare di esser in grado di guidarla).

Da quel che traspare dal tuo profilo IG non mi pare tu voglia alimentare nessuna di queste posizioni e spero davvero di non sbagliarmi.

Non tanto perché, come scrivi tu stessa, «le lamentele prolungate per i cani senza controllo, ad un certa iniziano ad essere un po’ pesanti».
Ma perché è assolutamente vero che si dovrebbe tenere sempre a mente «il benessere del cane prima della legge» e che «il cane può stare libero in più contesti, a patto che sappia relazionarsi correttamente dal punto di vista etologico e gestionale».

Anche io, insieme a tanti altri colleghi e colleghe, "sono fermamente convinto che educare il proprio cane e costruire con lui una relazione fondata sulla conoscenza e la collaborazione piuttosto che sul semplice controllo e l’uso di determinati strumenti, possa consentire saltuariamente di agire in piena coscienza fuori dagli schemi e, al contempo, essere il miglior strumento per garantire non solo l’incolumità pubblica, ma anche una serena e duratura convivenza fra cani, esseri umani e il resto del pianeta Terra."

Non solo, penso anche che chiunque abbia l’immensa fortuna di condividere la propria vita con un cane dovrebbe considerare la concessione della libertà tanto un imprescindibile obiettivo educativo, quanto un aspetto irrinunciabile della relazione che lo lega a lui!

E su questo sono certo sarai d’accordo con me, viste le numerose immagini che hai più volte condiviso delle tue passeggiate in libertà insieme a Milo e Madeira.

La libertà è un diritto fondamentale e inalienabile per qualunque essere vivente!
Ecco perché negarla al cane che diciamo di amare o pensare di concedergliela liberandolo solo dentro spazi recintati e inadatti come lo sono la maggior parte delle aree-cani, rappresenta dal mio punto di vista un forma di maltrattamento etologico silente, ma altrettanto terribile delle altre per cui siamo giustamente pronti a scandalizzarci.

Non a caso tempo fa ho scritto che “a fronte della comprensibile esigenza di gestire una situazione complessa e rischiosa come quella rappresentata dalla presenza dei cani, non ci si dovrebbe limitare a controllare solo la loro libertà d’azione poiché i cani possono diventare pericolosi (o esser vittime di incidenti) anche da legati se condotti da una persona inconsapevole o irrispettosa.
Il primo obiettivo di una società civile, semmai, dovrebbe essere quello di educare cani e umani affinché l’azione di entrambi risulti rispettosa degli altri e del contesto in cui si trovano.”

Ed eccoci arrivati al punto: visto che la società “civile” a cui apparteniamo finora ha fatto pochi progressi in questa direzione, per lo meno noi che abbiamo la fortuna di poter far sentire la nostra voce a più persone e dare così un importante contributo affinché le cose cambino, dobbiamo stare attenti a non gettare altra benzina su un fuoco che ha il solo effetto di dilatare ulteriormente i tempi di un cambiamento che chiunque ami i cani (e gli animali tutti) sta attendendo da tanto, troppo tempo.

Ribadisco, comprendo perfettamente il tuo dolore e come questo possa generare una reazione anche impulsiva, ma allo stesso tempo mi auguro che vorrai chiarire la tua posizione in merito affinché si eviti che le tue parole possano essere ulteriormente fraintese o, peggio, strumentalizzate.

Insomma, "da grandi poteri derivano grandi responsabilità!"

Io in cinofilia non sono un c***o di nessuno. Tenendo ben presente questo dato, mi prendo però qualche piccolo merito: D...
03/04/2024

Io in cinofilia non sono un c***o di nessuno.
Tenendo ben presente questo dato, mi prendo però qualche piccolo merito:
Da ormai due anni parlo di Amicizia tra cani, sovrascrivendo questa importante e densa parola alle espressioni "far socializzare" o "fare le classi di comunicazione".

Attorno a questo ruota un grande cambiamento concettuale.
Parlare di Amicizia dà al cane un ruolo da protagonista mentre "farlo socializzare" lo espone invece ad una pratica che in qualche modo lo rende oggetto e non soggetto.
Coltivare relazioni di amicizia è un qualcosa che ha a che fare con la costruzione della propria identità, non è semplicemente essere immersi in un contesto sociale.

