Allevamento di Castel Ruggero

Allevamento di Castel Ruggero Allevamento del cane da Pastore Tedesco amatoriale a scopo sportivo. I cani del mio allevamento sono
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11/07/2024

Ieri l’Italia ha fatto un passo indietro: il governo ha deciso che truccare gli appalti va bene.

Da ieri il nostro Paese non potrà più garantire giustizia. Nessun cittadino potrà più pretendere giustizia se qualcuno commetterà un abuso di potere truccando un concorso pubblico.

Non potranno far valere i loro diritti di fronte ad abusi nelle concessioni edilizie o nelle sanatorie e non potranno denunciare un magistrato che rinunci a indagare per proteggere un amico.

Non hanno sentito ragioni. Il governo Meloni ha tolto la maschera e si è mostrato definitivamente per ciò che è: un governo concentrato nell’aiutare chi delinque. Un governo concentrato ad aiutare la mafia. Perché si sa, l’abuso d’ufficio è un reato sentinella. Ancora una volta il governo Meloni ha scelto di stare dalla parte dei potenti, voltando le spalle alle vittime dei soprusi.

Lo Stato adesso dovrà cancellare, con tanto di scuse e inchino ai colpevoli, oltre 3600 condanne definitive per abuso d'ufficio e i relativi effetti. Pensate chi ne gioverà?!

Con questa mossa incomprensibile hanno sputato sulle convenzioni internazionali a cui l'Italia ha aderito. Lo hanno fatto dicendo falsità, fingendo di non sapere che con la riforma voluta dal governo Conte II, il reato era stato puntualmente circoscritto per bilanciare lotta ai soprusi e garanzie per gli amministratori pubblici.

Tutto questo è solo la ciliegina sulla torta di una legge firmata Carlo Nordio che rende più difficili le indagini sui reati dei colletti bianchi e impedisce all'opinione pubblica di venirne a conoscenza.

La fascistizzazione del paese continua spedita, non esiste più nessuna speranza che questo povero paese possa salvarsi dal baratro..

"Ma il fascismo non era morto 80 anni fa? Io ci avevo creduto, quando me lo avevate detto.Mi rivolgo a voi, che da anni ...
19/06/2024

"Ma il fascismo non era morto 80 anni fa? Io ci avevo creduto, quando me lo avevate detto.

Mi rivolgo a voi, che da anni tempestate il dibattito nazionale con frasi come "i veri fascisti sono quelli rossi", oppure "i sinistri vedono il fascismo ovunque".

Ci avevo creduto, per un momento, quando affermavate che la X Mas aveva fatto anche cose buone, e oggi non era più quella di Junio Valerio Borghese, e che l'urlo "Decima" sotto il palco delle autorità, durante le celebrazioni del 2 giugno, non era rimembranza.
Ci avevo creduto, quando il presidente del Senato Ignazio La Russa disse che il busto di Mussolini a casa sua era solo un pezzo da collezione.
Quando spergiuravate che "no, figurarsi, la fiamma che arde nel simbolo di Fratelli d'Italia non rappresenta quella in ricordo di Benito Mussolini". O quando negavate che il trapezio sottostante rappresentasse la sua tomba. Ci avevo creduto, per una frazione di secondo, perché in effetti sarebbe stato bello vivere in un Paese antifascista, secondo Costituzione.
Ci avevo creduto, per il tempo di un secondo frazionato, quando affermavate che i bravi ragazzi di Gioventù Nazionale facevano tanto volontariato, o che il braccio teso "soltanto se ci prende una paresi". E invece le abbiamo viste, le vostre braccia tese, nel video di Fanpage.it, e non era un'apoplessia. Abbiamo ascoltato i vostri cori "Duce! Duce! Duce!", e non era una registrazione, erano proprio le vostri voci nel 2024. E vi abbiamo ascoltato anche quando gridavate "Sieg Heil", il saluto alla vittoria dei nazisti.

