BULLY DOCET - addestramento cinofilo

BULLY DOCET - addestramento cinofilo IL PRIMO CENTRO CINOFILO IN LOMBARDIA DEDICATO A MOLOSSOIDI E TERRIER DI TIPO BULL!.
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01/07/2023

DATEGLI ALMENO IL TEMPO DI MORDERE 😂

Prima di specularci sù, dategli almeno il tempo di mordere a questo cane.😂

È una battuta ovviamente, ma almeno accertatevi di quello che è successo prima di aprire una diretta e sfruttare i fatti di cronaca.😜

Così somigliate a quelli delle onoranze funebri che ti arrivano a casa nell’istante in cui avete subíto un lutto. ⚰️

Ecco come funziona il terrorismo psicologico: 👇

Per fare in modo che le persone si predispongano a preoccuparsi, il cane va progressivamente presentato come un potenziale nemico e di difficile gestione.

Il cane può mordere, aggredire i bambini, creare disagi in famiglia, aggredire estranei in strada e chi più ne ha più ne metta.🐕‍🦺

Inoltre il cane va reso passivo, il suo punto di vista va cancellato, e questo lo si fa con il terrorismo, anziché con l’informazione e la cultura cinofila da cui il bravo proprietario va tenuto lontano per il suo stesso bene. 🐕

Mettere in evidenza i casi dove ci sono fatti di cronaca demonizzando questa o quella razza, serve solo a chi fa terrorismo psicologico per vendervi la soluzione. 🤮

Quando leggi un grave fatto di cronaca dove un bambino è stato morso, e alla fine del post che hanno evidenziato viene firmato con un “TI ASPETTIAMO”, già la dice lunga su questi personaggi, ai quali non frega nulla della vittima. 🤮

Questa non è cultura cinofila ma è terrorismo e una operazione commerciale intesa a conseguire un guadagno. 🥷

Anche perché di cinofilo non vanno oltre i rinforzi, le punizioni e le doti.

Marco De Paola, responsabile del Centro di Psicologia Canina di Roma ☎️ 338 549 7111👩🏻‍🌾


31/05/2023

Il giusto prezzo. 👇💸

30/05/2023

SGT. STUBBY
WAR DOG HERO!

Meet America's first war dog, a stray Pit Bull/Terrier mix, named Stubby.
He became Sgt. Stubby, was the most decorated war dog of World War I and
the only dog to be promoted to sergeant through combat.

One day he appeared at Yale Field in New Haven, Connecticut; while a group
of soldiers were training, stopping to make friends with soldiers as they
drilled. One soldier, Corporal Robert Conroy, developed a fondness for the
dog. He named him Stubby because of his short legs. When it became time
for the outfit to ship out, Conroy hid Stubby on board the troop ship. In
order to keep the dog, the private taught him to salute his commanding
officers warming their hearts to him.

Stubby served with the 102nd Infantry, 26th (Yankee) Division in the
trenches in France for 18 months and participated in four offensives and
18 battles. The loud noise of the bombs and gun fire did not bother him.
He was never content to stay in the trenches but went out and found
wounded soldiers.

Stubby entered combat on February 5, 1918 at Chemin Des Dames, north of
Soissons, and was under constant fire, day and night for over a month. In
April 1918, during a raid to take Schieprey, Stubby was wounded in the
foreleg by the retreating Germans throwing hand grenades. He was sent to
the rear for convalescence, and as he had done on the front was able to
improve morale. When he recovered from his wounds, Stubby returned to the
trenches.

After being gassed and nearly dying himself, Stubby learned to warn his
unit of poison gas attacks, continued to locate wounded soldiers in no
man's land, and since he could hear the whine of incoming artillery shells
before humans could, became very adept at letting his unit know when to
duck for cover.

He was solely responsible for capturing a German spy in the Argonne. The
spy made the mistake of speaking German to him when they were alone.
Stubby knew he was no ally and attacked him biting and holding on to him
by the seat of his pants until his comrades could secure him.

Following the retaking of Chateau-Thierry by the US, the thankful women of
the town made Stubby a chamois coat on which were pinned his many medals.

There is also a legend that while in Paris with Corporal Conroy, Stubby
saved a young girl from being hit by a car. At the end of the war, Conroy
smuggled Stubby home.

After returning home, Stubby became a celebrity and marched in, and
normally led, many parades across the country. He met Presidents Woodrow
Wilson, Calvin Coolidge, and Warren G. Harding. Starting in 1921, he
attended Georgetown University Law Center with Conroy, and became the
Georgetown Hoyas' team mascot. He would be given the football at halftime
and would nudge the ball around the field to the amusement of the fans.

