12/05/2023
STORIA DI ORDINARIA CINOFOLLIA
I proprietari di una nostra cucciola di malinois, età tra i 3 e 4 mesi cercano un addestratore che possa insegnare le basi e i rudimenti dell’educazione, al fine di poter aver un cane obbediente e sotto controllo.
Chiamano un centro con mille mila attestati spalmati sulla locandina pubblicitaria e prendono appuntamento.
Quando si presentano con la piccola , l’istruttore blasonato dai diplomini e certificatini , si comporta come l’esorcista quando vede satana “ noooooo, un malinois! Se me lo avesse detto al telefono le evitavo di venire…” La proprietaria si azzarda a replicare “ E’ bravissima, socievolissima, abbiamo solo bisogno di un po' di educazione” e l’accumulatore seriale di certificati e diplomini: “eh...ma poi cresce ...e io certe razze qui non le voglio, sfuggono dal controllo ”.
Allora io dico: fintanto che non esisterà un ALBO STATALE , cui faccia seguito una REGOLAMENTAZIONE (non i mille-mila elenchi che sono carta straccia, da qualsiasi ente provengono ), ci saranno personaggi INCAPACI nell’addestramento ed educazione dei cani. E gli INCAPACI o rifiutano ( quindi astenendosi dall’educare non mettono in pratica la professione che vantano) , o fanno danni.
In Italia ci sono quasi più addestratori-educatori che cani, senza la benché minima regolamentazione statale ed evidentemente, una parte di questi, senza nemmeno le COMPETENZE necessarie.
Perché un educatore che RIFIUTA un cucciolo di poco più di tre mesi , qualsiasi sia la razza, è BENE CHE CAMBI MESTIERE.
La società necessita bravi falegnami, elettricisti, idraulici ...non pessimi “addestratori”.
Foto di repertorio, Nirvana Soul Calipso Sun malinois figlia di Prinz Poldi la Maschera di Ferro, a 4 mesi .