Le Loup Garou - Addestramento e Sport cinofili

Le Loup Garou - Addestramento e Sport cinofili Un'area verde, in centro città, dedicata alla cultura, all'addestramento e agli sport cinofili.
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Elena Latella
Addestratore Cinofilo ENCI
Presidente e Direttore Tecnico dell'Associazione "Le Loup Garou". SERVIZI:

- Consulenze pre e post adozione
- Educazione di base
- Addestramento avanzato
- Educazione e gestione urbana
- Puppy School
- Preparazione CAE-1 ENCI
- Preparazione gare di obbedienza Cinowork FIDASC
- Lezioni di tricks
- Discipline olfattive
- Rally-O
- Rieducazione
- Risoluzione dei problemi comportamentali
- Area sgambamento
- Dog Sitter Cerimonia ..e molto altro!

30/11/2023

MA LO VUOLE!
(e non è amore)

Si accomodi che compiliamo una cartella clinica, motivo della visita? - da qualche giorno non riesce ad alzarsi in piedi
Specie: cane, razza: volpino, età: 8 anni, peso: 35 kg
Un volpino 35 kg.? Ma cosa mangia? - petto di pollo
petto di pollo e cosa altro? Niente, solo petto di pollo a pranzo e cena
Mi scusi, ma se lei provasse a mangiare solo carne, bistecca alla fiorentina a pranzo e cena, senza frutta, senza pane, senza contorni, senza verdura… mi dica, come si sentirebbe?
Eh, ma lui lo vuole
Ma è un’alimentazione tossica, così gli fa del male
eh, ma lui lo vuole
Fare il veterinario in un contesto metropolitano a volte è orribile, cani rubati alla loro vita, rapiti da cuccioli e chiusi in appartamento (gli voglio troppo bene,non lo faccio uscire perché ho paura delle malattie), viziati ad arte in modo da indurre dipendenze alimentari, tossicodipendenze da cibo create volutamente per arrivare ad ottenere un drogato che guarda con amore il proprio spacciatore e se qualcuno ti critica la risposta è sempre la stessa: eh, ma lui lo vuole.
Annientamento della personalità, ansia e bulimia sono tutte facce della stessa medaglia, cani a cui è negato l’essere cane, nessuna passeggiata, divieto di annusare, nessuna socializzazione, neanche arrabbiarsi ed abbaiare dal balcone, solo solitudine e cibo, cibo a volontà… e se sopraggiunge la sazietà proviamo a forzare la mano introducendo il bacio perugina o il cornetto alla crema, così se poi proverà a chiederlo avremo un nuovo “ma lui lo vuole” da rispondere a chi ci critica.
L’induzione forzata di obesità è una delle forme più subdole di maltrattamento, viene spacciata per amore verso il cane (non gli faccio mancare nulla) ma in realtà ha alla base delle motivazioni molto più vigliacche: creare delle dipendenze in modo di avere un adoratore che dipenda in tutto e per tutto da te, maltrattare il cane per sentirsi il suo Dio, per alimentare oltre al suo corpo anche la sua devozione ed adorazione, poco importa se questo atteggiamento lo porterà ad una morte precoce.
A nulla valgono le accuse, gli aut aut, le diete, vengono da te alla ricerca del farmaco miracoloso che gli restituisca la capacità di camminare o che tamponi la devastante dermatite e se gli spieghi che la dieta è l’unica via scompaiono per andare ad ingannare un altro veterinario, perché ci vogliono almeno quattro o cinque visite per fargli confessare i cornetti alla crema o i gianduiotti, alle prime visite dicono sempre che mangiano croccantini… salvo poi scoprire che ne mettono due o tre sulla bistecca, come il formaggio sulla pasta.
P.S. la foto è tratta dal web ma oggi ho veramente visitato un volpino di 35 kg. che camminava a stento

Dottor Vincenzo Minuto
Medico Veterinario

Se a qualcuno, su Reggio Calabria, servisse un professionista cinofilo serio e di comprovata esperienza, non esitate a c...
11/10/2023

Se a qualcuno, su Reggio Calabria, servisse un professionista cinofilo serio e di comprovata esperienza, non esitate a chiamare questo numero.

