Luca Barbagallo Addestratore Cinofilo

17/02/2023

È l'inizio di una futura collaborazione.

15/02/2023

State lontani dai campi di addestramento, potrebbe venirvi la voglia di ritornarci.

10/02/2023

"Vivere sempre così giocondo
e ridere delle follie del mondo."

07/02/2023

Non andiamo d'accordo.

02/02/2023

"When the dogs hits your eyes
like a big pizza pie
that's amore."

26/01/2023

Esiste l'alternativa all'esempio comune.

In pratica è una scelta che compie il proprietario del cane.

22/01/2023

Avvolti da un insolito mattino nell'azzurro cielo di gennaio.

A dimostrazione del fatto che con i cani serve un certo impegno, lo sguardo rivolto al proprietario fa la differenza tra chi "vive con un cane" e chi "vive un cane".

19/01/2023

Passando dai "figli dei fiori" e attraversando la fase "figli delle stelle" siamo giunti nell'epoca dei "figli come cani."

La caratteristica di quest'epoca salta subito all'occhio con il suo slang netto e deciso: amore puro e infinita bellezza mantengono la loro posizione in classifica.

Diversi sono i dubbi che possono nascere da questo periodo di incertezze, fatto di snack bio-eco-vegetali imbustati in confezioni di plastica (riciclabile eh!).

Nonostante i diversi casi di ringhi, di morsi e di spallucce fatte di fronte alla morte la situazione sembra che stia lievemente sempre più andando a peggiorare.

Se non saranno i punti di sutura a mettere una fine a questo evidente stato di delirio universale usciranno sempre meno cani dai canili e sempre più persone dal pronto soccorso.

19/12/2022

Girano strane voci sui cani.

Ma questo succede da tanto: il famoso cane che impazzisce d'improvviso o il tanto apprezzato "lo sa di aver sbagliato."

Sono, a tutti gli effetti, errati modi di pensare il cane, messo in mezzo in quello che ormai possiamo definire un discorso ideologico e colmo di fazioni.

Possiamo trovarci, a volte, con cani che mostrano e mantengono atteggiamenti fraintesi dai proprietari.

Di per sé il cane proseguirà nell'essere se stesso (se vogliamo mettere in mezzo la spontaneità) e si rivelerà utile al proprietario capire il suo cane - intendiamo il carattere manifestato - per evitare in futuro atteggiamenti che possano rivelarsi dannosi, non solo da un punto di vista fisico ma anche mentale.

15/11/2022

Ai cani l'intelligenza, ai posteri le opinioni.

Alle persone piace l'addestramento del cane; è un percorso che svolgono volentieri, poiché vedono loro stessi i miglioramenti che ottengono con i loro cani.

Altri lo snobbano, incoscienti del danno che procurano e che diffondono.

Molti non usano il trasportino in auto, incoscienti del danno che potrebbero arrecare al loro cane.

Ma la questione è abbastanza seria, seria quanto un cane che non ride.

12/11/2022

Giro a 360* gradi sulla lezione di gruppo.

12/11/2022

La mitizzazione di un predatore: il cane.

Tra favole e realtà distorte, di cani se ne parla e se ne vedono ogni giorno.
Tra accoppiamenti inutili e dannosi, abbandoni, adozioni ed acquisti di dubbia genetica, il cane è
protagonista indiscusso.

Purtroppo per lui, chi dirige questo lungometraggio chiamato ‘Vita’ è l’uomo, animale che nella
storia si è elevato al di sopra dell’ordine naturale e per questo si è mostrato insuperabile
nell’approdare a convinzioni del tutto personali sulle dinamiche della vita.

L’essere umano, rapportandosi al cane, è capace di portare avanti un’idea comune, tanto illusoria quanto deleteria: farsi amare.
E mentre l’uomo si adopera nel consolare chi non si piange addosso per la propria miseria -
ovvero il cane - allo stesso tempo si destreggia nel mistificare quel cane, attribuendo ad esso intenzioni altruistiche: amare l’uomo.

E quanto è grande la bugia dell’uomo, a parità di grandezza è la verità dirompente espressa dal cane.

Le buone intenzioni, che muovono l’animo umano, sono per certo auspicabili ma non desiderabili
se non sono implementate dalla curiosità di sapere quali sono invece le motivazioni che muovono
la mente del cane.