Sia chiaro, non ho inventato nulla.
Nessuno prima però si era preso la briga di sciorinare i significati profondi implicati in questo cambio di paradigma, nè di strutturare protocolli e una didattica dedicata.

Questo spostamento è stato accolto e normalizzato da tanti colleghi, al punto che attualmente è ordinario sentir parlare di amicizia tra cani e chi, anche prima del mio arrivo, si concentrava in attività sociali dedicate al cane credo abbia aggiustato il tiro -sia a livello teorico, sia a livello pratico- rispetto alle proposte professionali.
E anche l'idea che la socialità del cane abbia davvero molti tratti in comune con la nostra è prepotentemente sdoganata e accettata.

Sloman e Fernbach sostengono che
"le idee sono ovvie solo quando pensate ad esse" ed io penso che in questo caso sia accaduto precisamente questo.
Sono davvero felice che le mie idee ovvie abbiano contaminato il pensiero di altri.

In foto Satanella e Uriello, la coppia di amici più strana e divertente che io abbia mai conosciuto.

‼️ℹ️💡 da aprile riparte il corso per mediatori di esperienze sociali in Libertà nella sua seconda edizione organizzata d...
24/02/2024

‼️ℹ️💡 da aprile riparte il corso per mediatori di esperienze sociali in Libertà nella sua seconda edizione organizzata da ACUA.

👉🏾Sei un Educatore o Istruttore cinofilo e vorresti proporre esperienze in libertà con i cani?

Liberami! ti consentirà di specializzarti nella valutazione della personalità di un cane in ambito sociale e di conoscere le modalità operative attraverso le quali dare vita ad un gruppo di cani socialmente equilibrato.

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Da qualche tempo Ada ha cominciato a dormire occupando la soglia della camera da letto.Complice sicuramente il fatto che...
23/02/2024

Da qualche tempo Ada ha cominciato a dormire occupando la soglia della camera da letto.
Complice sicuramente il fatto che, proprio lí, è stata posizionata una cuccia salva-Matilde nel caso in cui la piccola mandragola si svegliasse e decidesse di scendere dal suo letto che si trova, guarda caso, proprio accanto alla nuova postazione notturna di Ada.

Questo mi ha fatto riflettere su quanto le indicazioni generalizzate che la cinofilia propone riguardo i luoghi che i cani devono occupare, secondo coordinate umane, tolgano ai cani la possibilità di esprimere una loro parte atavica che evoca desiderio di proteggere e custodire i luoghi occupati dalla propria famiglia.
La cinofilia vuole che i cani non occupino spazi che assumono il significato di linea di demarcazione, tra l'estraneo e l'intimo, perché i comportamenti evocati da tale ruolo potrebbero divenire problematici per la parte umana della famiglia.

Se questo, in alcuni casi, risulta essere davvero un problema, per tantissime e variabilissime cause, tra cui per esempio un'incapacità di svolgere tale ruolo liberi da ansia e -di conseguenza- comportamenti emotivi, io credo che per quei cani che dimostrano invece grande volontà, capacità ed equilibrio nell'occupare questo ruolo nel gruppo debba esistere l' opportunità di farlo.
Perché per un animale sociale non esiste gratificazione più grande del sentirsi attivamente partecipe ad un gruppo attraverso il proprio talento individuale.

In breve credo che se un cane si piazza a controllare perché è quel che noi gli cuciamo addosso e ciò gli causa ansia, squilibrio ed è disfunzionale per tutti, sia corretto esonerarlo da tanto peso.
Ma se un cane controlla perché questo è il suo talento è una vera e propria repressione non dargliele possibilità.

Per quanto i giochi di mia figlia siano belli e  colorati possiedono un potere attrativo molto limitato su di lei. Certo...
28/01/2024

Per quanto i giochi di mia figlia siano belli e colorati possiedono un potere attrativo molto limitato su di lei. Certo, la concentrazione è una capacità fortemente immatura in un cucciolo, una capacità che richiede allenamento per essere tonificata e quindi è normale che un infante non riesca ad immergersi a lungo in un'attività.
Questi oggetti, però, ritrovano il suo interesse se sono io a prenderli, a maneggiarli, a osservarli, a custodirli.
Se io gioco con i giochi la concentrazione della piccola mandragora si intensifica e quell'oggetto diviene per lei una calamita, un sodalizio di esplorazioni, esercizio di abilità manuali, sperimentazione del concetto di possesso e tentativo di contrattazione nello scambio.

