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Orto Monte Giove

Casa
Italia
Lanuvio
Orto Monte Giove

Terra Uomo Cielo che lì ha sede.

"Orto MonteGiove" nasce come progetto di orto didattico, si ispira ai principi della Permacultura, si trova nella Tenuta di Monte Giove a Lanuvio (RM) ed è parte dei molti progetti dell'Ass.

14/06/2024

It is still before Christmas, but we are already impatient for the new season...

29/03/2024

Domenica è stata una giornata intensa e meravigliosa. Tanta partecipazione, tempo bello e buon cibo! Sono stati piantati 39 alberi e arbusti più circa 60 piante di supporto tra aromatiche, leguminose e da fiore. Nell'attesa di sistemare il sistema di irrigazione, abbiamo coperto le linee con il fieno. Questo è solo all'inizio di un progetto ecologico e sociale dove tutti sono i benvenuti. Presto ci saranno altre iniziative. Seguiteci! :-)

13/03/2024

METTI RADICI A MONTEGIOVE
DI seguito il link all'evento di piantumazione del GIARDINO COMMESTIBILE che si svolgerà il 24 MARZO 2024 alla TENUTA DI MONTEGIOVE -LANUVIO - RM

https://www.facebook.com/events/733103005628568/?ref=newsfeed

13/03/2024

WORK IN PROGRESS
Fervono i lavori sul sito che ospiterà il Giardino Commestibile. L’area, prima regno incontrastato di erbe, rovi e acacie, comincia a prendere forma. Abbiamo lavorato sul terreno tre semicerchi paralleli, lunghi 30 metri per 1 metro di larghezza e quindi protetto temporaneamente il terreno che ospiterà la linea di piantumazione con una striscia di PVC.
Per consentire un facile accesso all’area, soprattutto in caso di terreno bagnato (come questi giorni), abbiamo creato dei camminamenti laterali alle aiuole posando a terra uno strato di fieno. In questo modo pensiamo che le operazioni di piantumazione saranno agevolate e la pacciamatura dovrebbe impedire la ricrescita delle erbe spontanee.
Pulendo il perimetro della zona, abbiamo anche scoperto una fila di Mori senza spine! Speriamo che, liberati dalle erbe che li soffocavano, riprendano presto a dare i loro gustosi frutti.
Vi ricordo che la piantumazione di sarà il 24 marzo. Segnalate la vostra partecipazione sull’evento.
https://www.facebook.com/events/733103005628568/?ref=newsfeed

02/03/2024

FERVONO I LAVORI PER REALIZZARE IL GIARDINO COMMESTIBILE!
Dopo i primi lavori l'area ha tutto un altro aspetto. Mentre nel campo abbiamo utilizzato il trattore per le lavorazioni (trinciatura e erpice), sotto lo spazio limitato della serra Walter e Sonia hanno utilizzato il trinciatore e il trattorino. L'aspetto è tutto più ordinato anche se dovremo smaltire delle vecchie lamiere antitalpa che erano nascoste dall'erba. Il giorno dopo abbiamo delimitato le aree che accoglieranno le linee delle aiuole con il nastro. Abbiamo scelto delle linee curve per suggerire un senso di accoglienza dalla parte della serra che sarà un'area tecnica e di accoglienza. Ai prossimi aggiornamenti!

02/03/2024

PRIMA DEL GIARDINO COMMESTIBILE...
questa è la situazione del terreno scelto per ospitare il nuovo "Giardino commestibile" nella Tenuta di Montegiove. E' un'area quadrata 30 x 30 metri accanto alla struttura della serra. Il video mostra lo stato dell'area, con i resti dell'impianto di irrigazione (da ripristinare) e le tante erbe spontanee che l'hanno colonizzata. Una larga parte è stata occupata da un boschetto di giovani robinie. Abbiamo deciso di ripristinare parte della serra e i lavori fervono! Nel prossimo post pubblicheremo le foto della situazione dopo i primi lavori di sistemazione! :-)

29/02/2024

Un evento creato ad oc dall'Ass. Terra Uomo Cielo per ricollocare le piante salvate dal terrazzo! Siete tutti invitati a partecipare!

