Walk Time

Walk Time Servizio di dog walking su misura per il tuo cane. Amorevole, scrupolosa e attenta. Pet sitting per cani, gatti e conigli. Lavoro volentieri anche nei weekend.
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Tutto è incentrato per far passare un momento di divertimento, gioco e movimento di qualità al tuo cane. I cani sono da sempre la mia passione, fin da bambina ho vissuto con cani, di ogni razza e taglia. Condivido la mia vita con due bulldog inglesi, una delle razze più delicate e bisognose di attenzione che ci siano, questo mi ha permesso di sviluppare una buona e sicura manipolazione dei cani, u

sando gentilezza e pazienza. Sono appassionata di cinofilia e mi tengo sempre aggiornata documentandomi e leggendo libri in materia. Sono volontaria di un’associazione rescue di razza e collaboro svolgendo i colloqui preaffido. Se gradito durante la passeggiata abituo il cane alla condotta al guinzaglio. So reagire con calma ad ogni situazione, prevenendo quelle che potrebbero stressare o essere pericolose per il cane. Faccio fare movimento giocando, correndo e adattandomi sempre alle necessità e caratteristiche del cane. Seguo scrupolosamente le indicazioni del cliente. Invio foto e comunico come si è svolta la passeggiata che viene monitorata con app in modo da sapere con certezza quanto ha camminato il cane. Cerco sempre di essere flessibile in base alle necessità dei clienti. Considero fondamentale un incontro conoscitivo per stabilire la compatibilità con il cane e con il cliente. Offro un servizio di dog-walking molto scrupoloso, attento ed incentrato a far passare un momento di qualità, divertimento e movimento necessario ad ogni cane. Svolgo passeggiate singole e non di gruppo per motivi di qualità delle attenzioni e per la sicurezza, un aspetto fondamentale quando mi viene affidato un cane. Durante la passeggiata sono concentrata sul cane, gli parlo, lo faccio giocare e vario sempre il percorso in modo da non farlo mai annoiare e stimolandolo con luoghi e odori sempre nuovi.

Post molto interessante che spiega l'importanza di affidarsi ad Allevatori professionisti, seri e con una forte etica. B...
19/11/2024