Ci avevamo creduto, quando auspicavate la pacificazione nazionale "per il bene dell'Italia", e invece oggi scopriamo, senza dubbi che possano produrre ombre, che la fascinazione per quelle idee che dovrebbero restare sepolte nella fogna della storia, opera su di voi l'effetto di un affamato di fronte a un tozzo di pane. Che il sapore del manganello vi gusta ancora, che giocate a citare il Mein Kampf e però la vostra leader viaggia a braccetto di Benjamin Netanyahu, quando anche lei si dichiara contraria a riconoscere lo Stato di Palestina.

Certo, qualche dubbio sulla vostra buona fede ci era venuto, quando rifiutavate di dichiararvi antifascisti.
La vostra passione per il saluto del presente, in effetti, era un po' strana.
Qualche dubbio, quando vi abbiamo visto in migliaia ad Acca Larenzia, sfilare a braccio teso, ci era venuto.
Quando ogni giorno cercate la via per rendere il diritto all'aborto più arduo, quando negate la triptorelina e i farmaci bloccanti a chi ne avrebbe necessità. Quando rifiutate i pieni diritti per le persone lgbtq+, o quando irridete il diritto allo sciopero, o fra il manganello e la testa degli studenti scegliete sempre lo strumento atto a offendere, invece di quello nato per pensare.

La votra avversione per il 25 aprile è oggi più comprensibile, festeggiare la liberazione da se stessi non è cosa semplice.

La verità è che siete ancora quelli del 1940, soltanto un po' più ridicoli.
Vi hanno tolto il fez, e vi hanno dato gli adesivi da attaccare sui lampioni di Roma.
Vi hanno tolto gli anfibi, e ve li hanno restituiti.
La vergogna non l'avete mai posseduta.
La cosa migliore che avete, è la birra.
Tenete lezioni su come ci si comporta di fronte ai giornalisti, per non sembrare fascisti, e poi rompete le righe nei vostri ritrovi, scherzando sul fatto che "Fanpage.it non è qui". E invece c'era, e abbiamo deciso di raccontare tutto.

Sia chiaro: non siamo appassionati della parola "fascisti" negli articoli di giornale, non abbiamo nessun feticismo da soddisfare, ma voi quella parola ce la tirate fuori di bocca. E alla fine è difficile chiamarvi in modo diverso, se voi stessi – nel privato – vi definite così.

Fascista è chi il fascista fa, parafrasando Forrest Gump

A cura di Saverio Tommasi

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Bisogna aprire bene le orecchie e togliersi il cappello perché il discorso pronunciato da Gustavo Petro, Presidente dell...
02/05/2024

Bisogna aprire bene le orecchie e togliersi il cappello perché il discorso pronunciato da Gustavo Petro, Presidente della Colombia, è già il discorso del secolo. Siamo davanti a un uomo che ricorderemo a lungo e che verrà collocato dalla storia nel posto che merita: quello dei grandi!

Ha annunciato che il suo Paese romperà le relazioni diplomatiche con Israele davanti al popolo Colombiano che lo ascoltava commosso dall'emozione. Chiunque oggi davanti a un Presidente del proprio Paese che con amore, dignità, orgoglio e coraggio si mette dalla parte giusta della storia sarebbe commosso. Chiunque sarebbe orgoglioso di essere rappresentato da un grande uomo che mette davanti a tutto il senso di umanità e giustizia.

Sarei fiero e orgoglioso anch'io se il Presidente del mio Paese pronunciasse queste parole:

"Questi colori possono essere riassunti in una sola parola che rivendica il bisogno di vita, di ribellione, di bandiera alzata e di resistenza. Questa parola si chiama Gaza, si chiama Palestina, si chiama bambine, bambini e neonati morti smembrati dalle bombe. Qui davanti a voi, il governo del cambiamento, il Presidente della Repubblica, vi informa che domani si romperanno le relazioni diplomatiche con lo stato di israele. Perché hanno un governo e perché hanno un presidente GENOCIDA! Credo che oggi tutta l'umanità nelle strade, a milioni, sono d'accordo con noi e noi con loro. Non può essere, non può ritornare, non può arrivare l'epoca del genocidio, dello sterminio di un popolo intero davanti ai nostri occhi, davanti alla nostra passività!"