29/02/2024

NUOVE AMICHE SBARCANO A MONTEGIOVE!
dopo una infinità di problemi logistici, le piante sono finalmente arrivate alla tenuta.
Le piante da frutto andranno al Giardino commestibile, dove troveranno posto assieme ad altri alberi in attesa di piantumazione. Le cactacee, le aloe, le agavi andranno arricchire la collezione di piante grasse e succulente dietro al castello, quelle da fiore all’Orto degli Orti e ad abbellire altre parti della tenuta.
Abbiamo individuato un terreno incolto di circa 30 x 30 metri, accanto ai ruderi della vecchia serra dell’azienda, perfetto per accogliere “Il Giardino commestibile”. Ci sarà da lavorarlo e sgombrarlo prima di poter accogliere gli alberi e le altre piante. Questo è solo l’inizio di una lunga avventura che ci impegnerà per i prossimi mesi!
Ogni aiuto è ben accetto per chi volesse dare una mano!
Potete contattare Alessandra Elena +393493901200

21/03/2023

Che la bellezza sia ovunque in questo inizio di primavera! Buon orto fiorito a tutti 🦋🌱💕🌱💕🌱🦋

21/03/2023

Le "erbacce" (mica tanto acce): Piattello🌱
Nome scientifico: Hypochoeris radicata L.Famiglia: AsteraceaeNome volgare: costolina, petaciun, costola d’asino, costa d’asino, ingrassaporci, scarnetta, piattelloEtimologia:
Il nome del genere fa riferimento all’apprezzamento dei maiali (in greco choìros) per le parti sotterranee della pianta, mentre quello della specie alla posizione delle foglie, innestate sostanzialmente sulla radice. I nomi comuni fanno per lo più riferimento alla posizione appiattita sul terreno delle foglie, come per “piattello”, all’evidente nervatura (costola) o all’essere pianta ricercata dai maiali, “ingrassaporci”.Descrizione:
Le sue foglie sono carnose, croccanti e di un bel verde, più o meno acceso, coperte da un’ impercettibile peluria. A differenza delle altre cicorie non cresce in altezza, ma rimane schiacciata a terra. È specie polimorfa, così che la sua classificazione in passato non è stata uniforme. Presenta un rizoma legnoso ingrossato e radice a fittone, con innestate le foglie raccolte in rosetta, pelosette, aderenti in autunno-inverno al terreno, di forma spatolata e con margine variabile dall’intero, o quasi, al lobato, con evidente costolatura. Alta anche oltre gli 80 cm, presenta dalla primavera uno o più caratteristici assi florali glabri e glauchi, diritti, senza foglie, con ramificazioni in alto e tipici capolini a fiori ligulati di un giallo intenso, che nelle colonie consistenti possono dare ai prati una coloritura particolare. I frutti sono acheni con pappo. Le parti aeree della pianta secernono un latice amarognolo, innocuo come in altre asteraceaeHabitat:
È una pianta comune in tutta Italia, isole comprese, fino alla collina. La costolina è tipica erbacea da prati magri, anche se è adattabile a diversi suoli e situazioni. Pianta perenne, è molto diffusa in Italia e in Europa in genere, fino al Caucaso, vegetando senza problemi dal piano alla bassa-media montagna, a secondo delle aree.Proprietà:
antiossidanti, chelanti (capaci di far smaltire all’organismo i metalli pesanti), depurative, antibatteriche, colagoghe (aiutano l’espulsione della bile), emollienti, digestive, amaricanti, toniche. In medicina popolare questa pianta era utilizzata in particolare come antidiabetico (P. M. Guarrera).
Un’importante ricerca pubblicata su Journal of Applied Pharmaceutical Science, nel luglio 2012, dal titolo “Screening of in vitro antioxidant activity of methanolic leaf and root extracts of Hypochaeris radicata L.”, condotta da Jamuna ed altri, ha dimostrato come questa pianta selvatica abbia una ricchezza inesplorata. E’ stato condotto uno studio in vitro confrontando le proprietà di questa pianta con alcuni noti antiossidanti e sono state fornite prove scientifiche che dimostrano la validità degli usi tradizionali di questa pianta, che per simpatia continuiamo a chiamare costole d’asino. In base ai risultati ottenuti con questo studio, si è concluso che gli estratti metanolici delle foglie e delle radici di questa specie possiedono significative attività antiossidanti e chelanti. Nello studio sono stati confrontati gli effetti con alcuni potenti chelanti come la Vitamina C, l’EDTA. La presenza di un’adeguata quantità di composti fenolici e di flavonoidi possono spiegare questa efficacia. I composti fenolici sono noti per le loro attività antiossidanti (Shahidi e Wansundeara, 1992) e sono molto importanti costituenti vegetali a causa della loro capacità scavanger (di fare pulizia), che è dovuto ai loro gruppi ossidrilici (Hatano et al., 1989). Inoltre nella pianta Hypochaeris radicata L. un ruolo importante lo svolgono gli ioni ferrosi. Quindi, questi risultati di questo studio confermano, come ritenevano i nostri nonni, che questa pianta ha una potenziale fonte naturale di antiosssidanti anche con attività chelanti.
Lo stesso studioso ha pubblicato, proprio nel 2013, sull’International Journal of Pharmacy and Pharmaceutical Sciences, anche un altro intrigante studio, dove dimostra l’attività antibatterica potentissima di questa comunissima piantina dei campi.
Ci farò un'ottima insalata. Grazie Piattello 🌱