Stubby was made a life member of the American Legion, the Red Cross, and
the YMCA. In 1921, the Humane Education Society awarded him a special gold
medal for service to his country. It was presented by General John
Pershing.

In 1926, Stubby died in Conroy's arms. His remains are featured in The
Price of Freedom: Americans at War exhibit at the Smithsonian. Stubby was
honored with a brick in the Walk of Honor at the United States World War I
monument, Liberty Memorial, in Kansas City at a ceremony held on Armistice
Day, November 11, 2006.
Have a beautifully blessed weekend and Memorial Day
~Brian

23/05/2023
12/05/2023

Nel vivaio dove ho preso la quercia per Zagor, il ragazzo che mi ha aiutato a caricarla in macchina, vedendo il contenuto della mia auto mi ha chiesto:
"sei un addestratore?"
"Si!"
"ma è vero che nel gioco i cani non devono vincere mai?"
con un sorriso amaro ho risposto:
"devono vincere sempre. Non fatevi fregare da chi vi dice il contrario"
"il mio addestratore dice che non devo farla vincere mai, ho una doberman e lo vedo che lei si sfastidia".

Nel giorno in cui ho dovuto addormentare un pezzo del mio cuore, scavargli una buca e seppellirlo, anche quel giorno qualcuno è riuscito a provocarmi nausea per la mia stessa categoria che mi rifiuto di definire colleghi.
Mi fate schifo!!!

Viziate i vostri cani, rendeteli felici, fateli divertire, fateli salire su letti e divani se per voi non è un problema.
Guardate che il giorno che dovrete salutarli per sempre ogni rimprovero, ogni urlo, ogni strattonata che gli avrete dato vi tornerà in mente e non credo vi farà sentire bene.

15/04/2023
13/04/2023
21/03/2023

L’AFFASCINANTE VIAGGIO AL CONTRARIO DEL DINGO.

IL SELVATICO CHE VIENE DAL DOMESTICO...

Il dingo è considerato un cane rinselvatichito perché discende da antenati domestici.

Quante volte abbiamo sentito la frase il cane non esiste in natura???
È falso!

Perché del dingo australiano, considerato a tutti gli effetti un animale selvatico, ci sono le prove schiaccianti che deriva dal cane domestico.

Infatti gli aplotipi genetici del dingo esistono solo tra i cani dei villaggi dell’Asia Centrale e i cani dell’Artico quindi non c’è nessun dubbio che i dingo discendono dal cane domestico.

Quando sono arrivati in Australia non si sa, probabilmente tra i 2.500 e i 10.000 anni e dunque sono tra i cani più primitivi del mondo.

Marco De Paola, responsabile del Centro di Psicologia Canina di Roma.


21/02/2023
❗❗ADOZIONE ❗❗ROMEO è un giovane bull Terrier standard, intero di due anni. È un cane mediamente attivo che ama passeggia...
07/02/2023

❗❗ADOZIONE ❗❗
ROMEO è un giovane bull Terrier standard, intero di due anni. È un cane mediamente attivo che ama passeggiare, annusare e giocare con il pallone, se non scarica adeguatamente diventa un po nervoso durante il giorno. È abituato a contesti domestici, urbani, mezzi e locali pubblici, attualmente si trova da me a CREMA CR. È un cane sano, socievole ma non è compatibile con cani maschi e altri animali. È possibile valutare la compatibilità con una femmina e con bambini non troppo piccoli.

Video presentazione:
https://youtu.be/9cxk3-BuYZU

❣️iter pre e post affido
❣️casa non necessariamente con giardino e una famiglia che ha un minimo di esperienza con i terrier di tipo bull
❣️chip, vaccini e pedigree ENCI
❣️deve mangiare cibo ipoallergenico o casalinga perché tende ad arrossarsi con alcuni alimenti commerciali
❣️ha bisogno di passeggiate quotidiane dove fare movimento e attività ludiche anche se la casa ha un giardino privato
❣️è gestibile al guinzaglio, sa portare la museruola e sa viaggiare nel trasportino
❣️è consigliato un inserimento con un educatore che fornirò gratuitamente per i residenti in Lombardia

AIUTATEMI A CONDIVIDERE IL POST
Per info, candidature ed incontri conoscitivi scrivere su WHATSAPP 📞 389 467 148