Protagonista indiscusso rimane sempre il cane, incapace di articolare un linguaggio ma del tutto
sincero quando esprime all’uomo le sue capacità fisiche e mentali, sovrastandolo in tutte quelle
situazioni che giornalmente gli si ripropongono.

Chi sente l’amor proprio offeso dall’idea che il cane possa rivelarsi un opportunista, si adopera
con destrezza per divincolarsi dalla responsabilità di dover sapere gestire il cane stesso.

Mentendo a sé stesso, l’uomo annichilisce il cane alla semplice forma estetica, esaltando
quest’ultima a discapito di quell’espressività genetica che rifletterà il carattere dell’animale.

30/10/2022

Prosegue l'esercizio sulla palizzata, alzandola rispetto la lezione precedente.

Tutti i cani hanno svolto la breve prova con grande slancio, riuscendo ad adattarsi alla lieve differenza.

24/10/2022

Percorso di addestramento. Lezione al campo sulla conduzione con ostacoli.

24/10/2022

Lezione di gruppo in cui cani iniziano a conoscere e ad approcciarsi all'ostacolo della palizzata.

10/10/2022

Vitti nu cani cu lu su patruni
fui curiusu e ci vosi spiari
iddu m'arrispunniu cu gran piaciri
mi movu e m'arricriu ca cura all'aria.

L'addestramento del cane inizia sempre dal suo proprietario, non fa ve**re il sangue amaro e abbassa notevolmente i livelli di colesterolo.

Siamo specie animali differenti che possono convivere, ma l'addestramento del cane inizia sempre dal suo proprietario.

Possiamo fare la differenza per non essere indifferenti.

10/08/2022

Leggendo la 'Banca dati dell'Anagrafe Animali d'Affezione', in Sicilia, sono registrati 908.612 cani, 8 furetti e circa 32.500 gatti.

Secondo queste stime - e in base al fatto che in Sicilia si trovino circa 5 milioni di capocchie - ogni 625 mila abitanti qualcuno ha microchippato il suo furetto.

Per chi invece si fosse limitato ad avere un cane o due le stime si abbassano ad un cane ogni 5 persone.

Tra questi non abbiamo statistiche su quanti si informino su cosa significhi 'Cane'.

Uno schema come quello sotto può rendere sul percorso che si dovrebbe intraprendere mentalmente - prima o dopo - per giungere ad una scelta consapevole che apporti benefici, da parte dell'uomo, lì dove una specie differente richiede attenzioni e necessità differenti dalle nostre.

18/06/2022

Cosa porta lavorare con i cani, per i cani?

Appagamento profondo.

Conosci situazioni differenti, persone diverse con i loro cani: nessuno uguale all’altro.

Distinti e contrari dai loro umani, perché sono cani.

Cani che non sono sono uomini o donne, sono maschio o femmina, ma pur sempre cani che leccano la faccia per “salutare”.

E ben vengano le lavate di faccia, le prendiamo senza schifarci.

Perché siamo tanto diversi quanto uniti.

Portiamo la consapevolezza della diversità di specie e tramandiamo la collaborazione.

Risolviamo o piuttosto forniamo quei mezzi necessari per allontanarci dai problemi che potrebbero ve**re a crearsi.

Il cane, nella sua evoluzione, ha conosciuto tante epoche.

Da sempre elevato a migliore amico dell’uomo, ma dall’uomo spesso maltrattato.

Perseguire il benessere di un cane passa attraverso la sua vera identità di predatore e di animale sociale, inserito in un branco, in un gruppo che con regole gerarchiche tramandate ha permesso la sopravvivenza nell’ordine dei ruoli.

Come disse un mio parente: ti persuado?!

03/06/2022

Ha ragione chi sostiene che l'addestramento del cane rende il cane libero? Si, e ne ha ragione da offrire.

Libero da cosa?

Magari libero dal guinzaglio.

Oppure libero di restare senza guinzaglio in presenza di altri cani, con la sua guida che si allontana per poi richiamarlo a sé.

Io sono libero di dire che senza addestramento non si va tanto lontano.

Si è liberi di pensarla diversamente.

Chi ne paga le conseguenze?

I cani.

24/05/2022

Passeranno le mode ma non l'intelligenza dei cani.

Quella collaborativa, che riflette una gestione sicura per il cane e per sé stessi.

20/05/2022

Dalla parte del cane.

Si parte da una base: il cane e la persona che gli sta accanto.

Dopodiché si inizia a mo***re l'impalcatura attorno, iniziando il lavoro.

Un lavoro che scorre attraverso il guinzaglio.

