13/06/2024
Mi trovo pienamente d'accordo. Non apprezzo il terrorismo che si sta facendo, pur non sottovalutando il problema aggressioni. Penso infatti che tali episodi nascano principalmente da una mancanza di valutazione nello scegliere i cani con cui convivere e dalla convinzione che si debba dominare il cane e questo vestiti, piuttosto che dargli le competenze per affrontare serenamente le situazioni in cui lo metteremo. Sempre che sia eticamente corretto metterlo in certe situazioni, ma questo è un altro discorso.
Perchè i cani non si ribellano a chi li maltratta?
Anche tra le relazioni cani-umani esistono relazioni maltrattanti, nelle quali il cane non viene visto e ascoltato, nelle quali i suoi bisogni e le sue emozioni vengono sempre sottoposte al volere del proprietario.
All'interno di queste relazioni i gradi di maltrattamento variano dall'ignorare il cane al fargli subire punizioni corporali.
Nel cane si generano senso di impotenza e inefficacia -non posso, non sono in grado, non ho vie d'uscita- tanto da stringere relazioni di forte dipendenza verso il proprietario maltrattante.
Quello che può sembrare un controsenso, ossia il bisogno di assecondare e restare vicino a colui che esercita violenza è ben spiegato dal mondo scientifico a partire dalle teorie sull'attaccamento per cui in un mammifero, in stati di forte disagio, prevale il bisogno di vicinanza e sicurezza piuttosto che l'allontanamento.
Questi cani saranno fortemente dipendenti dai loro proprietari e tenderanno a ubbidirgli mentre rispetto al resto delle relazioni tenderanno a sentirsi minacciati e in pericolo e si esprimeranno con lo stesso stile e vocabolario aggressivo con il quale sono stati cresciuti.
Proprio questi cani potenzialmente possono diventare estremamente pericolosi perchè se sfuggono al controllo non hanno struttura cognitiva per interpretare correttamente le situazioni che saranno interpretate attraverso stati emotivi improntati su paura e rabbia e saranno dotati di un vocabolario comunicativo strettamente aggressivo.
Io penso che farci credere che viviamo in uno stato di forte allarme per quanto riguarda i cani, farci credere che i cani siano come bombe pronte ad esplodere, non faccia altro che favorire questo genere di relazioni andando a minare qualsiasi genere di prevenzione.
dott.ssa Federica Manunta
Attilio Miconi