02/02/2023

La cosa che mi desta un po’ di preoccupazione è il numero sempre crescente di cuccioli e cuccioloni con problemi chiamiamoli di intolleranze, che in verità sono seri problemi di disbiosi e di gestione corretta dei nutrienti!
Il fatto che siano i più giovani ad avere problemi col cibo, tanti sotto i due anni, e a non riuscire a tollerare un gran numero di alimenti, e a soffrire di infiammazioni croniche a volte anche molto serie, a non riuscire a gestire correttamente cibi nuovi, o cariche batteriche leggermente più elevate, mi fa preoccupare!
Ci sono sempre più cani che soffrono “i cambi di stagione”… cani a cui “una frescata” fa instaurare problemi di vomito o diarrea. Cani che se sgarrano mangiando qualcosa di diverso vanno subito in diarree profuse. Cani che non tollerano nemmeno la carne cotta… non sono in grado di digerire correttamente la cosa più ovvia per un cane … la carne!
Cani che se per sbaglio mangiano qualcosa che trovano con carica batteriche lievemente superiore alla media vanno in diarree preoccupanti. Cani in cui che anche un bagno al fiume può scatenare episodi gastroenterici!
Sempre più cani con IBD, che altro non è se non una infiammazione profusa.
Cani che come i proprietari temono in modo spaventoso batteri, parassiti, virus, e ogni altro patogeno …perché ”sentono” che il loro sistema immunitario, il cui esercito maggiore risiede nell’intestino, non sarebbe in grado di gestirli… e questo NON è normale … ma lo diventa dal momento in cui si vive in perenne disbiosi!
Questa cosa è preoccupante!
Un cane che non riesce a divertirsi senza diarrea conseguente a me preoccupa!
Un cane che non può fare uno sgarro rubando qualcosa che subito sta male per giorni a me preoccupa.
Un cucciolo con cui dobbiamo usare un idrolizzato perché non tollera nulla a me preoccupa!
Un giovane con cui si trova difficoltà a trovare chicchi adatti e tollerati per fare sport … a me preoccupa!
Non lo reputo normale!
Adesso ci sono alcuni studi che dimostrano come una alimentazione naturale in gravidanza per la madre e allo svezzamento, protegge da tutto questo, e aiuta a sviluppare un microbiota vario e forte e quindi anche un sistema immunitario sano e forte!
Forse sarebbe il caso di chiederci se non si debba iniziare dagli allevamenti…. Se non si debba iniziare dalle madri a curare il miceobiota dei cuccioli e quindi dei cani del futuro. E’ un investimento per IL CANE! E vero che a livello allevatoriale costa di più… ci sono delle crocchette a 3 euro al kg che fanno sopravvivere benissimo. Ma forse non sarebbe meglio chiedersi se investendo di più su una sana alimentazione si potrebbe risparmiare di cure e farmaci? E soprattutto si potrebbe dar vita a cani più forti e sani per il futuro?
E se non in allevamento, allora subito appena si esce dell’allevamento… si è già perso certamente due mesi di vita uterina e due mesi di vita extra uterina… ma meglio prima che dopo… eppure ancora molti pensano ”il primo anno ccrocchette e poi passo al naturale”… perché ???? È come dire “nutro i miei bambini con scatolette e prodotti conservato e poi da adolescenti inizio a dargli un cibo fresco e vario ”… perché ???? Perché bruciarsi la fase dove si decide il futuro?
Per paura di sbagliare? Meglio affidarsi a ditte che scrivono le composizioni nelle tabelle invece che a un nutrizionista?
Ci sono vari investimenti che si possono fare su un cucciolo…
Ma io credo che quello più importante sia quello sulla sua salute.
Un cane sano e’ un cane che ha più probabilità di essere anche felice!
Certamente occorrerà affidarsi a un professionista, ma sono investimenti che alla lunga pagheranno.
E forse diminuiranno questi cuccioli e cuccioloni che senza un idrolizzato non riescono a mangiare e digerire nulla… e di conseguenza sono anche alla mercé di ogni patogeno che incontrano… Ce ne sono già tantissimi e già in età pediatrica purtroppo!
Sarebbe da riflettere bene … io non vorrei mai i miei cani schiavi dei mangimi medicati … dipendenti dalla industria che produce il solo cibo che riescano a digerire …
Il cane nasce come SPAZZINO OPPORTUNISTA! Questa definizione è molto chiara …
Fino a inizio 900 (con la nascita del cibo industriale) i cani mangiavano in pratica CASALINGA! E nemmeno troppo bilanciata… siamo sicuri al 100/100 che stessero peggio?
Io credo che le malattie sono cambiate e quello di cui soffrivano prima adesso è diverso. Non necessariamente migliore ! Dovremo riflettere sul perché … gli studi ci stanno dando già delle risposte, ma credo che anche il buon senso possa aiutarci…

19/12/2022

Quando decidiamo di prendere un cane, prima dovremmo sederci e ti**re giù una lista per capire se siamo in grado di prendercene cura, educarlo nel miglior modo e dargli tutto ciò di cui ha bisogno, fatto questo cercare di capire anche la differenza che c'è tra una razza e l'altra.