Post molto interessante che spiega l'importanza di affidarsi ad Allevatori professionisti, seri e con una forte etica.
Buona lettura
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È interessante che molte persone nei post dei giorni scorsi, abbiano scritto che il cucciolo deve scegliere il padrone.
Beh non è una novità, è un luogo comune molto carino a sentirsi, ma è corretto?
Le razze non sono tutte uguali. Ci sono quelle da compagnia, quelle da caccia, quelle da guardia, il gruppo dei levrieri, quelle delle razze nordiche...non stiamo ad elencarle tutte. E non vi viene il sospetto, che la regoletta "deve scegliere il cucciolo" sia profondamente sbagliata? Magari se la cucciolata fosse fatta di una razza da compagnia, e avessero bene o male tutti le stesse caratteristiche, lo stesso carattere, siccome non conta niente, non farebbe differenza, potremmo fare scegliere al cucciolo. Però ogni famiglia umana, ogni individuo, ha delle esigenze che a volte vanno indagate da parte di noi allevatori quasi come psicologi. Ed a volte non possiamo nemmeno dire ciò che pensiamo davvero, ma abbiamo il compito di pensarlo, perché qualcuno si offende se tu hai un giudizio su di lui. Ognuno ti racconta la propria esperienza vista dai propri occhi, con la propria sincerità, maturità, ma ci avrà visto giusto?
Molto spesso no. Molto spesso ahimè bisogna, dobbiamo fare i conti in tasca alle persone, e non mi riferisco certo ai soldi, ma alle capacità. Allora è necessario che l'allevatore abbia esperienza e ci sia passato, che conosca ciò che fa , che le abbia provate tutte ed abbia già sbagliato a sua volta, in modo da sapere in quale tranello mentale sta cadendo il cliente. La gente arriva e pensa: prendo il primo cucciolo che mi viene incontro, quello che mi guarda di più. E se arrivaste dopo che tutti hanno giocato come matti e dormono tranne uno? E se quello sveglio fosse il meno adatte alle vostre vite? Pensereste mai di potere andare a una scuola materna, e facendo un giro tra i bambini, decretare il più intelligente, il più in sintonia con voi? E se uno fosse giù per due linee di febbre? Per una diarrea? Se quel giorno fosse di cattivo umore perché l'hanno rimproverato, dove finirebbe la vostra regola? Per non parlare poi delle razze da guardia come il Corso che a volte già a due mesi mostrano le caratteristiche tipiche, ossia non esagerata confidenza agli estranei o anche diffidenza. Com'è che andiamo a cercare trai cuccioli di una razza da guardia, proprio quello che ci viene incontro? Non dovrà essere semmai il contrario o qualcosa di simile? Ma se il cucciolo fosse fobico? Se prendeste quello nell'angolo che vi fa più pena di tutti, lo sapreste gestire tutta la vita? Per es. se arriva un piccolo pastore belga malinois e vi morde ripetutamente i pantaloni non è la stessa cosa che se lo fa un labrador o un cane Corso. Il detto quindi ....che deve essere il cucciolo a scegliere, è una emerita bischerata. Anche perché se dovesse scegliere un Border collie, allora voi prima vi dovreste munire di gregge, e tra le verdi colline vedere come reagisce alle pecore. Se prendeste quello che vi viene incontro cosa avreste preso? Un Border che non fa il Border. Magari il suo fratello più tipico, mentre lui guardava voi, si muoveva in tondo a mirargli i garretti... Vi dico una cosa dopo questo scritto che meriterebbe uno spazio enorme, più libri. Non c'è una regola. C'è razza e razza, e bisogna affidarsi all'allevatore, che conosce i suoi cani e vede i cuccioli ogni giorno. Poi alle sue esperienze e conoscenze, dei cani e e degli esseri umani, e affinché lui ci azzecchi, dobbiamo essere il più sinceri possibile su aspettative e difficoltà.
Siamo noi, a dover andare incontro al cucciolo più adatto, perché molto spesso quello più adatto a noi non è lo stesso che si indicherebbe alla famiglia successiva. E l'allevatore non può fare scegliere a piacimento, ma deve imporsi come ultima parola, deve accompagnare la famiglia verso il cucciolo più consono. Non siamo tutti uguali, eppure ognuno di noi ha una sua perfezione per qualcun altro. ☺️

PS. Aggiungo un pezzo che ho inserito trai commenti ..ma non si finirebbe mai .
Come ho detto, è un argomento che meriterebbe libri di parole. I cani hanno assunto un ruolo molto importante nella nostra vita e a volte vengono visti come figli, tanto da morirne se succede qualcosa a loro. Per adottare un bambino ci sono percorsi di anni, invece col cane, che però diventa così importante, vorremmo spesso poter scegliere noi senza impedimenti o domande. Come si può? Un allevatore coscienzioso è davanti a un compito improbo, perché deve mediare tra tutte queste cose tenendo presente che egli non è un'associazione non a scopo di lucro, niente è sovvenzionato o garantito o protetto, se sbaglia queste giustissime scelte e non riesce a mediarle col vivere quotidiano, affonda lui, i cani e tutto il progetto e con essi anche i clienti. Vi assicuro che è veramente complicato avere forza ed etica messi insieme, passione per le razze che si allevano, onestà, e rimanere in piedi.