Lo stesso che, se sganciato, manterrà l'impalcatura senza farla crollare.

Quando il lavoro vi sembra completo allontanatevi per guardare meglio, da lontano, in silenzio.

19/05/2022

Splendido, splendente
con lo sguardo accattivante.

17/05/2022

Per molti è il sole della sua giornata!

24/04/2022

Parliamone sotto il sole che ci illumina.
Alleniamoci tra la terra e il vento.
Conosciamo i cani che ci guardano.

29/03/2022

Due cuori in 5000 mq.

Ea, questo il nome del cane che abitava in quella campagna.

La proprietaria a inizio 2021, da Trieste, mi chiamò per dirmi
che nei prossimi mesi sarebbe scesa in Sicilia per riprendere la cagnolina
e portarla con sé.

Particolare: il cane non era abituata al guinzaglio e quando lo vedeva in mano si allontanava.
Avendo uno spazio di 5000 mq era molto libera di allontanarsi da me
ed io ero abbastanza deciso da andarle dietro e scoprire quanto c'è da camminare in 5000 mq.

Il tempo e le doti caratteriali di quel cane diedero i loro risultati.

Si abituò alla mia presenza, che divenne una consuetudine.

Andammo 'peri peri', uniti dal guinzaglio e dalla sua capacità di affrontare
ciò a cui non era abituata.

Fu grazie al suo carattere che ho potuto fondare le basi per affrontare la novità del guinzaglio prima e il mondo urbano e rumoroso poi.

25/03/2022

Possiamo augurare ben (quasi) 100 anni. Auguri Soksi.
Ma stiamo anticipando i tempi e con una scusa ne raccontiamo la storia.

Lei è un Rhodesian Ridgeback, una razza che ha origine nel sud Africa, nello Zimbabwe.

E che fanno, o che facevano, in sud Africa i Rhodesian come Soksi?
Mettevano in difficoltà i leoni, ovviamente insieme ad altri conspecifici, in gruppo; un leone va conosciuto insieme
ad altri Rhodesian per la sua "spiccata socievolezza".

Le auguriamo 100 anni perché il primo STANDARD DI RAZZA fu redatto nel 1922.
Dopo un primo tentativo - fallito - di far riconoscere la razza nel 1924,
nel 1926 lo standard fu approvato dal South Africa Kennel Union (KUSA).
Da lì in poi c'è una bellissima storia alle spalle, riportata molto bene al link a fine post per chi volesse approfondire.

Particolarità della razza? La cresta sul dorso, dovuta ad una crescita del pelo in direzione opposta al resto.

Nulla si fece da sé: fu grazie a Mr. Francis R. Barnes in quel lontano 1910 quando ebbe il suo primo cane 'increspato'.
Ma la cresta sul dorso ha origini ben più antiche: dai cani dei gruppi etnici africani dei KhoiKhoi.

La selezione alla base permise di avere oggi il carattere che si richiede:
dignitoso, intelligente, distaccato con gli estranei, ma senza aggressività e timidezza.

Sono trascorsi (quasi) 100 anni, dove ultimamente si fa molta confusione su ciò che si vuol trasmettere
con il concetto di cane in generale, e poi con quello che è "di razza".

Approfondiremo il discorso iniziando da questo, da cento anni fa.

http://maanhaar.com/history-of-rhodesian-ridgeback/

19/03/2022

Tutto quello che vedrete nel vostro cane sarà la sua particolarità.

Diversità di specie si fonderanno tra loro.

In questa unione, chi dovrà capirne le diversità, sarà la persona o le persone che ne avranno cura.

Vizi e virtù, che trarrete dal cane, li costruirete nel tempo. Sperando di evitare i primi, è bene esaltarne le qualità a proprio favore.

L'impegno non è da sottovalutare: partendo dalle uscite quotidiane - attraversando quindi una corretta socializzazione e un'abitudine al caotico urbano - e una conoscenza di quelle DOTI CARATTERIALI che faranno da corredo ai loro profondi sguardi.

15/03/2022

15/03/2022

15/03/2022

Ogni passo è importante.

La crescita e lo sviluppo del vostro cane iniziano e attraversano diverse fasi a partire dal primo giorno di vita.

Farlo crescere affrontando assieme diverse esperienze in contesti differenti sarà il centro di una serena convivenza.

Il quotidiano va vissuto assieme, imparando ogni giorno da un "mondo sociale" che risponde a regole ed abitudini non scritte.