01/12/2019
Il cane che tira al guinzaglio.
Quando il cane tira al guinzaglio, molto spesso i proprietari sono concentrati su come interrompere la sua azione. Al contrario spesso sono molto meno propensi a immaginare quali possono essere i motivi che spingono il proprio compagno a quattro zampe a ti**re come un trattore.
Il consiglio che posso dare come premessa a questo decalogo, è quello di immaginare di andare a spasso con un individuo che si aspetta indicazioni su dove andare, piuttosto che continue inibizioni su dove non deve.
Quindi quando si va a spasso con il cane è consigliabile:
1) Riporre il cellulare nella tasca e metterlo in modalità silenziosa. Vietato messaggiare, giocare, e guardare facebook.
2) Concedete al vostro cane di esprimere la sua gioia quando lo state "vestendo". Non braccatelo mettendogli la pettorina/collare e il guinzaglio in modo frettoloso e sbrigativo. Aspettate alcuni istanti prima di uscire, magari vestite prima lui e solo successivamente occupatevi di voi.
3) Fatevi un mappa mentale del percorso che farete insieme, così da poterglielo comunicare in anticipo. Se decidete di cambiare direzione, spesso si finisce per ti**re il cane senza avvertirlo. Non ci si rende conto che lui è sempre colto impreparato dalle scelte solo pensate dai proprietari, perché quasi mai gli viene comunicato preventivamente quale sarà la nuova direzione.
4) Spesso si impiega tutto il tempo nel rimproverarlo quando tira al guinzaglio, mentre quando non lo fa (anche se sono rare), gli si dedica molto poco tempo, a volte addirittura niente, per lodarlo e gratificarlo per il solo fatto che il guinzaglio in quel preciso momento non è in tensione.
5) Concedetevi passeggiate non troppo abitudinarie, sempre orientate verso il solito parchetto; questo comportamento farà si che il vostro cane non tenti di correre verso l'unico posto che conosce, oltre le mura domestiche.
6) È molto più facile che il vostro cane non tiri quando torna verso casa. Se così è, prendetevi ancora un pochino di tempo per stare con lui. Quando sarete arrivati in prossimità della vostra abitazione, anziché precipitarvi verso il vostro ingresso, continuate la passeggiata ancora per qualche tempo e gratificatevi dalla esperienza di stare insieme senza strattoni.
7) Evitate di chiamarlo in continuazione e di accorciare il suo guinzaglio nel tentativo di impedirgli la "fuga" in avanti. Nessun essere vivente ama stare accanto a qualcuno che gli urla nelle orecchie e lo strattona per la "giacca".
8) Potete farvi aiutare da un famigliare o da un amico per fare un gioco. Quando siete al parco fatevi anticipare da un amico il quale metterà dei piccoli premi dentro dei bicchieri di carta e li nasconderà dietro ad alcuni alberi o cespugli. Lo stesso amico vi darà una sequenza di dove li ha nascosti. Nello stesso ordine voi e il vostro cane dovrete andarli a cercare e lui potrà prendere il premietto presente all'interno. Se dovesse ti**re tra un bicchiere e l'altro, ritornate indietro fino al punto dove avete trovato l'ultimo bicchiere, e da lì ritentate. Sarà divertente e dopo alcuni tentativi vedrete che il cane comprenderà che lo state accompagnado in una sorta di caccia al tesoro, e una delle regole del gioco è quella di non ti**re al guinzaglio.
9) Ci sono genitori che strattonano e trascinano i figli quando li tengono per mano, altri si fanno portare a spasso da figli 'capricciosi', altri ancora li accompagnano parlandogli e coinvolgendoli. Con i cani, che non hanno le mani, il guinzaglio svolge lo stessa funzione di esse. I cani spesso si comportano tirando il guinzaglio perché sentono tensione nei proprietari, oppure perché si sentono ignorati e altre volte perché non si sentono minimamente coinvolti nella passeggiata.
10) Pazienza, pazienza, pazienza. Non pretendete la condotta perfetta da cani molto giovani, e allo stesso tempo non aspettatevi che tutte le motivazioni, le vocazioni e le attitudini del vostro cane siano paragonabili a quelle di un altro che vedete non ti**re affatto! Alcune razze, ma anche alcuni meticci, sono molto attivi e con grandi motivazioni a perlustrare ed esplorare l'ambiente. Mentre altre razze sono state selezionate perché tali attivazioni siano meno marcate e quindi naturalmente i cani appartenenti a quel gruppo tirano meno. Naturalmente ci sono sempre le eccezioni nelle razze, ma non sono loro la regola.
Buone passeggiate
Attilio Miconi