Questo mi fa pensare a tutte le case e i giardini, in cui vivono cani, tracimanti di giochi con cui -spesso viene riferito- il cane "non gioca":
"Non gioca con niente", "non gli piace nessun oggetto".
In questi casi, la prima domanda da farsi quindi è: tutti questi oggetti hanno un significato per me, ancor prima che per il mio cane? Li uso qualche volta? Li prendo per utilizzarli come ingaggio e attribuirgli un valore?

Se la risposta a queste domande è "no", in essa è contenuto il segreto per costruire un ponte di collegamento nella relazione con il proprio cane.
Un ponte dove ci si può allenare alla comprensione reciproca, alla condivisione di momenti leggeri e spensierati che però sono densi di significati e prezioso esercizio di pazienza, attesa, difesa, negoziazione, movimento, concentrazione, attenzione, empatia.

Puoi pure comprare al tuo cane i migliori giocattoli sulla piazza, ma se questi non vengono intrisi di significati sociali rimarranno sempre e solo fronzoli inutili, oggetti vuoti e incapaci di suscitare il minimo interesse.

Le relazioni sono uno sbatti continuo, lo so.
Una giostra sulla quale può essere costoso salire.
Ma quante cose belle che si perdono se non si ha la voglia di saltar su per la corsa.

🧡 grazie a VieniconMe.dog - Associazione cinofila per l'organizzazione impeccabile e a tutti i partecipanti per la... pa...
07/12/2023

🧡 grazie a VieniconMe.dog - Associazione cinofila per l'organizzazione impeccabile e a tutti i partecipanti per la... partecipazione sentita!

“La libertà è vera solo se condivisa”
“I cani devono avere la possibilità di esprimere il loro talento sociale”
(Silvia Turbati)

Si è concluso ieri sera il webinar “Liberi di avere amici” presentato da Silvia Turbati, per la prima volta Relatrice con VieniconMe.dog.
Un webinar dal contenuto assolutamente originale, diventato, per il grande valore formativo una docenza per corsi di formazione per Educatori Cinofili e Istruttori Cinofili e la base per un intero corso di formazione per "mediatore di esperienze sociali in libertà".

Silvia Turbati ha magistralmente trasmesso anni di esperienza sul campo con Dog Crew di Genova in cui, con il collega Claudio Lugaro, hanno dato vita ad un nuovo modo di far vivere la bellezza della libertà condivisa ai cani.
Una serata davvero interessante, partecipata da tutti i numerosissimi iscritti, letteralmente rapiti dalle slides, dai video, ma soprattutto dall’esposizione della nostra relatrice.

Ringraziamo Silvia Turbati per aver affidato alla nostra Associazione l’organizzazione di un contenuto così importante e prezioso che insieme a Spazio e Libertà della settimana scorsa hanno dato vita ad un bellissimo approfondimento sulla libertà.

Ringraziamo tutti voi, che avete partecipato a queste due serate di webinar con le vostre domande, con un livello di attenzione e collaborazione altissimo. Con numeri così importanti è fondamentale.
La buona riuscita di un webinar deve tantissimo ai partecipanti che si hanno in aula. Grazie di cuore a tutti!

Stay always tuned sulla nostra pagina Facebook VieniconMe.dog!

Silvia Turbati
Dog Crew Genova
Simone Dalla Valle - istruttore cinofilo

Questa pagina mi vede assente da tempo. Mi riprometto di tornare ad abitarla e di prendermene cura, prima o poi. Torno a...
29/11/2023

Questa pagina mi vede assente da tempo.
Mi riprometto di tornare ad abitarla e di prendermene cura, prima o poi.

Torno a visitarla ora per fare un saluto ad un'amica davvero speciale, ad una sorella, a cui io come persona, ed anche come professionista, devo molto.
Anche questa pagina le deve molto, perché molte delle parole e delle immagini di cui c'è traccia qui sono state ispirate da lei.

