Dott. Sergio Dore - Medico Veterinario

Dott. Sergio Dore - Medico Veterinario Medico Veterinario a domicilio a Macomer e dintorni.

Cercasi urgentemente casa per un gatto nero di circa due mesi, trovato all'interno del cofano di una macchina. Il gatto ...
18/05/2021

Cercasi urgentemente casa per un gatto nero di circa due mesi, trovato all'interno del cofano di una macchina. Il gatto si trova a Macomer.

20/01/2021

COVID-19: E’ NECESSARIO UN VACCINO PER GATTI🐱❓
NO
Volete sapere perché?
Lo abbiamo chiesto al professore dell’ Università degli Studi di Bari Aldo Moro Nicola Decaro.👇🏻

“Al momento, il gatto non rappresenta un pericolo per la trasmissione dell’infezione all’uomo, tanto che, a fronte di quasi 100 milioni di persone infette nel mondo, non vi è alcun caso di passaggio gatto-uomo del virus.”

Per leggere l’articolo completo, CLICCA QUI👉https://bit.ly/3qHNJRH

15/01/2021

PRESCRIVERE FARMACI AD USO UMANO AGLI ANIMALI PERCHÉ’ MENO COSTOSI ANCORA NON SI PUÒ’
(E NON È DETTO SI POTRÀ’ IN FUTURO)👇🏻

Torniamo a fare un riassunto sul tema delicato e complesso, già affrontato nelle scorse settimane in occasione della nuova Legge di Bilancio, della prescrizione di farmaci umani agli animali.

❓ Qual è la normativa in vigore?
Il Decreto Legislativo 193/2006 (attuazione del Codice Comunitario dei Medicinali Veterinari)

❓ Cosa è cambiato a dicembre?
La legge di Bilancio ha aggiunto al decreto l’art. 10-bis, il quale dice che il Ministro della Salute, sentita l'Agenzia Italiana del Farmaco, dovrà pubblicare un decreto entro 180 giorni, indicando in quali casi sarà possibile prescrivere farmaci umani agli animali

❓ Quindi dopo il decreto del Ministero della Salute i medici veterinari potranno prescrivere farmaci umani indifferentemente da quelli animali?
Non si può dirlo ancora, dipende tutto dai contenuti del decreto. Ma, secondo lo stesso art.10-bis (quello che ha impegnato il Ministero a emanare il decreto), dovranno restare fermi alcuni principi:

1) uso prioritario dei medicinali veterinari per il trattamento delle affezioni delle specie animali
2) rispetto delle disposizioni dell'ordinamento dell'Unione europea in materia di medicinali veterinari

Nel decidere in quali casi un Medico Veterinario potrà prescrivere farmaci umani agli animali, il Ministero dovrà anche tenere conto:
- della natura delle affezioni
- del costo delle cure
- della specie animale, che non deve essere destinato alla produzione di alimenti
- del principio attivo, che deve essere lo stesso nei farmaci umani di cui autorizzerà la prescrizione

❓Ma almeno il decreto stabilirà una volta per tutte la questione?
Sì, ma non da solo. Nel 2018 il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno approvato il Regolamento UE 2019/6 riguardo i medicinali veterinari, che dovrà essere applicato in Italia dal 28/01/2022.

Il decreto che il Ministero della Salute emanerà rappresenta sicuramente un’opportunità per raggiungere traguardi importanti a tutela della salute e del benessere degli animali da compagnia. Fnovi è pronta a fornire tutto il proprio supporto di conoscenza ed esperienza professionale nella stesura del decreto.
Ad oggi, tuttavia, la prescrizione di farmaci umani agli animali rimane non consentita se motivata solo dalla differenza di prezzo.

Cuccioli cercano casa 😍
22/10/2020

Cuccioli cercano casa 😍

Copiato e inoltrato...Bene. . .  gli aerei ✈️ si sono fermati, le macchine 🚗 si sono fermate, il mondo 🌍 nel suo comples...
31/03/2020

Copiato e inoltrato...

Bene. . . gli aerei ✈️ si sono fermati, le macchine 🚗 si sono fermate, il mondo 🌍 nel suo complesso si è praticamente fermato e i livelli di CO2 sono scesi!
Eppure i contadini non si sono fermati. "Si stanno ancora alzando per mungere le mucche, i capannoni sono in piena attività, il bestiame è ancora alimentato, le colture vengono iniziate, e la CO2 è diminuita!!!
Forse l'agricoltura 🚜 non è poi così male come gridavano i media. . . . forse il mondo 🌍 non finirà a causa del nostro bestiame 🐮🐷🐥🐑🐄 forse, solo forse, l'agricoltura attuale, sarà in realtà necessaria per salvare tutti quando questo mondo 🌍 avrà bisogno di essere nutrito. . . . . non possiamo importare avocado, latte di cocco e mango dal Sud America! . . . . mangiamo locale. mangiamo fresco. . . 🐄🐷🐑
👍 # keepitalyfarming 🚜🐮🐷

