21/02/2025
PUGLIA- IN AEROPORTO A BARI FERMATO TRAFFICO DI CUCCIOLI CON PASSAPORTI CONTRAFFATTI: INTERCETTATO UNUOMO DI NAZIONALITA' RUSSA CON 6 CANI DA COMPAGNIA.
I Finanzieri del II Gruppo Bari, unitamente ai Funzionari dellβAgenzia delle Dogane e dei Monopoli, quotidianamente impegnati nel dispositivo di contrasto ai traffici illeciti presso il locale scalo aeroportuale βKarol Wojtylaβ, hanno sottoposto a sequestro 6 cani da compagnia e 4 passaporti falsificati.
Gli accurati controlli, eseguiti a seguito di unβanalisi mirata dei rischi sul traffico passeggeri/merce in entrata nel territorio nazionale, hanno permesso di intercettare un passeggero proveniente da Mosca via Istanbul (TK) con al seguito 6 cani da compagnia riconducibili alle razze βPomeranianβ, βBedlingtionβ e βChihuahuaβ con 4 passaporti riportanti informazioni fittizie.
Lβesame preliminare della documentazione accompagnatoria fornita allβatto del controllo faceva sorgere dubbi sul rispetto degli adempimenti sanitari previsti per il trasporto degli animali da compagnia. Da ulteriori approfondimenti esperiti, veniva rilevato che sugli animali erano stati apposti microchip non corrispondenti ai documenti di accompagnamento, risultati poi artefatti.
A seguito degli ulteriori accertamenti di natura amministrativa e sanitaria avviati nellβimmediato, si ravvisava la condotta penalmente rilevante a carico del passeggero per falsitΓ ideologica commessa dal privato in atto pubblico, omessa dichiarazione doganale, contrabbando aggravato, nonchΓ© violazioni della legge regionale in ambito veterinario. I cuccioli, una volta immessi nel circuito commerciale, avrebbero fruttato un guadagno pari a circa β¬ 6.000,00.
La meticolosa attivitΓ di polizia doganale ha permesso di rilevare una pratica illegale e diffusa nel settore veterinario in grado di mettere a serio rischio la salute pubblica e quella degli animali da compagnia esponendo gli stessi a condizioni di trasporto rischiose e potenzialmente letali. Il fenomeno si sostanzia nella falsificazione dei documenti di trasporto e sanitari al fine di eludere i controlli delle AutoritΓ e di renderne piΓΉ agevole lβintroduzione nello Stato. Nella maggior parte dei casi, gli animali oggetto di queste tratte non godono delle condizioni sanitarie minime richieste dalla normativa per il trasporto e la successiva vendita.Pertanto, assume particolare rilievo lβattivitΓ sinergica contro i traffici illeciti e, in generale, di costante contrasto allβingresso nel territorio dello Stato di prodotti/beni di contrabbando, quotidianamente posta in essere presso lβaeroporto di Bari dalla Guardia di Finanza e dallβAgenzia delle Dogane e dei Monopoli, quale concreto presidio a tutela sia del mercato sia della sicurezza e della salute dei cittadini consumatori e, in questo caso, dei nostri βamiciβ a quattro zampe.
Si precisa che il procedimento penale pende nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, le ipotesi di accusa dovranno essere valutate ed eventualmente trovare conferma nella fase processuale con il contributo della difesa, dovendosi presumere lβinnocenza degli indagati sino alla irrevocabilitΓ della eventuale sentenza di condanna.