Purtroppo a Palazzo Chigi ho Giorgia Meloni che si reputa donna, madre e Cristiana e si gira dall'altra parte davanti ai crimini del suo amico Netanyahu. Purtroppo, e lo dico con estrema tranquillità, al Quirinale ho Sergio Mattarella che non ha mai avuto il coraggio di pronunciare parole nette davanti a quello che la Corte Internazionale di Giustizia non nega essere un genocidio e impone misure per mettere un freno alla mattanza di civili e bambini. Purtroppo al Quirinale ho Sergio Mattarella che non ha mai avuto l'autorevolezza di prendere per mano un governo sordo, cieco e complice e ricordargli che la Costituzione non contempla quello che oggi sta facendo israele ai Palestinesi. Anzi, spesso e volentieri gli ho sentito pronunciare il "diritto di Israele di difendersi".

Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno, esattamente come ha fatto Gustavo Petro. Abbiamo il dovere di ricordare alle istituzioni che credono di rappresentare l'Italia che sono dalla parte sbagliata della storia e che noi non accettiamo i loro comportamenti. Non li accettiamo perché abbiamo come guida la Costituzione Italiana. Quella sì veramente antifascista fino a fondo. Dove sono oggi tutti quelli che inneggiano ai valori antifascisti e tacciono davanti al governo fascista di Netanyahu? Dove sono tutti quelli che si professano di sinistra e poi si girano dall'altra parte davanti alle guerre imperialiste, suprematiste e razziste?

Gustavo Petro, giusto per onor di cronaca, è il primo presidente di sinistra nella storia della Colombia. Veramente di sinistra! Qualcuno che in Italia si definisce di sinistra dovrebbe prendere carta e penna e imparare da questo grande uomo. Soprattutto per quanto riguarda posizioni contro il capitalismo, l'imperialismo e la deriva guerrafondaia che dalla Casa Bianca ci è stata imposta.

Grande e coraggioso Presidente Petro.
A lei va una stima infinita come infiniti sono i ringraziamenti. La gente perbene di tutto il mondo sta con lei e lei con noi. Sappiamo che per lei non è facile assumere queste posizioni visto che gli Yankee, soprattutto in Sudamerica, sono sempre in agguato. Le giunga un abbraccio e non si dolga delle accuse di antisemitismo che le stanno arrivando dal governo e dalle istituzioni israeliane. Oggi, queste accuse, sono medaglie al valore. Esattamente come le accuse che lanciava Hi**er...

14/02/2024

...Aristippo disse a Diogene: "Vedo che stai mangiando una cena molto povera. Voglio darti un consiglio. Se tu imparassi ad essere ossequioso con il re, non saresti costretto a mangiare lenticchie."
Diogene si girò verso l'amico e gli rispose: "Voglio darti anch’io un consiglio: impara ad amare le lenticchie. Se tu avessi imparato a vivere mangiando lenticchie, ora non saresti costretto ad adulare il re e a vivere da schiavo cercando di soddisfare ogni sua esigenza.»

Questo mi è piaciuto e condivido.

24/09/2023

"Non è forse l'uomo, un animale meraviglioso? Egli uccide uccelli, cervi, ogni genere di felini, castori, marmotte, topi e volpi a milioni per proteggere i suoi animali domestici ed il loro cibo. Poi uccide miliardi di animali domestici e li mangia. Questa azione a sua volte uccide milioni di uomini poichè il mangiare tutti questi animali comporta malattie degenerative fatali come cardiopatie, nefropatie e tumori vari. Allora l'uomo tortura e uccide altri animali per cercare la cura per queste malattie mentre altrove milioni di esseri umani muoiono di fame perchè il cibo che potrebbero mangiare viene usato per ingrassare gli animali domestici. L'uomo che uccide così facilmente e così violentemente, una volta l'anno, invia biglietti di auguri invocando la pace sulla terra..."
(Tiziano Terzani) Buona serata👋🐾

25/01/2023
24/01/2023
16/10/2022
02/05/2022

Allevamento Amatoriale del Cane da Pastore Tedesco. Cuccioli di Pastore Tedesco a Firenze, Toscana

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50022

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