In foto Tittia di Castell'Anselmo detta Raja, della famiglia Franzini

OGGI , il 27 ottobre, secondo la tradizione messicana, gli animali domestici tornano dall'aldilà per visitare i loro pro...
27/10/2024

OGGI , il 27 ottobre, secondo la tradizione messicana, gli animali domestici tornano dall'aldilà per visitare i loro proprietari e i luoghi in cui hanno vissuto.
Accendete per loro una candela,lasciategli del cibo e ciò che volete 🖤

08/10/2024

Dopo l'uscita sotto la pioggia c'è il rito dell'asciugatura con tantissime coccole e baci 🥰






07/10/2024

Stellina del mio cuore ❤️



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26/08/2024

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CANI E.... CALDO!!! .... ovvero ...THINK LIKE A DOG !Tra le molte convinzioni errate che accompagnano i padroni dei cani...
26/06/2024

CANI E.... CALDO!!! .... ovvero ...THINK LIKE A DOG !

Tra le molte convinzioni errate che accompagnano i padroni dei cani, oltre alle teorie più fantasiose su peso forma, stile di vita e alimentazione, ci sono quelle sul movimento.
Molti padroni sono convinti di fare del bene ai cani portandoli a fare del moto anche quando le temperature sono calde, caldissime e comunque superiori ai trenta gradi.
La giustificazione che si sente più spesso, da parte soprattutto di padrone amanti del fitness, quando si vede qualche povero bulldog trascinato sotto il sole al guinzaglio, è " poverino, avrà pur bisogno di muoversi anche lui".
Ma andiamo a vedere in natura cosa succede quando è caldo.
Gli animali si rintanano in posti sicuri e riducono l'attività corporea al minimo, evitando qualsiasi dispendio di energia. Molti di loro rimangono in tana tutto il giorno senza muoversi, solo a notte inoltrata le telecamere a raggi infrarossi piazzate nei boschi ci rivelano un'attività simile a quella delle discoteche di Rimini: animali che corrono, che cacciano, si nutrono, giocano, insomma la natura ha trovato la soluzione più semplice: rovesciare il giorno e la notte.
Purtroppo non tutti i proprietari sono dotati dello spirito di sacrificio necessario alla vita del cane, quindi la notte vogliono dormire o guardare la partita alla televisione e ritengono che le tre passeggiate canoniche vadano fatte di giorno, alimentano nelle ore più calde e casomai si lamentano se i cani non mangiano.
Non parliamo poi di quelli che li portano al mare, alcuni perché effettivamente convinti di fargli un piacere, altri perché "se lo lascio solo in casa tutto il giorno, fa disastri".
Senza soffermarmi sulle tragedie successe un po' ovunque nelle estati scorse, tra le più calde del secolo, invito i proprietari a fare questo semplice esperimento:

1) apri l'armadio e prendi un tuo cappotto medio pesante
2) indossalo e fatti una passeggiata di cinque, dieci minuti, a piedi scalzi sull'asfalto sotto il sole
3) senza sbottonare il cappotto, siediti su una sedia a sdraio in spiaggia e stacci un'ora
4) se hai caldo, bagnati il cappotto