Il testo che, senza alcun fondamento scientifico, ha inibito migliaia di cinofili, o pseudo tali, dal lavorare adeguatam...
12/08/2023

Il testo che, senza alcun fondamento scientifico, ha inibito migliaia di cinofili, o pseudo tali, dal lavorare adeguatamente con i cani, in special modo con i fobici, facendo perdere loro tempo prezioso di vita perché l’operatore si è fermato al primo sbadiglio.

I SEGNALI CALMANTI: LA GRANDE BUGIA CHE HA ANCORATO LA CINOFILIA PER TRENT'ANNI.

Torniamo a scrivere sui nostri canali per parlare di quello che crediamo essere uno degli argomenti più discussi in cinofilia. Un argomento che ha segnato una svolta nel passaggio dall'addestramento classico alle miriadi di letture ed interpretazioni del cane. Un argomento che ancora sopravvive tra le fila di migliaia di cinofili in tutto il mondo.

Stiamo parlando proprio di loro: i fantomatici ‼ SEGNALI CALMANTI ‼

Ci piacerebbe parlarne con eccitazione e con quel senso di riconoscenza verso la madre di questa "scoperta" se non fosse che, come avrete capito già dal titolo, i suddetti segnali semplicemente...NON ESISTONO E NON SONO MAI ESISTITI.

Oggi analizzeremo questo argomento, esaminando l'opera che ha dato inizio a questa nuova dottrina: "L'Intesa col Cane - I segnali Calmanti" dell'autrice Turid Rugaas.

Partiamo col dire che la Rugaas è un'istruttrice cinofila come tanti altri. NON è una ricercatrice e NON ha mai partecipato ad alcuna sperimentale inerente alla sua stessa "scoperta". Anzi, nell'edizione commemorativa dei venticinque anni (uscita nel 2017) alla pagina 103 viene riportata la seguente domanda: "Sono state fatte ricerche sui segnali calmanti?". La risposta della Rugaas (riassumendo) è la seguente:

"E' davvero indispensabile dimostrare tutto tramite metodi di ricerca? Essi hanno LIMITI EVIDENTI (⁉🤨😳🤔🤥⁉) e piuttosto marchiani. Sono molte le cose su cui si possono fare ricerche, e i risultati che ne derivano essere inseriti in sistemi matematici, diagrammi e valori numerici. I segnali calmanti hanno a che fare con le emozioni (⁉🤔🤔🤔⁉); è possibile classificare numericamente le emozioni (SI, TURID. VOLENDO E' POSSIBILE MA TENIAMOCELO PER NOI)?...Spesso si tratta di un compito troppo difficile per i ricercatori (COSA LO HA RESO FACILE PER LA RUGAAS CHE UN RICERCATORE NON POTREBBE ARRIVARE COMPRENDERE 🤔🤔🤔⁉⁉), molti dei quali non hanno grande capacità di osservazione..."

L'ultima frase riguardante la capacità di osservazione è L'UNICO MERITO che vogliamo attribuire a Turid Rugaas. Per quanto le spiegazioni sull'esistenza dei "segnali calmanti" riteniamo siano del tutto pacchiane ed inconcludenti, attribuiamo all'anziana signora la volontà di voler osservare l'animale per poterlo descrivere dal punto di vista comportamentale. L'osservazione è un elemento ESSENZIALE per lo studio del comportamento animale. Questo ce lo insegnò proprio il padre dell'etologia Konrad Lorenz il quale, però, assegnava alla sperimentazione un passaggio altrettanto importante per arrivare a delle conclusioni veritiere o che si avvicinassero perlomeno ad ottenere un quadro conoscitivo soddisfacente dell'animale preso in oggetto di studio.

Dal punto di vista scientifico, quindi, non possiamo in alcun modo prendere questo volume come riferimento anche perchè, andando a cercare la bibliografica scientifica di riferimento o le citazioni scopriremo che, il volume che ha fatto da caposaldo per migliaia di cinofili, semplicemente ne è privo (se non il consigliare la lettura di Bekoff) 😂😂😂‼‼‼

Procediamo ora nel descrivere in maniera quanto più riassuntiva cosa sono i "segnali calmanti", quanti sono e come si manifestano all'interno della comunicazione canina.

