Federservizi Ginosa

Federservizi Ginosa associazione di Patronato - Caf

13/07/2023
COME SEMPRE LA SEDE DI GINOSA SARA' PRESENTE..
03/12/2021

COME SEMPRE LA SEDE DI GINOSA SARA' PRESENTE..

29/04/2021

" IL NOSTRO LAVORO I TUOI DIRITTI "
CAF FEDERAZIENDE - VIA TRE FONTI 6 - GINOSA
TEL 0998245641 - MAIL : [email protected]

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30/03/2021

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Per le persone da 79 a 60 anni il sistema sanitario regionale definisce il calendario di offerta vaccinale, procedendo in ordine di anzianità e sulla base della disponibilità dei vaccini. Non è necessario prenotare: chi vuole vaccinarsi deve soltanto accedere al servizio e confermare la propria ...

04/03/2021

67 POSTI COMUNE DI BARI
Il Comune di Bari ha pubblicato tre bandi di concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 67 profili così suddivisi:
12 funzionari specialisti contabili cat. D. Requisiti: laurea triennale in scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, lauree in scienze dell’economia e della gestione aziendale, lauree in scienze economiche, lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali, lauree in statistica
35 istruttori di polizia locale cat. C. Requisiti: età massima di 46 anni, il possesso della patente B (se conseguita prima del 26/4/1988) oppure patenti A e B e il diploma di maturità
20 istruttori amministrativa finanziari cat. C. Requisiti: qualsiasi diploma di scuola superiore
Le domande vanno inviate al Comune di Bari entro il 25 marzo 2021.

Scopri i nostri servizi online , puoi svolgere le tue pratiche comodamente da casa.. cosa aspetti contattaci in privato....
15/02/2021

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31/07/2020
17/07/2020

BOLLO E-FATTURA, VERSAMENTO ENTRO IL 2O LUGLIO

La fase di normalizzazione della vita quotidiana del Paese per fortuna va via via diffondendosi, in maniera sì graduale ma costante in ogni aspetto della vita delle persone; ovviamente, la ripresa della normalità delle attività quotidiane implica una ripresa dei pagamenti e del rispetto degli obblighi anche di natura fiscale che riguarda l’insieme dei contribuenti, dopo una fase caratterizzata anche dalla necessità di proroghe di diversa natura. Tra le scadenze di maggior rilievo, perché interesse di tanti contribuenti, troviamo indubbiamente quella relativa all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel periodo compreso fra aprile e giugno dell’anno in corso, senza però trascurare quella legata al trimestre precedente: infatti, proprio il versamento dell’imposta per il periodo gennaio-marzo 2020 è legato alla possibilità di una proroga, con la nuova scadenza fissata al 20 luglio 2020, scadenza che riguarda pure il versamento per il secondo trimestre del 2020. Ricordiamo che la proroga, sancita con l’articolo 26 del Decreto Liquidità convertito poi nella Legge n. 40 del 5 giugno 2020, consente che il versamento differito dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche avvenga senza l’applicazione di sanzioni e interessi, nel rispetto però di determinati criteri. Il riferimento normativo in questione, infatti, chiarisce nello specifico che: per l’imposta dovuta sulle fatture emesse nel primo trimestre solare, se l’importo dovuto è inferiore a 250,00 euro, il versamento può avvenire senza l’applicazione di sanzioni né interessi, insieme all’imposta dovuta per il secondo trimestre, entro il 20 luglio 2020; per l’imposta sulle fatture emesse nei primi due trimestri solari, se l’importo complessivamente dovuto è inferiore a 250,00 euro, il versamento può avvenire senza l’applicazione di sanzioni né interessi insieme all’imposta dovuta per il terzo trimestre entro il 20 ottobre 2020.