12/04/2022

Cosa fare per creare il nuovo mondo:
8 consigli di Bill Mollison, co-creatore della Permacultura.

1. Impara a piantare, non solo un orto, ma anche colture di base (mais, yucca, ecc. ) e alberi (da frutto, nativi, legnosi);

2. Crea un legame con qualche terra, sia la tua o quella di un parente, un progetto, un giardino comunitario, ecc. Partecipa con le persone che vivono lì, vai a poco a poco alla ricerca di modi per trascorrere più tempo in campagna che in città, imparando a piantare, costruire, trattare i rifiuti organici e guarire nella natura;

3. Sviluppa abilità pratiche (cucina, falegnameria, riparazione di macchine, lavorazione alimentare, cucito, ecc.) e insegna queste abilità a bambini e amici, vicini;

4. Cerca un gruppo di sostegno reciproco, dove le persone si occupino l'uno dell'altro, facciano prodotti di necessità di base collettivamente, come prodotti igiene naturale, rimedi naturali, lavorazioni alimentari come alimenti conservati e fermentati;

5. Semplifica la tua vita ora, liberando spazio e tempo. Scopri tutto quello che puoi fare senza soldi: camminare, fare esercizi, artigianato, arti del corpo, socializzare, giardinaggio;

6. Separati dalla logica di consumare sempre di più.
Scegli prodotti che durano a lungo, di qualità, fatti da piccoli produttori, imprese sociali e imprese economiche solidali. Fai scambi, dai e ricevi regali per valore affettivo, anziché valore finanziario;

7. Scambia, immagazzina, moltiplica e diffondi semi creoli (nativi, non geneticamente modificati, prodotti dall'agricoltura popolare e familiare);

8. Riconosci che la vita sarà molto migliore dopo!
Siamo solo in transizione.

"La nostra creatività è il limite del sistema"

23/03/2022

Aggiornamento del cerchio sperimentale (metà metodo non metodo Cappello, metà metodo non metodo Orto degli orti ).

21/03/2022

Domenica 20/03/2022
🌿❤🌿❤🌿❤🌿❤

20/03/2022

Equinozio di primavera all' Orto Monte Giove :
Sono state date indicazioni su come creare bancali con metodi improntati sulla permacultura, e i vari metodi che stiamo sperimentando, abbiamo creato un doppio bancale a forma di cerchio, abbiamo piantato le patate (sempre sperimentando un metodo diverso da quello tradizionale), abbiamo letto un racconto tratto dal libro "Il bambino nascosto" , abbiamo pranzato con il cibo portato da tutti, abbiamo visitato il Castello e la bimba di una coppia ci ha deliziato con un pezzo sul pianoforte di Einaudi - Nuvole bianche- .... beh che dire di più... grazie a tutti ❤❤❤ a presto!! Esperimento riuscito!