Secondo la Rugaas sono dei comportamenti ("comportamenti" ce lo abbiamo messo noi, perchè una vera e propria definizione non siamo riusciti a trovarla nella sua opera) atti al prevenire l'accadere di eventi (qualora qualcuno di voi avesse bisogno di farsi leggere i tarocchi, chiedete ad un cane), evitare minacce da parte di uomini e cani, placare il nervosismo, la paura, lo schiamazzo (utile se avete bambini piccoli in casa), e situazioni spiacevoli. E ancora, i cani usano questi segnali sia per calmare se stessi quando si sentono stressati o a disagio sia per indurre l'altro a sentirsi più sicuro e a capire la buona volontà che questi segnali esprimono. In definitiva, il cane usa i segnali per fare amicizia e star bene con se stesso, con gli altri cani e con gli umani."
Insomma, se si potesse mettere la colonna sonora del Titanic suonata fuori tonalità con un flauto dolce, noi ce l'avremmo messa. Purtroppo dovremo accontentarci di immaginarla ed affermare a gran voce che risulta ovvio agli occhi di tutti (o almeno dovrebbe) che nel mondo reale questa cosa non accade affatto. Il significato attribuito a questi segnali non corrisponde alla realtà del mondo canino che non si limita, peraltro, ai cani dei clienti della Rugaas (ricordiamo che è una cinofila). Una realtà che comprende non solo la pacifica convivenza, ma anche la lotta per le risorse in contesti selvatici o di randagismo, i sistemi di status che regolano i principi di dominanza e sottomissione all'interno del gruppo sociale, i dialetti etologici presenti nella selezione delle varie razze e pedomorfòsi e tutta un'infinita trafila di aspetti che compongono la vita sociale dei canidi.
La Rugaas parla di un "linguaggio comune a tutti i cani del mondo", ma è un concetto che non si può semplificare in questo modo. Sicuramente un napoletano potrà arrivare a farsi capire da un finlandese utilizzando segnali "comuni" ma la comunicazione giungerà ad uno stallo arrivati ad un certo punto in cui servirà far capire concetti più articolati. Allo stesso modo sono presenti "gap comunicativi" tra un mastino ed un lupoide, a meno che uno dei due o entrambi non abbiano avuto esperienza (ontogenesi) della pedomorfòsi con la quale dovrà interfacciarsi.
Sembra che la Rugaas viva nel suo mondo in cui tutti i cani vanno d'accordo grazie ai segnali calmanti. E quando questo non accade? A pagina 23, paragrafo "Risoluzione dei conflitti" leggiamo che "I cani che hanno avuto la possibilità di sviluppare l'arte di comunicare con i loro simili (🙄🙄🙄perchè comunicare, si sa, è un'arte! Non è mica un aspetto evolutivo legato al dover sopravvivere in quanto animali sociali), e che non hanno perso l'uso dei segnali a causa nostra (⁉⁉⁉ WHAT🤔🤔🤔⁉⁉⁉), si intendono tra loro, e veramente non sono mai in conflitto."
In che senso i cani hanno perso l'uso dei segnali per colpa nostra? A pagina 26, paragrafo "Quali cani hanno i segnali calmanti?" troviamo quanto segue: "I lupi li hanno e i cani li hanno ereditati". Quindi sono segnali innati facenti parte della filogenesi canina? E come avremmo alterato la loro capacità di utilizzo? Su quali cani? In che modo? Non ci viene concesso il lusso di una spiegazione. Forse meglio così, visto che nello stesso paragrafo la Rugaas esordisce con un "Per esempio, i cani neri tendono ad usare la 'leccatina' più di altre espressioni facciali perchè la lingua rossa (rossa🤔⁉) si vede bene sul nero, ma essi sono comunque in grado di capire tutti i segnali che provengono da altre razze o DA NOI.
Dopo questa affermazione, potremmo anche chiudere il libro e ricollocarlo tra le favole di Esopo, ma vorremmo soffermarci su un altro, gigantesco ruzzolone della Turid. Riguarda proprio quel "DA NOI" scritto bello grosso.
Rugaas incappa nell'immancabile pizzico di antropomorfizzazione che ha aperto agli innumerevoli approcci delle varie scuole cinofile che iniziano con "Il cane, esattamente come noi...".
Oltre a commettere l'errore di antropomorfizzazione, cade anche in diverse contraddizioni che si ripresentano lungo tutta l'opera:

- Se i "segnali calmanti" fanno parte di un innatismo appartenente al Canis lupus familiaris, quindi comportamenti specie-specifici, quali segnali calmanti dovrebbero percepire "DA NOI", Homo sapiens?
- Se i "segnali calmanti" non possono essere insegnati dall'uomo (pagina 98 e pagina 106) e sono facenti parte del bagaglio esclusivo dei canidi, perchè a pagina 82, per "risolvere" il problema di un cane che aveva paura del passaggio dei treni, la Rugaas si è messa a sbadigliare e distendere (citiamo testuali parole) le sue "zampe anteriori" come fosse un cane 🤔⁉⁉⁉

Preferiamo concludere qui questa fiera dell'assurdo, portandovi a riflettere seriamente su quanto un testo della difficoltà di un libro di quinta elementare abbia avuto la capacità di tenere la cinofilia internazionale ancorata a credenze contraddittorie e prive di alcun fondamento logico e scientifico.
Il punto della nostra severa critica è esattamente questo: i cinofili tendono a leggere testi di altri cinofili scritti in maniera elementare poichè il testo di un Lorenz o di un Tinbergen sono testi che si studiano alle università e necessitano di solide basi di biologia per poter essere comprese.
Turid Rugaas è solo una cinofila che ha saputo cogliere l'attimo, diffondendo un modo di concepire il cane perchè la società e la cinofilia erano propense ad iniziare un percorso di questo tipo: il cane stava entrando nelle nostre abitazioni con un concetto diverso dal solito; diverso da quello del cinofilo. Stava iniziando l'era della cinofilia focalizzata sui padroni di cani costituiti da semplici famiglie che volevano il border collie come mero cane da compagnia.
Ribadiamo che il merito dell'ideatrice (perchè non ce la sentiamo di volerla chiamare "scoperta") dei "segnali calmanti" è stato quello di portare l'osservazione su un livello di importanza che si sta sempre più perdendo, ma quello che osservò fu completamente errato, contraddittorio, senza alcuna base scientifica ed altamente semplificativo.
E' ridicolo pensare che 30 segnali corrispondano al bagaglio comunicativo completo del cane ed è ancora più errato credere che tutti questi segnali vogliano dire "Sono stressato" oppure " Stai/sto calmo", peraltro senza inserirle in dinamiche più importanti che intercorrono durante un'interazione tra soggetti.
La vita del cane raccontato dalla Rugaas potrebbe esser paragonata ad un pendolo di Schopenhauer che, anzichè oscillare tra noia e dolore, oscilla tra calma e stress.

Stale Odegard, collega della Rugaas, dopo due anni di "studi (quali? Dove sono?), osservazioni, filmati e raccolta di materiale fissò la Rugaas per alcuni secondi e poi disse: 'abbiamo craccato il codice'".
Se potessimo rispondere ad Odegard diremmo quanto segue: "No Stale, non avete craccato nemmeno il gioco di Paperino - Operazione Papero 🤥🤥🤥".

La cinofilia necessita di uscire dalle sue stesse trame in cui il cane viene raccontato da meri appassionati o addestratori che portano avanti un'ideologia più che una teoria che desti interesse in una ricerca che arranca nel dover investigare su quanto di utile può essere scoperto in sede sperimentale.

Speriamo che questo contenuto possa aver aperto ad una maggiore comprensione non solo di quanto possano essere ancora diffusi concetti astrusi in cinofilia, ma anche con quale facilità essi si diffondano e si consolidino per lunghi periodi di tempo senza che ci siano voci abbastanza alte da poter mettere in dubbio anche le affermazioni più assurde.

Se vi appassiona ciò che scriviamo e trovate utili i nostri post, non dimenticate di lasciare un like e, soprattutto, condividere le nostre ‼‼‼ Alla prossima‼‼‼


Quello con un cane è come un qualsiasi altro rapporto: ne ricaverete solo ciò che sarete disposti a mettervi dentro, a l...
24/07/2023

Quello con un cane è come un qualsiasi altro rapporto: ne ricaverete solo ciò che sarete disposti a mettervi dentro, a lasciarvi entrare.

[Mark Rowland - Il Lupo e il filosofo]

Sui terrier di tipo bull.
21/07/2023

Sui terrier di tipo bull.

TERRIER DI TIPO BULL - TRA PROBLEMATICHE DI SELEZIONE ED ANTROPOMORFIZZAZIONE.

