24/12/2024
Monè a Belve
“Buonasera e benvenuto, Monè. Che belva si sente?”
“Belva? Io sono la perfezione fatta gatto nero.”
“Ah, iniziamo con modestia vedo.”
“Non è modestia, è realismo. Sono il re della casa e lo sanno tutti.”
“A proposito, di lei si dice che sia estremamente dispettoso. È vero?”
“Dispettoso? No no, sono un artista del caos creativo. Ribalto tutto per dare un senso alla monotonia delle loro vite.”
“Interessante interpretazione. Pare che ogni tanto si diverta a buttare giù i bicchieri dal tavolo, è vero?”
“Sempre bicchieri di poco valore, però! Sto solo insegnando loro a investire meglio.”
“Vabbè, passiamo oltre. Mi hanno anche raccontato che segue i suoi umani ovunque, bagno compreso.”
“Ovvio. Non mi fido di lasciarli soli. Potrebbero affogarsi da soli nel lavandino.”
“Lei si descrive come un protettore, quindi?”
“Esattamente. Poi mentre sono sul wc, facciamo filosofia insieme. Io mi guardo nello specchio e loro riflettono… sul perché mi abbiano lasciato entrare.”
“Qualcuno potrebbe dire che invade la privacy.”
“Io direi che miglioro l’ambiente. Vuoi mettere un bagno con me dentro?”
“Un’altra curiosità. L’albero di Natale è salvo con lei in giro?”
“Salvo?! L’anno scorso ho dimostrato quanto sia inutile appendere cose in alto. Io, in tre salti, ero già in cima. Ma loro imparano lentamente.”
“Non le viene in mente che magari non vogliono i suoi interventi?”
“E a che serve un albero se non a farlo crollare? È pura estetica, io invece porto azione!”
“Va bene, mi dica almeno un suo pregio.”
“Sono magnetico. Le persone non possono fare a meno di ammirarmi. È colpa del mio pelo lucido.”
“E un difetto?”
“Ogni tanto sono troppo… enigmatico. Gli umani si stressano cercando di capire le mie mosse. Ma che ci posso fare? Sono un’intelligenza superiore.”
“Mi sembra che sia anche un po’ egocentrico.”
“No, sono semplicemente consapevole del mio carisma. Se sei la stella, brillare è un dovere.”
“Senta, se potesse incontrare qualcuno di importante, chi sarebbe e cosa gli direbbe?”
“Dio, ovviamente.”
“E cosa gli direbbe?”
“Puoi pure rilassarti, ci penso io a questo mondo. Anzi, se vuoi un consiglio, prendi appunti.”