26/06/2024
CANI E.... CALDO!!! .... ovvero ...THINK LIKE A DOG !
Tra le molte convinzioni errate che accompagnano i padroni dei cani, oltre alle teorie più fantasiose su peso forma, stile di vita e alimentazione, ci sono quelle sul movimento.
Molti padroni sono convinti di fare del bene ai cani portandoli a fare del moto anche quando le temperature sono calde, caldissime e comunque superiori ai trenta gradi.
La giustificazione che si sente più spesso, da parte soprattutto di padrone amanti del fitness, quando si vede qualche povero bulldog trascinato sotto il sole al guinzaglio, è " poverino, avrà pur bisogno di muoversi anche lui".
Ma andiamo a vedere in natura cosa succede quando è caldo.
Gli animali si rintanano in posti sicuri e riducono l'attività corporea al minimo, evitando qualsiasi dispendio di energia. Molti di loro rimangono in tana tutto il giorno senza muoversi, solo a notte inoltrata le telecamere a raggi infrarossi piazzate nei boschi ci rivelano un'attività simile a quella delle discoteche di Rimini: animali che corrono, che cacciano, si nutrono, giocano, insomma la natura ha trovato la soluzione più semplice: rovesciare il giorno e la notte.
Purtroppo non tutti i proprietari sono dotati dello spirito di sacrificio necessario alla vita del cane, quindi la notte vogliono dormire o guardare la partita alla televisione e ritengono che le tre passeggiate canoniche vadano fatte di giorno, alimentano nelle ore più calde e casomai si lamentano se i cani non mangiano.
Non parliamo poi di quelli che li portano al mare, alcuni perché effettivamente convinti di fargli un piacere, altri perché "se lo lascio solo in casa tutto il giorno, fa disastri".
Senza soffermarmi sulle tragedie successe un po' ovunque nelle estati scorse, tra le più calde del secolo, invito i proprietari a fare questo semplice esperimento:
1) apri l'armadio e prendi un tuo cappotto medio pesante
2) indossalo e fatti una passeggiata di cinque, dieci minuti, a piedi scalzi sull'asfalto sotto il sole
3) senza sbottonare il cappotto, siediti su una sedia a sdraio in spiaggia e stacci un'ora
4) se hai caldo, bagnati il cappotto
state già sorridendo? questo è quello che prova il vostro cane in estate. Il pelo è fortemente isolante sia verso l'esterno che verso l'interno, il cane non suda, disperde il calore solo attraverso la respirazione, infatti questa diventa sempre più affannosa.
A questo punto, nei nostri amati bulldog, subentra un altro problema: la sindrome brachicefalica. Il bulldog e le altre razze a muso corto non sanno di esserlo e non possono decidere di nascere con un palato molle più corto rispetto a quello che la natura ha dato in dotazione al lupo. Parlando in modo estremamente semplice, possiamo immaginare quindi il palato molle come una tenda troppo lunga che si affloscia in una bocca progettata per un cranio corto e largo.
In caso di colpo di calore, ma ATTENZIONE!! ANCHE DI STRESS, ad esempio nervosismo perché in casa da solo libero, sagra di paese con troppa gente o fuochi artificiali, passeggiata sull'acqua per vedere l'installazione di Christo ecc, il cane comincia ad ansimare, non riesce a disperdere il calore, si agita perché sente un profondo disagio,la temperatura corporea sale e si innesca un circolo vizioso che diventa pericolosissimo se non addirittura mortale.
Non pretendendo di scrivere in modo scientifico ma semplicemente divulgativo, e rimandando tutti gli interessati alla lettura degli interessanti saggi sulla BAOS presenti un po' ovunque sul web, ma in particolare nell'area salute del sito del Circolo Italiano Bulldog, cito testualmente il dottor Francesco Buompane di Bari, veterinario Scivac:
" gli sforzi inspiratori associati a questa sindrome causano come conseguenza edema ed infiammazione secondaria della mucosa laringea e faringea, accentuando l’eversione dei ventricoli laringei che riducono ulteriormente il diametro della glottide, peggiorando la sintomatologia e innescando un circolo vizioso che determina una sensazione di soffocamento crescente nell’animale. In alcuni casi si può produrre una pericolosa ostruzione delle vie aeree superiori, in cui è messa a repentaglio la vita stessa del soggetto e per cui si richiede un’immediata terapia d’emergenza."
CHE FARE ?? Se avete letto con pazienza quanto detto, avete capito che quando ci accorgiamo che il nostro cane ha in atto la BAOS, di solito è già molto tardi. Il cane non è in grado di rispondere da solo al problema, quindi dobbiamo intervenire noi.
La prima cosa da fare è fermarlo, calmarlo e rassicurarlo.
Infischiandosene di quello che pensa la gente, va immediatamente immerso nell'acqua a costo di entrare nella Fontana di Trevi e prendersi una multa. Deve rimanere nell'acqua finché la temperatura non comincia a scendere, possibilmente tenuto in braccio da una persona a sua volta immersa nell'acqua. L'abbraccio stretto lo calmerà e lo rassicurerà aiutandolo a reagire. Frattanto allertate il veterinario e avvertitelo che state arrivando con un cane in Baos severa: gli darete il tempo di preparare tutti i materiali necessari e, se fosse un novellino e non uno specialista in bulldog, di ripassare le nozioni indispensabili.
Caricate in macchina il cane e partite con tutti i finestrini abbassati, tenete il cane in braccio, non lasciatelo solo dietro!!!! perché l'aria circola molto meno. Infischiatevene delle tappezzerie, ho visto un bellissimo bulldog arrivare morto in ambulatorio perché il padrone aveva detto alla moglie che non intendeva sporcare l'auto. Ricordate che con cento euro la macchina si igienizza completamente, ma il cane non ve lo restituisce più nessuno.
Solo in caso di emergenza, ovvero di cane moribondo, mettete del ghiaccio nella bocca e nell'ano per raffreddare dentro. E' una pratica rischiosa, perché comporta uno choc termico, ma se il vostro cane sta morendo, si fa anche quello.
Per tutto il resto occorrono terapie veterinarie che rimando agli specialisti.
E' IL VETERINARIO IL VOSTRO MIGLIORE AMICO E IL SALVATORE DEL VOSTRO CANE!!
Concludo con una raccomandazione: la testa in estate dobbiamo metterla noi, i cani non sanno di essere brachicefali, non lasciateli in giardino nelle ore calde, potrebbe entrare un animale, il vicino tagliare l'erba, non è detto che il vostro cane stia tranquillo e in pochi minuti la situazione potrebbe aggravarsi.
Di giorno tenete i cani in casa, chiusi, possono tranquillamente sopportare una temperatura di 28 gradi purché non vi siano fattori di stress. Alimentate di notte e riservate alcune ore al gioco e alla socializzazione, è un grande sacrificio, specie quando la mattina si va a lavorare, ma il vostro cane se lo merita.
Leggete il più possibile su questa sindrome, il proprietario informato salva la vita al suo cane.
Accertatevi di avere un veterinario vicino e in servizio prima di programmare qualsiasi escursione.
Se andate in montagna, non fate fare salite al vostro cane
Non allontanatevi troppo dalla civiltà nelle giornate più calde
Se queste regole vi sembrano troppo severe, non prendete un bulldog. Buona estate a tutti e soprattutto ai nostri BULLI !!
dott. Marina Canestrale