18/12/2022

Auch klinisch völlig gesunde Hunde, die mit klassischen "getreidefreien" Futter, gefüttert werden, zeigen latente Schäden am Herzen. Diese Erhöhungen von Herzmuskelwerten können die Vorstufen einer manifesten und dann häufig tödlichen Herzschwäche sein. Außer ideologischen und wirtschaftlichen Gründen gibt es kein Argument, ein unnötiges Risiko für die eigenen Hunde einzugehen. Der einfachste Tip zur Kontrolle des eigenen Hundefutter ist, es sollte keine hohen Anteile an Hüsenfrüchten oder Kartoffeln enthalten. Diese sollten möglichst nicht unter den ersten 10 der Deklaration stehen, je weiter vorn, umso höher ist der Anteil.

Bei Hunden mit nachgewiesenen (!) Problemen durch Getreide im Futter muss man eine Risikoabwägung machen, und natürlich ist ein potentielles Risiko weniger gewichtig als ein echtes, vorhandenes Gesundheitsproblem.
Bei Hunden hingegen, die keinerlei Probleme mit konventionellem Futter haben, ist es ein unnötiges Risiko. Und nein, natürlich werden nicht alle Hunde krank. Aber jeder Hund, der unnötig einen plötzlichen Herztod stirbt, ist einer zu viel!

Nachfolgend die übersetzte Zusammenfassung der Studie von einer amerikanischen Kollegin, die sehr firm in diesem Thema ist:

"Im Dezember wurden NEUE Forschungsergebnisse über ernährungsbedingte Dilated Cardio Myopathy bei Hunden veröffentlicht. Diese Forschung wurde vom American College of Veterinary Internal Medicine und der Abteilung für klinische Wissenschaften der Oregon State University finanziert.

Für diejenigen, die damit nicht vertraut sind: Im Jahr 2018 begann die amerikanische Verbraucherschutzbehörde, FDA, ungewöhnliche Fälle einer Herzerkrankung namens Dilatative Kardiomyopathie zu untersuchen, bei denen Hunde, die getreidefrei und mit Erbsen und Linsen gefüttert wurden, überproportional vertreten waren. Bei diesen Hunden handelte es sich um Rassen, die typischerweise keine DCM entwickeln, und noch ungewöhnlicher war, dass sich bei vielen dieser Hunde mit einer Ernährungsumstellung eine Besserung oder vollständige Rückbildung einstellte, obwohl DCM typischerweise eine fortschreitende, tödliche Krankheit ist, selbst wenn sie medikamentös behandelt wird.

Seit 2018 kursieren alle möglichen Berichte, einschließlich Gerüchten, dass die FDA ihre Untersuchung zurückgezogen hat (was nicht der Fall war) und dass die Forschung fehlerhaft war und zurückgezogen wurde (was nicht der Fall war).

Dies ist die ZWEITE Arbeit, die den fraglichen Zusammenhang lückenlos nachweist.

Die vorliegende Studie von Owens et al. (2022) zeigte, dass gesunde erwachsene Hunde, die ein Futter mit Hülsenfrüchten (Erbsen, Linsen, Kichererbsen, Bohnen) als Hauptbestandteil erhielten, eine geringere Herzfunktion und ein höheres Herzkammervolumen hatten als Hunde, die ein getreidehaltiges Futter ohne Kartoffeln oder Hülsenfrüchte unter den ersten zehn Bestandteilen erhielten."

Sie können die Zusammenfassung hier im Original lesen: https://www.alltradesdvm.com/topics/diet-associated-dcm/dcm-articles/dec-2022-healthy-dog-measurements?fbclid=IwAR2NZtti09gD0N99mW7aopjGHRaNbEcTAgZ4KoB-BYbPiOfdUIHmwgJJw_w