state già sorridendo? questo è quello che prova il vostro cane in estate. Il pelo è fortemente isolante sia verso l'esterno che verso l'interno, il cane non suda, disperde il calore solo attraverso la respirazione, infatti questa diventa sempre più affannosa.
A questo punto, nei nostri amati bulldog, subentra un altro problema: la sindrome brachicefalica. Il bulldog e le altre razze a muso corto non sanno di esserlo e non possono decidere di nascere con un palato molle più corto rispetto a quello che la natura ha dato in dotazione al lupo. Parlando in modo estremamente semplice, possiamo immaginare quindi il palato molle come una tenda troppo lunga che si affloscia in una bocca progettata per un cranio corto e largo.
In caso di colpo di calore, ma ATTENZIONE!! ANCHE DI STRESS, ad esempio nervosismo perché in casa da solo libero, sagra di paese con troppa gente o fuochi artificiali, passeggiata sull'acqua per vedere l'installazione di Christo ecc, il cane comincia ad ansimare, non riesce a disperdere il calore, si agita perché sente un profondo disagio,la temperatura corporea sale e si innesca un circolo vizioso che diventa pericolosissimo se non addirittura mortale.
Non pretendendo di scrivere in modo scientifico ma semplicemente divulgativo, e rimandando tutti gli interessati alla lettura degli interessanti saggi sulla BAOS presenti un po' ovunque sul web, ma in particolare nell'area salute del sito del Circolo Italiano Bulldog, cito testualmente il dottor Francesco Buompane di Bari, veterinario Scivac:
" gli sforzi inspiratori associati a questa sindrome causano come conseguenza edema ed infiammazione secondaria della mucosa laringea e faringea, accentuando l’eversione dei ventricoli laringei che riducono ulteriormente il diametro della glottide, peggiorando la sintomatologia e innescando un circolo vizioso che determina una sensazione di soffocamento crescente nell’animale. In alcuni casi si può produrre una pericolosa ostruzione delle vie aeree superiori, in cui è messa a repentaglio la vita stessa del soggetto e per cui si richiede un’immediata terapia d’emergenza."
CHE FARE ?? Se avete letto con pazienza quanto detto, avete capito che quando ci accorgiamo che il nostro cane ha in atto la BAOS, di solito è già molto tardi. Il cane non è in grado di rispondere da solo al problema, quindi dobbiamo intervenire noi.
La prima cosa da fare è fermarlo, calmarlo e rassicurarlo.
Infischiandosene di quello che pensa la gente, va immediatamente immerso nell'acqua a costo di entrare nella Fontana di Trevi e prendersi una multa. Deve rimanere nell'acqua finché la temperatura non comincia a scendere, possibilmente tenuto in braccio da una persona a sua volta immersa nell'acqua. L'abbraccio stretto lo calmerà e lo rassicurerà aiutandolo a reagire. Frattanto allertate il veterinario e avvertitelo che state arrivando con un cane in Baos severa: gli darete il tempo di preparare tutti i materiali necessari e, se fosse un novellino e non uno specialista in bulldog, di ripassare le nozioni indispensabili.
Caricate in macchina il cane e partite con tutti i finestrini abbassati, tenete il cane in braccio, non lasciatelo solo dietro!!!! perché l'aria circola molto meno. Infischiatevene delle tappezzerie, ho visto un bellissimo bulldog arrivare morto in ambulatorio perché il padrone aveva detto alla moglie che non intendeva sporcare l'auto. Ricordate che con cento euro la macchina si igienizza completamente, ma il cane non ve lo restituisce più nessuno.
Solo in caso di emergenza, ovvero di cane moribondo, mettete del ghiaccio nella bocca e nell'ano per raffreddare dentro. E' una pratica rischiosa, perché comporta uno choc termico, ma se il vostro cane sta morendo, si fa anche quello.
Per tutto il resto occorrono terapie veterinarie che rimando agli specialisti.
E' IL VETERINARIO IL VOSTRO MIGLIORE AMICO E IL SALVATORE DEL VOSTRO CANE!!
Concludo con una raccomandazione: la testa in estate dobbiamo metterla noi, i cani non sanno di essere brachicefali, non lasciateli in giardino nelle ore calde, potrebbe entrare un animale, il vicino tagliare l'erba, non è detto che il vostro cane stia tranquillo e in pochi minuti la situazione potrebbe aggravarsi.
Di giorno tenete i cani in casa, chiusi, possono tranquillamente sopportare una temperatura di 28 gradi purché non vi siano fattori di stress. Alimentate di notte e riservate alcune ore al gioco e alla socializzazione, è un grande sacrificio, specie quando la mattina si va a lavorare, ma il vostro cane se lo merita.
Leggete il più possibile su questa sindrome, il proprietario informato salva la vita al suo cane.
Accertatevi di avere un veterinario vicino e in servizio prima di programmare qualsiasi escursione.
Se andate in montagna, non fate fare salite al vostro cane
Non allontanatevi troppo dalla civiltà nelle giornate più calde
Se queste regole vi sembrano troppo severe, non prendete un bulldog. Buona estate a tutti e soprattutto ai nostri BULLI !!

dott. Marina Canestrale

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