Tra tutte quante le razze che compaiono sulle varie testate giornalistiche, quelle dei terriers di tipo bull (TTB) sono forse le più citate e, ahinoi, anche quelle più incomprese e sulle quali vengono create tra le storie e le teorie più strampalate.
Da una parte ci mette la sua il giornalismo, il quale si occupa più di creare un contenuto coinvolgente, arricchendolo di particolari fantascientifici col fine di creare clickbaiting e tenere il lettore medio (il padrone di cani non esperto) attaccato alla notizia. Dall'altra, l'"esperto" di turno arricchisce la storia col pizzico di "professionalità" che punta a dover dare delle indicazioni ai proprietari di questi cani o chiunque si affacci ad una situazione simile.
Il problema è che, la maggior parte delle volte, ci è capitato di leggere più castronerie da parte dell'"esperto" che da parte del giornalista.
Questo post è volto a dover fare chiarezza su quelle tematiche che ormai, con ostinazione, si sono cementificate nelle persone così come nei comparti cinofili più per via dell'effetto della loro ridondanza sui media (a furia di ascoltare le stesse cose, uno ci crede) che per una conoscenza vera e proprio dinanzi alla questione.

🚀🚀🚀Cerchiamo quindi di fare chiarezza una volta per tutte con questa 🚀🚀🚀

Partiamo col riassumere davvero brevemente di cosa stiamo parlando quando abbiamo dinanzi un cane terrier di tipo bull. Prenderemo come riferimento il più emblematico tra loro, ma quello che andremo a spiegare poi si estende su tutte le altre razze TTB: il Pitbull terrier.
Siamo dinanzi a razze di origine inglese, frutto dell'incrocio tra terrier e molossoidi (terrier e molosso non sono sinonimi) che vennero impiegate, inizialmente, nei combattimenti tra cani e tori, diffusi nel Regno Unito nel XVIII e XIX secolo.
L'obiettivo fu quello di unire la tempra tipica dei terriers con la possente struttura fisica dei molossi. I cani in questione, comunque, dovevano essere manipolati agevolmente dagli umani, perciò venne selezionata anche un'alta docilità (ne abbiamo parlato in questo post: https://www.facebook.com/photo?fbid=118291667734387&set=a.111525698410984).
Ovviamente il gioco è bello finchè dura poco e le lotte tra tori e cani vennero bandite. Allora si è pensato: "Vabbè, abbiamo 'ste armi di distruzione di massa per le mani. Sai che facciamo? Li facciamo combattere tra loro!". E così fu: la selezione si spinse verso una spiccata aggressività intraspecifica che, ancora oggi, è fonte di articoli di cronaca che hanno portato a dover affrontare la questione 🧐🧐🧐.

Vogliamo ricordare che cani come il Pitbull NON sono riconosciuti dalla FCI, per i quali risultano meticci. I kennel clubs inglese ed americano rilasciano regolare pedigree seguendo i rispettivi standard.

Riassumendo, possiamo stilare un elenco di quelli che sono i principali punti di selezione dei terriers di tipo bull:

- Aggressività intraspecifica: per quanto faccia male al cuore delle mammine pancine, i TTB con corretta selezione dovrebbero presentare aggressività verso gli altri cani;
- Alta docilità: i TTB sono compagni morbosi e si legano facilmente al compagno umano, così come sono capaci di instaurare rapporti di amicizia con altri esseri umani;
- Fight: i TTB sono dotati di un alto livello di combattività dovuta al fatto che la loro selezione li ha portati ad essere dei veri e propri lottatori;
- Gameness: questo aspetto non viene quasi mai citato (perchè poco conosciuto anche dai cinofili). Per farla breve, la gameness è un aspetto selettivo davvero interessante e si configura come la determinazione/ardimento che un lottatore come il TTB necessita durante una lotta. Il problema quale è? Che è un aspetto "antievolutivo" ed anticonservativo, perchè ditemi voi quanto può essere sano, per un cane, voler andare a picchiare contro un toro che ti sta caricando?!?
Beh, di sicuro questo problema non se lo crea un TTB dal momento che, contro un toro, ci andrebbe eccome!!!