Honey, per gli amici HoneyMoon aka Satanella, è stata una presenza davvero ingombrante nella mia vita.
Lei era uno di quei cani scomodi, di quelli che ti combinano sempre qualche casino e che ti costringono a rivedere continuamente i tuoi piani.
Ed è proprio per questo che io la ringrazio: non avrei mai scavato così in profondità per tentare di comprendere un punto di vista sul mondo, quello canino, che ormai è diventato davvero distante da quello umano.

Lei aveva una di quelle personalità che ti si aggroviglia alle viscere, un'identità così forte da farti sentire inadeguato. Di lei ho sempre ammirato la capacità di sapere ciò che voleva e, con decisione, ottenerlo.
Il suo modo di fare era fatto di opposti: prepotenza e sgarbo, tenerezza e delicatezza.
Tracotante, in tutto.
Lei era disperazione e rifugio.

La saluto, ma lei rimarrà sempre qui.
Sarà sempre in tutte le avventure che verranno,
in tutte le parole che scriverò.
Ciao Pippolona.

Il 5 dicembre ci sarà la seconda edizione del mio webinar "Liberi di avere amici" in cui racconterò come e perchè anche ...
08/11/2023

Il 5 dicembre ci sarà la seconda edizione del mio webinar "Liberi di avere amici" in cui racconterò come e perchè anche per i nostri cani sia così importante tessere legami con gli altri.
Esprimere il proprio talento sociale è, o dovrebbe essere, un diritto fondamentale di ogni animale sociale. Vale per noi e vale per i cani.
Per info ℹ️ [email protected]
Vi aspetto online! 💻

...questo autunno 🍁🍂su VieniconMe.dog si parla di LIBERTA'🐾🧡

🟡Il webinar SPAZIO E LIBERTA’ con Simone Dalla Valle e il Webinar LIBERI DI AVERE AMICI con Silvia Turbati sono stati proposti dall’Associazione VieniconMe.dog come focus formativi sul più vasto argomento della LIBERTA’, a cui più volte, con diversi eventi, si è provato a dare risalto.
Sono uno la prosecuzione e il completamento dell’altro.
Da questa riflessione, la possibilità di iscrizione ai due webinar sia come COMBO (Pacchetto Libertà) che singolarmente, a ciascun webinar.

🔸WEBINAR “LIBERI DI AVERE AMICI’”
DI E CON SILVIA TURBATI
MARTEDI’ 5 DICEMBRE 2023 | 20.30 – 22.30
‼️Iscrizioni aperte fino ad esaurimento posti 🔔

🆕VieniconMe.dog per la prima volta insieme a SILVIA TURBATI, educatrice SIUA dal 2013 e tecnico Olfattivo FICSS. Da allora, come Dog Crew Genova, svolge attività di consulenza e crea e gestisce “esperienze sociali in libertà” attraverso l’asilo nel bosco e cammini di gruppo.
È tra gli ideatori e docenti del corso di formazione per Mediatore di Esperienze Sociali in Libertà.

🔸Essere animali sociali significa identificarsi attraverso l'appartenenza a un gruppo sociale e, attraverso di esso, trovare gli equilibri necessari al benessere.
Come noi, anche i cani nell'arco della loro vita hanno bisogno di costruire una personale rete sociale con altri individui della loro specie.
Se questo diritto fondamentale di ogni animale sociale non viene rispettato è inevitabile ottenere individui frustrati, irascibili e insoddisfatti.
L'appartenenza a un gruppo intimo di amici rende l'individuo completo; viceversa andrà nel mondo alla costante ricerca di interazioni e legami.

🔸Quanti cani possono dire di avere degli amici?
Tutto ciò è fondamentale per potersi muovere in libertà in maniera serena ed equilibrata, poiché sentirsi appartenenti ad un gruppo significa muoversi senza l'esigenza dell'ossessiva ricerca di interazioni sconosciute.

🔸Affronteremo questo importante aspetto della socialità del cane attraverso l'osservazione di gruppi di cani con relazioni intime e profonde che, grazie a momenti condivisi organizzati, hanno la possibilità di vivere insieme esperienze in libertà.
Cani, insomma, che possono dire di avere degli amici.

