31/10/2019
Cosa c'è dietro una ricetta veterinaria?
- ci sono anni di studio e acquisizione di competenze specifiche
- ci sono responsabilità da prendere, nei confronti dell'animale, del proprietario, della sanità pubblica (antimicrobicoresistenza, solo per fare un esempio), del codice deontologico, delle conseguenze di vario tipo
- c'è tempo utilizzato per scegliere il prodotto più utile per QUEL CASO
- c'è tempo speso a ascoltare il proprietario, comprendere quello che viene richiesto o serve, riuscire a ottenere le risposte che ti servono per formulare una richiesta adatta al caso e la conversazione, per quanto lunga, non ti sta (ancora) dando gli elementi necessari
- c'è una equazione che adotta la guardia di finanza quando controlla i dati delle nostre ricette con quelli degli incassi fatturati: ricetta=prestazione=pagamento=fattura
- c'è il tempo impiegato a cercare il prodotto che sia REALMENTE sul mercato, fra tutti quelli presenti sul programma della REV che, nonostante sia neonato, non contiene i reali principi attivi esistenti in commercio in quel momento.. E quindi devi rifare tutto daccapo, ricercare quelli esistenti, stare al telefono con il farmacista.
- c'è la CASCATA del farmaco che ti obbliga a prescrivere quel farmaco inutile solo perché è registrato per questo problema ma nel CASO PARTICOLARE (che tanto raro non è, perché sono animali, vivi e diversi, e non macchine fatte con lo stampino) tu sai che è meglio qualcos'altro e allora A TUO RISCHIO, SOTTO TUA RESPONSABILITÀ, scrivi una nota sul programma rev dove devi GIUSTIFICARE la tua scelta terapeutica che va fuori dagli schemi, e sia mai che tu provi a fare l'errore gravissimo di prescrivere un farmaco ad uso umano perché non sapevi che IERI era uscito un nuovo prodotto.
Cosa non c'è dietro a una ricetta veterinaria:
- tutela del diritto alla libertà di scelta del principio attivo più idoneo a quello che anni di studio e esperienza ci hanno permesso di individuare come migliore per quel caso
- tutela della categoria da attacchi gratuiti e senza fondamento da parte di un servizio mandato in onda su un canale televisivo che dietro al falso interesse della notizia vera è alla ricerca dello scoop scandalo per fare audience.
LA PRESCRIZIONE VETERINARIA NON HA UN PREZZO, IL PREZZO LO HA LA PRESTAZIONE PROFESSIONALE DI UN MEDICO VETERINARIO CHE HA COMPETENZE NELL' INDICARE NELLA PRESCRIZIONE QUELLO CHE REALMENTE SERVE AL VOSTRO ANIMALE SIA DA REDDITO CHE DA COMPAGNIA. La ricetta non è altro che la conseguenza di un processo preventivo, anamnestico, diagnostico mirato alla tutela della salute dei vostri animali. Sminuire tutto ciò dando il valore a un "pezzo di carta" è la cosa sbagliata, visto il lavoro, le competenze e le responsabilità da cui quel pezzo di carta deriva.