Vorremmo partire dal concetto espresso per spiegare la gameness per collegarci al secondo punto nel titolo del nostro post: il problema dell'antropomorfizzazione quando accadono eventi spiacevoli in cui un cane perde la vita perchè ucciso da un TTB.
Quando un TTB uccide un altro cane, per lui (il terrier, ovviamente), NON C'E' NESSUN PROBLEMA e soprattutto NON C'E' ALCUNA FORMA DI PENTIMENTO SUCCESSIVO ALL'ATTO DELL'UCCISIONE. Anzi, generalmente tornano dal padrone belli contenti e soddisfatti.
Questo vorremmo ve lo stampaste in testa, poichè è essenziale capire che la selezione definisce il modo di essere (morfo-caratterialmente parlando) dal punto di vista genetico!!! Quindi, per un TTB, uccidere un altro cane è del tutto normale, nonchè addirittura appagante!
Tutti i TTB fanno così? No. Ovviamente, come in ogni razza, esistono gli individui "selezionati male" che non hanno alcun problema con gli altri cani.
Con questo non stiamo assolutamente affermando che un terrier che non vuole uccidere un altro cane sia una ciofeca o che sia sbagliato non selezionarli per voler uccidere altri cani, mettiamo subito in chiaro questo punto.
Il problema con i TTB quale è? A nostro parere, il problema gira sempre attorno alla mancanza di selezione, nonchè alla storia travagliata di queste razze che, tutt'oggi, non vengono ancora riconosciute. Il riconoscimento agevolerebbe gli allevatori nel poter andare a spingere verso altri obiettivi zootecnici, indicando nuovi standard caratteriali.
Inoltre questa razza è stata fortemente colpita da un "fai da te" impressionante, in cui innumerevoli cucciolate casalinghe hanno portato avanti problemi selettivi non indifferenti. Ancora una volta, dove manca la cinofilia (quindi la tutela delle razze e del loro patrimonio) e vige "l'adotta e non comprare", a rimetterci per primi sono i cani stessi. Questa volta non solo i TTB, ma anche i cani altrui che potrebbero incappare in errori dovuti all'ignoranza.
Altro punto spesso colpito da forme di antropomorfizzazione: "Il mio TTB sta male se non socializza con altri cani".
No. Il TTB non sta male se non va a contatto con altri cani, visto che vorrebbe ucciderli. Questo li rende cani solitari vita natural durante? No, tendenzialmente i TTB portano avanti le conoscenze che riescono ad avere in maniera continuativa sin da quando sono cuccioli (cani dello stesso gruppo sociale o con cani che vedono con alta frequenza). Ma rimane un "tendenzialmente" da vedere soggetto per soggetto.

Ultimo concetto: diversi "professionisti" affermano che l'aggressività intraspecifica dei TTB si origini dal comportamento predatorio.
Al di là dell'assurdità di dover credere che il cane sia un predatore (faremo un post STUPENDO al riguardo), affermando ciò si sta sostenendo che i cani siano cannibali, poichè la predazione è un atto finalizzato al nutrirsi per sopravvivere.
Quindi avremmo selezionato i TTB per il cannibalismo? Ridiamoci su, che è meglio.
Il problema di questa affermazione sta nel credere che un TTB possa essere risolto "sostituendo" l'uccisione di un altro cane con giochi di inseguimento (palline etc...), sempre seguendo il concetto che inseguire una pallina sia dovuta ad un meccanismo di predazione.
Di sicuro, lavori di controcondizionamento su determinati soggetti "poco spinti" potrebbero anche funzionare, ma prendiamo le distanze dinanzi a soggetti dalla forte spinta selettiva che, magari, hanno già ucciso e sui quali non ci azzarderemmo mai a dover fare dei giochini di riporto con la pretesa di cambiare quello che noi stessi abbiamo inserito in circa cento anni di selezione.

Concludiamo ricordando a tutti che i TTB sono cani che richiedono padroni coscienziosi, con un buon polso e che avviino fin da subito i loro cani in percorsi (effettuati da professionisti senza le virgolette) atti a dover indirizzare il cane verso una gestione SERIA e RESPONSABILE.

‼‼‼Vi ringraziamo per averci letto e rimandiamo il nostro appuntamento alla prossima CynoFAQs‼‼‼

Questa è la termografia di un cane tosato per metà.La termografia medica è una tecnica non invasiva che consente di evid...
27/07/2022

Questa è la termografia di un cane tosato per metà.

La termografia medica è una tecnica non invasiva che consente di evidenziare e misurare le temperature della superficie del corpo, sfruttando l'energia calorica emessa dall'organismo attraverso la cute sotto forma di radiazioni elettromagnetiche infrarosse.