Und das Open-Access-Papier gibt es hier: https://doi.org/10.1111/jvim.16606

14/12/2022

Personalità, temperamento, carattere sono solo alcuni dei termini ai quali ci appoggiamo per descrivere i cani con cui abbiamo a che fare, ma li stiamo usando in modo appropriato?
Il temperamento si basa sulla genetica e su ciò che possiamo definire congenito; Allport nel 1961 riferendosi al temperamento lo definisce come i fenomeni caratteristici della natura emotiva di un individuo, la suscettibilità alla stimolazione emotiva, forza e velocità di risposta, la qualità dell’umore e la sua intensità. Facilmente all’interno di un’unica cucciolata possiamo riconoscere tipi dinamici, estroversi, timorosi, evitanti rispetto alle novità e così via… Il temperamento è riconosciuto come un nucleo psicobiologico intorno al quale si costruisce la personalità sulla quale la genetica sembra influire per un 30-40%
Potrà accadere che in un ricco percorso evolutivo, un temperamento si consolidi in un tratto di personalità, oppure in un altro ben distinto. I tratti di personalità sono descritti come dei pattern di comportamento generali, che rispondono a determinate tendenze emotive relativamente stabili. Tali disposizioni si esprimono come tendenze a rispondere alle situazioni in un determinato modo. Si possono riconoscere individui estroversi, aperti a tutto ciò che è nuovo, facilmente impulsivi, facilmente eccitabili, aperti alle relazioni intra- e inter-specifiche. Al contrario i timidi o introversi hanno necessità di minore stimolazione, sono meno disponibili alle relazioni. Gli introversi possono avere una più alta sensibilità al dolore, si spaventano facilmente e hanno più paura di sbagliare. Gli estroversi si trovano a proprio agio in sedute di apprendimento stimolanti e coinvolgenti. La grande differenza tra i due tratti è l’apertura (o meno) alle esperienze nuove e alle novità in generale
Di per sé nessuno dei due tratti è da considerarsi migliore dell’altro, ma si potranno rivelare più facilmente adattabili ai contesti in cui il cane sarà inserito. Quindi un cane estroverso potenzialmente si troverà meglio in una vita ricca e mutevole, un introverso in una vita routinaria. Ciò significa che è il contesto fisico e relazionale ad essere determinante per la valutazione dei benefici rispetto ai tratti di personalità.
L’unicità di un individuo non è di certo data dal temperamento o dal tratto di personalità; infatti, appare intuitivo come cani con i medesimi tratti possano essere profondamente diversi comportandosi in modo differente pur trovandosi nella medesima situazione. Ciò accade perché ognuno ha il proprio modo di rappresentarsi ciò che accade, ognuno attribuisce dei valori e significati differenti e genera in sé aspettative e queste a loro volta sono responsabili dei motivi che portano ad agire in un determinato modo. La visione (o rappresentazione) che un cane ha di una situazione o di una persona dice molto di quel determinato evento e di quella determinata persona, ma dice anche tanto del cane in questione. Questi schemi: buono/cattivo-mi piace/non mi piace, sono costrutti personali per mezzo dei quali i cani si rappresentano le situazioni e le relazioni sociali.
Ogni cane ha i suoi costrutti personali, il numero dipenderà da quantità e dalla qualità delle esperienze fatte. La strutturazione di un sistema di costrutti personali definisce una mappa individuale che servirà da guida per interpretare le esperienze e prevedere gli eventi. Il fatto che un cane abbia molti o pochi costrutti lo renderà più facilmente adattabile, oppure portarlo a sviluppare dei problemi rendendo l’individuo prigioniero delle poche e non valide esperienze e quindi poco flessibile ad adattarsi. A partire dai costrutti si elaborano le rappresentazioni della realtà (fisica e relazionale) che permettono al cane di agire sul e nel mondo. A partire da questi costrutti si costruisce anche la percezione del sé e l’autovalutazione e quindi l’autostima.

PRENDERSI CURA DEL CANE ATTRAVERSO LA RELAZIONE
dott.ssa Federica Manunta

14/12/2022

Quando si parla di socialità indubbiamente il rischio di cadere in credenze superficiali è molto elevato come "non è corretto intervenire nelle relazioni tra cani perchè trovano un equilibrio da soli", "stare insieme ad altri cani fa sempre bene e bisogna promuovere l'incontro", "stare insieme ad altri ani è formativo per il cucciolo". Io non penso che per tutti i cani incontrare altri cani, stare insieme sia sempre beneficiale per la crescita. A volte l'incontro non è altro che l'occasione per imparare, esercitare e mettere in atto comportamenti disfunzionali, conflittuali che tendono ad essere reiterati nel tempo.

Indirizzo

Via Della Selvagreca
Lodi
26900

Orario di apertura

Venerdì 09:00 - 12:00
13:00 - 18:00
Sabato 09:00 - 12:00
13:00 - 18:00
Domenica 09:00 - 12:00
13:00 - 18:00

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