06/06/2023
Quando la buona fede incontra l’incompetenza
È la terza volta in pochi giorni che mi capita di imbattermi nella stessa storia.
Vuol dire che è giunta l’ora di parlarne.
Cane 1
ha problemi nell’interazione con altri cani. Per lei sfociano in aggressione ridiretta ovvero morde la persona che la trattiene con il guinzaglio. Ha 6 mesi.
Cane 2
Ha il terrore del mondo, di qualsiasi cosa. Quando va nel panico aggredisce ciò che lo terrorizza, tutto e tutti. Aggressività emotiva, non sa nemmeno lui chi e perché.
Cane 3
Come il primo, problemi con i conspecifici che manifesta tentando di scaraventarglisi contro. Quando li vede li minaccia, andando completamente in crisi, tra il predatorio e l’emotivo.
Anche lei ha sei mesi.
In aggiunta, lei, il cane 3, è un soggetto così emotivo e deprivato da una gestione (in buona fede) troppo limitante. Lei reagisce “a bomba” in moltissime situazioni e vive 7 ore al giorno chiusa in casa dentro una gabbia, perché così qualcuno ha consigliato la sua “proprietaria”.
Lei quando vede qualcuno o qualcosa che le corre davanti abbaia, salta, solleva il pelo, urla. Non sa cosa vorrebbe fare, nemmeno lei, ma le emozioni la sovrastano.
Tutti e 3 sono pastori tedeschi.
Tutti e 3 sono giovani, ancora lontani dalla maturità.
Tutti e 3 sono incappati, per la buona fede dei loro umani, in persone incompetenti che se li sono presi e tenuti per 2 mesi, nei loro box, lontani dalla loro famiglia e dalla loro casa, con la promessa di “sistemarli”.
Perché c’è chi si fa pagare seguendo un approccio fondato su questo concetto: un cane che abbaia, morde, si agita, è incontenibile, distrugge… non sta urlando il suo disagio, no. Non va aiutato, no.
Va lavorato e aggiustato!
Tutti e tre, nel momento di espressione del disagio, sono stati dai suddetti personaggi volutamente strattonati e letteralmente impiccati, ovvero sollevati attraverso un cordino attorno al collo, chiamato da costoro collare a scorrimento, quello strumento che di fatto viene usato da TUTTI per tentare di interrompere ciò che un cane sta facendo, attraverso il dolore, il senso di soffocamento, il fortissimo fastidio (nella migliorissima delle ipotesi).
Tutti e tre questi cani sono costati centinaia di € ai loro famigliari, erogati dietro la promessa di un fantomatico addestramento miracoloso che avrebbe dovuto mandarli a casa aggiustati.
Tutti e sei, i cani e i loro famigliari, ora arrivano da me traumatizzati, stanchi, disperati, stressati, compressi, spennati economicamente, delusi e scoraggiati.
Allora, VI PREGO, PER IL BENE DEL VOSTRO CANE (e del vostro portafoglio), se chiunque vi propone di prendersi il cane e aggiustarlo, addestrarlo, sistemarlo…NON GLIELO DATE!
Quando un cane vi dà problemi è indispensabile capire cosa sta succedendo, cosa vi sta dicendo, cosa non va e gli provoca disagio!
Ciò di cui hanno bisogno questi cani è di un professionista vero che sappia capire PERCHÉ mettono in atto un comportamento, COSA gli manca, COME potete aiutarli.
Le risposte a queste domande servono per creare un percorso INDIVIDUALE.
Non dobbiamo insegnare cose al vostro cane, non dobbiamo addestrarlo ma farlo vivere bene e farvi vivere bene insieme.
Se si prendono il cane per 1 giorni o 1 mese, gli tolgono ogni riferimento e aggiungono stress fortissimo al disagio, già tremendo.
Non permettere a NESSUNO di prendersi il vostro cane, a NESSUNO di violentarlo psicologicamente e fisicamente.
Non se lo merita, non ve lo meritate.
PS. Chiariamo una cosa per i leoni da tastiera:
- questo post non denigra nessuna persona e tanto meno nessuna categoria ma denuncia un approccio sbagliato a problemi reali di 3 cani che ho visitato e mette in guardia chi vive problemi analoghi con il suo cane che non andrebbero affrontati in modi analoghi.
Se qualcuno si sente chiamato in causa, è un problema suo.
Se qualcuno mi accusa di mancanza di professionalità o deontologia, sarà querelato.
Se qualcuno travisa ciò che è scritto chiaramente e con attenzione, problemi suoi.
Cordiali saluti.