17/07/2020

DETRAZIONE FISCALE PER STUDENTI FUORI SEDE, CIRCOLARE DELLE ENTRATE

Da sempre il diritto allo studio rappresenta un importantissimo principio per il nostro Paese e per far sì che tale obiettivo possa realmente essere perseguito e non resti lettera morta, occorre che lo Stato individui e meta in atto soluzioni concrete al fine di consentire anche ai giovani meno abbienti di affrontare il percorso formativo senza dover operare dolorose rinunce per questioni di carattere economico. Fra gli strumenti più importanti troviamo sicuramente la possibilità di benefici fiscali a favore degli studenti universitari fuori sede, con particolare riferimento alle detrazioni da applicare sui canoni di locazione. A tal proposito sono più che mai necessarie, specialmente in una fase di inevitabile incertezza e di maggiore confusione come quella attuale di ritorno alla normalità, le indicazioni tecniche e pratiche sulla possibilità di usufruire di determinate agevolazioni; ed ecco che in data 8 luglio 2020 è arrivata la Circolare n. 19/E con cui l’Agenzia delle Entrate ha diffuso i chiarimenti del caso relativamente alla compilazione corretta della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche per quel che concerne per l’appunto il diritto alla detrazione sopra menzionata. In questa sede ricordiamo che la detrazione spettante è pari al 19% e che è indispensabile il fatto che l’Università si trovi in un Comune posto a una distanza di almeno 100 chilometri da quello di residenza dello studente e comunque in una diversa provincia, e che l’immobile locato si trovi nello stesso Comune di quello in cui è ubicata l’Università o al massimo in un Comune limitrofo. L’agevolazione spetta sia agli studenti di università pubbliche che di università private, ma non è appannaggio di chi frequenti dottorati di ricerca, corsi di specializzazione, master o corsi post laurea di qualsiasi genere. Per ulteriori informazioni e per assistenza pratica invitiamo gli interessati a recarsi presso le sedi del Caf federaziende sede di Ginosa via tre fonti 6.

17/07/2020

OK ALLA DETRAZIONE PER SPESE VETERINARIE

Sempre più spesso, col passar del tempo, è facile trovare nei nuclei famigliari del nostro Paese un animale domestico a fare compagnia: la presenza di amici a quattro zampe o di qualsiasi altro genere ha un suo effetto anche per quel che concerne la normativa italiana sotto diversi aspetti, compreso quello fiscale. Le spese sostenute per la cura di animali detenuti in maniera legale, non solo a scopo di compagnia ma anche per la pratica sportiva, son infatti da considerarsi detraibili. Restano escluse da tale beneficio le spese affrontate per animali che vengono allevati per altre motivazioni, come ad esempio nell’ambito di attività di natura agricola; va da sé, com’è facile immaginare, che non si ha diritto ad alcuna detrazione per le spese relative alla cura di animali utilizzati per attività illecite. La detrazione prevista per legge, così come previsto dall’articolo 1, comma 15, lett. C-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, per le spese veterinarie sostenute perla cura degli animali è pari al 19%: tra le spese detraibili, quindi, quelle riconducibili alla prestazione del medico veterinario, così come quelle necessarie per l’acquisto dei medicinali che il medesimo veterinario prescrive, per le analisi di laboratorio e per eventuali interventi presso le cliniche veterinarie; sono altresì detraibili le spese per l’acquisto di farmaci senza obbligo di prescrizione medica e di farmaci venduti in strutture in genere autorizzate dal Ministero della Salute (quindi anche diverse dalle farmacie). Bisogna però tenere conto del fatto che dal 1° gennaio 2020 la detrazione viene applicata per la parte eccedente la quota di 129,11 euro e fino a un importo massimo di 500 euro, e fino al 31 dicembre 2019 sempre per la parte eccedente 129,11 euro ma fino a un importo massimo fissato a 387,34 euro. Tali limiti riguardano l’ammontare complessivo delle spese affrontate dal contribuente e non dipende dal numero di animali che si possiede.

Siamo pronti ,dopo aver allestito i nostri uffici con tutte le precauzioni di sicurezza  in base al decreto Covid 19 , p...
28/04/2020

Siamo pronti ,dopo aver allestito i nostri uffici con tutte le precauzioni di sicurezza in base al decreto Covid 19 , per elaborare le Dichiarazioni dei redditi 2020/19..
via aspettiamo in Via tre Fonti 6 Ginosa

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Via Tre Fonti 6
Ginosa
74013

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09:30 - 12:30

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+39 099 824 5641

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