Appare evidente la differenza di temperatura tra la metà tosata e quella non tosata, il che vuol dire che, se volete proteggere il vostro cane dal caldo dovete lasciargli la sua pelliccia che è un perfetto isolante termico, tanto dal caldo quanto dal freddo.

Non c’è nulla che Madre Natura fa a caso.

Se il cucciolo fosse stato portato nel trasportino, sarebbe ancora vivo.Il trasportino non serve a recluderci il cane ma...
25/07/2022

Se il cucciolo fosse stato portato nel trasportino, sarebbe ancora vivo.
Il trasportino non serve a recluderci il cane ma a tutelarlo in certe situazioni

Aveva guinzaglio e medaglietta con numero di cellulare, e perfino il microchip. Ed è la vittima dell'incidente della scorsa notte, mentre il padrone è ricoverato...

Le autorità devono prendere provvedimenti seri verso tutti i proprietari che lasciano i cani liberi, li lasciano uscire ...
25/06/2022

Le autorità devono prendere provvedimenti seri verso tutti i proprietari che lasciano i cani liberi, li lasciano uscire da soli o non sono in grado di custodirli adeguatamente con continue fughe.
Chi rispetta la legge in materia di conduzione del cane è stanco di aver paura di andare in giro con il proprio cane regolarmente al guinzaglio.
I cani, tutti, devono stare al guinzaglio e non importa se “buoni” o “cattivi”, grandi o piccoli, perché tutti hanno il diritto di fare una passeggiata in compagnia del proprio cane in sacrosanta pace!

23 Giugno 2022

Buonasera, sono Sonia, vicepresidente della border's angels.
Scrivo questo post, senza nessuna voglia e con un dolore ancora nel cuore che mi stringe la gola e mi fa mancare il respiro.
Lei era Fiona, border collie che avevo preso in adozione un anno fa, da privati.
Fiona era un cane super attivo, ma purtroppo viveva in un monolocale, troppo spesso sola.
Quando è arrivata a casa mia, ci rendiamo subito conto che è un cane che per mancanza di attività manifesta comportamenti come inseguire le ombre, le luci...non è ben disposta verso gli altri cani...ed il mio branco è numeroso...un anno di lavoro per eliminare quei comportamenti, un anno di lavoro per vederla giocare con i miei cani.
Fiona era...la mia pazza Fiona, un concentrato di energia pronto ad esplodere quando facevamo qualsiasi attività.
Fiona era...si era...perché non c'è più. Ieri sera, il mio compagno, vedendola particolarmente carica, decide di portarla a passeggio...raggiunge la spiaggia al lago...neppure il tempo di scendere e vede un pittbull fermo,immobile che fissa Fiona...il mio compagno pensa che il proprietario sia nei paraggi...ma il cane parte con lo sguardo fisso su Fiona, nonostante il tentativo di scappare, Fiona viene raggiunta, messa a pancia all'aria e azzannata...prima sull'addome, poi, un morso diretto al collo...il mio compagno ha fatto di tutto per fermare l'attacco,ma non ci è riuscito. Il pittbull è fuggito, nessun proprietario nei paraggi...Fiona agonizzante è morta dopo pochi minuti.
Il post non vuole essere né accusatorio verso i pitt, ne ho due a casa,ne creare allarmismo, ma solo perché è inaccettabile perdere un cane in questa maniera, è inaccettabile che i cani non siano tenuti a guinzaglio e lasciati vagare senza essere vigilati.
È inaccettabile infliggere tanta sofferenza ad una famiglia.
Non ho altro da aggiungere,in questo momento...ma tu maledetto, spero pagherai in qualche modo la sofferenza che hai dato a me ed alle mie bimbe.
Fiona...non doveva andare così, piccola mia...CORRI...CORRI più veloce che puoi ora...CORRI e salta come ti piaceva tanto fare con noi. Ti abbiamo amato tanto "pazza mia" e mi mancherai immensamente quando da sotto il tavolo elemosinavi cibo...quando con un bastoncino di legno passavamo le ore a giocare...quando "smembravi" i peluche delle bimbe...mancherai ed un pezzo di cuore è andato via con te. Perdonaci se non siamo riusciti a proteggerti, se puoi...PERDONACI amore mio.