13/03/2022

Cari ortisti, il 20 marzo siete invitati all'Orto di Montegiove (Lanuvio) per una giornata insieme, l'appuntamento è alle 10, le attività previste nella mattinata sono: creazione di bancali con il metodo della permacoltura a forma di cerchio, (chi ha una zappa e/o una pala, cesoie, le porti ) riconoscimento di erbe spontanee locali, piccola informativa del concetto di permacoltura e dell'orto sinergico, approfondimento di varie tecniche in uso, un breve racconto narrativo sulla natura per i più piccoli, pranzo sociale (ognuno porta qualcosa e si mangia tutti insieme sui tavoli fuori al Castello dei Conti di Moncada) . Per chi vuole c'è la possibilità di diventare soci e di poter iniziare una collaborazione con il team di Montegiove! Per qualsiasi informazione chiamate al 3383694430, grazie dell'attenzione.... e facciamolo questo cambiamento 🤗 ,insieme 🌿

22/02/2022

SPERIMENTAZIONI.....
Qui all'orto, la cosa più interessante è lanciarsi in nuove avventure agricole! Per coltivare le patate quest'anno adotteremo modalità differenti: metodo tradizionale, ovvero aratura di filari e piantagione con rincalzo di patate da seme; metodo "a gratis" ovvero un piccolo spazio dedicato a patate di varietà "trovatella" ovvero quelle germinate recuperate dalle cucine; circa 13 mq con la tecnica di pacciamatura a strati. Da quest'ultima ci aspettiamo di evitare il rincalzo (in quanto le patate crescerebbero al buio di questo strato pacciamante) edi avere meno crescita di erbe infestanti.
Abbiamo arato e distribuito letame sul letto di semina e coperto con 3 strati successivi di paglia, cartoni e paglia.
Atteso 1 mese, pianteremo le patate da seme (varietà Spunta e pasta gialla), che inseriremo incidendo lo strato e aggiungendo un supplemento di terriccio in ogni buchetta. Certo il procedimento è un po laborioso e destinato a culture limitate.
Al momento del raccolto valuteremo eventuali benefici in termini di lavoro e produzione di nuove patate rispetto alla tecnica tradizionale.
Al prossimo esperimento!😃

07/02/2022

Stiamo preparando i cartellini per l'orto didattico. Saranno realizzati rigorosamente con legni e vernici riciclate. Andranno a rallegrare aiuole e bancali.
Questi sono i primi realizzati da Alex e Patrizia Nirdosh Lombardi

07/02/2022

La socialità, l'incontro, lo scambio.
Tutto ciò si può sperimentare semplicemente vivendo una giornata in mezzo alla terra, condividendo la gioia di piantare nuovi alberi e lavorando assieme a liberare gli arbusti di una siepe.....
Poi, ovviamente, si mangia!! ;-)

01/02/2022

Orto Monte Giove
Fa freddo e si comincia a creare per dare voce alle piante, cartelli colorati e piccoli simboli segnaleranno le varie tipologie di piante....dell' 🍆🍓🥕🥦🥬🌶

01/02/2022

Benvenuto Febbraio, benvenuti amici, a presto!

20/01/2022

IL LANCIO DEL PROGETTO
A gennaio 2020, alla presentazione del progetto eravamo in 15 tra soci dell’Associazione, amici incuriositi dall'iniziativa e membri del Gas Utopia Reale di Ariccia, contattato per l’occasione.
Dopo il consueto il giro di presentazioni era evidente che, per la maggior parte di noi, la realizzazione di un orto era un sogno che rincorrevamo da tempo. In pochi conoscevano la Permacultura.
Dopo una visita alla tenuta e presa visione del terreno, un gruppo di 10 impavidi decise di lanciarsi in questa avventura!
Negli incontri successivi pulimmo dai rovi alberi e muri, eliminammo le erbe più invarenti (mantenendo un'ampia area alle spontanee), creammo una aiuola lungo il muro di destra e impostammo i "bancali sinergici".

Indirizzo

Via Monte Giove Vecchio N. 89
Lanuvio
00075

Telefono

+393493901200

Sito Web

facebook.com

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Video

Il giardino commestibile prima

PRIMA DEL GIARDINO COMMESTIBILE... questa è la situazione del terreno scelto per ospitare il nuovo "Giardino commestibile" nella Tenuta di Montegiove. E' un'area quadrata 30 x 30 metri accanto alla struttura della serra. Il video mostra lo stato dell'area, con i resti dell'impianto di irrigazione (da ripristinare) e le tante erbe spontanee che l'hanno colonizzata. Una larga parte è stata occupata da un boschetto di giovani robinie. Abbiamo deciso di ripristinare parte della serra e i lavori fervono! Nel prossimo post pubblicheremo le foto della situazione dopo i primi lavori di sistemazione! :-)