Copia e incolla a sostegno dei nostri agricoltori
👏👏👏👏

17/03/2020
31/10/2019

Cosa c'è dietro una ricetta veterinaria?
- ci sono anni di studio e acquisizione di competenze specifiche
- ci sono responsabilità da prendere, nei confronti dell'animale, del proprietario, della sanità pubblica (antimicrobicoresistenza, solo per fare un esempio), del codice deontologico, delle conseguenze di vario tipo
- c'è tempo utilizzato per scegliere il prodotto più utile per QUEL CASO
- c'è tempo speso a ascoltare il proprietario, comprendere quello che viene richiesto o serve, riuscire a ottenere le risposte che ti servono per formulare una richiesta adatta al caso e la conversazione, per quanto lunga, non ti sta (ancora) dando gli elementi necessari
- c'è una equazione che adotta la guardia di finanza quando controlla i dati delle nostre ricette con quelli degli incassi fatturati: ricetta=prestazione=pagamento=fattura
- c'è il tempo impiegato a cercare il prodotto che sia REALMENTE sul mercato, fra tutti quelli presenti sul programma della REV che, nonostante sia neonato, non contiene i reali principi attivi esistenti in commercio in quel momento.. E quindi devi rifare tutto daccapo, ricercare quelli esistenti, stare al telefono con il farmacista.
- c'è la CASCATA del farmaco che ti obbliga a prescrivere quel farmaco inutile solo perché è registrato per questo problema ma nel CASO PARTICOLARE (che tanto raro non è, perché sono animali, vivi e diversi, e non macchine fatte con lo stampino) tu sai che è meglio qualcos'altro e allora A TUO RISCHIO, SOTTO TUA RESPONSABILITÀ, scrivi una nota sul programma rev dove devi GIUSTIFICARE la tua scelta terapeutica che va fuori dagli schemi, e sia mai che tu provi a fare l'errore gravissimo di prescrivere un farmaco ad uso umano perché non sapevi che IERI era uscito un nuovo prodotto.

Cosa non c'è dietro a una ricetta veterinaria:
- tutela del diritto alla libertà di scelta del principio attivo più idoneo a quello che anni di studio e esperienza ci hanno permesso di individuare come migliore per quel caso
- tutela della categoria da attacchi gratuiti e senza fondamento da parte di un servizio mandato in onda su un canale televisivo che dietro al falso interesse della notizia vera è alla ricerca dello scoop scandalo per fare audience.

LA PRESCRIZIONE VETERINARIA NON HA UN PREZZO, IL PREZZO LO HA LA PRESTAZIONE PROFESSIONALE DI UN MEDICO VETERINARIO CHE HA COMPETENZE NELL' INDICARE NELLA PRESCRIZIONE QUELLO CHE REALMENTE SERVE AL VOSTRO ANIMALE SIA DA REDDITO CHE DA COMPAGNIA. La ricetta non è altro che la conseguenza di un processo preventivo, anamnestico, diagnostico mirato alla tutela della salute dei vostri animali. Sminuire tutto ciò dando il valore a un "pezzo di carta" è la cosa sbagliata, visto il lavoro, le competenze e le responsabilità da cui quel pezzo di carta deriva.

Cercasi adozione per questa gattina, di due mesi circa, molto probabilmente abbandonata. Si trova a Nuoro, per informazi...
26/04/2019

Cercasi adozione per questa gattina, di due mesi circa, molto probabilmente abbandonata. Si trova a Nuoro, per informazioni 3457767508 / 3479266479

14/04/2019

Basta ipocrisia, a pasqua salva un pastore, mangia un agnello 💪🏻

Finalmente ci siamo. Da martedì 16 aprile 2019 parte ufficialmente la ricetta elettronica Veterinaria
13/04/2019

Finalmente ci siamo. Da martedì 16 aprile 2019 parte ufficialmente la ricetta elettronica Veterinaria

Leggi l'articolo: Rev obbligatoria: conferenza stampa con il Ministro Giulia Grillo | Oggi | Quotidiano dell' Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani

Buon Natale a tutti
25/12/2018

Buon Natale a tutti

È stata dura ma ci siamo riusciti, bravo Crick
22/12/2018

È stata dura ma ci siamo riusciti, bravo Crick

Massimo entro i primi due mesi di vita è obbligatorio dotare il tuo cane di un microchip di riconoscimento. Si tratta di...
17/09/2018

Massimo entro i primi due mesi di vita è obbligatorio dotare il tuo cane di un microchip di riconoscimento. Si tratta di una capsula di vetro del tutto compatibile con l’animale, delle dimensioni di pochi millimetri. Al suo interno ha un chip – un piccolo circuito - “leggibile” da veterinari abilitati, canili e Asl che sono dotati di un apposito lettore.
E’una sorta di “carta di identità” del cane, che racconta e riconduce al suo proprietario.
Viene inserito dietro il collo dell’animale tramite una siringa monouso, la sua applicazione è assolutamente indolore.
Conoscendo il numero del chip di un cane è possibile risalire molto facilmente al suo proprietario.

Anche koby ha scelto di essere vaccinato😊
09/09/2018

Anche koby ha scelto di essere vaccinato😊

03/09/2018

Sei un allevatore e devi effettuare un trattamento antiparassitario ai tuoi bovini / ovini ? Richiedi prima un analisi delle feci così da poter utilizzare l' antiparassitario più adatto per le parassitosi dei tuoi animali 😏

02/05/2018

Vaccini per sierotipo 1-4 del virus della blue tongue per bovini. La vaccinazione è obbligatoria per la movimentazione dei capi fuori dalla Sardegna.

Indirizzo

Macomer
08015

Telefono

3479266479

Sito Web

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