➡️È un seminario rivolto non solo al mondo cinofilo o agli operatori del settore, ma a chiunque voglia approfondire questo affascinante quanto fondamentale argomento sotto la guida e l’esperienza di Silvia Turbati.

🗓Il Webinar si svolgerà martedì 5 dicembre 2023 dalle ore 20.30 alle ore 22.30.

PROCEDURA DI ISCRIZIONE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CONTATTANDO VIA EMAIL l'Associazione che organizza l'evento: VieniconMe.dog - Associazione cinofila.
L'evento non ha accesso gratuito. Prevede una quota di iscrizione/partecipazione.
Puoi contattarci via email per informazioni, iscrizioni e quote di iscrizione/partecipazione
➢ Email – [email protected]
➢ NO Messenger
Le modalità di iscrizione e i costi saranno comunicati esclusivamente via email entrando in contatto con l'associazione che organizza l'evento.
Se ti fa piacere, condividi questo evento!
Grazie!
Staff VieniconMe.dog

08/11/2023

➡️👀

Il problema è che non sappiamo unire i puntini per formare il disegno completo, per avere una visione d'insieme delle co...
29/10/2023

Il problema è che non sappiamo unire i puntini per formare il disegno completo, per avere una visione d'insieme delle cose.
Anno 2023, festival vegano antispecista:
La tutela degli animali, tutti,
tranne dei molti cani qui trascinati senza che lo desiderassero.

➡️💡
26/10/2023

➡️💡

SAVE THE DATE: LUNEDÌ 6 NOVEMBRE - H 20.45

"LA LIBERTÀ È REALE SOLO SE CONDIVISA": una serata in compagnia in cui si affronterà un tema fondamentale tanto per il benessere del cane quanto per la cinofilia che non vuole (e non può) prescindere da esso nel portare avanti il proprio operato.

Mi riferisco alla libertà in ambito naturale (ma non solo...) intesa come momento di espressione del sé e al contempo di relazione con l'altro, sia questo l'essere umano con cui si vive o il gruppo di cani (di amici?) con cui ci si trova a condividere questa esperienza.

Sarà un piacere poter discutere di tutto questo assieme a Silvia (Dog Crew Genova) durante il Dopocena Live in diretta FB organizzato da VieniconMe.dog - Associazione cinofila e Essere Cane centro cinofilo.

Una diretta in attesa di poter sviluppare queste e altre tematiche nei nostri webinar "Spazio & Libertà" e "Liberi di avere amici" che con VieniconMe.dog - Associazione cinofila abbiamo pensato di proporre a una settimana di distanza tra la fine di novembre e l'inizio dicembre, visti i tanti punti di contatto per offrire 3 serate di approfondimento dedicate a tutto questo!

A breve maggiori informazioni...stay tuned!

TRUST (and keep on frein') YOUR DOG!

È iniziato il corso ACUA "mediatori di esperienze sociali in libertà"...un nome un po' arzigogolato per dire   !..stiamo...
18/10/2023

È iniziato il corso ACUA "mediatori di esperienze sociali in libertà"...un nome un po' arzigogolato per dire !..stiamo già progettando la seconda edizione!

In attesa di trasferirci nuovamente al mare...Da 𝙤𝙩𝙩𝙤𝙗𝙧𝙚 vi propongo una mattinata di asilo per i vostri cani a Tortona,...
13/09/2023

In attesa di trasferirci nuovamente al mare...
Da 𝙤𝙩𝙩𝙤𝙗𝙧𝙚 vi propongo una mattinata di asilo per i vostri cani a Tortona, ospiti del campo di Associazione Pandora.

Cos'è l'asilo?
L'asilo è 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨, 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨, 𝐮𝐧'𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 che puoi decidere di ʀᴇɢᴀʟᴀʀᴇ al tuo cane. L'asilo nasce per dare la possibilità ai cani di 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗶 e dunque di coltivare delle proprie relazioni e di muoversi all'interno di una rete sociale.

Nel costo di € 30 è incluso il servizio di trasporto per le zone di Tortona e paesi limitrofi.
Per ulteriori informazioni potete mandare un messaggio whatsapp al 3485655140

Indirizzo

Via Di Creto, 129
Genova
16165

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