Flora è una cagnolina estremamente vivace, con una bassa soglia di stimolo (quantità di informazioni esterne necessarie ...
21/06/2022

Flora è una cagnolina estremamente vivace, con una bassa soglia di stimolo (quantità di informazioni esterne necessarie a far attivare il cane) e questo non rende sempre semplice la passeggiata alla sua proprietaria.
Dopo averle insegnato una serie di comportamenti in assenza di stimoli, iniziamo ad introdurli con un discreto risultato visto che non era mai rimasta ferma in presenza di altri cani. C’è ancora molto da fare ma siamo sulla buona strada.

La gratificazione di Nello per il richiamo 😄
21/06/2022

La gratificazione di Nello per il richiamo 😄

La piccola Thena, Weimaraner di 4 mesi, inizia il suo percorso di addestramento 💪🏼
21/06/2022

La piccola Thena, Weimaraner di 4 mesi, inizia il suo percorso di addestramento 💪🏼

21/06/2022

Nello è reattivo con i cani maschi, qui, dopo un precedente lavoro di preparazione sull’attenzione verso la proprietaria, iniziamo ad introdurre gradualmente delle distrazioni, in questo caso, il mio prode collaboratore, Rudy, meglio noto come CiccioPasticcio 😄

⚠️Fate attenzione ai forasacchi!⚠️Dopo le passeggiate controllate sempre il vostro cane.
25/05/2022

⚠️Fate attenzione ai forasacchi!⚠️
Dopo le passeggiate controllate sempre il vostro cane.

Parole che condivido pienamente.Sono concetti che ogni buon cinofilo conosce bene ed ha sperimentato ma che non tutti i ...
12/05/2022

Parole che condivido pienamente.
Sono concetti che ogni buon cinofilo conosce bene ed ha sperimentato ma che non tutti i proprietari riescono a comprendere a fondo.

“(I cani non mentono mai)

Se noi fossimo in grado di osservari i cani, nello stesso modo e tempo in cui loro osservano quotidianamente noi, diventeremo dei proprietari fantastici.

I cani interagiscono con noi e con i loro simili nel presente ed in maniera istitiva.

Se all'interno del nostro branco famiglia se c'è qualcosa che ci disturba, i cani lo riflettono subito, a volte in maniera flebile, qualche volta in modo plateale.

Non si può correggere un comportamento canino, finché non si corregge il nostro. E per poter correggere il nostro bisogna essere umile e in grado di capire dov'è il problema.

I cani non pensano sia prioritaria la protezione del proprio ego. All'interno del proprio branco, non si preoccupano solo dei propri bisogni, al contrario cooperano pensando al bene del gruppo.

Se noi non siamo in grado di organizzare e strutturare bene le regole, il nostro cane si troverà a vivere in un branco confuso ed instabile e si comporterà di conseguenza.

Noi trasmettiamo emozione e segnali costanti che il nostro cane trova molto semplici da leggere.

Prima di giudicare il nostro cane, giudicate voi stessi.

Lupus in fabula”

Quasi tutti i cani nascono naturalmente equilibrati se vivono in natura. Strutturano branchi per la maggior parte del te...
06/05/2022

Quasi tutti i cani nascono naturalmente equilibrati se vivono in natura. Strutturano branchi per la maggior parte del tempo stabili e vivono la loro vita soddisfatti.

Se per qualche motivo un membro diventa trasgressivo o instabile verrà costretto a lasciare il branco.

Quando li accogliamo nelle nostre case e li introduciamo nella nostra vita, abbiamo a cuore i migliori interessi dell'animale.

Cerchiamo quindi di dare il meglio di cui hanno bisogno, pensando ingenuamente sulla base delle nostre esigenze e non quella del cane.

Umanizzando i cani li danneggiamo psicologicamente, finendo per essere la causa dei loro disturbi comportamentali.

I disturbi sono delle modalità negative di adattamento al mondo che li circonda.

Se trattate il cane come un uomo, lui vi tratterà come un cane.

Imparate a conoscerli e rispettarli, e sarete rispettati.

Lupus in fàbula

Indirizzo

Vico S. Cosimo
Messina
98124

Orario di apertura

Martedì 15:00 - 20:00
Mercoledì 15:00 - 20:00
Giovedì 15:00 - 20:00
Venerdì 15:00 - 20:00

Telefono

+393457752002

Sito Web

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